Vaprio d'Adda: differenze tra le versioni

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Vaprio Sud non è ufficialmente frazione. È Vaprio
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{{Divisione amministrativa
{{S comuni|Lombardia}}
|Nome = Vaprio d'Adda
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
|Panorama = Foto di Tony Frisina - DSC03074.JPG
{{Template:Comune
|Didascalia =
|nomeComune = Vaprio d'Adda
|Voce bandiera =
|linkStemma = Vaprio d'Adda-Stemma.png
|siglaRegioneVoce stemma = LOM
|Stato = ITA
|siglaProvincia = MI
|Grado amministrativo = 3
|latitudineGradi = 45
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|latitudineMinuti = 35
|Divisione amm grado 2 = Milano
|latitudineSecondi = 0
|Amministratore locale = Marco Galli<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|longitudineGradi = 9
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|longitudineMinuti = 32
|Data elezione = 9-6-2024<!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG-MM-AAAA senza zeri superflui-->
|longitudineSecondi = 0
|Data istituzione =
|mappaX = 75
|Latitudine decimale = 45.57703
|mappaY = 53
|Longitudine decimale = 9.52971
|altitudine = <!-- solo valore numerico dell'altitudine -->
|superficieAltitudine = 7
|Sottodivisioni =
|abitanti = 6.639
|Divisioni confinanti = [[Canonica d'Adda]] (BG), [[Capriate San Gervasio]] (BG), [[Cassano d'Adda]], [[Fara Gera d'Adda]] (BG), [[Grezzago]], [[Pozzo d'Adda]], [[Trezzo sull'Adda]]
|anno = <!-- solo valore numerico dell'anno di riferimento -->
|densitaZona sismica = 9483
|Gradi giorno = 2471
|frazioni = <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Nome abitanti = vapriesi
|comuniLimitrofi = [[Trezzo sull'Adda]], [[Capriate San Gervasio]] (BG), [[Grezzago]], [[Canonica d'Adda]] (BG), [[Pozzo d'Adda]], [[Cassano d'Adda]], [[Fara Gera d'Adda]] (BG)
|Festivo = 29 giugno
|cap = 20069
|Patrono = [[San Nicola di Bari| San Nicolò]]
|prefisso = 02
|istatPIL = 015230
|PIL procapite =
|fiscale = L667
|Mappa = Map of comune of Vaprio d'Adda (province of Milan, region Lombardy, Italy).svg
|nomeAbitanti = vapriesi
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Vaprio d'Adda nella città metropolitana di Milano
|patrono = <!-- [[San Pietro]]-->
}}
|festivo = <!-- [[7 aprile]] -->
|sito = http://www.comune.vapriodadda.mi.it/
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
'''Vaprio d'Adda''' è un comune di 6.639 abitanti della [[provincia di Milano]].
 
'''Vaprio d'Adda''' (''Vàvar'' in dialetto locale e in [[dialetto milanese]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=687 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/687 }}</ref>, ''Àer'' in [[dialetto bergamasco]] e semplicemente '''Vaprio''' fino al [[1862]]<ref>{{Cita legge italiana |tipo=RD |anno=1862 |mese=10 |giorno=19 |numero=934 |titolo=Decreto che autorizza vari Comuni della Provincia di Milano ad assumere una nuova denominazione. |originale=sì }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Milano]] in [[Lombardia]]. È attraversato dal naviglio della [[naviglio Martesana|Martesana]] ed è compreso nell'[[Martesana|omonimo]] territorio.
Il comune sorge a metà strada tra Bergamo e Milano, ed è situato sul confine tra le due province segnato dal fiume [[Adda]], sul versante milanese.
Il comune sorge a metà strada tra [[Bergamo]] e [[Milano]] ed è situato sul confine tra le due province, segnato dal fiume [[Adda]], sul versante milanese.
Presenta edifici, religiosi e non,di notevole interesse storico ed artistico come:
 
==Storia==
* I resti della Chiesa S. Bernardino databili nel periodo romano - tardo romano;
Le tracce della sua fondazione si sono perse. Alcuni studiosi ritengono che, in origine, Vaprio d'Adda nasce come ''[[castrum]]'' nell'intorno dell'anno 300 con l'erezione del primo ponte sul fiume Adda denominato "Pons Aureoli", dal generale romano che lo fece costruire. In [[Civiltà romana|epoca romana]] il territorio di Vaprio d'Adda era attraversato da un'importante [[strada romana]], la ''[[via Gallica]]''. Dobbiamo risalire al 990 per trovare in un documento Vapris. Il toponimo, però, potrebbe essere di origine celtica oppure latina ricollegando il nome a ''vadulum'', cioè "piccolo guado". Secondo un'antica leggenda, il nome del paese deriverebbe da ''aper'' ovvero "cinghiale", probabilmente dovuto al fatto che il territorio era infestato da mandrie di cinghiali.
* La Chiesa romanica di S. Colombano, risalente addirittura al dodicesimo secolo;
* La Chiesa Parrocchiale neoclassica dedicata ai Santi Pietro e Paolo, edificata nel diciannovesimo secolo su progetto di Luigi Cagnola e sede del grande Organo “Bernasconi”, recentemente restaurato;
* La Villa Melzi dove Leonardo da Vinci soggiornò per i suoi studi sulla canalizzazione delle acque nel milanese e dove prese come discepolo prediletto [[Francesco Melzi]] D’Eril (i segni della sua presenza sono testimoniati da scritti e disegni nonché da un affresco su grande tondo raffigurante una “Madonna con bambino” attribuibile se non allo stesso Leonardo perlomeno alla sua Scuola);
* La Villa Castelbarco, attualmente sede di un Ente Fiera di Arte e Cultura;
* Altre ville del diciottesimo/diciannovesimo secolo: Villa Monti Robecchi, Villa Pizzi, Ville Archinto, Villa Visconti di Modrone, Villa Paleni;
* Lo storico stabilimento Duca Visconti di Modrone, fondato nel 1839.
 
Nel Medioevo, Vaprio ha un ruolo strategicamente importante: fa parte della linea difensiva dell'Adda che comprende i castelli di [[Castello di Trezzo sull'Adda|Trezzo sull'Adda]], [[Castello di Cassano d'Adda|Cassano]] e [[Castello di Brivio|Brivio]]. Delle vicissitudini del borgo è testimone il castello abbattuto e ricostruito più volte.
 
Ricostruito nel 1281, diviene baluardo della famiglia [[Della Torre|Torriani]]. Qui, nel 1324, i ghibellini milanesi riportano una vittoria sui [[guelfi]] durante la crociata di questi ultimi contro il potere visconteo. Il castello è anche uno dei presidi militari durante gli scontri tra [[Francesco Sforza]] e la [[Repubblica di Venezia]]. Di questa struttura fortificata oggi non rimane traccia.
==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Roberto Orlandi<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=14/06/2004 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|TelefonoComune=02 9094004 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune=resp.affarigenerali@comune.vapriodadda.mi.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
Nel 1483 [[Giovanni Melzi]], consigliere ducale degli Sforza, ristruttura [[Villa Melzi (Vaprio d'Adda)|Villa Melzi]], nella quale soggiorna, tra il 1506 e il 1513, anche [[Leonardo Da Vinci]],<ref name=":02">{{cita|Pifferi|foto 117, disascalia|}}.</ref> ingegnere governativo nella Milano sotto il dominio francese. Dal 1535 al 1700 la [[Lombardia]] cade sotto il dominio spagnolo che segna la decadenza del Ducato di Milano, dando inizio ad un periodo di grandi carestie e pestilenze: famosa è quella del 1630 descritta dal [[Alessandro Manzoni|Manzoni]] ne ''I Promessi Sposi''.
 
Nel Settecento il Ducato di Milano passa agli austriaci e Vaprio, come tutta la regione, si avvia ad un grande progresso sociale ed economico. Nel 1763 l'imperatrice [[Maria Teresa d'Austria]] sceglie Vaprio come residenza di caccia del duca [[Francesco III d'Este]], governatore della Lombardia.
 
Nel 1799 Vaprio è nuovamente teatro di scontri tra le truppe italo-francesi e le truppe austro-russe nella battaglia dell'Adda. I difensori della [[Repubblica Cisalpina]], costituitasi sotto l'egida di [[Napoleone]], soccombono sotto l'incalzare dei restauratori che, il 28 aprile, entrano in Milano. Dopo l'intermezzo napoleonico, con la Restaurazione del 1815 nasce il [[Regno Lombardo-Veneto]] sempre sotto il dominio austriaco.
==Evoluzione demografica==
 
Nell'Ottocento a Vaprio sorgono filande e stabilimenti tessili. Nel 1818, dopo quattro secoli, finalmente il traghetto utilizzato per passare da una sponda all'altra dell'Adda è sostituito da un ponte di legno la cui costruzione è voluta dal sindaco [[Cesare Castelbarco]]. Il ponte sarà distrutto nel 1859 e ricostruito, prima in ferro, poi in acciaio e quindi in cemento armato tra il 1954 e il 1957.
 
Nel 1859, con la [[pace di Zurigo]] e l'annessione della Lombardia al [[Piemonte]], si conclude il Risorgimento lombardo. Nel 1861 nasce lo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Stato italiano]]. Nel censimento di quell'anno, a Vaprio vengono contati 3.240 abitanti che diventano 6.508 alla fine del XX secolo.
Il XX secolo ha visto le lotte operaie, l'occupazione delle fabbriche, il fascismo, le due guerre a cui Vaprio dà il suo contributo di morti, 64 caduti nella [[prima guerra mondiale]] e 50 nella [[seconda guerra mondiale]].
 
===Simboli===
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 19 luglio 1929.<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?6482 |titolo= Vaprio d'Adda |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{citazione|[[Bandato]] d'azzurro, di rosso e di verde, di sei pezzi. Ornamenti esteriori di Comune.}}
Le bande azzurre rappresentano i due principali corsi d'acqua che solcano il territorio del Comune, il fiume Adda e il Naviglio della Martesana. Le due bande rosse alludono al sangue versato dai combattenti nel corso delle numerose battaglie combattute su questo territorio per il controllo di un importante valico fluviale.<ref>{{cita web|url= https://www.comune.vapriodadda.mi.it/cultura-turismo/index.php?pagina=curiosita |titolo= Lo stemma comunale |sito= Comune di Vaprio d'Adda }}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/portale/territorio/comuni/Vaprio-dAdda/ |titolo= Vaprio d'Adda {{!}} Storia dello Stemma |sito= Città Metropolitana di Milano }}</ref>
 
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 3 giugno 1982<ref name="ACS"/><ref>{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/vaprio-dadda/ |titolo= Vaprio d'Adda |accesso= 1º giugno 2023 }}</ref>, è un drappo troncato di rosso e di azzurro.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
Vaprio conserva edifici di notevole interesse storico ed artistico quali:
* I resti della chiesa di San Bernardino, databili nel periodo romano-tardoromano<ref>[http://www.comune.vapriodadda.mi.it/index.php/punti-di-interesse/300-ex-chiesa-di-san-bernardino ex Chiesa di San Bernardino (resti) - Comune di Vaprio D'Adda]</ref>;
* La chiesa romanica di San Colombano,<ref name=":022">{{cita|Pifferi|foto 119, disascalia|}}.</ref> risalente agli inizi del [[XII secolo]]<ref>[http://www.comune.vapriodadda.mi.it/index.php/storia/297-chiesa-di-san-colombano Chiesa di San Colombano - Comune di Vaprio D'Adda]</ref><ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-09173/ Chiesa di S. Colombano - Vaprio d'Adda (MI) su Lombardia Beni Culturali.it]</ref><ref>[http://www.saintcolumban.eu/index.php/en/la-famiglia-colombaniana/le-comunita-colombaniane/italia/italia-lombardia/lombardia-vaprio-d-adda-mi Chiesa di San Colombano sul portale colombaniano SaintColumban.eu]</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.thecolumbanway.eu/it/archives/3074 |titolo=Vaprio d’Adda e la Chiesa di San Colombano sul portale The Columban Way - Il Cammino di San Colombano |accesso=3 giugno 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190603133823/https://www.thecolumbanway.eu/it/archives/3074 |dataarchivio=3 giugno 2019 |urlmorto=sì }}</ref>, eretto su un tempio più antico. Notevoli i capitelli, i bassorilievi, le figure zoomorfe tipiche del bestiario romanico, le lunette esterne con rappresentazioni della costruzione della chiesa e con l'allegoria di Cristo Orfeo. All'esterno, la chiesa si presenta con una facciata aperta da un portale [[Strombatura|strombato]].<ref name=":0">{{cita|Tettamanzi|cap. "Santa Colombano Vaprio d'Adda MILANO"|romanico}}.</ref> L'interno dell'edificio è a navata unica [[Abside|absidata]] (con due cappelle laterali)<ref name=":0" /> e conserva affreschi originari del XII secolo.
* La [[Chiesa di San Nicolò Vescovo (Vaprio d'Adda)|chiesa parrocchiale neoclassica dedicata a San Nicolò Vescovo]], edificata nel [[XIX secolo]] su progetto di [[Luigi Cagnola]] e sede del grande organo "Bernasconi", recentemente restaurato; importanti gli affreschi di Natale Riva, allievo di [[Francesco Hayez]]
* [[Villa Melzi (Vaprio d'Adda)|Villa Melzi]], dove [[Leonardo da Vinci]] soggiornò per i suoi studi sulla canalizzazione delle acque nel milanese e dove prese come discepolo prediletto [[Francesco Melzi]] (i segni della sua presenza sono testimoniati da scritti e disegni nonché da un [[affresco]] su grande tondo raffigurante una ''[[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] con Bambino'' attribuibile se non allo stesso Leonardo perlomeno alla [[Leonardeschi|sua scuola]]);
* [[Villa Castelbarco (Vaprio d'Adda)|Villa Castelbarco]], sede di un [http://www.villacastelbarco.com/ Ente Fiera di Arte e Cultura]; Il nucleo originario risale intorno al mille ed era un antico monastero femminile. Interessanti i sotterranei costituiti da numerose sale a tema con pareti, soffitti e pavimenti a mosaico. Giochi d'acqua stupivano i visitatori
* Altre ville del [[XVIII secolo|XVIII]]-[[XVIII secolo|XIX secolo]]: Villa Monti Robecchi, Villa Pizzi, Ville Archinto, Villa Visconti di Modrone, Villa Paleni;
* Lo storico stabilimento Duca Visconti di Modrone, fondato nel [[1839]].
* La Casa del Custode delle acque (ex Camera regia) costruita nel 1582 e recentemente restaurata. La casa sorge in una posizione strategica tra il [[Naviglio della Martesana]] e il [[fiume Adda]]. A quel tempo fungeva da stazione di sosta per i viaggiatori che dovevano prendere il traghetto sull'Adda o imbarcarsi sui barconi che navigavano sul Naviglio della Martesana. Era sede del dazio e del "custode o camparo" che regolava il flusso delle acque.
[[File:Vaprio d’Adda - ponte.jpg|thumb|Ponte ad arco]]
* Galleria interattiva "Leonardo in Adda". Si trova nei locali seminterrati cinquecenteschi della Casa del Custode delle acque. Aperta nel 2011, fa rivivere lo sguardo e il pensiero di Leonardo e li traduce per il pubblico. All'interno della casa sono state allestite tre sale: il teatro del [[Codice Atlantico]], la sala dei moti delle acque, il trattato del paesaggio. I visitatori, divisi in gruppi e dotati di cuffie, attraverseranno gli ambienti e grazie alla magia del teatro, si ritrovano a contatto del genio di Leonardo. È possibile toccare i fogli della riproduzione fedele del Codice Atlantico, scrutare i particolari, osservare i differenti moti dell'acqua spiegati dalla voce di Leonardo ed ammirare i paesaggi leonardeschi.
* Ponte ad arco. Vaprio è collegata con [[Canonica d'Adda]] da un [[Ponte ad arco#Ponti a via intermedia|ponte ad arco a via intermedia]], costruito tra il [[1956]] e il [[1957]], lungo 95&nbsp;m.<ref>{{cita web|url=https://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/il-ponte-tra-canonica-e-vaprio-compie-50-anni_39240_11/|titolo=Il ponte tra Canonica e Vaprio compie 50 anni|data=1º settembre 2006}}</ref>
* [[Lavatoio di Vaprio d'Adda|Lavatoio medievale]] la cui struttura è ancora presente sulle rive dell'Adda.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
*{{formatnum:1087}} nel [[1751]]
*{{formatnum:1624}} nel [[1771]]
*{{formatnum:1571}} nel [[1805]]
*{{formatnum:2293}} nel [[1809]] dopo annessione di [[Pozzo d'Adda|Pozzo]]
*{{formatnum:2987}} nel [[1811]] dopo annessione anche di [[Trezzano Rosa|Trezzano]] e [[Grezzago]]
*{{formatnum:2659}} nel [[1853]]
*{{formatnum:2871}} nel [[1859]]
{{Demografia/Vaprio d'Adda}}
 
===Etnie e minoranze straniere===
{{Provincia di Milano}}
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 1.314 persone, arrivando al 15,08% dei residenti. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
*[[Romania]] 212 2,43%
*[[Albania]] 188 2,16%
*[[Marocco]] 167 1,92%
*[[Pakistan]] 111 1,27%
 
== Italia ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Ambrogio Robecchi
|Inizio = [[1860]]
|Fine = [[1865]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giovanni Melzi D'Eril
|Inizio = [[1865]]
|Fine = [[1866]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Gerolamo Corda
|Inizio = [[1866]]
|Fine = [[1882]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giuseppe Casterlbarco
|Inizio = [[1886]]
|Fine = [[1897]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Ambrogio Robecchi
|Inizio = [[1899]]
|Fine = [[1906]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Luigi Robecchi
|Inizio = [[1914]]
|Fine = [[1920]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Angelo Rimoldi
|Inizio = [[1920]]
|Fine = [[1921]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Luigi Magenta
|Inizio = [[1921]]
|Fine = [[1921]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissario Prefettizio
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Anacleto Generosa
|Inizio = [[1921]]
|Fine = [[1923]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Augursto Rubboli
|Inizio = [[1923]]
|Fine = [[1924]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissario Prefettizio
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giulio Greppi
|Inizio = [[1924]]
|Fine = [[1926]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Anacleto Gerosa
|Inizio = [[1926]]
|Fine = [[1933]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Podestà
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Marcellussi,Grimaldi,Console,Barbieri
|Inizio = [[1933]]
|Fine = [[1934]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissari Prefettizi
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giulio Greppi
|Inizio = [[1934]]
|Fine = [[1939]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Podestà
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Carlo Guglielmetti
|Inizio = [[1939]]
|Fine = [[1944]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissario Prefettizio
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giovanni Gelsi
|Inizio = [[1944]]
|Fine = [[1944]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissario Prefettizio
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Luigi Rivolta
|Inizio = [[1945]]
|Fine = [[1947]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Carlo Barzaghi
|Inizio = [[1947]]
|Fine = [[1951]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Vincenzo Sala
|Inizio = [[1951]]
|Fine = [[1956]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Mario Agliati
|Inizio = [[1956]]
|Fine = [[1960]]
|Partito = [[Democrazia Cristiana]]
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Francesco Branduardi
|Inizio = [[1960]]
|Fine = [[1965]]
|Partito = [[Democrazia Cristiana]]
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Ludovico Melzi
|Inizio = [[1964]]
|Fine = [[1970]]
|Partito = [[Democrazia Cristiana]]
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giovanni Manzotti
|Inizio = [[1970]]
|Fine = [[1980]]
|Partito = [[Democrazia Cristiana]]
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Piergiorgio Pozzi
|Inizio = [[1980]]
|Fine = [[1990]]
|Partito = [[Democrazia Cristiana]]
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Antonio Maraniello
|Inizio = [[1990]]
|Fine = [[1992]]
|Partito = [[Partito Comunista Italiano]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Roberto Orlandi
|Inizio = [[1992]]
|Fine = [[1995]]
|Partito = [[Partito Socialista Italiano]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Fabio Brambilla
|Inizio = [[1995]]
|Fine = [[1999]]
|Partito = [[Lista civica]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Vincenzo Agliati
|Inizio = [[1999]]
|Fine = [[2004]]
|Partito = [[sinistra (politica)|sinistra]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Roberto Orlandi
|Inizio = [[2004]]
|Fine = [[2009]]
|Partito = [[Lista civica]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Roberto Orlandi
|Inizio = [[2009]]
|Fine = [[2014]]
|Partito = [[Lista civica]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Andrea Benvenuto Beretta
|Inizio = [[2014]]
|Fine = [[2019]]
|Partito = [[Lista civica]] ''Vaprio in movimento''
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Luigi Fumagalli
|Inizio = [[2019]]
|Fine = [[2023]]
|Partito = [[Lista civica]] ''Lista Civica Vapriese''
|Note = Deceduto in carica
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Marco Galli
|Inizio = [[2024]]
|Fine =
|Partito = [[Lista civica]] ''Vaprio Città''
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==Galleria d'immagini==
<gallery mode="packed" heights="150">
Immagine:Monumento ai Caduti - Vaprio d'Adda.jpg|Il Monumento ai Caduti
Immagine:San Nicolo Vaprio.jpg|La Chiesa Parrocchiale di San Nicolò
Immagine:546VaprioSColombano.JPG|La Chiesa di S. Colombano
Immagine:Vaprio_VillaMelzi.JPG|Villa Melzi d'Eril
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* {{Cita libro|autore=Carlo Perogalli|autore2=Enzo Pifferi|autore3=Laura Tettamanzi|titolo=Romanico in Lombardia|annooriginale=1981|editore=Editrice E.P.I.|città=Como|cid=romanico}}
* {{Cita libro|autore=Enzo Pifferi|autore2=Laura Tettamanzi|autore3=Emilio Magni|titolo=da milano lungo i navigli|annooriginale=1987|editore=Editrice E.P.I.|città=Como|cid=Pifferi}}
 
== Voci correlate ==
*[[Battaglia di Vaprio d'Adda (1521)]]
*[[Alberto Pirovano]]
*[[Francesco Melzi]]
*[[Naviglio Martesana]]
*[[Parco Adda Nord]]
*[[Villa Simonetta Castelbarco-Albani Quintavalle]]
*[[Francesco Melzi]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{ToponimoLombardia}}
 
[[Categoria:{{Comuni della provinciacittà metropolitana di Milano]]}}
{{Comuni del Parco Adda Nord}}
[[Categoria:Comuni della Lombardia]]
{{Pieve di Pontirolo}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
{{Via Gallica}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Lombardia}}
 
[[Categoria:Vaprio d'Adda| *]]
[[bg:Ваприо д'Ада]]
[[Categoria:Comuni attraversati dal canale della Martesana]]
[[en:Vaprio d'Adda]]
[[eo:Vaprio d'Adda]]
[[fr:Vaprio d'Adda]]
[[ja:ヴァプリオ・ダッダ]]
[[nap:Vaprio d'Adda]]
[[nl:Vaprio d'Adda]]
[[pl:Vaprio d'Adda]]
[[pt:Vaprio d'Adda]]