Similoro: differenze tra le versioni
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[[File:Legge, et ordini sopra la materia delli ori, et arienti falsi, 1580 – BEIC 15162137.jpg|thumb|''Legge, et ordini sopra la materia delli ori, et arienti falsi'', Firenze, 1580]]
Il '''similoro''', noto anche come '''oro falso''' o '''oro placcato''', non è un materiale specifico con una composizione universale, ma piuttosto un termine generico che descrive una vasta gamma di leghe metalliche o rivestimenti metallici utilizzati per imitare l’aspetto dell’[[oro]]. Questo materiale è stato ideato per offrire un’alternativa economica all’oro puro, soprattutto per gioielli, ornamenti e oggetti decorativi.
== Origini e storia del similoro ==
L’idea di creare un materiale che imitasse l’oro risale a tempi antichissimi. Già nell’antichità, civiltà come gli [[Antico Egitto|Egizi]], i [[Romani]] e i [[Grecia romana|Greci]] utilizzavano tecniche di doratura per rivestire oggetti meno preziosi con uno strato sottile d’oro. Tuttavia, il concetto di "similoro" come [[Lega (metallurgia)|lega]] vera e propria nasce in epoche più recenti, con lo sviluppo delle scienze metallurgiche.
Il similoro, come lo conosciamo oggi, cominciò a svilupparsi nel XVIII e XIX secolo, quando la crescente domanda di gioielli economici spinse gli artigiani a cercare alternative all’oro puro. La vera svolta si ebbe nel XIX secolo con l’invenzione del '''metallo placcato''' e di leghe che simulavano l’aspetto dorato. Tra i principali innovatori di queste tecnologie troviamo Georges-Frédéric Strass, un gioielliere del XVIII secolo, che sviluppò materiali per imitare i diamanti e introdusse tecniche per migliorare le finiture dorate.
== Composizione del similoro ==
La composizione delle leghe similoro varia notevolmente a seconda del periodo storico, delle tecnologie disponibili e delle applicazioni specifiche. Di solito, il similoro non contiene oro vero, ma è composto da metalli più comuni, tra cui:
* '''Rame''': spesso il componente principale, dona alla lega una base rossastra che ricorda l’oro.
* '''Zinco''': aggiunto per regolare il colore e migliorare la [[malleabilità]].
* '''Nichel''': utilizzato in alcune leghe per conferire resistenza e una tonalità più brillante.
* '''Ottone''': una combinazione di [[rame]] e [[zinco]], è uno dei materiali più comuni utilizzati come similoro.
* '''Altri metalli''': in alcune varianti, si aggiungono [[Stagno (elemento chimico)|stagno]] o [[piombo]] per migliorare la lavorabilità.
Esistono anche materiali placcati, in cui uno strato sottile di oro o una vernice dorata viene applicato a un nucleo metallico (spesso rame o [[Ottone (lega)|ottone]]) per conferire un aspetto dorato.
== Invenzione e sviluppo del similoro moderno ==
Non esiste un inventore specifico del "similoro" in senso moderno, poiché si tratta di un’evoluzione graduale derivante da secoli di innovazioni metallurgiche. Tuttavia, possiamo identificare alcune pietre miliari:
# '''XVIII secolo''': si diffonde la pratica di placcare metalli comuni con oro, grazie a tecniche come la doratura a foglia e il rivestimento galvanico.
# '''1818''': il gioielliere britannico '''Henry Bessemer''' sviluppa un processo per placcare metalli con uno strato uniforme di oro, aprendo la strada alla produzione di gioielli economici ma raffinati.
# '''1837''': in Francia, il metallurgista '''Pierre-Bernard Mouchon''' perfeziona leghe a base di rame e zinco che imitano il colore dell’oro, contribuendo alla diffusione del similoro.
# '''1840-1850''': con l’invenzione dell’elettroplaccatura, si perfezionano tecniche per rivestire oggetti in metallo comune con un sottile strato dorato, rendendo il similoro più accessibile e resistente.
== Caratteristiche del similoro ==
* '''Aspetto''': il colore e la brillantezza del similoro variano a seconda della composizione e delle tecniche di lavorazione. Può avere una tonalità giallo oro brillante o più opaca.
* '''Durata''': rispetto all’oro vero, il similoro è meno resistente alla corrosione e all’usura. Col tempo, può ossidarsi, scolorirsi o sviluppare una patina scura.
* '''Costo''': una delle principali ragioni per cui il similoro è così diffuso è il suo basso costo rispetto all’oro puro.
* '''Lavorabilità''': grazie alla sua composizione malleabile, il similoro è facile da modellare in forme decorative.
== Utilizzi del similoro ==
Il similoro è stato storicamente utilizzato per:
* '''Gioielleria economica''': collane, anelli, orecchini e bracciali.
* '''Accessori moda''': fibbie, bottoni e ornamenti.
* '''Oggetti decorativi''': cornici, candelabri e statuette.
* '''Monete commemorative''': in alcune emissioni, si utilizza il similoro per imitare l’oro vero.
== Il similoro oggi ==
Oggi il similoro continua a essere utilizzato, ma con standard qualitativi più elevati grazie ai progressi della [[metallurgia]] e delle tecniche di placcatura. Con la crescente sensibilità ambientale, si stanno sviluppando leghe e rivestimenti più sostenibili per sostituire materiali tossici come il [[nichel]]. Inoltre, l’uso del similoro è spesso associato alla moda sostenibile, poiché permette di creare gioielli e accessori accessibili senza l’impiego di risorse costose o rare come l’oro.
==Voci correlate==
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*[[Foglia oro]]
*[[Oro nordico]]
*[[Princisbecco]]
*[[Taglio oro libro]]
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▲{{Portale|chimica}}
[[Categoria:Leghe metalliche]]
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