Massa d'Albe: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome=Massa d'Albe
|Panorama= Monte Velino Massa d'Albe e il monte Velino.jpg
|Didascalia=Veduta di Massa d'Albe aialle piedipendici del [[Monte Velino|massiccio del Velino]]
|Bandiera=Massa_d'Albe-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Massa d'Albe-Stemma.png
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|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|Divisione amm grado 2=L'Aquila
|Amministratore locale=NazzarenoNicola LucciBlasetti
|Partito=[[Lista civica]] ''RinnovamentoTradizione ede esperienzainnovazione''
|Data elezione=1015-65-20182023
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Abitanti=1342
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens/query.php?anno=2021&lingua=ita&Rip=S4&Reg=R13&Pro=P066&Com=54&submit=Tavola Dato Istat] - Popolazione residente al 31 luglio 2021.
|Aggiornamento abitanti=31-7-2021
|Sottodivisioni=[[Albe (Massa d'Albe)|Albe]], [[Forme]]
|Divisioni confinanti=[[Avezzano]], [[Magliano de' Marsi]], [[Ovindoli]], [[Rocca di Mezzo]], [[Scurcola Marsicana]]
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=2837
|Diffusività=
|Nome abitanti=massetani
|Patrono=santi [[Papa Fabiano|Fabiano]] e [[San Sebastiano|Sebastiano]]
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}}
 
'''Massa d'Albe''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1342Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia dell'Aquila]] in [[Abruzzo]].
Nel suo territorio si trova il sito archeologico di [[Alba Fucens]].
 
== Geografia fisica ==
Il nucleo centrale dell'abitato, situato sul versante nord orientale dei [[piani Palentini]], è adagiato alle pendici del [[monte Cafornia]], una delle vette più alte dell'[[appennino abruzzese]] ({{formatnum:M|2424}}|ul=m {{mslmslm}}).
In un imbocco a nord-est dell'abitato si apre la valle Majelama che segna il confine tra il gruppo montuoso del [[monte Velino]] a nord-ovest e il gruppo dei [[monti della Magnola]] a sud-est. Parte del territorio è incluso nel [[parco naturale regionale Sirente-Velino]] e nella [[riserva naturale Monte Velino]].
 
Il valico di Fonte Capo la Maina mette in comunicazione il territorio ad [[Ovindoli]] e agli [[stazione sciistica|impianti sciistici]] del [[monte Magnola]]. Il comune comprende l'abitato di Massa e le frazioni di [[Albe (Massa d'Albe)|Albe]] e [[Forme]]. Il sito archeologico di [[Alba Fucens]] è situato a pochi chilometri dal capoluogo comunale. Parte del territorio è incluso nel [[parco naturale regionale Sirente-Velino]] e nella [[riserva naturale Monte Velino]].
Il sito archeologico di [[Alba Fucens]] è situato a pochi chilometri dal capoluogo comunale. Il valico di Fonte Capo la Maina mette in comunicazione il territorio ad [[Ovindoli]] e agli [[stazione sciistica|impianti sciistici]] del [[monte Magnola]].
 
== Storia ==
[[File:Albafucens2Amphitheatre (Alba Fucens).jpg|thumb|left|[[Anfiteatro romano di Alba Fucens|Anfiteatro]] di [[Alba Fucens]]]]
 
I nuclei originari del centro [[marsica]]no furono abitati nel XIV secolo in seguito all'abbandono dell'antica città di [[Alba Fucens]] da parte dei suoi abitanti. Incluso nella [[contea di Albe]] e successivamente nel [[ducato di Tagliacozzo]] fu un feudo, durante il XIV secolo, della famiglia [[Angiò-Durazzo|Durazzo]], per poi essere ceduta successivamente alla famiglia [[roma]]na deidegli [[Colonna (famiglia)|ColonnaOrsini]]. Il territorio passònel poicorso del Quattrocento passò sotto il controllo dei [[Colonna (famiglia)|Colonna]], dei [[Caldora]], degliper tornare agli [[Orsini]] infineseppure in modo discontinuo, dagli ultimi anni del secolo e per un lungo periodo nuovamente deiai Colonna, fino all'[[Leggi eversive della feudalità|eversione della feudalità]] che avvenne ufficialmente nel 1806<ref>{{cita web|url=https://www.abruzzo24ore.tv/news/Massa-d-Albe-cenni-storici-e-tuirstici/89497.htm|titolo=Massa d'Albe, cenni storici e turistici|sito=abruzzo24ore.tv|accesso=14 dicembre 2020}}</ref>.
 
Nel 1830 le frazioni di Albe, [[Castelnuovo (Avezzano)|Castelnuovo]], [[Antrosano]] e [[San Pelino (Avezzano)|San Pelino]] tentarono invano di essere incluse nel territorio comunale di [[Avezzano]]. La perdita amministrativa di tre di queste frazioni avverrà oltre un secolo dopo: nel 1937 con la momentanea autonomia di San Pelino che due anni dopo sarà assorbita dal comune di Avezzano<ref>{{Cita web|url=http://augusto.agid.gov.it/#giorno=24&mese=01&anno=1940|titolo=Augusto - Automazione Gazzetta Ufficiale Storica|sito=augusto.agid.gov.it|accesso=2019-09-20|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161031123801/http://augusto.agid.gov.it/#giorno=24&mese=01&anno=1940|dataarchivio=31 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>, e nel 1959 e 1960 con l'annessione all'ente comunale avezzanese di Antrosano<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1959-12-14&atto.codiceRedazionale=059U1043&isAnonimo=false&normativi=true&tipoVigenza=originario&tipoSerie=serie_generale&currentPage=1|titolo=Gazzetta Ufficiale|sito=www.gazzettaufficiale.it|accesso=2019-09-20}}</ref> e Castelnuovo<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1960-07-29&atto.codiceRedazionale=060U0744&isAnonimo=false&normativi=true&tipoVigenza=originario&tipoSerie=serie_generale&currentPage=1|titolo=Gazzetta Ufficiale|sito=www.gazzettaufficiale.it|accesso=2019-09-20}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/marsica/node/763|titolo=Cenni storici di Massa d'Albe|editore=Terre Marsicane|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151211125021/http://www.terremarsicane.it/marsica/node/763|dataarchivio=11 dicembre 2015}}</ref>.
 
Il centro contemporaneo è il risultato della ricostruzione congiunta di due villaggi una volta distinti, Massa e Corona, quasi del tutto distrutti dal [[terremoto della Marsica del 1915]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]] Massa fu sede di un comando delle [[SS]] naziste che presidiarono la [[linea Gustav]] approntata per fini difensivi dai tedeschi nell'[[Italia centrale]]. Il diroccato [[Castello Orsini (Massa d'Albe)|castello Orsini]] di Albe Vecchia fu una delle postazioni scelte dai tedeschi tornando a svolgere, dopo tanti secoli, funzioni strategiche militari. Per questo motivo Massa fu teatro di una significativa attività [[Partigiano|partigiana]]. Il paese non fu risparmiato dai bombardamenti aerei degli Alleati; in particolare il 12 maggio 1944 le bombe sganciate dalle fortezze volanti provocarono 41 vittime e danni gravi<ref>{{cita web|url=https://www.marsicalive.it/bombardamenti-massa-dalbe/|titolo=Massa d'Albe si ferma per ricordare le 41 vittime dei bombardamenti del 1944, targa ricordo al valore civile|editore=Marsica Live|data=8 maggio 2019|accesso=8 maggio 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.massadalbe.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=20|titolo=Cenni storici|autore=Angelo Melchiorre|editore=Terre Marsicane|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150717025945/http://www.massadalbe.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=20|dataarchivio=17 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.massadalbe.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=21|titolo=12 maggio 1944|autore=Guido Amiconi|editore=Terre Marsicane|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150717004134/http://www.massadalbe.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=21|dataarchivio=17 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.coralepadrefrancesco.it/Pagine/Cronologia/Bombardamento%20di%20Massa.html|titolo=Il bombardamento di Massa d'Albe|editore=Corale Padre Francesco Lolli|accesso=27 febbraio 2019|dataarchivio=2 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180402225902/http://www.coralepadrefrancesco.it/Pagine/Cronologia/Bombardamento%20di%20Massa.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 aprile 1990.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2161 |titolo= Massa d'Albe |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 21 gennaio 2024 }}</ref>
{{Citazione|Di azzurro, al monte al naturale, fondato in punta, a sinistra, con le tre cime innevate di argento, la cima centrale più alta, esso monte accompagnato in capo dall'aquila di nero, armata d'oro, posta a destra, afferrante con gli artigli due fulmini di rosso, con la punta all'insù, decussati all'ingiù, il fulmine posto in banda afferrato con l'artiglio di destra, quello posto in sbarra con l'artiglio di sinistra. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
 
=== Onorificenze ===
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|nome_onorificenza= Medaglia d'argento al merito civile
|collegamento_onorificenza= Merito_civile
|motivazione = Comune scelto, all'indomani dell'armistizio, come sede del quartier generale della X Armata tedesca, subì due violentissimi bombardamenti che procuravano quarantuno vittime civili, fra cui sette bambini, e la quasi totale distruzione dell'abitato. Durante l'occupazione la popolazione offriva altresì un'ammirevole prova di generoso spirito di solidarietà, prodigandosi in aiuto dei numerosi prigionieri alleati fuggiti dai vicini campi di concentramento. Massa D'Albe (AQ), 1943 - 1944 |data= 18 giugno 2002<ref>{{cita news|url= https://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML;jsessionid=uorh-k5ki2gQ-EnPZ7Zvew__.ntc-as1-guri2b?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2002-09-07&atto.codiceRedazionale=02A10955&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario |rivista=Gazzetta Ufficiale |titolo= Conferimento di onorificenze al merito civile |numero= 210 | data= 7 settembre 2002 }}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.comune.massadalbe.aq.it/jsps/Medaglia_al_Merito_Civile.jsp |titolo= Medaglia d'argento al Merito Civile |sito= Comune di Massa d'Albe}}</ref>
|luogo = Massa D'Albe (AQ), 1943 - 1944<ref>D.P.R. del 18 giugno 2002.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Onorificenze.aspx?pag=3&qIdOnorificenza=46&cognome=&nome=&daAnno=1800&aAnno=2015&luogoNascita=&testo=&ordinamento=2|titolo=Onorificenze della Repubblica Italiana|editore=Quirinale|accesso=}}</ref>
}}
 
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=== Architetture religiose ===
[[File:Massa d'Albe chiesa Santa Maria.jpg|thumb|left|Chiesa di Santa Maria]]
[[File:Massa d'Albe chiesa Ss Fabiano e Sebastiano.jpg|thumb|Chiesa dei Ss.Santi Fabiano e Sebastiano]]
[[File:Albe.jpg|thumb|Ruderi di [[Albe (Massa d'Albe)|Albe Vecchia]]]]
 
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=== Siti archeologici ===
[[File:Vista ruinas romanas y castillo Alba Fucens.JPG|thumb|[[Castello Orsini (Massa d'Albe)|Castello Orsini di Albe]] e sito archeologico di [[Alba Fucens]]]]
[[File:AlbaAncient FucensRoman gbaqueduct 2015(Alba Fucens).jpg|thumb|Resti del ponte-[[Sifone (elemento idraulico)|sifone rovescio]] dell'[[acquedotto romano di Alba Fucens]]]]
 
;[[Alba Fucens]]: Antica colonia e città commerciale di epoca romana. Le numerose opere rinvenute dalla spedizione archeologica del belga [[Fernand De Visscher]], sotto la direzione di [[Joseph Mertens]], sono state trasferite nel [[museo archeologico nazionale d'Abruzzo]] di [[Chieti]], mentre il materiale documentaristico e i lucidi relativi ai lavori di scavo si trovano presso l'"academia belgica" a [[Roma]]<ref>{{cita web|url=http://www.academiabelgica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=134&Itemid=108&lang=it|titolo=Archivio Mertens (Alba Fucens)|editore=Academia belgica|accesso=}}</ref>. Non distante dal sito ci sono i ruderi del [[Castello Orsini (Massa d'Albe)|castello Orsini]] e del borgo medievale di [[Albe (Massa d'Albe)|Albe Vecchia]]<ref>{{cita web|url=http://www.parcosirentevelino.it/comuni_dettaglio.php?id=66054|titolo=Comuni del Parco: Massa d'Albe|editore=ParcoSirenteVelino.it|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150717043832/http://www.parcosirentevelino.it/comuni_dettaglio.php?id=66054|dataarchivio=17 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
;Resti dell'[[Acquedotto romano di Alba Fucens|acquedotto romano]]: Situato oltre le mura di Alba Fucens, tra la sorgente di Sant'Eugenia, alle pendici del [[Monte Velino|Velino]]-[[Monti della Magnola|Magnola]] a circa 1120 {{mslmM|1120|ul=m slm}} e la località di Arci sono visibili i resti di un acquedotto di epoca romana (Ietà secolo a.C.tardo-repubblicana) che collegava la sorgente di Santa Eugenia con l'area di Fonte Capo la Maina, [[Forme]] ed, Arci e, infine, con la coloniacittà romana<ref>{{cita web|url=http://www.comune.massadalbe.aq.it/jsps/5/MenuSinistro/382/Il_paese/499/Acquedotto_Romano_di_Alba_Fucens.jsp|titolo=Arci. Resti del ponte-sifone dell'acquedotto romano di Alba Fucens. (I sec. a.C.)|editore=Comune di Massa d'Albe|accesso=27 febbraio 2016|dataarchivio=10 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160310105232/http://www.comune.massadalbe.aq.it/jsps/5/MenuSinistro/382/Il_paese/499/Acquedotto_Romano_di_Alba_Fucens.jsp|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Borgo di Albe Vecchia ===
I resti del borgopaese originario di [[Albe (Massa d'Albe)|Albe]] si trovano sul colle di San Nicola che sovrasta il sito archeologico di [[Alba Fucens]]. Il centro medievale, distrutto completamente dal [[Terremoto della Marsica del 1915|terremoto del 1915]], è stato ricostruito delocalizzando più in basso le nuove abitazioni, in posizione contigua al sito. I ruderi della cittadella sono dominati dai resti del [[Castello Orsini (Massa d'Albe)|castello Orsini]].
 
=== Aree naturali ===
[[File:Monte Velino Marsica2.jpg|thumb|Il massiccio del monte Velino]]
 
;[[Riserva naturale Monte Velino]]: La riserva naturale Monte Velino è un'area naturale protetta [[Abruzzo|abruzzese]] istituita nel 1987. Occupa una superficie montana di 3{{M|3550.550,00 [[Ettaro|ul=ha]]}} tra i comuni di [[Magliano de' Marsi]] e Massa d'Albe. Il [[monte Velino]] e l'area circostante, grazie alla tutela prevista per i parchi e alle attività di riforestazione e reinsediamento faunistico, costituiscono un [[habitat]] naturale per [[Cervus|cervi]], [[volpe|volpi]], [[lepre|lepri]], [[Gyps fulvus|grifoni]] ed [[Aquila|aquile]]<ref>{{cita web|url=https://www.montevelinogev.it/flora-e-fauna/|titolo=Flora e fauna|sito=montevelinogev.it|accesso=4 febbraio 2021}}</ref>. Attraverso i sentieri segnati dal [[Club Alpino Italiano]] è possibile raggiungere alcuni [[Rifugio alpino|rifugi]] come Casale da Monte e Capanna di [[Monte di Sevice|Sèvice]].
;Grotta di San Benedetto: La grotta, detta anche del Cristiano, è larga oltre venti metri e si trova a mezza costa sul [[monte Velino]], a oltre {{formatnum:M|1600}}|ul=m {{mslmslm}} Lo storico [[Muzio Febonio]] nell'opera ''Historiae Marsorum'' riporta di un [[eremita]] che l'avrebbe abitata, non precisando però né l'identità né l'epoca. [[Pietro Antonio Corsignani]] scrisse invece della sepoltura di un eremita chiamato Beato Benedetto, probabilmente un [[Ordine francescano|francescano]]. Il corpo sarebbe stato spostato nella [[Chiesa di San Pietro (Massa d'Albe)|chiesa di San Pietro in Albe]] in un'[[urna funeraria]] in pietra che potrebbe essere riconducibile al [[sarcofago]] conservato all'interno della cripta<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/index.asp?modello=eremoAQ&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuErem2699&tom=699|titolo=Grotta di San Benedetto|editore=Regione Abruzzo|accesso=15 ottobre 2016}}</ref>.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Massa d'Albe}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
I cittadini stranieri residenti a Massa d'Albe rilevati dall'[[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2020 erano 67, pari circa al 5% della popolazione residente<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/str2020/|titolo=Cittadini stranieri Massa d'Albe|editore=Istat|accesso=18 marzo 2022}}</ref>.
 
=== Tradizioni e folclore ===
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=== Turismo ===
Massa d'Albe fa parte dell'associazione nazionale ''Borghi autentici d'Italia''<ref>{{cita web|url=https://www.borghiautenticiditalia.it/borgo/massa-dalbe|titolo=Massa d'Albe (Abruzzo)|editore=Borghi Autentici d'Italia|accesso=27 febbraio 2019}}</ref>.
Il [[turismo]], prevalentemente estivo, presenta un'offerta a basso impatto ambientale prevalentemente di tipo naturalistico e incentrata sul [[trekking]], il [[Mountain biking|biking]], il [[bird-watching]], l'[[alpinismo]] orizzontale e il [[free climbing]]. Numerosi i percorsi da poter seguire a piedi, a cavallo o in bici del "sentiero Slow" che collega Massa ad [[Alba Fucens]] e [[Magliano de' Marsi]]<ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?p=92566|titolo=Tredici percorsi slow per riscoprire le bellezze di Magliano, Massa d'Albe e Alba Fucens|editore=Marsica Live|accesso=}}</ref> e quelli che dall'altura di Corona a 894 {{mslmM|894|ul=m slm}} portano ai numerosi rifugi del [[monte Velino]] e del [[parco naturale regionale Sirente-Velino]]<ref>{{cita web|url=http://www.riservaduchessa.it/cai/sentieri_cai_analitici_completi.pdf|titolo=Sentieri del Parco Naturale Regionale Sirente Velino|curatore=Club Alpino Italiano sezione di Avezzano|editore=Riserva regionale Montagne della Duchessa|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.massadalbe.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=14&phpMyAdmin=253a5892176f40771ad1b46998e39ee1|titolo=Itinerari ed escursioni|editore=Terre Marsicane|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150716213458/http://www.massadalbe.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=14&phpMyAdmin=253a5892176f40771ad1b46998e39ee1|dataarchivio=16 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Amministrazione ==
[[File:Massa d'Albe municipio 2015.jpg|thumb|Municipio di Massa d'Albe]]
 
Sul sito del [[Ministero dell'interno]] sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Massa d'Albe dal 1985 ad oggi<ref>{{cita web|url=httphttps://elezionistorico.interno.gov.it/|titolo=Archivio storico delle elezioni|editore=Ministero dell'interno|accesso=}}</ref>.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
Riga 184 ⟶ 188:
{{ComuniAmminPrec
|10 giugno 2018
|14 maggio 2023
|in carica
|Nazzareno Lucci
|Lista civica ''Rinnovamento ed esperienza''
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 maggio 2023
|in carica
|Nicola Blasetti
|Lista civica ''Tradizione e innovazione''
|Sindaco
|