Quattro elementi: differenze tra le versioni
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[[File:Fiesta campestre.jpg|upright=1.6|thumb|[[Tiziano Vecellio|Tiziano]]<br />''[[Concerto campestre]]'', [[1509]], [[Parigi]], [[Museo del Louvre]] <br />La donna alla fonte è una personificazione dell
Il riferimento a '''quattro elementi''' ([[
Tanto l'[[Oriente (civiltà)|Oriente]] quanto l'[[Occidente (civiltà)|Occidente]] hanno concepito una stretta connessione tra il [[microcosmo]] umano e il [[macrocosmo]] naturale.
▲[[File:Fiesta campestre.jpg|upright=1.6|thumb|[[Tiziano Vecellio|Tiziano]]<br>''[[Concerto campestre]]'', [[1509]], [[Parigi]], [[Museo del Louvre]] <br>La donna alla fonte è una personificazione dell<nowiki>'</nowiki>''Acqua''. Il suonatore di liuto rappresenta il ''Fuoco''. L'uomo con i capelli scompigliati dal vento simboleggia l<nowiki>'</nowiki>''Aria''. La donna di spalle raffigura la ''Terra''.<ref>Matilde Battistini, ''Simboli e Allegorie'', Milano, Electa, 2002, pp. 204-5. ISBN 8843581740; ISBN 9788843581740.</ref>]]
==Storia del concetto in Occidente==
{{citazione|Uno dei sette sapienti, [[Talete di Mileto]], indicò nell'acqua il principio di ogni cosa, [[Eraclito]] nel fuoco, i [[Magi (zoroastrismo)|sacerdoti magi]] nell'acqua e nel fuoco, [[Euripide]] […] nell'aria e nella terra. [[Pitagora]] in verità, [[Empedocle]], [[Epicarmo]] e altri [[filosofi della natura]] sostennero che gli elementi primordiali sono quattro, aria fuoco terra acqua.|[[Vitruvio]], ''[[De architectura]]'', libro VIII, pref.}}
Nella [[ellenismo|tradizione ellenica]] gli elementi sono quattro: il [[fuoco (elemento)|fuoco]] ({{simbolo|
Rappresentano nella [[filosofia greca]], nell'[[aritmetica]], nella [[geometria]], nella [[medicina]], nella [[psicologia]], nell'[[alchimia]], nella [[chimica]], nell'[[astrologia]] e nella [[religione]] i regni del [[cosmo]], in cui tutte le cose esistono e consistono.
===Empedocle===
[[Platone]] sembra che si riferisca agli elementi con il termine ''stoicheia'', rifacendosi alla loro origine [[presocratici|presocratica]]. Essi infatti si trovano già elencati dal filosofo ionico [[Anassimene di Mileto]] ([[VI secolo a.C.]]) e poi da [[Empedocle]] (ca. [[450 a.C.]]), il primo a proporre quattro elementi che chiama ''rizòmata'' (''[[rizoma]]'' al plurale) "radici" di tutte le cose, immutabili ed eterne.
{{citazione|Empedocle occupa un posto a parte nella storia della [[Presocratici|filosofia presocratica]]. Se si prescinde da quella figura poco conosciuta e per qualche verso mitica che è Pitagora, egli appare in effetti il primo autore dell'Antichità
Afferma Empedocle:
<poem>
«Conosci innanzitutto la quadruplice radice<br/>Di tutte le cose: [[Zeus]] è il fuoco luminoso,<br/>[[Era (divinità)|Era]] madre della vita, e poi [[Ade (divinità)|Edoneo]],<br/>[[Nesti (mitologia)|Nesti]] infine, alle cui sorgenti i mortali bevono»<ref>(v.460),Empedocle, frammento B 6: ''I presocratici'', Gallimard, p.376</ref>
</poem>
Secondo una interpretazione Empedocle indicherebbe Zeus, il dio della luce celeste come il Fuoco, Era, la sposa di Zeus è l'Aria, Edoneo (Ade), il dio degli inferi, la Terra e infine Nesti (Persefone), l'Acqua.
Secondo altri interpreti i quattro elementi designerebbero divinità diverse: il ''fuoco'' ([[Ade (divinità)|Ade]]), l
L'unione di tali radici determina la nascita delle cose e la loro separazione, la morte. Si tratta perciò di apparenti nascite e apparenti morti, dal momento che l'[[Essere]] (le radici) non si crea e non si distrugge, ma è soltanto in continua trasformazione.
L'aggregazione e la disgregazione delle radici sono determinate dalle due forze cosmiche e divine Amore e Discordia (o Odio), secondo un processo ciclico eterno. In una prima fase, tutti gli elementi e le due forze cosmiche sono riunite in un Tutto omogeneo, nello [[Sfero]], il regno dove predomina l'Amore. Ad un certo punto, sotto l'azione della Discordia, inizia una progressiva separazione delle radici. L'azione della Discordia
Il processo che porta alla formazione del mondo è quindi una progressiva aggregazione delle radici. Tale unione, lungi dall'avere un benché minimo carattere [[finalismo|finalistico]], è assolutamente casuale. E tale casualità si evidenzia a proposito degli esseri viventi. All'inizio infatti le radici si uniscono a formare arti e membra separati, che solo in seguito si uniranno, sempre casualmente tra di loro. Nascono così mostri di ogni specie (come ad esempio il [[Minotauro]]), che, dice Empedocle quasi anticipando [[Charles Darwin]], sono scomparsi solo perché una selezione naturale favorisce alcune forme di vita rispetto ad altre, meglio organizzate e perciò più adatte alla sopravvivenza.<ref>Mirco Mariucci, ''Il Sapere degli Antichi Greci'', SteetLib, 2016 p.127</ref>
Le quattro radici sono anche alla base della [[gnoseologia]] di Empedocle.
Egli infatti sostenne che i processi della percezione sensibile (modificata dagli oggetti esterni) e della conoscenza razionale fossero possibili solo in quanto esisteva una identità di struttura fisica e metafisica tra il soggetto conoscente, ossia l'uomo, e l'oggetto conosciuto, ossia gli enti della natura.
Sia l'uomo che gli enti erano formati da analoghe mescolanze quantitative delle quattro radici ed erano mossi dalle medesime forze attrattive e repulsive. Questa omogeneità rendeva possibile il processo della conoscenza umana, che si basava dunque sul criterio del simile, tesi esattamente opposta a quella di [[Anassagora]]: l'uomo conosceva le cose perché esse erano simili a lui. Infatti così affermò Empedocle: «''noi conosciamo la terra con la terra, l'acqua con l'acqua, il fuoco con il fuoco, l'amore con l'amore e l'odio con l'odio''»
Ad ognuno di essi [[Platone]] associò nel ''[[Timeo (dialogo)|Timeo]]'' uno dei [[solidi platonici]]: il [[tetraedro]] al fuoco, il [[esaedro|cubo]] alla terra, l'[[ottaedro]] all'aria, l'[[icosaedro]] all'acqua.<ref>{{cita libro|anno=2003|autore=[[Giovanni Reale]]|titolo=Per una nuova interpretazione di Platone|p=678|ISBN=88-343-1036-5}}</ref>
A questi quattro elementi [[Aristotele]] ne aggiungerà un quinto (la ''quintessenza'' medioevale) che egli chiamerà [[etere (elemento classico)|etere]] e che costituisce la materia delle [[sfere celesti]].
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1º livello. Il punto superiore: l'Unità fondamentale, la compiutezza, la totalità, il Fuoco
2º livello. I due punti: la dualità, gli opposti complementari, il femminile e il maschile, l'
3º livello. I tre punti: la misura dello spazio e del tempo, la dinamica della vita, la creazione, l'
4º livello. I quattro punti: la materialità, gli elementi strutturali, la Terra
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=== La medicina e la psicologia ippocratiche ===
{{vedi anche|Teoria umorale}}
[[Ippocrate di Coo]] ([[460 a.C.]] circa – prima del [[377 a.C.]]) elaborò la [[teoria umorale]], che rappresenta nell'[[civiltà occidentale|Occidente]] il più antico tentativo di fornire un'[[eziologia]] per le [[malattia|malattie]] e una classificazione per i tipi psicologici e [[somatotipo|somatici]].
Secondo Empedocle, ogni radice possiede una coppia di attributi: il fuoco è caldo e secco; l'acqua fredda e umida; la terra fredda e secca; l'aria calda e umida. Ippocrate tentò di applicare tale teoria alla natura umana definendo l'esistenza di quattro umori base, ossia [[bile nera]], [[bile gialla]], [[flegma]] e [[sangue (umore)|sangue]] (umore rosso):
* il fuoco corrisponderebbe alla bile gialla;
* la terra alla bile nera (o ''[[melancolia]]'', in greco ''Melàine Chole'');
* l'aria al sangue;
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*il [[flemmatico]], con eccesso di flegma, è grasso, lento, pigro e sciocco;
*il tipo [[sanguigno]], con eccesso di sangue, è rubicondo, gioviale, allegro, goloso e dedito ad una sessualità giocosa.<ref>Ludovico Geymonat, Gianni Micheli, Corrado Mangione, ''Storia del pensiero filosofico e scientifico'', Volume 1, Garzanti, 1970, p.380</ref>
Secondo i racconti [[mitologia|mitologici]] e [[folclore|folcloristici]], ogni elemento sarebbe inoltre animato da un suo specifico [[spirito (entità)|spirito]] elementare, detto anche «''[[elementale]]''», che [[Paracelso]] riteneva realmente operante dentro di essi, dedicando loro un trattato, il ''[[Liber de nymphis, sylphis, pygmaeis et salamandris]]'', così suddividendoli:
*le [[Salamandra (mitologia)|Salamandre]] che sono gli elementali del fuoco;
*le [[Ondina (mitologia)|Ondine]] gli elementali dell'acqua;
*le [[Silfide (mitologia)|Silfidi]] gli elementali dell'aria;
*gli [[Gnomi]] gli elementali della terra.<ref>[[Paracelso]], ''[[Liber de nymphis, sylphis, pygmaeis et salamandris et de caeteris spiritibus]]'', trad. it. in Paracelso, ''Scritti alchemici e magici'', pp. 17–32, Phoenix, Genova 1991.</ref>
=== La quintessenza ===
{{vedi anche|Etere (elemento classico)}}
L'etere (in [[lingua greca antica|greco antico]] αἰθήρ, confluito in [[Lingua latina|latino]] come ''aether''), sinonimo di "quintessenza" (dal latino medievale ''quinta essentia'', a sua volta [[calco (linguistica)|calco]] dal greco ''pémpton stoichêion'', 'quinto elemento'), era un
Secondo gli [[alchimia|alchimisti]], l'etere sarebbe il composto principale della [[pietra filosofale]]
La storia dell'etere inizia con Aristotele, secondo il quale era l'essenza del [[mondo celeste]], diversa dalle quattro essenze (o elementi) di cui si riteneva composto il mondo terrestre: terra, aria, fuoco e acqua. Aristotele credeva che l'etere fosse eterno, immutabile, senza peso e trasparente. Proprio per l'eternità e l'immutabilità dell'etere, il cosmo era un luogo immutabile, in contrapposizione alla [[mondo sublunare|Terra sublunare]], luogo di cambiamento.
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{{citazione|Successivamente gli alchimisti medievali indicarono con l'etere o quintessenza la forza vitale dei corpi, una sorta di [[elisir di lunga vita]]:
Quella cosa che muta i [[metalli]] in [[oro]] possiede altre virtù straordinarie: come, ad esempio, conservare la salute umana integra sino alla morte e di non lasciar passare la morte (se non dopo due o trecento anni). Anzi, chi la sapesse usare potrebbe rendersi immortale. Questo ''lapis'' non è certamente nient'altro che seme di vita, gheriglio e quintessenza dell'intero universo, da cui gli animali, le piante, i metalli e gli stessi elementi traggono sostanza.|[[Comenius|Jan Amos Komensky]], da ''Labirinto del mondo e paradiso del cuore'' del [[1631]]}}
Tra il [[XIV secolo|XIV]] e il [[XVIII secolo]], i chimici supposero che la quintessenza non fosse altro se non un [[elisir (mitologia)|elisir]] ottenuto dalla quinta [[distillazione]] degli elementi; da questa ultima accezione la quintessenza ha anche assunto un significato più ampio di caratteristica fondamentale di una sostanza o, più in generale, di una branca del sapere.
[[File:Four elements in Viridarium chymicum.jpg|thumb|La raffigurazione dei quattro elementi (da sinistra) terra, acqua, aria e fuoco, con le sfere alla base rappresentanti i simboli dell'alchimia.]]
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=== La fisica ===
=== L'astrologia ===
[[File:Zodiac symbols Stamp Russia 2004.jpg|upright=1.1|thumb|I segni zodiacali suddivisi in base al loro elemento: terra, fuoco, aria, acqua]]▼
{{vedi anche|segno zodiacale|triplicità}}
▲[[File:Zodiac symbols Stamp Russia 2004.jpg|upright=1.1|thumb|I segni zodiacali suddivisi in base al loro elemento: terra, fuoco, aria, acqua]]
Nell'[[astrologia occidentale]] i [[segno zodiacale|segni]] sono divisi in:
* [[segni di fuoco]] ([[Ariete (astrologia)|Ariete]], [[Leone (astrologia)|Leone]], [[Sagittario (astrologia)|Sagittario]])
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* [[segni d'acqua]] ([[Cancro (astrologia)|Cancro]], [[Scorpione (astrologia)|Scorpione]], [[Pesci (astrologia)|Pesci]])
In tal modo essi formano complessivamente le quattro [[triplicità]].
==Nelle religioni monoteiste==
[[File:Pentacolo trappola del diavolo.jpg|thumb|Un pentacolo]]
La rappresentazione simbolica del [[microcosmo]] e del [[macrocosmo]] si ritrova nell'antico segno del [[pentacolo]] che combina cioè in un unico segno tutta la creazione, ovvero l'insieme di processi su cui si basa il [[cosmo]]. Le cinque punte del [[pentagramma (geometria)|pentagramma]] interno simboleggiano i cinque elementi metafisici dell'[[acqua (elemento)|acqua]], dell'[[aria (elemento)|aria]], del [[fuoco (elemento)|fuoco]], della [[terra (elemento)|terra]] e dello [[Spirito (filosofia)|spirito]]. Questi cinque elementi sintetizzerebbero i gruppi in cui si organizzano tutte le forze [[elementale|elementali]], spiritiche e [[divinità|divine]] dell'universo<ref>{{Cita web |url=http://www.esotericarchives.com/agrippa/agripp3e.htm |titolo=Of Occult Philosophy, Book 3, Part 5 |cognome=Agrippa |nome=Heinrich Cornelius |wkautore=Heinrich Cornelius Agrippa |traduttore=John French |anno=1651 |annooriginale=1533 |accesso=29 agosto 2006}}</ref>.
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===Ebraismo===
Nella [[Religione ebraica|tradizione ebraica]] è ampia la letteratura sui quattro elementi di cui
Se ne discute anche in altri testi di [[Qabbalah]] ed è
Si ritiene che il mondo sia stato creato con la [[Torah]] le cui parole sono formate da lettere ebraiche che, permutate, sono il riferimento della [[Sapienza divina]] da cui sorse la parola di [[Dio]] al fine di creare ogni cosa esistente. Derivando dal significato delle lettere la loro corrispondenza con le creature e le create è così possibile avvicinarsi alla sapienza della Qabbalah che permette di cogliere il significato segreto proprio di esse.
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Per l'[[esegesi]] [[Bibbia|biblica]] di [[Carlo Maria Martini]], {{citazione|Al ''versetto'' [11 e] 12 abbiamo i quattro segni: ''vento, terremoto, fuoco, mormorio di un vento leggero''. Non si dice che il Signore fosse in quest'ultimo ma si nega che fosse nei primi tre. È un passo ricchissimo di simboli che rimandano a tante altre pagine bibliche, un passo oscuro perché non riusciamo bene a capirlo: Jahvé era o non era nel mormorio di un vento leggero? E perché altrove, nella Scrittura, Dio è nel fuoco mentre qui non lo è?<ref>Carlo Maria Martini, ''Il dio vivente. Riflessioni sul profeta Elia'', Casale Monferrato, Piemme, 4ª ed. 2000, p. 107. ISBN 8838447616; ISBN 9788838447617.</ref>}}
Sempre per Martini, {{citazione|Anche nel [[Nuovo Testamento]] troviamo i primi tre segni del racconto di Elia: "rombo, come di vento che si abbatte gagliardo", "lingue come di fuoco",<ref>Cf. [[Atti degli Apostoli|Atti]] {{Cita passo biblico|At|2, 2-3}}
Ciò significa che, tanto per l'ebraismo quanto per il cristianesimo, è dubbio che le manifestazioni relative almeno ai primi tre dei quattro elementi costituiscano una [[teofania]], sia per [[Mosè]] ed Elia sul
==Pensiero orientale==
=== Pensiero hinduista ===
Il ''[[Panca-mahabhutani|pancha mahabhuta]]'', o "cinque grandi elementi", nell'Hinduismo
*''khsiti'' o ''bhumi'' (terra)
*''ap'' o ''jala'' (acqua)
*''agni'' o ''tejas'' (fuoco)
*''marut'' o ''pavan'' (aria o vento)
*[[Ākāśa|''byom'' o ''akasha'' (etere)]].
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=== Pensiero del buddhismo antico ===
Nella letteratura [[Lingua
Gli insegnamenti del [[Buddha]] riguardanti i quattro elementi li raggruppano come base delle reali sensazioni, più che un pensieri filosofici. Gli elementi erano quindi intensi come "caratteristiche" o "proprietà" di varie sensazioni:
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=== Pensiero cinese ===
{{Vedi anche|Wu Xing}}
Si ritiene che anche la [[filosofia cinese|filosofia tradizionale cinese]] contenga degli «elementi» come nella [[filosofia greca]] classica: nel [[taoismo]] infatti sono presi in considerazione tre termini affini a quelli occidentali, l'[[acqua (elemento)#Tradizione cinese|acqua]] il [[fuoco (elemento)#Tradizione cinese|fuoco]] e la [[terra (elemento)#Tradizione cinese|terra]], più altri due, il [[legno (elemento)|legno]] e il [[metallo (elemento)|metallo]], per un totale di cinque, ''[[wu xing]]'' in [[pinyin|cinese]], sebbene più che di elementi si tratti di fasi in movimento all'interno di un ciclo, come spiega Anne Cheng:
{{citazione|La traduzione convenzionalmente adottata di ''wuxing'' con "Cinque Elementi" presenta innanzitutto l'inconveniente di non rendere conto dell'aspetto dinamico della parola xing 行 ("camminare", "andare", "agire"). Inoltre non vi è qui nulla in comune con i quattro elementi o radici costitutivi dell'universo - fuoco, acqua, terra, aria - individuati da Empedocle nel V secolo a.C., ma sembrano essere originariamente concepiti in una prospettiva essenzialmente funzionale, più come processi che come sostanze.<ref>Anne Cheng, ''Storia del pensiero cinese'', Vol I, Dalle origini allo studio del mistero, Einaudi, pag.257</ref>
|[[Anne Cheng]], ''Storia del pensiero cinese''}}
Si tratta a ogni modo di distinzioni storicamente poco accettate,<ref>Derek Walters, [https://books.google.it/books?id=SweUQ6UcNYsC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=elementi%20filosofia%20greca%20distinzione%20discutibile%20tali%20intesi%20secoli&f=false ''Il libro completo dell'astrologia cinese'', pag. 21], Gremese Editore, 2004.</ref> ad esempio i [[mongoli]] hanno accolto nel novero degli elementi sia quelli cinesi che quelli occidentali.<ref>Derek Walters, [https://books.google.it/books?id=SweUQ6UcNYsC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=mongoli%20orientale%20occidentale%20elementi%20compromesso&f=false op. cit., pag. 21].</ref> [[Analogia (filosofia)|Analogie]] tra i due sistemi sono rinvenibili nel fatto che l'elemento cinese del legno si avvicina maggiormente al concetto occidentale dell'[[aria (elemento)|aria]], poiché entrambi corrispondono alle qualità del punto cardinale [[est]],<ref name=Puliafito>Isabella Puliafito, [https://books.google.it/books?id=s7ghWB4-GfQC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=legno%20cinese%20aria%20est&f=false ''Feng Shui: armonia dei luoghi'', pag. 49], op. cit.</ref> della [[primavera]], dell'[[infanzia]] e della [[crescita]], mentre il metallo sembra inglobato nelle proprietà occidentali della [[terra (elemento)|terra]], quali l'[[ovest]], l'[[autunno]] e il declino.<ref>Isabella Puliafito, [https://books.google.it/books?id=s7ghWB4-GfQC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=snippet&q=metallo%20quinto%20ovest%20aridit%C3%A0%20autunno&f=false op. cit., pag. 49].</ref> La terra in Cina occupa propriamente il centro della [[rosa dei venti classica|rosa dei venti]], ed è più che altro la matrice degli altri quattro elementi,<ref>Isabella Puliafito, [https://books.google.it/books?id=s7ghWB4-GfQC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=quinto%20elemento%20etere%20analogia%20occidentale%20orientale%20terra%20matrice%20altri%20quattro&f=false op. cit., pag. 50].</ref> come in Occidente lo è la ''[[prima materia]]'' o [[etere (filosofia)|etere]].<ref>Isabella Puliafito, [https://books.google.it/books?id=s7ghWB4-GfQC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=tradizione%20classica%20%22prima%20materia%22%20d%C3%A0%20sostanza%20forma%20tutte%20tutti%20quattro%20elementi&f=false op. cit., pag. 49].</ref>
La peculiarità della concezione cinese consiste semmai nel carattere trasmutatorio dei suoi cinque elementi,<ref>Isabella Puliafito, [https://books.google.it/books?id=s7ghWB4-GfQC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22non%20trascurabile%20differenza%22%20aspetto%20dinamico%20cinese%20movimenti%20forze%20%22interazione%20dinamica%22&f=false op. cit., pag. 50].</ref> da intendere come ''forze attive o facoltà dinamiche''.<ref name=averna/>
La prima descrizione delle caratteristiche dei ''Wuxing'' la troviamo nello ''[[Shujing]]'' («Classico della Storia»):
{{Citazione|L'acqua consiste nel bagnare e nello scorrere in basso; il fuoco consiste nel bruciare e nell'andare in alto; il legno consiste nell'essere curvo o diritto; il metallo consiste nel piegarsi e nel modificarsi; la terra consiste nel provvedere alla semina e al raccolto. Ciò che bagna e scorre in basso produce il salato, ciò che brucia e va in alto produce l'amaro; ciò che è curvo o diritto produce l'acido; ciò che si piega e si modifica produce l'acre; ciò che provvede alla semina e al raccolto produce il dolce.<ref>Averna V. Leonardo,''La Filosofia Cinese, Da Confucio a Mao Tse-tung'', Biblioteca Universale Rizzoli, 2000, ISBN 88-17-25899-7, pag.120</ref>|''[[Shu-ching]]'', ''Il grande progetto''}}
Questi Cinque Agenti sono in relazione tra di loro e danno vita a molte altre serie di cinque combinazioni complementari ai ''Wuxing'' stessi: i punti cardinali ed il centro, le note musicali, i colori, i cereali, le sensazioni, ecc.
Sempre nello ''[[
{{citazione|Poi è quella delle Cinque Funzioni. La prima è il comportamento personale; la seconda è la parola; la terza la visione; la quarta l'udito; la quinta il pensiero. Il comportamento personale deve essere decoroso, la parola ordinata; la visione chiara; l'udito distinto; il pensiero profondo. il decoro dà solennità, e l'ordine dà regolarità, la chiarezza dà intelligenza, la distinzione dà deliberazione; la profondità dà saggezza.<ref>Fung Yu-lan, ''Storia della filosofia cinese, confucianesimo, taoismo, buddismo'', Mondadori, 1990, Cles, ISBN 88-04-32696-4, pag.105</ref>
|[[Shu-ching]], ''La grande norma''}}
[[File:CircleOfElements3Cycles.svg|thumb|upright=1.5|Rappresentazione dei due cicli: in verde quello generativo che procede in [[senso orario]] dal padre al figlio (in rosso quello inverso di riduzione o impoverimento); ed in blu le linee dirette del ciclo di controllo con cui il nonno inibisce il nipote.]]
I cinque pianeti maggiori del nostro sistema sono associati e prendono il modo degli elementi: [[Venere (astrologia)|Venere]] è ''oro'' ([[metallo (elemento)|metallo]]), [[Giove (astrologia)|Giove]] è ''[[legno (elemento)|legno]]'', [[Mercurio (astrologia)|Mercurio]] è ''[[acqua (elemento)#Tradizione cinese|acqua]]'', [[Marte (astrologia)|Marte]] è ''[[fuoco (elemento)#Tradizione cinese|fuoco]]'' e [[Saturno (astrologia)|Saturno]] è ''[[terra (elemento)#Tradizione cinese|terra]]''. In aggiunta, la [[Luna (astrologia)|Luna]] rappresenta lo ''[[Yin]]'' e il [[Sole (astrologia)|Sole]] lo ''[[Yang]]''.
Lo Yin, lo Yang e i cinque elementi sono temi ricorrenti dello ''[[I Ching]]'', il più antico testo classico cinese, che descrive la [[cosmologia taoista|cosmologia]] e [[filosofia cinese]].▼
▲Lo Yin, Yang e i cinque elementi sono temi ricorrenti dello ''[[I Ching]]'', il più antico testo classico cinese, che descrive la [[cosmologia taoista|cosmologia]] e filosofia cinese.
La dottrina delle cinque fasi descrive due cicli di equilibrio, uno generativo e creativo (生, shēng), e l'altro dominante e distruttivo (克, kè).
;'''Generativo'''
*il ''legno'' alimenta il ''fuoco''
*il ''fuoco'' crea la ''terra'' (cenere)
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*l{{'}}''acqua'' nutre il ''legno''
;'''Distruttivo'''
*il ''legno'' divide la ''terra''
*la ''terra'' assorbe l'''acqua''
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==Gli elementi nella cultura di massa==
La serie animata [[Avatar - La leggenda di Aang]] (2005), creata da [[Michael Dante DiMartino]] e [[Bryan Konietzko]] per [[Nickelodeon]], si basa su un mondo in cui la società è suddivisa in quattro nazioni corrispondenti ai quattro elementi: Acqua, Terra, Fuoco e Aria. Alcuni individui, detti "dominatori", possono controllare l'elemento della loro nazione attraverso tecniche ispirate alle arti marziali. Il protagonista, [[Aang]], è l'Avatar, l'unico capace di dominare tutti e quattro gli elementi per mantenere l'equilibrio nel mondo e fungere da ponte tra il mondo fisico e quello spirituale.
Nel [[1997]] il [[regista]] francese [[Luc Besson]] ha girato il [[film di fantascienza]] ''[[Il quinto elemento]]''.
La [[The Walt Disney Company Italia|Walt Disney Company Italia]] ha prodotto dei racconti a fumetti e una serie di film a cartoni animati ([[W.I.T.C.H.]]) ideati da [[Elisabetta Gnone]] dove le protagoniste incarnano i poteri degli elementi naturali.
{{cn|Sempre nei fumetti, i [[superpoteri]] dei [[Fantastici 4]], supereroi della casa editrice [[Marvel Comics]], sono basati sui quattro elementi naturali.}}
I [[Gormiti]] sono basati sugli elementi naturali e hanno poteri collegati ad essi.
La rock band italiana dei [[Litfiba]] negli [[Anni 1990|anni novanta]] ha pubblicato 4 album che compongono la "tetralogia degli elementi", dedicando un disco ad ogni elemento naturale: [[El diablo (album Litfiba)|El Diablo]] (rappresentante il "fuoco"), [[Terremoto (album)|Terremoto]] (la "terra"), [[Spirito (album)|Spirito]] (l'"aria") e [[Mondi sommersi|Mondi Sommersi]] (l'"acqua").
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore=[[Francesca Rigotti
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sui}}
{{alchimia}}
{{astrologia occidentale}}
{{Temperamenti}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antropologia|astrologia|Bibbia|filosofia|mitologia|religioni}}
[[Categoria:Alchimia]]
[[Categoria:Antropologia culturale]]
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[[Categoria:Cosmologia]]
[[Categoria:Esoterismo]]
[[Categoria:Magia]]
[[Categoria:Quattro elementi| ]]
[[Categoria:Storia della scienza]]
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