Poison (Final Fight): differenze tra le versioni

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{{personaggio
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{{nihongo|'''Poison'''|ポイズン|Poizun}} è un personaggio immaginario della saga di [[videogiochi]] [[picchiaduro]] [[Bidimensionalità|2D]] ''[[Street Fighter]]'', originariamente comparsa nel videogioco, sempre sviluppato da [[Capcom]], ''[[Final Fight]]'', assieme ad un personaggio clone chiamato '''Roxy'''.
 
Il suo creatore è stato Akira "Akiman" Yasuda, quandonoto eraper ancoraessere membroil della Capcom primaco-creatore di fondare''[[Street laFighter compagniaII: videoludicaThe ArikaWorld (sviluppatriceWarrior]]'' dellaassieme seriead spinAkira "Nin-offNin" StreetNishitani Fighter(quest'ultimo fondatore in EXseguito della qualecasa eradi caposviluppo direttorevideoludica ''Arika'').
 
Nel videogioco ''[[Capcom Classics Collection]]'' si può leggere un briefing di curiosità su questo ambiguo personaggio, che ci afferma del suo essere transessuale, e che Roxy sia una "lei" che detesta il travestirsi di Poison.
Dopo la serie ''Final Fight'', Poison inizialmente fa delle comparse in alcuni artwork per poi apparire come personaggio non giocabile in ''Street Fighter III'' come manager di [[Hugo (Street Fighter)|Hugo]] (anche lui comparso per la prima volta nella serie Final Fight). Si era pianificato di farla apparire in ''[[Capcom Fighting All-Stars]]'', un picchiaduro 3D che la Capcom ebbe l'idea di sviluppare dopo il successo riscosso dallo spin-off EX, ma lo sviluppo nel gioco fu interrotto. Doveva anche apparire in ''[[Final Fight: Streetwise]]'' ma, assieme a [[Sodom (Final Fight)|Sodom]], è stata rimossa dalla versione completa.
 
== Apparizioni e dettagli ==
[[File:PF21 DSC3388 35.jpg|thumb|Cosplay di Poison]]
=== ''Final Fight'' ===
Poison appare in ''[[Final Fight]]'' per la prima volta, assieme a Roxy, stesso [[sprite (informatica)|sprite]] di gioco ma colorato in modo differente, come uno dei nemici comuni affrontabili durante la sessione di gioco. Originariamente il design fu scelto per variare i nemici affrontabili. In origine il personaggio doveva essere una donna ma ci sono stati alcuni cambiamenti e considerazioni che hanno inizialmente fatto vociferare i giocatori su una sua presunta [[transessualità]] successivamente confermata in parte dagli sviluppatori.
 
La versione inglese per [[Sega CD]] ha mantenuto la censura, ma in modo differente: Poison e Roxy rimangono, ma vengono ridisegnate in modo più "casto", e con "particolari" ridotti.
Poison appare in ''[[Final Fight]]'' per la prima volta, assieme a Roxy, stesso [[sprite (informatica)|sprite]] di gioco ma colorato in modo differente, come uno dei nemici comuni affrontabili durante la sessione di gioco. Originariamente il design fu scelto per variare i nemici affrontabili. In origine il personaggio doveva essere femmina, ed invece fu cambiato in [[transessuale]].
 
''La sua concezione nacque come contrasto per i numerosi personaggi energumeni cercando di diversificare l'insieme dei nemici di Final Fight in apparenza ed attitudine.''{{Senza fonte}}
In seguito Poison appare, per la prima volta giocabile, in ''[[Final Fight Revenge]]'', un picchiaduro [[Computer grafica 3D|3D]] di produzione [[America]]na in cui viene ritratta in maniera molto femminile e desiderosa di Cody, il protagonista dell'originale Final Fight.
 
''Quando Final Fight fu convertito per la [[Console (videogiochi)|console]] [[Super Nintendo Entertainment System]], uno dei tester del gioco Americani parlò al designer Capcom che ha lavorato al gioco, chiedendosi del perché far picchiare donne ai protagonisti rischiando di trovarsi rivolti contro i gruppi di donne appartenenti al movimento femminista dell'epoca.''{{Senza fonte}}
Il suo debutto in qualità di personaggio giocabile nella saga di Street Fighter è stata nel crossover ''[[Street Fighter X Tekken]]'' ed in questo gioco è l'unico personaggio della sponda di ''Street Fighter'' a non aver mai fatto apparizione in un precedente episodio come personaggio giocabile. In seguito viene inserita nell'ultimo upgrade di ''[[Street Fighter IV]]''.
 
=== ''Final Fight Revenge'' ===
Nel videogioco ''"Capcom Classics Collection"'' possiamo leggere un briefing di curiosità su questo ambiguo personaggio, che ci affermano del suo essere transessuale, e che Roxy sia una "lei" che detesta il travestirsi di Poison.{{cn}}
In seguito Poison appare, per la prima volta giocabile nel 1999 in ''[[Final Fight Revenge]]'', un picchiaduro [[Computer grafica 3D|3D]] di produzione [[America]]na in cui viene ritratta in maniera molto femminile e desiderosa di Cody, uno dei personaggi principali dell'originale Final Fight.
 
=== ''Street Fighter X Tekken'' ===
[[Yoshinori Ono]], produttore di [[Street Fighter IV]], ha dichiarato in un'intervista che in America Poison è un transessuale post-intervento, mentre in Giappone si è semplicemente rimosso il membro.
Il suo debutto in qualità di personaggio giocabile nella saga di Street Fighter è stata nel crossover ''[[Street Fighter X Tekken]]'' del 2012, in questo gioco è l'unico personaggio della sponda di ''Street Fighter'' a non aver mai fatto apparizione in un precedente episodio come personaggio giocabile.
 
=== Apparenza''Ultra Street Fighter IV'' ===
Viene inserita nell'ultimo upgrade del 2013 di ''[[Street Fighter IV]]''.
 
=== ''Street Fighter V: Arcade Edition'' ===
Poison appare come una ragazza dai lunghi capelli scomposti di color magenta. Indossa un cappello nero, shorts, scarpe con tacchi alti rosse e, infine, un top con una scollatura ben evidente.
Poison ritorna come personaggio giocabile e vari costumi con il ''Summer 2019 Character Bundle.''<ref>{{Cita web|url=http://console-tribe.com/news/street-fighter-v-tre-nuovi-personaggi-in-arrivo-in-occasione-dellevo-2019-167383/|titolo=Street Fighter V, tre nuovi personaggi in arrivo in occasione dell'EVO 2019 - News Playstation 4|sito=Console-Tribe|data=2019-08-01|lingua=it-IT|accesso=2019-08-01}}</ref>
 
=== Altri ===
Come accessori indossa sul collo un collare nero liscio, sui polsi polsini neri in pelle e, legata attorno alla gonna, una catena penzolante. In tutti i titoli in cui è un personaggio giocabile, inoltre, usa una frustino da cavallerizzo durante i suoi attacchi, benché questa frusta non sia mai apparsa negli [[artwork]].
Appare per ben tre volte come comparsa nella serie ''[[Street Fighter Alpha]]''.
 
Poison inizialmente fa delle comparse in alcuni artwork per poi apparire come personaggio non giocabile in ''Street Fighter III'' come manager di [[Hugo (Street Fighter)|Hugo]] (anche lui comparso per la prima volta nella serie Final Fight).
=== Aspetto ===
{{F|videogiochi|aprile 2016}}
Quando ''Final Fight'' fu convertito per la [[Console (videogiochi)|console]] [[Super Nintendo Entertainment System]], uno dei tester del gioco Americani parlò al designer Capcom che ha lavorato al gioco, chiedendosi del perché far picchiare donne ai protagonisti.
 
Era pianificato di farla apparire in ''[[Capcom Fighting All-Stars]]'', un picchiaduro 3D che la Capcom ebbe l'idea di sviluppare dopo il successo riscosso dalla serie ''[[Street Fighter EX]]'' (spin-off di tre capitoli sviluppato da Arika) ma lo sviluppo nel gioco fu interrotto a causa dei giudizi negativi dei fan dopo aver provato il titolo nei cabinati arcade.
Il designer informò lui della natura transessuale del personaggio, ma il tutto fu comunque censurato e, al posto di Poison e Roxy, appaiono "Billy" e "Sid", due teppisti [[punk (cultura)|punk]]ettari. Da allora, tutte le versioni di "Final Fight" uscite in America mantengono questa censura.
 
Doveva anche apparire in ''[[Final Fight: Streetwise]]'' ma, assieme a [[Sodom (Final Fight)|Sodom]], è stata rimossa dalla versione completa.
La versione inglese per [[Sega CD]] ha mantenuto la censura, ma in modo differente: Poison e Roxy rimangono, ma vengono ridisegnate in modo più "casto", e con "particolari" ridotti.
 
== InAspetto altrie ambitiCuriosità ==
{{F|personaggi dei videogiochi|aprile 2016}}
Poison appare come una ragazza dai lunghi capelli scomposti di color magenta. Indossa un cappello nero in stile poliziesco, shorts in jeans, scarpe rosse a décolleté con tacco a spillo alto e, infine, un top con una scollatura ben evidente e che lascia scoperto l'addome, come accessori indossa sul collo un collare nero liscio, sui polsi polsini neri in pelle e una catena penzolante fungente da cintura per gli shorts. In tutti i titoli in cui è un personaggio giocabile, inoltre, usa una frustino da cavallerizzo durante i suoi attacchi, benché questa frusta non sia mai apparsa negli ''artwork''.
 
Venne fatta una censura che al posto di Poison e Roxy vede apparire "Billy" e "Sid", due teppisti [[punk (cultura)|punk]]ettari. Da allora, tutte le versioni di "Final Fight" uscite in America mantengono questa censura. I rimpiazzi delle donne però mantennero i movimenti femminili e sensuali delle loro versioni originali dandogli un'aria effeminata, da qui cominciò il vocifero dei fan su Poison e Roxy sospettando che fossero Billy e Sid in abiti femminili.
Poison è stata disegnata in alcuni artwork dedicati a ''Street Fighter'' dalla stessa Capcom. Inoltre, appare per ben 3 volte come comparsa nella serie ''[[Street Fighter Alpha]]'' .
 
La discrepanza relativa a Poison è stata affrontata più di una volta nelle interviste con ex e attuali dipendenti Capcom. Il designer di Final Fight e il fondatore di Arika, Akira Nishitani, hanno dichiarato di supporre che il personaggio potesse essere un maschio, ma ha aggiunto che spettava allo spettatore decidere. Il produttore di Street Fighter IV Yoshinori Ono, quando gli è stato chiesto in un'intervista sull'argomento, ha dichiarato: "Mettiamo le cose in chiaro: in Nord America, Poison è ufficialmente transgender post-operatoria. Ma in Giappone, semplicemente nasconde i suoi affari per sembrare femminile." In seguito lo ha nuovamente sottolineato quando gli è stato chiesto quali personaggi femminili potrebbero essere inclusi nel gioco Street Fighter IV, affermando che sarebbe troppo confuso includerla a causa del genere specifico della regione. Da allora, tuttavia, ha cambiato idea due volte, dichiarandola prima un post-op definito in tutte le regioni per una migliore facilità di localizzazione e coerenza con le dichiarazioni ufficiali passate, e poi in seguito decidendo che è meglio lasciarlo ai fan dopo tutto.
In termini di collezionismo, di Poison è stata realizzata una figure in pvc appartenente alla collezione "Capcom Girls Collection", prodotta dalla Yamato e scolpita da Mitsumasa Yoshizawa in scala 1/6. La figure è stata prodotta in due versioni differenti: una versione con i colori classici di Poison in Final Fight (capelli rosa, shorts di jeans con una base in plastica nera) pubblicata nel Novembre del 2011 ed una versione REFLECT BLACK ver. con capelli biondi, shorts neri e base specchiata pubblicata nel Giugno del 2009.
 
Il 10 luglio 2014, Akira Nishitani ha in seguito chiarito in una discussione su Twitter che nella sua visione personale Poison è una donna.
Causa suo genere sessuale indefinito, molti fan della Capcom hanno sempre dibattuto su questo aspetto. La rivista Hardcore Gaming ha posizionato Poison come uno dei "personaggi terziari più famosi e più controversi della Capcom mai apprezzati".
 
In termini di collezionismo, di Poison è stata realizzata una figure in pvc appartenente alla collezione "Capcom Girls Collection", prodotta dalla Yamato e scolpita da Mitsumasa Yoshizawa in scala 1/6. La figure è stata prodotta in due versioni differenti: una versione con i colori classici di Poison in Final Fight (capelli rosa, shorts di jeans con una base in plastica nera) pubblicata nel novembre del 2011 ed una versione REFLECT BLACK ver. con capelli biondi, shorts neri e base specchiata pubblicata nel giugno del 2009.
== Collegamenti ==
 
* ''[[Final Fight]]''
La rivista Hardcore Gaming ha posizionato Poison come uno dei "personaggi terziari più famosi e più controversi della Capcom mai apprezzati".
 
==Note==
<references />
 
== Voci correlate==
* [[Final Fight]]
* [[Street Fighter (serie)]]
* ''[[Street Fighter Alpha: Warriors' Dreams]]''
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Final Fight}}
{{Street Fighter}}
{{Personaggi Street Fighter}}
{{portale|LGBT|videogiochi}}
 
[[Categoria:Personaggi dei videogiochi]]
[[Categoria:Personaggi immaginari LGBT]]
[[Categoria:Criminali immaginari]]
[[Categoria:Personaggi di Street Fighter]]
[[Categoria:Final Fight]]