Michail Tal': differenze tra le versioni

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{{MedaglieOro| Kharkov 1967}}
{{MedaglieOro| Baku 1972}}
{{MedaglieOro| San PietroburgoLeningrado 1974}}
{{MedaglieOro| Tbilisi 1978}}
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{{Citazione|Ci sono due tipi di sacrifici: quelli corretti e i miei.|Michail Tal'}}
 
In contrasto con l'approccio scientifico degli altri grandi maestri sovietici, Tal' sosteneva che gli scacchi fossero prima di tutto un'arte e solo in un secondo momento una scienza, da qui la supremazia del gioco combinativo rispetto a quello posizionale. Di lui Botvinnik disse al termine della sfida persa: "Rimasi sorpreso della sua capacità di immaginare e inventare complessissime varianti". Per [[Tigran Petrosjan]], Tal' è stato "il giocatore che ha prodotto il maggior numero di partite spettacolari nello scacchismo del [[XX secolo|Novecento]]. Uno dei più grandi di tutti i tempi".

E [[David Ionovič Bronštejn|David Bronštejn]]: "Misha non ha eguali nell'abilità e velocità di calcolo non superficiale. Inoltre, nessuno sa complicare finanche le posizioni più normali, in modo da mettere in crisi l'avversario". Un modo di intendere gli scacchi, e di affrontarli, "che richiedeva una vigoria fisica enorme; che non aveva. Per questo ha spesso dovuto abbandonare a metà tanti tornei e lasciar perdere tanti altri": è la constatazione del campione italiano [[Giorgio Porreca]].
 
Era un formidabile giocatore [[partita lampo|lampo]]: nell'importante torneo blitz di [[Castelnuovo (Montenegro)|Castelnuovo]] ([[Jugoslavia]]) del 1970 si classificò secondo dietro a [[Robert James Fischer|Fischer]], davanti a [[Viktor L'vovič Korčnoj|Korčnoj]], [[Tigran Petrosyan|Petrosyan]], [[Vasilij Smyslov|Smyslov]], [[David Ionovič Bronštejn|Bronštejn]], [[Samuel Reshevsky|Reshevsky]] e altri. Nel [[Campionato del mondo di scacchi lampo|campionato del mondo lampo]] di [[Saint John (Canada)]] del 1988 ottenne, all'età di cinquantadue anni, un clamoroso successo: vinse davanti a [[Garri Kasparov|Kasparov]], [[Anatolij Karpov|Karpov]], [[Rafayel Vahanyan|Vaganian]] e altri fortissimi grandi maestri.<ref>Vinse Il match finale con Vaganian 3 ½ a ½.</ref>
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Partecipò a ben 21 campionati sovietici (ne vinse 6); solo [[Efim Geller|Geller]] e [[Mark Tajmanov|Tajmanov]] lo superarono, con 23 partecipazioni.
 
=== Tornei e matchpartite vintivinte ===
[[File:Mikhail Tal 1968 color.jpg|thumb|right|Michail Tal' nel 1968]]
Tornei e matchpartite nei quali Tal' si classificò 1º oppure 1º a pari merito.
 
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|-
|style="text"|&nbsp;1974
|&nbsp;Leningrado, 42º campionato sovietico<br />&nbsp;Torneo di [[Novi Sad]]<br />&nbsp;Torneo di [[Lublino]]<br />&nbsp;Torneo di [[Gerry Weber Open (torneo di scacchi)|Halle]]<br />&nbsp;Olimpiadi di [[Nizza]]
|<div align="center">1º- 2º<br /> 1º<br />1º<br /> 1º<br />11,5 / 15</div>
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== Statistiche ==
[[File:Mihails Tāls plaque.JPG|thumb|Placca commemorativa di Tal' a Riga]]
 
=== Record ===
Tal' detiene o ha detenuto alcuni notevoli primati scacchistici:
 
* campionati sovietici vinti: 6 dal 1957 al 1978 (alla pari con [[Michail Botvinnik]]).
* il più giovane vincitore di un campionato sovietico: 20 anni (Mosca 1957).
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* {{cita libro|altri=Con [[Alexander Koblentz]]|titolo=La via del successo negli scacchi - Temi posizionali avanzati|editore=Prisma Editori|città=Roma|anno=2018|ISBN=978-8872641460}}
 
== Tal' nellaNella cultura di massa ==
* Lo scrittore italiano [[Raul Montanari]] ha dedicato a Tal' uno dei suoi racconti della raccolta ''Un bacio al mondo'', in cui vengono rappresentati gli stati d'animo del campione lettone durante l'arco della sua carriera, dagli inizi ai trionfi, fino all'incombere della malattia.
* Lo scrittore italiano [[Giorgio Fontana]] ha dedicato a Tal' il romanzo breve ''Il mago di Riga'', uscito nel 2022. Il suo gioco è definito "offensiva pedonale", in quanto era solito attaccare tramite il movimento dei pedoni.
Il suo gioco è definito offensiva pedonale, in quanto era solito attaccare tramite il movimento dei pedoni.
 
== Note ==