Angiogenesi: differenze tra le versioni
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Finalmente abbiamo un buon articolo sull'angiogenesi (e anche questo tema collegato alla lotta ai tumori, quindi importantissimo!). Ho dovuto riscrivere il 90% dell'articolo a causa delle numerose lacune, oltre che della leggibilità ostica credo anche a un cardiologo... Etichetta: Link a pagina di disambiguazione |
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{{Disclaimer|medico}}
L{{'}}'''angiogenesi''' è il processo di formazione di nuovi [[Capillare|capillari]] a partire dai [[Vaso sanguigno|vasi sanguigni]] pre-esistenti lungo tutto l'arco della vita. L'angiogenesi si differenzia dalla '''[[vasculogenesi]]''', cioè la formazione dei primi vasi sanguigni nel corpo durante la fase [[embrionale]]. Un termine ancora più generico, '''neovascolarizzazione''', indica la formazione di nuovi vasi sanguigni a prescindere dalla loro dimensione. La vasculogenesi è a sua volta suddivisa in [[arteriogenesi]], [[venogenesi]] e [[linfangiogenesi]].<ref name=":1">{{Cita libro|lingua=en|nome=Thomas H.|cognome=Adair|nome2=Jean-Pierre|cognome2=Montani|titolo=Overview of Angiogenesis|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK53238/|accesso=2025-06-09|data=2010|editore=Morgan & Claypool Life Sciences}}</ref>
L'angiogenesi avviene in varie parti del corpo, incluso il cervello degli adulti. In generale, tutti i tessuti del corpo hanno sempre bisogno di capillari; inoltre, tutti i tessuti metabolicamente attivi hanno bisogno di capillari siccome il sangue nei capillari scambia nutrienti e metaboliti con le cellule. Gli studi dell'angiogenesi nel [[cervello]] adulto si affiancano a quelli sulla [[neurogenesi]], [[neurotrofia]], [[neuroprotezione]] e [[sinaptogenesi]].
L'angiogenesi tuttavia ha un lato negativo siccome è stimolata quando il corpo sviluppa un [[tumore]] e/o [[metastasi]] siccome i tumori producono fattori angiogenici:<ref name=":3">{{Cita pubblicazione|nome=Zaher K.|cognome=Otrock|nome2=Rami A. R.|cognome2=Mahfouz|nome3=Jawad A.|cognome3=Makarem|data=2007-09-01|titolo=Understanding the biology of angiogenesis: Review of the most important molecular mechanisms|rivista=Blood Cells, Molecules, and Diseases|volume=39|numero=2|pp=212–220|lingua=
== Presentazione ==
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In generale, il [[sistema cardiovascolare]] (o "apparato cardiocircolatorio") è il primo organo che si sviluppa nell'embrione<ref name=":1" /> attraverso la vasculogenesi; dopodiché le prime vene e arterie vengono irrorate di sangue. A seguito della formazione del plesso vascolare primario (cioè la rete primaria di vasi sanguigni), l'angiogenesi si manifesta attraverso due tipi di processi, per cui esistono due tipi di angiogenesi: l'angiogenesi da gemmazione (''Sprouting Angiogenesis'') e l'angiogenesi intussuscettiva o "da scissione" (''Intussusceptive Angiogenesis, Splitting Angiogenesis''), che avverrebbero in tutti i tipi di tessuto e tutti gli organi del corpo.<ref name=":1" />
L'angiogenesi da gemmazione avviene sia in fase embrionale che postnatale e avviene attraverso la proliferazione/gemmazione di [[cellule endoteliali]]; l'endotelio è lo strato cellulare che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, dei [[vasi linfatici]] e del [[
L'angiogenesi intussuscettiva o "da scissione", come dice il nome, si basa sull'[[intussuscezione]], cioè sulla nascita di un nuovo capillare a partire dalla scissione in due di un capillare pre-esistente.<ref name=":1" /> Questo secondo tipo di angiogenesi sarebbe più veloce e efficiente rispetto all'angiogenesi da gemmazione siccome il tessuto vacolare pre-esistente si limita a riorganizzarsi, senza proliferazione e migrazione di nuove cellule. L'angiogenesi da scissione avviene lungo tutto l'arco della vita, ma avviene con molta più intensità durante la fase embrionale siccome lo sviluppo del feto è rapido e il plesso vascolare primario va sviluppato velocemente e con risorse scarse. L'angiogenesi da scissione è stata scoperta nel 1986 nel tessuto polmonare di ratti e umani in periodo postnatale; oltre al tessuto polmonare, si osserva anche nel [[coroide]] (una lamina del bulbo oculare), cestelli vascolari attorno alle ghiandole, mucosa intestinale, reni, muscoli scheletrici, cuore, cervello, ovaie e utero.<ref name=":1" />
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== Storia ==
La prima trattazione dell'angiogenesi risale all'anatomista e chirurgo scozzese [[John Hunter]], che ha scoperto la proporzionalità tra vascolarità e metabolismo sia in soggetti sani che malati.<ref name=":1" /> I suoi risultati sono stati pubblicati in "Un trattato sul sangue, l'infiammazione e le ferite da arma da fuoco" (''A Treatise on the Blood, Inflammation and Gunshot Wounds'') del 1794, un testo pubblicato postumo e considerato molto importante per tutto l'Ottocento e spesso citato. Nel 1971, l'oncologo statunitense [[Judah Folkman]] ha ipotizzato che la crescita del tumore dipende dall'angiogenesi.<ref name=":5">{{Cita pubblicazione|nome=J. L.|cognome=Turk|data=1994-12|titolo=Inflammation: John Hunter's "A treatise on the blood, inflammation and gun-shot wounds"|rivista=International Journal of Experimental Pathology|volume=75|numero=6|pp=385–395|lingua=
== Aumento dell'angiogenesi ==
L'angiogenesi di base aumenta in presenza di tumori e/o metastasi ed è un'angiogenesi non benefica verso l'organismo. Inoltre, l'angiogenesi da gemmazione viene innescata qualora un tessuto del corpo è scarsamente irrorata di sangue (e dunque di ossigeno trasportato dagli alveoli polmonari alle cellule attraverso i globuli rossi). Pertanto, l'angiogenesi è una reazione del corpo per nutrire maggiormente un tessuto che, altrimenti, morirebbe siccome le proprie cellule (e.g., [[miociti]]/fibre muscolari, [[Epatocita|epatociti]], [[Neurone|neuroni]] e [[Astrocita|astrociti]] ecc.) a soddisfare i propri bisogni metabolici a seguito di [[ipossia]]. Sono proprio le cellule di questi tessuti che, quando sono colpite da ipossia, secernono il VEGF-A. Non esistono altri fattori angiogenici che possono sostituire il VEGF-A nell'angiogenesi indotta dall'ipossia.<ref name=":1" /> Inoltre:▼
* L'angiogenesi nei muscoli scheletrici e nel cuore ("angiogenesi cardiaca") viene stimolata dall'[[esercizio fisico]]. La [[sedentarietà]] (e dunque la mancanza di esercizio fisico) porta alla regressione capillare o "perdita capillare",<ref name=":1" /> per cui i capillari già sviluppati si restringono o scompaiono. Inoltre, l'aumento di peso aumenta l'angiogenesi nel [[tessuto adiposo]], per cui viene vascolarizzato; viceversa, la [[perdita di peso]] porta alla regressione capillare nel tessuto adiposo.<ref name=":1" />▼
▲Inoltre, l'angiogenesi da gemmazione viene innescata qualora un tessuto del corpo è scarsamente irrorata di sangue (e dunque di ossigeno trasportato dagli alveoli polmonari alle cellule attraverso i globuli rossi). Pertanto, l'angiogenesi è una reazione del corpo per nutrire maggiormente un tessuto che, altrimenti, morirebbe siccome le proprie cellule (e.g., [[miociti]]/fibre muscolari, [[Epatocita|epatociti]], [[Neurone|neuroni]] e [[Astrocita|astrociti]] ecc.) a soddisfare i propri bisogni metabolici a seguito di [[ipossia]]. Sono proprio le cellule di questi tessuti che, quando sono colpite da ipossia, secernono il VEGF-A. Non esistono altri fattori angiogenici che possono sostituire il VEGF-A nell'angiogenesi indotta dall'ipossia.<ref name=":1" />
* L'estratto di [[ginseng rosso]], una particolare varietà di ginseng coreano, stimola l'angiogenesi nelle cellule HUVEC in base a osservazioni in vitro e in vivo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Young-Mi|cognome=Kim|nome2=Seung|cognome2=Namkoong|nome3=Young-Gab|cognome3=Yun|data=2007|titolo=Water Extract of Korean Red Ginseng Stimulates Angiogenesis by Activating the PI3K/Akt-Dependent ERK1/2 and eNOS Pathways in Human Umbilical Vein Endothelial Cells|rivista=Biological and Pharmaceutical Bulletin|volume=30|numero=9|pp=1674–1679|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1248/bpb.30.1674|url=https://www.jstage.jst.go.jp/article/bpb/30/9/30_9_1674/_article}}</ref>
* La [[curcumina]], una sostanza presente nella radice di ''[[Curcuma longa
▲L'angiogenesi nei muscoli scheletrici e nel cuore ("angiogenesi cardiaca") viene stimolata dall'[[esercizio fisico]]. La [[sedentarietà]] (e dunque la mancanza di esercizio fisico) porta alla regressione capillare o "perdita capillare",<ref name=":1" /> per cui i capillari già sviluppati si restringono o scompaiono. Inoltre, l'aumento di peso aumenta l'angiogenesi nel [[tessuto adiposo]], per cui viene vascolarizzato; viceversa, la [[perdita di peso]] porta alla regressione capillare nel tessuto adiposo.<ref name=":1" />
* Il [[Danggui Buxue Tang]] (DBT, 当归补血汤), un decotto della [[medicina tradizionale cinese]], ha effetti angiogenici sui pesci zebra sia sani che feriti. Nei pesci zebra sani, gli effetti angiogenici sono stati osservati sui vasi sanguigni subintestinali. Gli ingredienti sono la radice di ''[[Astragalus mongholicus]]'' e la radice di ''Angelica sinensis'' e l'assunzione di entrambi ha un effetto maggiore rispetto all'assunzione dei due ingredienti separati. Il dosaggio più efficace è di 5:1. Tre fra le sostanze principali del decotto sono l'[[astragaloside]] IV, l'[[acido ferulico]] e la [[calicosina]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ping-Lan|cognome=Lin|nome2=Zhi-Cheng|cognome2=Li|nome3=Rui-Fang|cognome3=Xie|data=2017-03-22|titolo=Compatibility Study of Danggui Buxue Tang on Chemical Ingredients, Angiogenesis and Endothelial Function|rivista=Scientific Reports|volume=7|numero=1|pp=45111|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1038/srep45111|url=https://www.nature.com/articles/srep45111}}</ref>
* Il [[Buzang Longtuo]] (BZLT) è una formula della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici nei ratti colpiti da ischemia degli arti superiori a causa del [[Diabete mellito di tipo 2|diabete mellito di tipo II]] (T2D); parte di questi effetti, oltre alle sostanze nelle erbe, deriva anche dagli effetti positivi della formula sul [[Microbiota umano|microbiota]] intestinale dei ratti. Inoltre, questo decotto allevia la resistenza all'[[insulina]] e la [[nefropatia diabetica]], per cui allevia i sintomi del diabete. La somministrazione è durata 3 settimane.
* Il [[Taohong Siwu]] (THSW, 桃红四物) è un decotto della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici nelle ossa (osteo-angiogenesi) a seguito di fratture. L'osservazione è stata svolta in vitro sulle cellule che producono il tessuto osteo ([[Osteoblasto|osteoblasti]]) di ratti colpiti da frattura tibiale. Gli ingredienti sono: Semen Persicae (seme di pesca essiccato), Flos Carthami (fiore di cartamo), Angelica Sinensis, radice di Paeonia Alba, rizoma di Chuanxiong (Ligusticum chuanxiong) e radice di Rehmannia Praeparata.<ref name=":9" />▼
▲La [[curcumina]], una sostanza presente nella radice di [[Curcuma longa|''Curcuma longa'']], ha effetti angiogenici e protettivi sulla placenta umana nei primi tre mesi di gravidanza in base a osservazioni in vitro.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sanjay|cognome=Basak|nome2=Vilasagaram|cognome2=Srinivas|nome3=Aswani|cognome3=Mallepogu|data=2020|titolo=Curcumin stimulates angiogenesis through VEGF and expression of HLA-G in first-trimester human placental trophoblasts|rivista=Cell Biology International|volume=44|numero=5|pp=1237–1251|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1002/cbin.11324|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/cbin.11324}}</ref> Inoltre, la curcuma ha effetti angiogenici anche nel cuore dei ratti anziani/senescenti dopo 2 mesi di somministrazione, per cui contrasta l'invecchiamento cardiaco.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vajihe|cognome=Ghorbanzadeh|nome2=Bagher|cognome2=Pourheydar|nome3=Hassan|cognome3=Dariushnejad|data=2022-01-01|titolo=Curcumin improves angiogenesis in the heart of aged rats: Involvement of TSP1/NF-κB/VEGF-A signaling|rivista=Microvascular Research|volume=139|pp=104258|lingua=inglese|accesso=2025-06-11|doi=10.1016/j.mvr.2021.104258|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S002628622100128X}}</ref> La curcumina ha anche effetti antiossidanti e neurogenici in base alle osservazioni sui ratti.
* Lo [[Xuefu Zhuyu]] è un decotto della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici sulle cellule endoteliali microvascolari umane (''Human'' ''Microvascular Endothelial Cells'', HMEC-1) isolate dal cuore<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fan|cognome=Lin|nome2=Bin-ling|cognome2=Chen|nome3=Yi-zheng|cognome3=Wang|data=2018-08|titolo=In Vitro Angiogenesis Effect of Xuefu Zhuyu Decoction (血府逐瘀汤) and Vascular Endothelial Growth Factor: A Comparison Study|rivista=Chinese Journal of Integrative Medicine|volume=24|numero=8|pp=606–612|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1007/s11655-015-2289-9|url=http://link.springer.com/10.1007/s11655-015-2289-9}}</ref> e sui ratti colpiti da ischemia degli arti posteriori.<ref
▲Il [[Buzang Longtuo]] (BZLT) è una formula della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici nei ratti colpiti da ischemia degli arti superiori a causa del [[Diabete mellito di tipo 2|diabete mellito di tipo II]] (T2D); parte di questi effetti, oltre alle sostanze nelle erbe, deriva anche dagli effetti positivi della formula sul [[Microbiota umano|microbiota]] intestinale dei ratti. Inoltre, questo decotto allevia la resistenza all'[[insulina]] e la [[nefropatia diabetica]], per cui allevia i sintomi del diabete. La somministrazione è durata 3 settimane. <ref name=":8">{{Cita pubblicazione|nome=Junping|cognome=Zheng|nome2=Man|cognome2=Chen|nome3=Cheng|cognome3=Ye|data=2020-02-10|titolo=BuZangTongLuo decoction improved hindlimb ischemia by activating angiogenesis and regulating gut microbiota in diabetic mice|rivista=Journal of Ethnopharmacology|volume=248|pp=112330|lingua=inglese|accesso=2025-06-11|doi=10.1016/j.jep.2019.112330|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0378874119335457}}</ref> Inoltre.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Wei-li|cognome=Shi|nome2=Peng-fei|cognome2=Lu|nome3=Dong|cognome3=Gao|data=2020-01|titolo=Effect of Xuefu Zhuyu Capsule (血府逐瘀胶囊) on Angiogenesis in Hindlimb Ischemic Rats|rivista=Chinese Journal of Integrative Medicine|volume=26|numero=1|pp=39–45|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1007/s11655-019-3059-x|url=http://link.springer.com/10.1007/s11655-019-3059-x}}</ref> La formula contiene ''Astragalus membranaceus, Dioscorea hemsleyi,'' rizoma di ''Salvia miltiorrhiza, Scrophularia ningpoensis, Ophiopogon japonicus, Panax ginseng'' essiccato e il bulbo del ''Fritillariae cirrhosae'' più la ''Whitmania pigra'' Whitman, un tipo di [[sanguisuga]] di cui si prende l'estratto. Le proporzioni degli ingredienti a secco sono 4:4:3:3:3:2:2:1. L'uso delle sanguisughe per effettuare salassi era già praticato nell'antica Grecia.<ref name=":8" /> secondo la scienza moderna, l'estratto in polvere di sanguisughe potrebbe avere effetti cardioprotettivi contro l'[[ipertrofia cardiaca]] (o "ipertrofia ventricolare") e la [[Fibrosi polmonare idiopatica|fibrosi]] indotte dall'[[Ipertensione arteriosa|ipertensione]]. Infatti, l'estratto contiene irudina, eparinoidi ed ementina che hanno effetti anticoagulanti; altre sostanze nell'estratto come [[steroli]], [[glicolipidi]], pteridine e [[acidi carbossilici]] potrebbero avere effetti analoghi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Chien-Hao|cognome=Wang|nome2=Sudhir|cognome2=Pandey|nome3=Kalaiselvi|cognome3=Sivalingam|data=2021-01-10|titolo=Leech extract: A candidate cardioprotective against hypertension-induced cardiac hypertrophy and fibrosis|rivista=Journal of Ethnopharmacology|volume=264|pp=113346|lingua=inglese|accesso=2025-06-11|doi=10.1016/j.jep.2020.113346|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0378874120332281}}</ref>
▲Il [[Taohong Siwu]] (THSW, 桃红四物) è un decotto della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici nelle ossa (osteo-angiogenesi) a seguito di fratture. L'osservazione è stata svolta in vitro sulle cellule che producono il tessuto osteo ([[Osteoblasto|osteoblasti]]) di ratti colpiti da frattura tibiale. Gli ingredienti sono: Semen Persicae (seme di pesca essiccato), Flos Carthami (fiore di cartamo), Angelica Sinensis, radice di Paeonia Alba, rizoma di Chuanxiong (Ligusticum chuanxiong) e radice di Rehmannia Praeparata.<ref name=":9" />
▲Lo [[Xuefu Zhuyu]] è un decotto della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici sulle cellule endoteliali microvascolari umane (''Human'' ''Microvascular Endothelial Cells'', HMEC-1) isolate dal cuore<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fan|cognome=Lin|nome2=Bin-ling|cognome2=Chen|nome3=Yi-zheng|cognome3=Wang|data=2018-08|titolo=In Vitro Angiogenesis Effect of Xuefu Zhuyu Decoction (血府逐瘀汤) and Vascular Endothelial Growth Factor: A Comparison Study|rivista=Chinese Journal of Integrative Medicine|volume=24|numero=8|pp=606–612|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1007/s11655-015-2289-9|url=http://link.springer.com/10.1007/s11655-015-2289-9}}</ref> e sui ratti colpiti da ischemia degli arti posteriori.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Wei-li|cognome=Shi|nome2=Peng-fei|cognome2=Lu|nome3=Dong|cognome3=Gao|data=2020-01|titolo=Effect of Xuefu Zhuyu Capsule (血府逐瘀胶囊) on Angiogenesis in Hindlimb Ischemic Rats|rivista=Chinese Journal of Integrative Medicine|volume=26|numero=1|pp=39–45|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1007/s11655-019-3059-x|url=http://link.springer.com/10.1007/s11655-019-3059-x}}</ref>
La somministrazione diretta di VEGF-A per aumentare l'angiogenesi nei tessuti colpiti da ipossia e/o poco irrorati di sangue ha avuto scarsi effetti.<ref name=":1" />
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=== Aumento dell'angiogenesi cerebrale ===
* L'attività fisica aumenta l'angiogenesi anche nella corteccia cerebrale insieme all'apprendimento spaziale e alle abilità di memoria in base alla produzione endogena/all'interno del corpo di [[ossido nitrico]], in base alle osservazioni sui ratti che hanno svolto attività fisica per 4 settimane; per la precisione, sono stati fatti correre su un tapis roulant. L'ossido nitrico esercita effetti positivi verso i fattori pro-angiogenici (VEGF e FGF-2). Inoltre, i capillari già esistenti sono aumentati di volume e area di superficie.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Qianwen|cognome=Zang|nome2=Sanrong|cognome2=Wang|nome3=Yinqiang|cognome3=Qi|data=2023-02-15|titolo=Running exercise improves spatial learning and memory ability and enhances angiogenesis in the cerebral cortex via endogenous nitric oxide|rivista=Behavioural Brain Research|volume=439|pp=114243|lingua=
* Il [[catalpol]], uno dei principali componenti attivi estratti dalla radice di ''[[Rhemannia glutinosa
* Il ginseng cinese o "ginseng coreano" (''[[Panax ginseng]]'') ha effetti angiogenici sui ratti colpiti da ischemia; la neurovascolarizzazione in caso di ischemia è una strategia compensatoria dell'organismo per riparare i tessuti danneggiati. L'angiogenesi in contesto di danno ischemico ha anche un ruolo neuroprotettivo e promuove la neurogenesi e sinaptogenesi per ripristinare parte dei danni cerebrali. Altri studi hanno confermato gli effetti angiogenici del ginseng sui conigli. L'estratto di ginseng veniva già utilizzato nella medicina tradizionale cinese.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xiayinan|cognome=Song|nome2=Weihan|cognome2=Gao|nome3=Yanmei|cognome3=Shi|data=2023-10-01|titolo=Panax ginseng and its derivatives: Promoting angiogenesis in ischemic diseases – A mechanistic overview|rivista=Journal of Functional Foods|volume=109|pp=105762|lingua=
▲* Il [[catalpol]], uno dei principali componenti attivi estratti dalla radice di [[Rhemannia glutinosa|''Rhemannia glutinosa'']], ha effetti angiogenici in base alle osservazioni sui ratti colpiti da occlusione dell'arteria cerebrale media permanente; la somministrazione è avvenuta una volta al giorno per 15 giorni a partire da 24 ore dopo l'occlusione. La Rhemannia glutinosa è un'erba già usata nella [[medicina tradizionale cinese]] e aumenta i livelli di VEGF e dell'ormone [[eritropoietina]] (EPO), entrambe molecole pro-angiogeniche. L'eritropoietina ha un proprio recettore, PRO-R.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Hui-Feng|cognome=Zhu|nome2=Dong|cognome2=Wan|nome3=Yong|cognome3=Luo|data=2010|titolo=Catalpol Increases Brain Angiogenesis and Up-Regulates VEGF and EPO in the Rat after Permanent Middle Cerebral Artery Occlusion|rivista=International Journal of Biological Sciences|pp=443–453|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.7150/ijbs.6.443|url=http://www.ijbs.com/v06p0443.htm}}</ref>
* L'estratto di ''[[Panax notoginseng]] saponis'' (o "ginseng tienchi"), una varietà particolare asiatica di ginseng, ha effetti angiogenici sul cervello dei ratti colpiti da ischemia. Il Panax notoginseng è anche un ingrediente principale dello [[Xueshuantong]] (XST, 血栓通), un preparato della medicina tradizionale cinese che è stato testato nello studio. Gli ingredienti dello Xueshuantong sono: ''Panax Notoginseng'', Huangqi (''[[Hedysarum Multijugum
* L'estratto di radice di ''[[Scutellaria baicalensis
▲* Il ginseng cinese o "ginseng coreano" (''[[Panax ginseng]]'') ha effetti angiogenici sui ratti colpiti da ischemia; la neurovascolarizzazione in caso di ischemia è una strategia compensatoria dell'organismo per riparare i tessuti danneggiati. L'angiogenesi in contesto di danno ischemico ha anche un ruolo neuroprotettivo e promuove la neurogenesi e sinaptogenesi per ripristinare parte dei danni cerebrali. Altri studi hanno confermato gli effetti angiogenici del ginseng sui conigli. L'estratto di ginseng veniva già utilizzato nella medicina tradizionale cinese.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xiayinan|cognome=Song|nome2=Weihan|cognome2=Gao|nome3=Yanmei|cognome3=Shi|data=2023-10-01|titolo=Panax ginseng and its derivatives: Promoting angiogenesis in ischemic diseases – A mechanistic overview|rivista=Journal of Functional Foods|volume=109|pp=105762|lingua=inglese|accesso=2025-06-10|doi=10.1016/j.jff.2023.105762|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1756464623003626}}</ref> Secondo un altro studio, l'estratto di ginseng rosso coreano ha effetti angiogenici in base a osservazioni in vitro e in vivo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Wai-Nam|cognome=Sung|nome2=Hoi-Hin|cognome2=Kwok|nome3=Man-Hee|cognome3=Rhee|data=2017-10-01|titolo=Korean Red Ginseng extract induces angiogenesis through activation of glucocorticoid receptor|rivista=Journal of Ginseng Research|volume=41|numero=4|pp=477–486|lingua=inglese|accesso=2025-06-10|doi=10.1016/j.jgr.2016.08.011|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1226845316300823}}</ref>
* La [[melatonina]] ha effetti angiogenici sul cervello dei topi colpiti da ischemia a seguito di 28 giorni di somministrazione dopo l'occlusione permanente dell'[[arteria cerebrale]] media distale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Linlin|cognome=Li|nome2=Yujia|cognome2=Yuan|nome3=Cong|cognome3=Zhang|data=2025-04-25|titolo=Melatonin Promotes Cerebral Angiogenesis in Ischemic Mice via BMP6/Smad1/5/9 Pathway|rivista=Molecular Neurobiology|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1007/s12035-025-04969-4|url=https://doi.org/10.1007/s12035-025-04969-4}}</ref> La melatonina si può ricavare dalla dieta, siccome mangiare cibi ricchi di melatonina aumenta i livelli di melatonina nel siero. I cibi più ricchi di melatonina sono le uova cotte, le lenticchie, la ''[[Scutellaria baicalensis
▲* L'estratto di ''[[Panax notoginseng]] saponis'' (o "ginseng tienchi"), una varietà particolare asiatica di ginseng, ha effetti angiogenici sul cervello dei ratti colpiti da ischemia. Il Panax notoginseng è anche un ingrediente principale dello [[Xueshuantong]] (XST, 血栓通), un preparato della medicina tradizionale cinese che è stato testato nello studio. Gli ingredienti dello Xueshuantong sono: ''Panax Notoginseng'', Huangqi ([[Hedysarum Multijugum|''Hedysarum Multijugum'']]), Danshen (radice di [[salvia milthiorriza]] o "salvia rossa cinese") e radice di Xuanshen (''[[Scrophularia]]'').<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Chuangbiao|cognome=Zhang|nome2=Weiwei|cognome2=Ren|nome3=Xiaohua|cognome3=Lu|data=2025-07-01|titolo=The compound XueShuanTong promotes podocyte mitochondrial autophagy via the AMPK/mTOR pathway to alleviate diabetic nephropathy injury|rivista=Mitochondrion|volume=83|pp=102024|lingua=inglese|accesso=2025-06-10|doi=10.1016/j.mito.2025.102024|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1567724925000212}}</ref> Inoltre, il Panax notoginseng e la salvia milthiorriza promuovono la neurogenesi.
* Lo [[Shexiang Xintongning]] (SXXTN, 麝香心痛宁) è un preparato della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici nelle cellule HUVEC e nei ratti colpiti da ischemia miocardica acuta a seguito di 14 giorni di iniezione quotidiana. Inoltre, protegge dallo stress ossidativo,<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jia|cognome=Li|nome2=Gui-Yun|cognome2=Cao|nome3=Xiao-Fan|cognome3=Zhang|data=2020-01|titolo=Chinese Medicine She-Xiang-Xin-Tong-Ning, Containing Moschus, Corydalis and Ginseng, Protects from Myocardial Ischemia Injury via Angiogenesis|rivista=The American Journal of Chinese Medicine|volume=48|numero=01|pp=107–126|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1142/S0192415X20500068|url=https://www.worldscientific.com/doi/abs/10.1142/S0192415X20500068}}</ref> per cui è anche neuroprotettivo. Gli ingredienti sono: muschio (oggi si usa il muschio artificiale/sintetico siccome è una pratica più sostenibile verso l'ambiente), [[rizoma]] di ''[[Corydalis]] yanhusuo'' W. T. Wang, radice di ginseng cinese, rizoma di ''Ligusticum chuanxiong'' Hort., [[Styrax]] (''Liquidambar orientalis'' Mill.) e ''[[Borneolum Syntheticum]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Meng|cognome=Ding|nome2=Jia-hui|cognome2=Wen|nome3=Zi-fan|cognome3=Guo|data=2023-03-01|titolo=Comprehensive chemical profiling and quantification of Shexiang Xintongning tablets by integrating liquid chromatography-mass spectrometry and gas chromatography-mass spectrometry|rivista=Arabian Journal of Chemistry|volume=16|numero=3|pp=104527|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1016/j.arabjc.2022.104527|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1878535222008437}}</ref>
▲* L'estratto di radice di [[Scutellaria baicalensis|''Scutellaria baicalensis'']] (o "Huangqin") ha effetti angiogenici a causa della [[baicalina]], un [[Flavonoidi|flavonoide]] molto presente nella pianta. L'osservazione è stata svolta sulla membrana corioallantoidea dell'embrione di pollo. In generale, la ''Scutellaria baicalensis'' contiene molti flavonoidi attivi in forma di [[glicosidi]].<ref name=":7">{{Cita pubblicazione|nome=Dongqing|cognome=Zhu|nome2=Shanshan|cognome2=Wang|nome3=John|cognome3=Lawless|data=2016-11-30|titolo=Dose Dependent Dual Effect of Baicalin and Herb Huang Qin Extract on Angiogenesis|rivista=PLOS ONE|volume=11|numero=11|pp=e0167125|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1371/journal.pone.0167125|url=https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0167125}}</ref> Inoltre, la baicalina promuove la neurogenesi.
* L'estratto di ''[[Rhodiola]]'' ha effetti angiogenici sui conigli con una [[placca aterosclerotica]] aortica, cioè un accumulo di colesterolo e proteine all'interno delle aorte che provoca l'[[aterosclerosi]]; ai conigli è stata somministrato l'estratto per 9 settimane<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Wei|cognome=Shen|nome2=Wei-Hu|cognome2=Fan|nome3=Hai-Ming|cognome3=Shi|data=2008-11-01|titolo=[Effects of rhodiola on expression of vascular endothelial cell growth factor and angiogenesis in aortic atherosclerotic plaque of rabbits]|rivista=Zhongguo Zhong xi yi jie he za zhi Zhongguo Zhongxiyi jiehe zazhi = Chinese journal of integrated traditional and Western medicine|volume=28|numero=11|pp=1022–1025|lingua=
▲* La [[melatonina]] ha effetti angiogenici sul cervello dei topi colpiti da ischemia a seguito di 28 giorni di somministrazione dopo l'occlusione permanente dell'[[arteria cerebrale]] media distale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Linlin|cognome=Li|nome2=Yujia|cognome2=Yuan|nome3=Cong|cognome3=Zhang|data=2025-04-25|titolo=Melatonin Promotes Cerebral Angiogenesis in Ischemic Mice via BMP6/Smad1/5/9 Pathway|rivista=Molecular Neurobiology|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1007/s12035-025-04969-4|url=https://doi.org/10.1007/s12035-025-04969-4}}</ref> La melatonina si può ricavare dalla dieta, siccome mangiare cibi ricchi di melatonina aumenta i livelli di melatonina nel siero. I cibi più ricchi di melatonina sono le uova cotte, le lenticchie, la [[Scutellaria baicalensis|''Scutellaria baicalensis'']], l'[[Hypericum hircinum|erba di San Giovanni]], la carne (e.g., carne di maiale), il pesce (e.g., il salmone), i pistacchi, il riso rosso, il riso nero glutinoso thailandese, il latte vaccino, il latte tonico (''toned milk'') e la senape bianca. La melatonina ha anche effetti antiossidante, antinfiammatori, anticancro, anti-diabete, antinvecchiamento e neuroprotettivi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xiao|cognome=Meng|nome2=Ya|cognome2=Li|nome3=Sha|cognome3=Li|data=2017-04-07|titolo=Dietary Sources and Bioactivities of Melatonin|rivista=Nutrients|volume=9|numero=4|pp=367|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.3390/nu9040367|url=https://www.mdpi.com/2072-6643/9/4/367}}</ref>
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* Una versione modificata del [[Rensheng Yangrong]] (GSYRD, 人参养荣汤), un decotto della medicina tradizionale cinese, ha effetti angiogenici sui ratti colpiti da ischemia cerebrale. Il decotto è stato somministrato per 7 giorni dopo l'evento ischemico. Gli ingredienti sono: radice di ''[[Astragalus]]'', radice di ''Rehmannia'', radice di ''[[Angelica sinensis
▲* L'estratto di ''[[Rhodiola]]'' ha effetti angiogenici sui conigli con una [[placca aterosclerotica]] aortica, cioè un accumulo di colesterolo e proteine all'interno delle aorte che provoca l'[[aterosclerosi]]; ai conigli è stata somministrato l'estratto per 9 settimane<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Wei|cognome=Shen|nome2=Wei-Hu|cognome2=Fan|nome3=Hai-Ming|cognome3=Shi|data=2008-11-01|titolo=[Effects of rhodiola on expression of vascular endothelial cell growth factor and angiogenesis in aortic atherosclerotic plaque of rabbits]|rivista=Zhongguo Zhong xi yi jie he za zhi Zhongguo Zhongxiyi jiehe zazhi = Chinese journal of integrated traditional and Western medicine|volume=28|numero=11|pp=1022–1025|lingua=inglese|accesso=2025-06-10|url=https://europepmc.org/article/med/19213348}}</ref>
▲* Una versione modificata del [[Rensheng Yangrong]] (GSYRD, 人参养荣汤), un decotto della medicina tradizionale cinese, ha effetti angiogenici sui ratti colpiti da ischemia cerebrale. Il decotto è stato somministrato per 7 giorni dopo l'evento ischemico. Gli ingredienti sono: radice di ''[[Astragalus]]'', radice di ''Rehmannia'', radice di [[Angelica sinensis|''Angelica sinensis'']], radice di [[Paeonia Alba|''Paeonia Alba'']], radice di ''Codonopsis'', rizoma di ''[[Atractylodes]] alba'', fungo ''Poria cocos'', radice di ''[[Glycyrrhiza]]'' (cioè liquirizia), pericarpo del [[Citrus reticulata|''Citrus reticulata'']] (cioè la buccia essiccata del mandarino, detta anche "Chenpi" 陈皮), corteccia/scorza di cannella (''Cinnamomum''), frutto di [[Schisandra chinensis|''Schisandra chinensis'']], radice di ''[[Polygala]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ce|cognome=Liang|nome2=Teng|cognome2=Zhang|nome3=Xu-Liang|cognome3=Shi|data=2021|titolo=Modified Renshen Yangrong decoction enhances angiogenesis in ischemic stroke through promotion of MicroRNA-210 expression by regulating the HIF/VEGF/Notch signaling pathway|rivista=Brain and Behavior|volume=11|numero=8|pp=e2295|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1002/brb3.2295|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/brb3.2295}}</ref>
* L'estratto di ''[[Nigella sativa]]'' (cumino nero) ha effetti angiogenici sul cervello dei ratti colpiti da ischemia cerebrale totale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Koroush|cognome=Soleimannejad|nome2=Asghar|cognome2=Rahmani|nome3=Masoud|cognome3=Hatefi|data=2017-07|titolo=Effects of Nigella sativa Extract on Markers of Cerebral Angiogenesis after Global Ischemia of Brain in Rats|rivista=Journal of Stroke and Cerebrovascular Diseases|volume=26|numero=7|pp=1514–1520|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1016/j.jstrokecerebrovasdis.2017.02.040|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S1052305717301039}}</ref> Il cumino nero ha anche effetti neuroprotettivi in base agli esperimenti sui ratti.
* L'estratto di radice essiccata di ''[[Angelica gigas
* Il [[cartamo]] (''Carthamus tinctorius'') contiene idrossicartamo giallo A (Hydroxysafflor yellow A, HYSA) che ha effetti angiogenici nel cervello dei ratti colpiti da ischemia in base a osservazioni in vitro. L'HYSA riesce a attraversare la barriera emato-encefalica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Juxuan|cognome=Ruan|nome2=Lei|cognome2=Wang|nome3=Ning|cognome3=Wang|data=2025-01-01|titolo=Hydroxysafflor Yellow A promotes angiogenesis of brain microvascular endothelial cells from ischemia/reperfusion injury via glycolysis pathway in vitro|rivista=Journal of Stroke and Cerebrovascular Diseases|volume=34|numero=1|lingua=
* L'estratto di ''[[Atractylodes]] macrocephala'' Koidz (AMK) e di radice di ''[[Paeonia]] lactiflora'' Pallas (PLP) hanno effetti agiogenici sui topi colpiti da ischemia cerebrale a causa dell'[[Atractylenolide]] I (Atr I), Atractylenolide III (Atr III) e [[Paeoniflorina]] (Pae). Le osservazioni sono state svolte in vitro e in vivo. Inoltre, la radice di peonia protegge l'integrità della barriera emato-encefalica e ha effetti antiossidanti, anti-neuroinfiammatori, anti-apoptotici e dunque neuroprotettivi; oltre a questi effetti, promuove anche la neurogenesi. Entrambe le piante sono usate nella medicina tradizionale cinese.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Haiyan|cognome=Li|nome2=Wantong|cognome2=Yu|nome3=Yong|cognome3=Yang|data=2024-01-04|titolo=Combination of Atractylenolide I, Atractylenolide III, and Paeoniflorin promotes angiogenesis and improves neurological recovery in a mouse model of ischemic Stroke|rivista=Chinese Medicine|volume=19|numero=1|
* L'[[acido clorogenico]] è un composto fenolico che ha effetti angiogenici, in base all'osservazione delle cellule endoteliali microvascolari del cervello umano (Human Brain Microvascular Endothelial Cells, HBMEC) in vitro e sui ratti colpiti da occlusione dell'arteria media cerebrale. Inoltre, siccome attenua l'apoptosi cerebrale e dunque la morte programmata delle cellule cerebrali, ha anche effetti neuroprotettivi; probabilmente, ha anche effetti antiossidanti e antinfiammatori. L'acido clorogenico si trova nel caffè, [[caprifoglio]], crisantemo, [[biancospino]] e nell{{'}}''[[Eucommia ulmoides
* L'[[acido salvianolico]] B (Sal B) promuove l'angiogenesi nelle cellule H9c2 ([[Mioblasto|mioblasti]] ventricolari di cuori embrionali di ratto) private di glucosio e osservate in vitro e nei ratti colpiti da ischemia miocardiale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Qi|cognome=Chen|nome2=QingYang|cognome2=Xu|nome3=Huilin|cognome3=Zhu|data=2023-11-28|titolo=Salvianolic acid B promotes angiogenesis and inhibits cardiomyocyte apoptosis by regulating autophagy in myocardial ischemia|rivista=Chinese Medicine|volume=18|numero=1|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1186/s13020-023-00859-w|url=https://cmjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13020-023-00859-w}}</ref> Inoltre, l'acido salvianolico B usato insieme all'[[acido ferulico]] promuove in sinergia l'angiogenesi nelle cellule HUVEC (''Human Umbilical Vein Endothelial Cells'', cellule endoteliali della vena ombelicale umana) e nel pesce zebra.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jing|cognome=Chen|nome2=Yingchao|cognome2=Wang|nome3=Shufang|cognome3=Wang|data=2022-01-30|titolo=Salvianolic acid B and ferulic acid synergistically promote angiogenesis in HUVECs and zebrafish via regulating VEGF signaling|rivista=Journal of Ethnopharmacology|volume=283|pp=114667|lingua=
* L'acido salvianolico C (Sal C) ha effetti angiogenici nei casi di ischemia. Anche l'acido salvianolico C è molto disponibile nel rizoma della salvia miltiorrhiza.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Heping|cognome=Shen|nome2=Hongyan|cognome2=Pei|nome3=Liping|cognome3=Zhai|data=2022-09|titolo=Salvianolic acid C improves cerebral ischemia reperfusion injury through suppressing microglial cell M1 polarization and promoting cerebral angiogenesis|rivista=International Immunopharmacology|volume=110|pp=109021|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1016/j.intimp.2022.109021|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1567576922005057}}</ref>
* Il [[Taohong Siwu]] (THSW, 桃红四物) è un decotto della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici nei ratti colpiti da ischemia cerebrale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fang-Fang|cognome=Chen|nome2=Meng-Meng|cognome2=Wang|nome3=Wen-Wen|cognome3=Xia|data=2020-08|titolo=Tao-Hong-Si-Wu Decoction promotes angiogenesis after cerebral ischaemia in rats via platelet microparticles|rivista=Chinese Journal of Natural Medicines|volume=18|numero=8|pp=620–627|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1016/S1875-5364(20)30074-1|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S1875536420300741}}</ref> Altri due studi confermano l'effetti angiogenico<ref>{{Cita pubblicazione|nome=DengKe|cognome=Yin|nome2=ZhuQing|cognome2=Liu|nome3=DaiYin|cognome3=Peng|data=2013|titolo=Serum Containing Tao-Hong-Si-Wu Decoction Induces Human Endothelial Cell VEGF Production via PI3K/Akt-eNOS Signaling|rivista=Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine|volume=2013|pp=1–9|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1155/2013/195158|url=http://www.hindawi.com/journals/ecam/2013/195158/}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fang-Fang|cognome=Chen|nome2=Meng-Meng|cognome2=Wang|nome3=Wen-Wen|cognome3=Xia|data=2020-08-01|titolo=Tao-Hong-Si-Wu Decoction promotes angiogenesis after cerebral ischaemia in rats via platelet microparticles|rivista=Chinese Journal of Natural Medicines|volume=18|numero=8|pp=620–627|lingua=
* Il [[Danggui Shaoyao San]] (DSS, 当归芍药散) è un preparato della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici e anche neurogenici nei ratti colpiti da occlusione dell'arteria media cerebrale e dunque affetti da ischemia cerebrale focale. Gli effetti neurogenici sono stati osservati nella zona subventricolare. Gli ingredienti sono: ''Angelica sinensis'' (Oliv.) Diels (detta in cinese "Danggui"), ''Paeonia lactiflora'' (Baishao), fungo ''Poria cocos'' (Fuling), ''Atractylode smacrocephala'' (Baizhu), ''Alisma orientalis'' (Zexie) e ''Ligusticum chuanxiong'' (Chuanxiong). Le dosi a secco sono 3:16:4:4:8:3.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Changhong|cognome=Ren|nome2=Brian|cognome2=Wang|nome3=Ning|cognome3=Li|data=2015|titolo=Herbal Formula Danggui-Shaoyao-San Promotes Neurogenesis and Angiogenesis in Rat Following Middle Cerebral Artery Occlusion|rivista=Aging and disease|volume=6|numero=4|pp=245|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.14336/AD.2014.1126|url=http://www.aginganddisease.org/EN/10.14336/AD.2014.1126}}</ref>
* La [[formula B401]] è una formula a base di erbe brevettata a [[Taiwan]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] che ha effetti angiogenici e neuroprotettivi sui ratti colpiti dalla [[malattia di Huntington]], una [[Malattie neurodegenerative|malattia neurodegenerativa]]; gli effetti sono stati osservati sono 2 mesi di somministrazione orale in un gruppo e dopo 3 mesi di somministrazione tramite iniezione in un altro gruppo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Chung-Hsin|cognome=Wu|nome2=Sheue-Er|cognome2=Wang|nome3=Ching-Lung|cognome3=Lin|data=2015-02|titolo=Treatment with a herbal formula B401 enhances neuroprotection and angiogenesis in the R6/2 mouse model of
* Il [[Buyang Huanwu]] (BYHW) è un decotto della medicina tradizionale cinese che ha effetti angiogenici sui ratti colpiti da emorragia intracerebrale in base a osservazioni in vitro e in silico (cioè in software di simulazione in un computer); la somministrazione è durata 14 giorni. Gli ingredienti sono: ''Astragalus mongholicus'' Bunge (in cinese: Huangqi), ''Angellica sinensis'' (Oliv) Diels (Danggui), ''Prunus persica'' (L.). Batsch (Taoren), ''Carthamus tinctorius'' L. (Hong Hua), ''Paeonia lactiflora'' Pall. (Chishao), ''Ligusticum chuanxiong'' Hort. (Chuanxiong) e ''Pheretima aspergillum'' (E. Perrier) (Dilong).
* La [[leptina]] è un ormone endocrino e peptide che stimola l'angiogenesi siccome aumenta la permeabilità vascolare, in base alle osservazioni in vitro e in vivo sulla cornea dei topi. La leptina è anche nota per regolare il peso corporeo agendo sul senso di sazietà nell'[[ipotalamo]], sulla spesa energetica e sulla [[termogenesi]]; in particolare, fa ossidare gli acidi grassi e diminuisce la sintesi dei trigliceridi. La leptina viene prodotta dal tessuto adiposo e anche dalla placenta e tessuti fetali (cuore, ossa e follicoli piliferi) forse per permettere la vascolarizzazione.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Renhai|cognome=Cao|nome2=Ebba|cognome2=Brakenhielm|nome3=Claes|cognome3=Wahlestedt|data=2001-05-22|titolo=Leptin induces vascular permeability and synergistically stimulates angiogenesis with FGF-2 and VEGF|rivista=Proceedings of the National Academy of Sciences|volume=98|numero=11|pp=6390–6395|lingua=
* Una vasta molte di studi affronta il nesso tra erbe mediche, piante officinali e angiogenesi e elenca altre erbe; alcuni studi si focalizzano sulle piante tipicamente usate nella medicina tradizionale cinese.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Peng-fei|cognome=Wu|nome2=Zui|cognome2=Zhang|nome3=Fang|cognome3=Wang|data=2010-12|titolo=Natural compounds from traditional medicinal herbs in the treatment of cerebral ischemia/reperfusion injury|rivista=Acta Pharmacologica Sinica|volume=31|numero=12|pp=1523–1531|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1038/aps.2010.186|url=https://www.nature.com/articles/aps2010186}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jingjing|cognome=Li|nome2=Renkai|cognome2=Li|nome3=Xiaoping|cognome3=Wu|data=2022-07-19|titolo=An Update on the Potential Application of Herbal Medicine in Promoting Angiogenesis|rivista=Frontiers in Pharmacology|volume=13|lingua=
== Diminuzione dell'angiogenesi ==
Alcune sostanze diminuiscono l'angiogenesi come strategia di contrasto ai tumori:
Sostanze come il [[Tocotrienoli|tocotrienolo]] (T3), un [[diterpenoide]] della [[vitamina E]] ("tocoferolo"), diminuisce l'angiogenesi associata a tumori in base alle osservazioni sui ratti. In particolare, le versioni più efficaci sono il beta-tocotrienolo, gamma-tocotrienolo e delta-tocotrienolo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Teruo|cognome=Miyazawa|nome2=Akira|cognome2=Shibata|nome3=Kiyotaka|cognome3=Nakagawa|data=2008|titolo=Anti-angiogenic function of tocotrienol|rivista=Asia Pacific Journal of Clinical Nutrition|volume=17 Suppl 1|pp=253–256|lingua=inglese|accesso=2025-06-10|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18296349}}</ref> Altri studi confermano queste proprietà del tocotrienolo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Teruo|cognome=Miyazawa|nome2=Tsuyoshi|cognome2=Tsuzuki|nome3=Kiyotaka|cognome3=Nakagawa|data=2004-12|titolo=Antiangiogenic Potency of Vitamin E|rivista=Annals of the New York Academy of Sciences|volume=1031|numero=1|pp=401–404|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1196/annals.1331.057|url=https://nyaspubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1196/annals.1331.057}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Teruo|cognome=Miyazawa|nome2=Akira|cognome2=Shibata|nome3=Phumon|cognome3=Sookwong|data=2009-02|titolo=Antiangiogenic and anticancer potential of unsaturated vitamin E (tocotrienol)|rivista=The Journal of Nutritional Biochemistry|volume=20|numero=2|pp=79–86|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1016/j.jnutbio.2008.09.003|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0955286308002118}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Akira|cognome=Shibata|nome2=Kiyotaka|cognome2=Nakagawa|nome3=Phumon|cognome3=Sookwong|data=2009-09-23|titolo=δ-Tocotrienol Suppresses VEGF Induced Angiogenesis whereas α-Tocopherol Does Not|rivista=Journal of Agricultural and Food Chemistry|volume=57|numero=18|pp=8696–8704|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1021/jf9012899|url=https://pubs.acs.org/doi/10.1021/jf9012899}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Akira|cognome=Shibata|nome2=Kiyotaka|cognome2=Nakagawa|nome3=Phumon|cognome3=Sookwong|data=2008-08|titolo=Tumor anti-angiogenic effect and mechanism of action of δ-tocotrienol|rivista=Biochemical Pharmacology|volume=76|numero=3|pp=330–339|lingua=en|accesso=2025-06-10|doi=10.1016/j.bcp.2008.05.017|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0006295208003432}}</ref>▼
Una bassa dose di [[baicaleina]], estratta anch'essa dalla radice di [[Scutellaria baicalensis|''Scutellaria baicalensis'']], è un flavonoide che inibisce l'angiogenesi nonostante abbia una struttura simile alla baicalina; di contro, la stessa dose di baicalina promuove la neurogenesi.<ref name=":7" />▼
La melatonina promuove l'angiogenesi, ma se viene mescolata con l'estratto di ''Allium sativum'' ([[aglio]]), inibisce l'angiogenesi in base alle osservazioni sui ratti.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Khalid Ali|cognome=Obaid|data=2024-06-03|titolo=Anti-angiogenesis efficacy of the aqueous extract of Allium sativum and its combination with melatonin in an animal model: in vivo and ex vivo studies|rivista=Pharmacia|volume=71|pp=1–8|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.3897/pharmacia.71.e125298|url=https://pharmacia.pensoft.net/article/125298/}}</ref>▼
Il [[Bevacizumab]] è un farmaco che inibisce l'angiogenesi; negli Stati Uniti è stato approvato dalla FDA nel 2004 ed è usato come trattamento per il cancro al colon-retto.<ref name=":7" />▼
La [[Ruyan Neixiao]] (RYNX, 乳药内消) è una crema appartenente alla medicina tradizionale cinese che inibisce l'angiogenesi nelle lesioni precancerose al seno in base alle osservazioni sui ratti.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Shujun|cognome=Lin|nome2=Xuefeng|cognome2=Jiang|nome3=Guijuan|cognome3=Zhang|data=2022-01-01|titolo=The Chinese Herbal Formula Ruyan Neixiao Cream Inhibits Angiogenesis of Precancerous Breast Lesions via Regulation of Ras/Raf/MEK/ERK Signaling Pathway|rivista=Integrative Cancer Therapies|volume=21|pp=15347354211069397|lingua=EN|accesso=2025-06-11|doi=10.1177/15347354211069397|url=https://doi.org/10.1177/15347354211069397}}</ref> Anche l'[[emodina]] ha effetti analoghi in base a osservazioni sui topi e pesci zebra; una pianta che contiene emodina menzionata esplicitamente è il ''[[Rheum palmatum]]'' (o "rabarbaro cinese").<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gengyi|cognome=Zou|nome2=Xiaotong|cognome2=Zhang|nome3=Lun|cognome3=Wang|data=2020-05-22|titolo=Herb-sourced emodin inhibits angiogenesis of breast cancer by targeting VEGFA transcription|rivista=Theranostics|volume=10|numero=15|pp=6839–6853|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.7150/thno.43622|url=https://www.thno.org/v10p6839.htm}}</ref> Anche l'[[acido usnico]] ricavato dai [[Lichene|licheni]] ha effetti analoghi in base a osservazioni sui topi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Yajuan|cognome=Song|nome2=Fujun|cognome2=Dai|nome3=Dong|cognome3=Zhai|data=2012-09|titolo=Usnic acid inhibits breast tumor angiogenesis and growth by suppressing VEGFR2-mediated AKT and ERK1/2 signaling pathways|rivista=Angiogenesis|volume=15|numero=3|pp=421–432|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1007/s10456-012-9270-4|url=http://link.springer.com/10.1007/s10456-012-9270-4}}</ref>▼
L'estratto del fungo ''[[Ganoderma tsugae]]'' inibisce l'angiogenesi in base alle osservazioni di cellule tumorali umane in vitro.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Shih-Chung|cognome=Hsu|nome2=Chien-Chih|cognome2=Ou|nome3=Tzu-Chao|cognome3=Chuang|data=2009-08|titolo=Ganoderma tsugae extract inhibits expression of epidermal growth factor receptor and angiogenesis in human epidermoid carcinoma cells: In vitro and in vivo|rivista=Cancer Letters|volume=281|numero=1|pp=108–116|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1016/j.canlet.2009.02.032|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0304383509001256}}</ref>▼
La radice di [[Strobilanthes cusia|''Strobilanthes cusia'']], detta in cinese "[[Banlangen]]" (板蓝根), ha effetti antitumorali siccome inibisce l'angiogenesi grazie all'effetto dell'[[indirubina]] ed è dunque un candidato per terapie antitumorali. La Banlangen viene usata nella medicina tradizionale cinese.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xiaoli|cognome=Zhang|nome2=Yajuan|cognome2=Song|nome3=Yuanyuan|cognome3=Wu|data=2011-11-15|titolo=Indirubin inhibits tumor growth by antitumor angiogenesis via blocking VEGFR2‐mediated JAK/STAT3 signaling in endothelial cell|rivista=International Journal of Cancer|volume=129|numero=10|pp=2502–2511|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1002/ijc.25909|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ijc.25909}}</ref> Anche un derivato dell'indirubina, la E804, ha effetti analoghi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Yuk-Kit|cognome=Chan|nome2=Hoi-Hin|cognome2=Kwok|nome3=Lai-Sheung|cognome3=Chan|data=2012-03-01|titolo=An indirubin derivative, E804, exhibits potent angiosuppressive activity|rivista=Biochemical Pharmacology|volume=83|numero=5|pp=598–607|lingua=inglese|accesso=2025-06-11|doi=10.1016/j.bcp.2011.12.003|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0006295211008975}}</ref>▼
La [[cucurbitacina]] E (CuE) ha effetti angiogenici in base a osservazioni sulla membrana corioallantoidea di embrione di pollo e della cornea di topo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Y.|cognome=Dong|nome2=B.|cognome2=Lu|nome3=X.|cognome3=Zhang|data=2010-12-01|titolo=Cucurbitacin E, a tetracyclic triterpenes compound from Chinese medicine, inhibits tumor angiogenesis through VEGFR2-mediated Jak2-STAT3 signaling pathway|rivista=Carcinogenesis|volume=31|numero=12|pp=2097–2104|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1093/carcin/bgq167|url=https://academic.oup.com/carcin/article-lookup/doi/10.1093/carcin/bgq167}}</ref>▼
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L'estratto di [[Jiedu Xiaozheng Yin]] (JXY, 解毒消症饮), una formula della medicina tradizionale cinese, inibisce l'angiogenesi in base a osservazioni in vitro e in vivo sulla membrana corioallantoidea di embrione di pollo e sui topi. Gli ingredienti sono: ''[[Hedyotis diffusa|Hedyotis Diffusa]]'' Willd (HDW, 30g), ''[[Sophora flavescens]]'' (SF, 15g), [[Pseudobulbus Cremastrae|''Pseudobulbus Cremastrae'']] seu Pleiones o "Shangcigu" 山茨菇 (PC oppure PCsP, 15g) e ''[[Prunella Bidens]]'' (15g), dunque le dosi sono 2:1:1:1.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Zhiyun|cognome=Cao|nome2=Wei|cognome2=Lin|nome3=Zhengrong|cognome3=Huang|data=2013-03-01|titolo=Jiedu Xiaozheng Yin, a Chinese herbal formula, inhibits tumor angiogenesis via downregulation of VEGF-A and VEGFR-2 expression in vivo and in vitro|rivista=Oncology Reports|volume=29|numero=3|pp=1080–1086|lingua=inglese|accesso=2025-06-11|doi=10.3892/or.2012.2202|url=https://www.spandidos-publications.com/10.3892/or.2012.2202}}</ref>▼
▲* Una bassa dose di [[baicaleina]], estratta anch'essa dalla radice di ''[[Scutellaria baicalensis
▲* La melatonina promuove l'angiogenesi, ma se viene mescolata con l'estratto di ''Allium sativum'' ([[aglio]]), inibisce l'angiogenesi in base alle osservazioni sui ratti.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Khalid Ali|cognome=Obaid|data=2024-06-03|titolo=Anti-angiogenesis efficacy of the aqueous extract of Allium sativum and its combination with melatonin in an animal model: in vivo and ex vivo studies|rivista=Pharmacia|volume=71|pp=1–8|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.3897/pharmacia.71.e125298|url=https://pharmacia.pensoft.net/article/125298/}}</ref>
▲* Il [[Bevacizumab]] è un farmaco che inibisce l'angiogenesi; negli Stati Uniti è stato approvato dalla FDA nel 2004 ed è usato come trattamento per il cancro al colon-retto.<ref name=":7" />
▲* La [[Ruyan Neixiao]] (RYNX, 乳药内消) è una crema appartenente alla medicina tradizionale cinese che inibisce l'angiogenesi nelle lesioni precancerose al seno in base alle osservazioni sui ratti.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Shujun|cognome=Lin|nome2=Xuefeng|cognome2=Jiang|nome3=Guijuan|cognome3=Zhang|data=2022-01-01|titolo=The Chinese Herbal Formula Ruyan Neixiao Cream Inhibits Angiogenesis of Precancerous Breast Lesions via Regulation of Ras/Raf/MEK/ERK Signaling Pathway|rivista=Integrative Cancer Therapies|volume=21|pp=15347354211069397|lingua=EN|accesso=2025-06-11|doi=10.1177/15347354211069397|url=https://doi.org/10.1177/15347354211069397}}</ref> Anche l'[[emodina]] ha effetti analoghi in base a osservazioni sui topi e pesci zebra; una pianta che contiene emodina menzionata esplicitamente è il ''[[Rheum palmatum]]'' (o "rabarbaro cinese").<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gengyi|cognome=Zou|nome2=Xiaotong|cognome2=Zhang|nome3=Lun|cognome3=Wang|data=2020-05-22|titolo=Herb-sourced emodin inhibits angiogenesis of breast cancer by targeting VEGFA transcription|rivista=Theranostics|volume=10|numero=15|pp=6839–6853|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.7150/thno.43622|url=https://www.thno.org/v10p6839.htm}}</ref> Anche l'[[acido usnico]] ricavato dai [[Lichene|licheni]] ha effetti analoghi in base a osservazioni sui topi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Yajuan|cognome=Song|nome2=Fujun|cognome2=Dai|nome3=Dong|cognome3=Zhai|data=2012-09|titolo=Usnic acid inhibits breast tumor angiogenesis and growth by suppressing VEGFR2-mediated AKT and ERK1/2 signaling pathways|rivista=Angiogenesis|volume=15|numero=3|pp=421–432|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1007/s10456-012-9270-4|url=http://link.springer.com/10.1007/s10456-012-9270-4}}</ref>
▲* L'estratto del fungo ''[[Ganoderma tsugae]]'' inibisce l'angiogenesi in base alle osservazioni di cellule tumorali umane in vitro.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Shih-Chung|cognome=Hsu|nome2=Chien-Chih|cognome2=Ou|nome3=Tzu-Chao|cognome3=Chuang|data=2009-08|titolo=Ganoderma tsugae extract inhibits expression of epidermal growth factor receptor and angiogenesis in human epidermoid carcinoma cells: In vitro and in vivo|rivista=Cancer Letters|volume=281|numero=1|pp=108–116|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1016/j.canlet.2009.02.032|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0304383509001256}}</ref>
▲* La radice di ''[[Strobilanthes cusia
▲* La [[cucurbitacina]] E (CuE) ha effetti angiogenici in base a osservazioni sulla membrana corioallantoidea di embrione di pollo e della cornea di topo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Y.|cognome=Dong|nome2=B.|cognome2=Lu|nome3=X.|cognome3=Zhang|data=2010-12-01|titolo=Cucurbitacin E, a tetracyclic triterpenes compound from Chinese medicine, inhibits tumor angiogenesis through VEGFR2-mediated Jak2-STAT3 signaling pathway|rivista=[[Carcinogenesis]]|volume=31|numero=12|pp=2097–2104|lingua=en|accesso=2025-06-11|doi=10.1093/carcin/bgq167|url=https://academic.oup.com/carcin/article-lookup/doi/10.1093/carcin/bgq167}}</ref>
▲* L'estratto di [[Jiedu Xiaozheng Yin]] (JXY, 解毒消症饮), una formula della medicina tradizionale cinese, inibisce l'angiogenesi in base a osservazioni in vitro e in vivo sulla membrana corioallantoidea di embrione di pollo e sui topi. Gli ingredienti sono: ''[[Hedyotis diffusa|Hedyotis Diffusa]]'' Willd (HDW, 30g), ''[[Sophora flavescens]]'' (SF, 15g), ''[[Pseudobulbus Cremastrae
== Modulazione farmacologica dell'angiogenesi ==
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| [[Bevacizumab]] || Anticorpo monoclonale umanizzato anti-VEGFA ||
* [[Carcinoma del colon-retto]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Kabbinavar F ''et al.'' |titolo=Phase II, randomized trial comparing bevacizumab plus fluorouracil (FU)/leucovorin (LV) with FU/LV alone in patients with metastatic colorectal cancer |url=https://archive.org/details/sim_journal-of-clinical-oncology_2003-01-01_21_1/page/n73 |rivista=J Clin Oncol |volume=21 |pp=
* [[Cancro del polmone|Carcinoma polmonare non a piccole cellule]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Sandler A ''et al.'' |titolo=Paclitaxel-carboplatin alone or with bevacizumab for non-small-cell lung cancer |rivista=N Engl J Med |volume=355 |pp=
* [[Carcinoma a cellule renali]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Yang JC ''et al.'' |titolo=A randomized trial of bevacizumab, an anti-vascular endothelial growth factor antibody, for metastatic renal cancer |rivista=N Engl J Med |volume=349 |pp=
* [[Carcinoma ovarico]]
* [[Carcinoma della mammella]]
* [[Neoplasie della cervice uterina|Cancro della cervice]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Tewari, KS ''et al.'' |titolo=Bevacizumab for advanced cervical cancer: final overall survival and adverse event analysis of a randomised, controlled, open-label, phase 3 trial (Gynecologic Oncology Group 240) |rivista=Lancet |volume=390 |pp=
* [[Degenerazione maculare|Degenerazione maculare legata all'età umida]] (off-label)
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== Bibliografia ==
* Milosevic, V., Edelmann, R.J., Fosse, J.H., et al. [https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-030-98950-7_3 Molecular Phenotypes of Endothelial Cells in Malignant Tumors], in Lars A. Akslen; Randolph S. Watnick (eds.). ''Biomarkers of the Tumor Microenvironment'', 2022, pp.
* {{cita pubblicazione |autore=Chung, A. S. |autore2=Ferrara, N. |titolo=Developmental and pathological angiogenesis |rivista=Annu Rev Cell Dev Biol |volume=27 |anno=2011 |pp=
* {{cita pubblicazione |autore=Potente, M. |autore2=Gerhardt, H. |autore3=Carmeliet, P. |titolo=Basic and
therapeutic aspects of angiogenesis |rivista=Cell |volume=146 |anno=2011 |pp=
* {{cita pubblicazione |autore=Weiss, S. M. |autore2=Cheresh, D. A.| titolo=Tumor angiogenesis: molecular pathways and therapeutic targets |rivista=Nat Med |volume=17 |anno=2011 |pp=
* {{cita pubblicazione |autore=Jayson, G. C. |autore2=Kerbel, R. |autore3=Ellis, L. M. |autore4=Harris, A. L. |titolo=Antiangiogenic therapy in oncology: current status and future directions |rivista=Lancet |volume=388 |anno=2016 |pp=
* {{cita libro |autore-capitolo=Kolte, D. |autore-capitolo2=McClung, J. A. |autore-capitolo3=Aronow, W. S. |curatore=Aronow, W. S. |curatore2=McClung, J. A. |capitolo=Vasculogenesis and Angiogenesis |titolo=Translational Research in Coronary Artery Disease: Pathophysiology to Treatment |pp=
== Voci correlate ==
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* [[Neurotrofia]]
* [[Neuroprotezione]]
{{
== Altri progetti ==
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{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Fisiologia cardiovascolare]]
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