Lucena (Spagna): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m r2.7.3) (Bot: Aggiungo ms:Lucena, Córdoba |
→Storia: aggiunta |
||
(33 versioni intermedie di 21 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{S|
{{Divisione amministrativa
|Nome = Lucena
|Nome ufficiale =
|Panorama =
|Didascalia =
|Stato = ESP
|Grado amministrativo = 3
Riga 17 ⟶ 15:
|Latitudine decimale = 37.413889
|Longitudine decimale = -4.488333
|Altitudine =
|
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Aguilar de la Frontera]], [[Alameda (Spagna)|Alameda]] ([[Provincia di Malaga|MA]]), [[Badolatosa]] ([[Provincia di Siviglia|SE]]), [[Benamejí]], [[Cabra]], [[Encinas Reales]], [[Monturque]], [[Moriles]], [[Palenciana]], [[Rute]]
|Lingue =
▲|Prefisso = (+34) ...
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Nome abitanti = Lucentini▼
▲|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
Riga 38 ⟶ 31:
|Mappa =
|Didascalia mappa =
}}
'''Lucena''' è un
È detta la "città delle tre culture": [[Cristianesimo|cristiana]], [[Islam|araba]] ed
[[Ebraismo|ebraica]]. La sua economia è basata sull'[[agricoltura]],
==Geografia fisica==
Il fiume [[Genil]] segna il confine meridionale del comune.
==Storia==
Dai ritrovamenti archeologici (nella [[Grotta dell'Angelo (Andalusia)|Grotta dell'Angelo]]) si deduce che già nel [[paleolitico]] si aveva una presenza umana nella zona di Lucena e in epoca protostorica vi furono insediamenti [[iberi]]ci.
Dopo la conquista [[Civiltà romana|romana]] e poi [[Visigoti|visigota]], Lucena fu occupata dagli [[Arabi]], dipese da Cordova e nel [[1010]] alla fine del califfato fece parte del [[regno di Granada]]. In Lucena all'epoca araba era presente una fiorente comunità giudea che aveva un importante centro di studi universitari per cui era chiamata dagli ebrei la "perla di Sefarad" e la Judería, il quartiere giudeo con le sue stradine, supera quelli famosi di [[Siviglia]] e [[Cordova]].
Nel [[1095]] questa importante colonia ebraica comprò la sua libertà dal
[[Enrico II di Castiglia|Enrico II]] l'assegnò in signoria a [[Juan Martínez de Argote]] che la lasciò a sua figlia [[Maria Alonso de Argote]] che sposò [[Martín Fernández de Córdoba]] e Lucena divenne signoria della casata dei Fernández detta degli ''Alcaides de Donceles''.
La città continuò ad essere frontiera fra i cristiani e musulmani e tale rimase fino al [[1492]] anno della cacciata definitiva degli Arabi dalla Spagna ad opera dei re cattolici. Nella battaglia presso Lucena del [[1483]] vinta dai cristiani guidati da Diego Fernández de Córdoba fu fatto prigioniero l'ultimo
Nel [[1618]] [[Filippo III di Spagna|Filippo III]] le diede il titolo di ''città'' sottomessa ai marchesi di Comares e vincolata al ducato di Medinaceli fino al [[1680]]. Stanchi dei soprusi esercitati su di loro dai marchesi, i lucentini cominciarono a ribellarsi e dopo lunghe lotte ottennero che la città ritornasse nel 1767 direttamente al vassallaggio reale. Nel corso del [[XVII secolo]] subì le conseguenze delle epidemie di [[peste]] e della crisi agricola dovuta all'andamento climatico sfavorevole. Da allora non vi fu più protagonismo nella storia di Lucena che seguì le sorti dell'Andalusia e del governo centrale di [[Madrid]].
==Monumenti==
Le chiese parrocchiali di San Mateo, [[Architettura gotica|gotico]] [[plateresco|plateresca]] del [[XV secolo]], di Santiago, [[Architettura barocca|barocca]] del XVII secolo, di Nuestra Señora del Carmen, dello stesso secolo e di Santo Domingo del [[1730]].
Le chiese barocche del XVII secolo della Madre de Dios, di San Juan Bautista, le chiese di San Pedro
Fra i monumenti di architettura civile sono da ricordare il Castillo del Moral, di origine araba, il Palacio de los Duques de Bejar, del [[XV secolo]], il Palacio de los condes Santa Ana del 1730-50 e l'Hospital de San Juan de Dios con un bel patio rinascimentale del XVI secolo.
== Feste ==
La [[Settimana Santa]] che si svolge di una forma molto particolare con influenze da Málaga e Siviglia, le due più importanti correnti. Lucena, equidistante dalle due città, ha fuso tutt'e due in una forma unica e particolare di portare i "pasos" che non si trova altrove in Andalusia. I giorni più importanti sono la [[Domenica delle Palme]], [[Martedì santo]], [[Giovedì santo]], [[Venerdì santo]] e [[Sabato santo]].
La ''[[Cabalgata de los
Nei primi giorni di
Il ''Carnaval'' in
La ''Cata de cerveza'' alla metà d'
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{portale|Spagna}}▼
{{Controllo di autorità}}
▲{{portale|Spagna}}
[[
|