Yusuf al-Qaradawi: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Bio
|Nome = Yūsuf
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|PreData = {{arabo| يوسف القرضاوي}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = SafatSaft Turab
|GiornoMeseNascita = 9 settembre
|AnnoNascita = 1926
|LuogoMorte = Doha
|GiornoMeseMorte = 26 settembre
|AnnoMorte = 2022
|Epoca = 1900
|Attività = religioso
|Epoca2 = 2000
|Attività = religiosoteologo
|AttivitàAltre = [[musulmano]] [[sunnita]]
|Nazionalità = qatariota
|PostNazionalità = di origine [[Egitto|egiziana]]
|Immagine = Qardawi.JPG
|Didascalia = Yūsuf al-Qaraḍāwī nel 2006
}}
 
DirigeDiresse il [[Consiglio europeo]] della fatwa e della ricerca]], ede èfu noto per il suo programma televisivo nell'su [[Al-Jazeera]], ''al-Sharīʿa wa l-ḥayāt'' ("[[Shari'a]] e vita") e persu [[IslamOnline]] (un sito web che aiutò a fondare nel 1997), dove esprimeespresse le sue opinioni ed editti ("[[fatwafatwā]]") basati nelle sue interpretazioni del [[Corano]]. Ha anche pubblicato circapiù 50di 120 libri, inclusitra cui ''The lawful and the prohibited in Islam'' e ''Islam: The Future Civilization''. È vincitore diRicevette otto premi internazionali per i suoi contributi sul pensiero islamico.<ref>[http{{cita testo|url=https://www.islamonline.net/servlet/Satellite?c=Article_C&cid=1260257992606&pagename=Zone-English-News/NWELayout |titolo="Qaradawi Wins Hijra Award"]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110216172159/http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?c=Article_C&cid=1260257992606&pagename=Zone-English-News%2FNWELayout }} ION, December 15, 2009</ref> ed era considerato uno degli studiosi islamici più influenti viventi.
 
Al-Qaraḍāwī ha svolto a lungo un ruolo di rilievo nell'organizzazione politica egiziana dei [[Fratelli musulmani]]<ref>{{Cita web| titolo = The Cartoon Jihad: The Muslim Brotherhood's project for dominating the West| autore = Olivier Guitta| data = 20 febbraio 2006|pp=Volume 11, Issue 22| url = http://www.weeklystandard.com/Content/Public/Articles/000/000/006/704xewyj.asp| editore = ''The Weekly Standard''| accesso = 21 gennaio 2010| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151016221242/http://www.weeklystandard.com/Content/Public/Articles/000/000/006/704xewyj.asp| urlmorto = sì}}</ref>.
Al-Qaraḍāwī ha svolto a lungo un ruolo di rilievo nell'organizzazione dei [[Fratelli musulmani]]<ref>{{Cita web
| titolo = The Cartoon Jihad: The Muslim Brotherhood's project for dominating the West
| autore = Olivier Guitta
| data=20 febbraio 2006
| pagine = Volume 11, Issue 22
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}}</ref>.
 
Da un lato, consideraconsiderò che la [[democrazia]] èfosse compatibile con l'Islam e la considera come auspicabile per i Paesi musulmani,<ref>[http{{cita testo|url=https://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-3214,36-793948,0.html |titolo=« Les aspects politiques de la loi islamique ne s'opposent pas à la démocratie »]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060718080349/http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-3214,36-793948,0.html |postscript=nessuno}}, interview de Al-Qardaoui parue dans [[Le Monde]]</ref> ma, d'altro canto, sostienesostenne che le leggi della ''[[Shari'a]]'' non devono essere emendate per conformarsi ai valori e agli standard umani che mutano.<ref name="islamonline1">[http{{cita testo|url=https://www.islamonline.net/servlet/Satellite?cid=1123996016202&pagename=IslamOnline-English-AAbout_Islam/AskAboutIslamE/AskAboutIslamE |titolo="the Shari`ah cannot be amended to conform to changing human values and standards, rather, it is the absolute norm to which all human values and conduct must conform ..."]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070926220129/http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?cid=1123996016202&pagename=IslamOnline-English-AAbout_Islam%2FAskAboutIslamE%2FAskAboutIslamE }}</ref>
Da molti musulmani è considerato come un conservatore moderato che cerca di spiegare e adattare gli ideali dello stile di vita islamico alla società odierna.<ref>Hugh Miles, ''Al-Jazeera''</ref>.
 
ÈFu fermamente ostile al principio della separazione tra [[religione]] e [[politica]], secondo la formula classica che l'Islam è "religione e mondanità" (''dīn wa dunyā'').<ref>[http{{Cita web |url=https://www.islamonline.net/servlet/Satellite?pagename=IslamOnline-English-Ask_Scholar%2FFatwaE%2FFatwaE&cid=1119503545396 |titolo=Copia archiviata |accesso=14 maggio 2019 |urlarchivio=https:/FatwaE/FatwaEweb.archive.org/web/20110209103641/http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?pagename=IslamOnline-English-Ask_Scholar%2FFatwaE%2FFatwaE&cid=1119503545396] |urlmorto=sì }}</ref>
Da un lato, considera che la [[democrazia]] è compatibile con l'Islam e la considera come auspicabile per i Paesi musulmani,<ref>[http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-3214,36-793948,0.html « Les aspects politiques de la loi islamique ne s'opposent pas à la démocratie »], interview de Al-Qardaoui parue dans [[Le Monde]]</ref> ma, d'altro canto, sostiene che le leggi della ''[[Shari'a]]'' non devono essere emendate per conformarsi ai valori e agli standard umani che mutano.<ref name="islamonline1">[http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?cid=1123996016202&pagename=IslamOnline-English-AAbout_Islam/AskAboutIslamE/AskAboutIslamE "the Shari`ah cannot be amended to conform to changing human values and standards, rather, it is the absolute norm to which all human values and conduct must conform ..."]</ref>
 
È fermamente ostile al principio della separazione tra [[religione]] e [[politica]], secondo la formula classica che l'Islam è "religione e mondanità" (''dīn wa dunyā'').<ref>[http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?pagename=IslamOnline-English-Ask_Scholar/FatwaE/FatwaE&cid=1119503545396]</ref>
 
== Biografia ==
Al-Qaraḍāwī nacque nel settembre 1926 nel villaggio rurale di Saft Turab nel [[delta del Nilo]], ora nel governatorato di Gharbia, in [[Egitto.]], Dopoda launa mortefamiglia povera di suodevoti padre,contadini musulmani. Rimase orfano all'età di due anni, quando perse il padre. Dopo la morte del padre, fu allevato dalla madre e dallo zio. La famiglia lo spingeva ad aprire una merceria oppure a diventare falegname, ma eglilui preferì dedicarsi agli studi religiosi. QaraḍāwīHa fu,letto ine gioventù,memorizzato unl'intero seguace[[Corano]] prima dei dieci anni. Successivamente si iscrisse all'Istituto di Studi Religiosi di Tanta. Mentre era a Tanta, Al-Qaradawi incontrò per la prima volta [[al-HasanHassan al-Banna|Ḥasan al-BannāʾBanna]]., Fuil imprigionatofondatore neldei 1949[[Fratelli Musulmani]], quando l'Egittoal eraBanna sottotenne ununa regimeconferenza monarchiconella e,sua doposcuola. laAl-Qaradawi pubblicazioneha descritto "Ildell'impatto tirannoduraturo edi loquesto studioso"incontro, vennedescrivendo nuovamenteal imprigionatoBanna percome altre"brillantemente treirradiante, volte.come Frequentòse l'[[Universitàle Al-Azhar|Universitàsue al-Azhar]]parole primafossero dirivelazione emigrareo incarboni ardenti [[Qatar]]dalla luce della profezia".
 
Fu imprigionato nel 1949, quando l'Egitto era sotto un regime monarchico con re [[Fārūq I d'Egitto|Fārūq]], e, dopo la pubblicazione di ''Il tiranno e lo studioso'', venne nuovamente imprigionato per altre tre volte durante il mandato del presidente [[Gamal Abdul Nasser]].
 
Dopo il diploma, passò agli studi di Teologia Islamica presso l'Università Al-Azhar del [[Il Cairo|Cairo]], dove si laureò nel 1953. Conseguì il diploma in lingua e letteratura araba nel 1958 presso l'Istituto Avanzato di Studi Arabi. Si iscrisse al corso di laurea presso il Dipartimento di Scienze del Corano e della Sunnah della Facoltà dei Fondamenti della Religione (Usul al-Din) e ottenne un master in studi coranici nel 1960. Nel 1962, fu inviato dall'Università Al-Azhar in [[Qatar]] per dirigere l'Istituto secondario di studi religiosi del Qatar e non ritornò in Egitto fino al rovesciamento del regime militare da parte della rivoluzione egiziana del 2011.
 
Ha lavorato presso il [[Ministero degli Affari Religiosi (Awqaf)]], è stato [[Anziano (religione)|Decano]] del Dipartimento Islamico nelle Facoltà di [[Shari'a]] e della Educazione nel Qatar ed è stato direttore di vari Consigli Scientifici islamici di Atenei e istituzioni [[Algeria|algerine]].
 
Per molto tempo è stato membro dei [[Fratelli musulmani]], ma ha rifiutato per due volte di assumerne il comando<ref>{{Cita web| url = http://www.cesnur.org/2004/qaradawi.htm| titolo = Al-Qaradawi Turns Down Offer to Assume Leadership of the Muslim Brotherhood| data=12 gennaio 2004| editore = ''[[al-Jazeera]]''}}</ref>.
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}}</ref>.
 
Qaraḍāwī è stato alla guida del [[Consiglio europeo della fatwa e della ricerca]]<ref>[{{cita testo|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/3874893.stm |titolo=BBC World News Profile of Sheikh Yusuf Qaradawi]}}</ref><ref>[{{cita testo|url=http://www.memritv.org/Transcript.asp?P1=1052 |titolo="Our War with the Jews Is in the Name of Islam"]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070715160648/http://memritv.org/Transcript.asp?P1=1052 }}: partial transcript of Qatari TV show, Feb. 25, 2006, translated by [[MEMRI]]</ref><ref>[{{collegamento interrotto|1={{cita testo|url=http://www.memritv.org/Transcript.asp?P1=1354 |titolo=Eulogizes Saddam Hussein and Declares: In Recent Years, Saddam Was a Changed Man, Did Charitable Work and Helped People Build Mosques]}} |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>[{{cita testo|url=http://www.memritv.org/Transcript.asp?P1=1366 |titolo=Calls Upon Iraqi Kurds to Join Sunni Fight against Shiites Once Mediation Fails]</ref><ref>[http|urlarchivio=https://web.archive.org/web/2003100401362420070206091656/http://www.memritv.org/Transcript.asp?P1=1366 }}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.islamonline.net/fatwa/english/FatwaDisplay.asp?hFatwaID=49276 |titolo=Original version of fatwa later edited, stating that apostates deserve to be killed]|accesso=5 novembre 2017|dataarchivio=4 ottobre 2003|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031004013624/http://www.islamonline.net/fatwa/english/FatwaDisplay.asp?hFatwaID=49276|urlmorto=sì}}</ref><ref>[{{cita testo|url=http://www.islam-online.net |titolo=Islam-Online]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170626054655/http://islam-online.net/ }} (English)</ref><ref>[{{cita testo|url=http://www.qaradawi.net |titolo=Al-Qaradawi's Homepage]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19970601093642/http://www.qaradawi.net/ }} {{ar}}</ref><ref>[{{cita testo|url=http://www.qaradawi.info /|titolo=Truth about Qaradawi]|accesso=23 gennaio 2010|dataarchivio=11 agosto 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070811175903/http://www.qaradawi.info/|urlmorto=sì}} (Arabic)</ref><ref>[{{cita testo|url=http://islamicweb.com/beliefs/misguided/qaradawi.htm |titolo=Some Mistakes of Yusuf al-Qaradawi]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070928042406/http://islamicweb.com/beliefs/misguided/qaradawi.htm }}</ref><ref>[{{cita testo|url=http://www.londoncommunitycoalition.org/qaradawi-coalitiondocument.pdf |titolo=Mayor Livingstone and Sheikh Qaradawi]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070926210334/http://www.londoncommunitycoalition.org/qaradawi-coalitiondocument.pdf }}</ref><ref>[http{{cita testo|url=https://www.islamonline.net |titolo=Fatwas at Islam Online]}}</ref><ref>[{{Cita web |url=http://www.muslimuzbekistan.com/eng/ennews/2001/09/ennews18092001_1.html |titolo=9/11 Fatwa] |accesso=23 gennaio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050411095641/http://www.muslimuzbekistan.com/eng/ennews/2001/09/ennews18092001_1.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>[http{{cita testo|url=https://www.islamonline.net/servlet/Satellite?pagename=IslamOnline-English-Ask_Scholar/FatwaE/FatwaE&cid=1119503543874 |titolo=Fatwa on boycott of American and Israeli products]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090717080127/http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?pagename=IslamOnline-English-Ask_Scholar%2FFatwaE%2FFatwaE&cid=1119503543874 }}</ref><ref name="www_islamonline_net14">{{Cita web | url = httphttps://www.islamonline.net/servlet/Satellite?cid=1119503545220&pagename=IslamOnline-English-Ask_Scholar/FatwaE/FatwaEAskTheScholar | titolo = islamonline.net | accesso = 18 giugno 2007 | editoreurlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090717082116/http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?cid=1119503545220&pagename=IslamOnline-English-Ask_Scholar%2FFatwaE%2FFatwaEAskTheScholar }}</ref>.
 
Il 6 luglio 2014 ha criticato duramente in un'intervista la pretesa di [[Abu Bakr al-Baghdadi]], leader dell'dello [[ISIS]]Stato / [[ISIL]]Islamico (''Islamicorganizzazione)|Stato State in Iraq and Syria '' o ''Islamic State in Iraq and Levant''Islamico]], di dar vita a un [[Califfatocaliffato]] nei territori iracheni e siriani caduti sotto il controllo del suo movimento, dichiarandola "nulla" e "insignificante" (''null and void'')... "del tutto carente di realismo e legittimità".<ref>[{{Cita web |url=https://www.middleeastmonitor.com/news/middle-east/12567-prominent-scholars-declare-isis-caliphate-null-and-void |titolo=Prominent scholars declare ISIS caliphate 'null and void'<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=6 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140708011609/http://www.middleeastmonitor.com/news/middle-east/12567-prominent-scholars-declare-isis-caliphate-null-and-void |urlmorto=sì }}</ref>
 
===Morte===
Nel pomeriggio del 26 settembre 2022, Qaradawi morì in Qatar all'età di 96 anni.<ref>{{Cita web |titolo=وفاة العلامة الشيخ يوسف القرضاوي {{!}} موقع الشيخ يوسف القرضاوي |url=https://www.al-qaradawi.net/content/%D9%88%D9%81%D8%A7%D8%A9-%D8%A7%D9%84%D8%B9%D9%84%D8%A7%D9%85%D8%A9-%D8%A7%D9%84%D8%B4%D9%8A%D8%AE-%D9%8A%D9%88%D8%B3%D9%81-%D8%A7%D9%84%D9%82%D8%B1%D8%B6%D8%A7%D9%88%D9%8A |accesso=26 settembre 2022 |sito=al-qaradawi.net|lingua=ar}}</ref><ref>{{Cita web |cognome=al-Azami |nome=Usaama |titolo=Yusuf al-Qaradawi, the Muslim scholar who influenced millions |url=https://www.aljazeera.com/news/2022/9/27/yusuf-al-qaradawi-the-muslim-scholar-who-influenced-millions |accesso=27 settembre 2022 |pubblicazione=Al Jazeera |lingua=en}}</ref> Dopo un servizio funebre a cui parteciparono migliaia di persone tra cui il vice emiro del Qatar Abdullah bin [[Hamad bin Khalifa Al Thani]] e funzionari della moschea dell'Imam Mohammed bin Abdul Wahab, Qardawi fu sepolto nel cimitero di Mesaimeer a Doha.<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2022/09/30/world/middleeast/yusuf-al-qaradawi-dead.html|titolo=Yusuf al-Qaradawi, Influential Muslim Scholar, Dies at 96|pubblicazione=The New York Times|data=30 settembre 2022|accesso=24 gennaio 2023 |lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://thepeninsulaqatar.com/article/28/09/2022/sheikh-al-qaradawi-buried-at-mesaimeer-cemetery|titolo=Sheikh Al Qaradawi buried at Mesaimeer Cemetery|pubblicazione=The Peninsula||lingua=en |data=28 settembre 2022|accesso=24 gennaio 2023}}</ref>
 
== Opinioni ==
===Visioni religiose e settarie===
====Estremismo====
Al-Qaradawi ha scritto sul pericolo dei gruppi estremisti dell'Islam, nella sua tesi sul tema "Il risveglio islamico tra rifiuto ed estremismo". Questa tesi discute il fenomeno dell'estremismo religioso tra i giovani musulmani. Discute le ragioni per cui i giovani musulmani possono ricorrere all'estremismo e sostiene che molte di queste ragioni sono dovute all'ipocrisia e alle autocontraddizioni dei musulmani più anziani. Ha consigliato che l’unico modo per correggere la situazione è che i musulmani più anziani riformino se stessi e le loro società secondo i reali insegnamenti dell’Islam.<ref name=between>{{cita libro|cognome=al-Qaradawi|nome=Yusuf|titolo=Islamic Awakening between Rejection and Extremism|anno=1987|editore=International Institute of Islamic Thought |p=10 |lingua=en |url=http://www.abc.se/home/m9783/ir/d/iare_e.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160909095446/https://www.abc.se/home/m9783/ir/d/iare_e.pdf/ }}</ref>
 
Nel 2014, Qaradawi ha affermato che la dichiarazione di un califfato islamico da parte del militante Stato islamico dell'[[Iraq]] e della [[Siria]] (ISIS) viola la legge della [[sharia]]. Qaradawi ha affermato in un comunicato che la dichiarazione "è nulla ai sensi della sharia". Questa dichiarazione arriva dopo che il leader dell’Isis, [[Abu Bakr al-Baghdadi]], ha invitato i musulmani con competenze militari, mediche e manageriali ad affluire nel suo stato pan-islamico appena dichiarato.<ref>{{Cita web |data=5 luglio 2014 |titolo=Qaradawi says 'jihadist caliphate' violates sharia |url=https://english.alarabiya.net/News/middle-east/2014/07/05/Qaradawi-says-jihadist-caliphate-violates-sharia- |accesso=27 settembre 2022 |pubblicazione=Al Arabiya English |lingua=en}}</ref>
 
====Sufismo====
Al-Qaradawi era un appassionato sostenitore di quello che chiama "[[sufismo]] islamico", lodando come pii coloro che lo praticano.<ref>{{cita web|url=http://www.sunnah.org/tasawwuf/scholr39.htm|titolo=On Tassawuf Shaykh Yusuf al-Qaradawi|pubblicazione=Sunnah|accesso=11 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100304005728/http://www.sunnah.org/tasawwuf/scholr39.htm/ }}</ref>
 
====Sciiti====
Qaradawi ha accusato gli [[sciiti]] di aver invaso le società sunnite e ha criticato alcuni aspetti della dottrina sciita.<ref name=":1">{{cita news |autore=Altman, Israel Elad |data=ottobre 2008 |titolo=Iran and the Arabs: The Shi'itization controversy between al-Qaradawi and Iran |url=http://humanities.tau.ac.il/iranian/en/previous-reviews/10-iran-pulse-en/102-25 |urlmorto=sì |pubblicazione=Iran Pulse |volume=25 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141129024243/http://humanities.tau.ac.il/iranian/en/previous-reviews/10-iran-pulse-en/102-25 |lingua=en}}</ref> Li ha descritti come "eretici" e ha detto che i leader [[sunniti]] nella regione hanno espresso preoccupazione per una rinascita sciita.<ref name="invading">{{cita web |data=19 settembre 2008 |titolo=Shiite's are 'invading' Sunni societies: Qaradawi |url=http://www.alarabiya.net/articles/2008/09/19/56858.html |accesso=12 settembre 2013 |pubblicazione=Al Arabiya |lingua=en}}</ref>
Le dichiarazioni di Qaradawi sulla setta sciita dell'Islam hanno causato polemiche e indignazione tra i leader sciiti. I suoi commenti sono stati visti come una retorica anti-sciita che creava divisioni e legittimazione. Le reazioni alle sue dichiarazioni furono motivate politicamente con il rischio di portare a un conflitto settario.<ref>{{cita web |data=5 ottobre 2008 |titolo=The politics of sects |url=http://weekly.ahram.org.eg/2008/916/eg5.htm |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101011081741/http://weekly.ahram.org.eg/2008/916/eg5.htm |accesso=11 aprile 2010 |pubblicazione=Ahram Weekly |lingua=en}}</ref>
 
La reazione [[iran]]iana nei confronti di Qaradawi è stata particolarmente intensa, con alcuni funzionari iraniani che si sono scusati per l'attacco personale dell'agenzia di stampa iraniana Mehr, in cui prima avevano descritto Qaradawi come "un portavoce della massoneria e dei rabbini internazionali".<ref>{{Cita libro |cognome=Walberg |nome=Eric |url=https://books.google.com/books?id=jYpXDwAAQBAJ&dq=a+spokesman+for+international+Freemasonry+and+rabbis+qaradawi&pg=PT147 |titolo=From Postmodernism to Postsecularism: Re-emerging Islamic Civilization |anno=2013 |editore=SCB Distributors |isbn=978-0-9860362-4-8 |lingua=en}}</ref> Qaradawi sostiene di essere stato commosso dalle indicazioni di una crescente sciitizzazione in Egitto e dalla mancanza di consapevolezza da parte dei sunniti e dei loro [[ulama]] di tale pericolo.<ref name=":1" />
 
Nel maggio 2013, al-Qaradawi ha attaccato verbalmente la setta [[alawita]], che molti descrivono come una propaggine dell'Islam sciita e di cui è membro il presidente [[Bashar al-Assad]], definendola "più infedele di cristiani ed ebrei" (أكفر من اليهود والنصارى).<ref>{{cita web |url=http://archive.arabic.cnn.com/2013/middle_east/5/31/qardawi.syria-speech/|titolo=القرضاوي: النصيريون أكفر من اليهود ولو كنت قادرا لقاتلت بالقصير |pubblicazione=CNNArabic|accesso=8 gennaio 2019 |lingua=ar |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151125123450/http://archive.arabic.cnn.com/2013/middle_east/5/31/qardawi.syria-speech/ }}</ref><ref name="abdo">{{cita news |cognome=Abdo |nome=Geneive |titolo=Why Sunni-Shia conflict is worsening |lingua=en |url=http://www.cnn.com/2013/06/07/opinion/abdo-shia-sunni-tension/index.html |data=7 giugno 2013 |pubblicazione=CNN |accesso=12 settembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130703113809/http://www.cnn.com/2013/06/07/opinion/abdo-shia-sunni-tension/index.html/ }}</ref>
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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