Rinuncia all'ufficio di romano pontefice: differenze tra le versioni

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[[File:Sede vacante.svg|thumb|upright=0.8|La [[basilica (araldica)|basilica]] nell'emblema della [[Santa Sede]] durante la [[sede vacante]].]]
La '''rinuncia all'ufficio di romano pontefice''' o '''rinuncia al munus petrino''' o '''rinuncia papale'''<ref>[http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1688586&codiciTestate=1&sez=notfoundG&testo=papi&titolo=S&igrave;%20al%20Papa%20emerito Sì al Papa emerito]</ref> ({{latino|renuntiatio muneris}}) è un istituto giuridico previsto dal [[codice di diritto canonico]] che regola le modalità di cessazione di un [[papa]] dal proprio ufficio per dimissioni volontarie; essa costituisce l'unica altra causa di cessazione oltre alla morte del pontefice. In questa circostanza, il codice di diritto canonico evita di utilizzare l'espressione "abdicazione" o "dimissione", e utilizza il verbo "rinunciare"<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/ita/documents/cic_libroII_331-335_it.html|titolo=Libro II: Il popolo di Dio, Parte II; Sez. I; cap. I; Art. 1: Il Romano Pontefice (Can. 332§2), Codice di Diritto Canonico|sito=www.vatican.va|accesso=2024-11-30}}</ref>.
 
== Abdicazioni e rinunce nella storia ==
Si tratta di un evento molto raro: edoltre erroneamente è stato annoverato come rinuncia al Munus Petrinuma quello di [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]] che il 11 febbraio 2013 dichiarò di rinunciare al Ministerium Petrinum in modo differito a far data dal (28 febbraio 2013)<ref>{{Cita web|url=https://www.vaticanansa.vait/contentweb/benedict-xvinotizie/larubriche/speechespolitica/2013/february02/documents11/hf_bentesto-integrale-annuncio-xvi_spe_20130211_declaratioPapa_8226057.html|titolo=LaLe Declaratiodimissioni didel BenedettoPapa: XVI'Sento il peso' - "DeclaroPhotostory mePrimopiano MINISTERIO- renuntiare"ANSA.it|sito=www.ansa.it|accesso=20242023-1209-1514}}</ref>, rinuncia che, limitandosi alla sola attività di governo (il Ministerium appunto) e non all'ufficio (il Munus appunto), ha lasciato Benedetto XVI legittimo Papa fino alla morte; nella [[storia del papato]] vi sono stati pochi altri casi di cessazione per rinuncia; per quelle dei papi [[papa Ponziano|Ponziano]] (28 settembre 235), [[papa Silverio|Silverio]] (11 marzo 537), [[Papa Benedetto IX|Benedetto IX]] (1º maggio 1045), [[Papa Gregorio VI|Gregorio VI]] (20 dicembre 1046), [[Papa Celestino V|Celestino V]] (13 dicembre 1294) e [[Papa Gregorio XII|Gregorio XII]] (4 luglio 1415)<ref>John N.D. Kelly, ''Gran Dizionario Illustrato dei Papi'', p. 579.</ref> esistono fonti certe, mentre per quanto riguarda le rinunce di [[papa Clemente I|Clemente I]] (97), [[Papa Marcellino|Marcellino]] (25 ottobre 304) e [[papa Giovanni XVIII|Giovanni XVIII]] (giugno 1009) la cronologia cattolica si affida alla tradizione.
[[File:Benedetto XVI megaschermo ultima udienza del mercoledì 1250808.JPG|thumb|27 febbraio 2013: [[Benedetto XVI]] parla della sua rinuncia, sui megaschermi di [[Piazza San Pietro]], durante l'ultima udienza pubblica.]]
 
Più precisamente le motivazioni furono le seguenti:
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*[[Papa Celestino V]], inesperto nella gestione amministrativa della Chiesa (era stato monaco per tutta la vita), rinunciò il 13 dicembre 1294 con una [[bolla pontificia|bolla]], che si dice fosse redatta dal cardinale Benedetto [[Caetani]], che gli successe col nome di [[papa Bonifacio VIII]];
*[[Papa Gregorio XII]] il 4 luglio 1415 rinunciò all'ufficio di Romano pontefice al fine di ratificare, per intervento dell'Imperatore del Sacro Romano Impero [[Sigismondo di Lussemburgo]], con il [[Concilio di Costanza]] la fine dello [[Scisma d'Occidente|Scisma Avignonese d'Occidente]]<ref>''Enciclopedia dei Papi'', Treccani, 2000.</ref>.
*[[Papa Benedetto XVI]] decise di rinunciare al soglio pontificio per via dell'età avanzata e delle forze personali ritenute da lui stesso non più adeguate all'esercizio del ministero petrino. In un'intervista rilasciata alla TV pubblica bavarese [[Bayerischer Rundfunk]] nel gennaio del 2020, il segretario particolare del papa emerito, monsignor [[Georg Gänswein]], ha confermato che la decisione della rinuncia al soglio pontificio da parte di papa [[Benedetto XVI]] maturò al termine di un lungo periodo di preghiera e meditazione.; Ll'intervento ha chiarito anche che le dimissioni non sono mai state per Joseph Ratzinger oggetto di rimpianti e ripensamenti.<ref>{{cita web | autore = Redazione di "Avvenire" | autore2 = [https://archive.is/WTEvB/ Tassillo Forchheimer] | url = https://www.avvenire.it/amp/chiesa/pagine/documentario-ratzinger | titolo = Documentario su Benedetto XVI, Gaenswein: «Mai pentito della rinuncia» | data = 6 gennaio 2020 | editore = [[avvenire|avvenire.it]] | via = [[Bayerischer Rundfunk]] | urlarchivio = https://archive.is/20200107135610/https://www.avvenire.it/amp/chiesa/pagine/documentario-ratzinger | dataarchivio = 7 gennaio 2020 | urlmorto = | accesso = 7 gennaio 2020 }}e</ref>
 
== Nel diritto canonico ==
[[File:Benedetto XVI megaschermo ultima udienza del mercoledì 1250808.JPG|thumb|27 febbraio 2013: [[Benedetto XVI]] parla della sua rinuncia, sui megaschermi di [[Piazza San Pietro]], durante l'ultima udienza pubblica.]]
 
Nel [[XII secolo]] i [[Giurista|giuristi]] cominciarono a porsi il problema dell'ammissibilità di una rinuncia al papato, cercando di distinguere le eventuali cause legittime da quelle inammissibili, e ponendo anche il problema dell'inesistenza di un superiore gerarchico nelle cui mani il papa in carica potesse rassegnare le dimissioni.
 
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{{citazione|Can. 44 - §2. Se capita che il Romano Pontefice rinunci alla sua funzione, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e sia debitamente manifestata; non si richiede invece che sia accettata da qualcuno.<ref>{{Cita web|url=https://www.intratext.com/X/ITA1881.HTM|titolo=CCEO - Indice generale - IntraText CT|sito=www.intratext.com|accesso=2023-09-14}}</ref>|[[Codice dei canoni delle Chiese orientali]], can. 44, secondo comma|Si contingit, ut Romanus Pontifex muneri suo renuntiet, ad validitatem requiritur, ut renuntiatio libere fiat et rite manifestetur, non vero, ut a quopiam acceptetur.<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/la/apost_constitutions/documents/hf_jp-ii_apc_19901018_codex-can-eccl-orient-1.html#TITULUS_III|titolo=Codex Canonum Ecclesiarum orientalium, die XVIII Octobris anno MCMXC - Ioannes Paulus PP. II {{!}} Ioannes Paulus II|sito=www.vatican.va|accesso=2023-09-14}}</ref>|lingua=latino}}
 
I cann. 187 e 189 del Codice di diritto Canonicocanonico disciplinano invece in generale i casi di rinuncia agli uffici canonici, e recitano:<ref>[http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__PN.HTM Codice di Diritto Canonico at. 187-189]</ref>
 
{{citazione|Can. 187. Chiunque è responsabile dei suoi atti può per giusta causa rinunciare all'ufficio ecclesiastico.}}
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| [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]]<br />[[File:Benedykt XVI (2010-10-17) 4.jpg|50px]] || [[File:Coat of Armsarms of Benedictus XVI.svg|50px]] || 19 aprile [[2005]] || 28 febbraio [[2013]]<ref>{{cita web|url=http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/30470.php?index=30470&lang=it|titolo=Concistoro Ordinario Pubblico - Declaratio del Santo Padre Benedetto XVI sulla Sua Rinuncia al Ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, 11.02.2013|editore=Bollettino Sala Stampa della Santa Sede|data=11 febbraio 2013|accesso=11 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130213220136/http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/30470.php?index=30470&lang=it|dataarchivio=13 febbraio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://it.radiovaticana.va/articolo.asp?c=663814|titolo=Benedetto XVI annuncia la sua rinuncia al ministero petrino|editore=radiovaticana.va|data=11 febbraio 2013|accesso=11 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130321160739/http://it.radiovaticana.va/Articolo.asp?c=663814|dataarchivio=21 marzo 2013|urlmorto=sì}}</ref> || Joseph Aloisius Ratzinger || [[Marktl]], [[Repubblica di Weimar|Germania]]; [[Città del Vaticano]]
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== Rinunce condizionali non attuate ==
 
* [[Pio VII]] (14 marzo [[1800]] - 20 agosto [[1823]]). Nel [[1804]], poco prima di partire per [[Parigi]] per incoronare [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], Pio VII firmò un documento di rinuncia che avrebbe avuto effetto se fosse stato imprigionato in [[Primo Impero francese|Francia]].<ref>{{Catholic encyclopedia|Abdication}}</ref>
* [[Pio XII]] (2 marzo [[1939]] - 9 ottobre [[1958]]). Durante la [[seconda guerra mondiale]], papa Pacelli stilò un documento in cui ordinava che la sua abdicazione entrasse in vigore immediatamente se [[Operazione Rabat|fosse stato rapito dai nazisti]], come si pensava probabilmente nell'agosto del [[1943]]. Si pensava che il Collegio cardinalizio sarebbe evacuato in un paese neutrale, forse il [[Estado Novo (Portogallo)|Portogallo]], e avrebbe eletto il suo successore.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Nick|cognome=Squires|url=https://www.telegraph.co.uk/news/religion/5195584/Vatican-planned-to-move-to-Portugal-if-Nazis-captured-wartime-Pope.html|titolo=Vatican planned to move to Portugal if Nazis captured wartime Pope|data=2009-04-21|accesso=2018-09-16}}</ref>
* [[Paolo VI]] (21 giugno [[1963]] - 6 agosto [[1978]]). Secondo il [[cardinale]] [[Giovanni Battista Re]], papa Montini aveva scritto due lettere alla fine degli anni '60 o '70, molto prima della sua morte, in previsione di una malattia invalidante. Una lettera era indirizzata al [[Collegio cardinalizio]] e l'altra al [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segretario di Stato]], il cui nome non era specificato. [[Giovanni Paolo II]] le ha mostrate a Re e nel [[2003]] sono state mostrate al cardinale Joseph Ratzinger, futuro [[papa Benedetto XVI]].<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2017/08/27/vaticaninsider/eng/documents/the-autographed-letters-with-paul-vis-preventive-resignation-Xd6t645bT8ElxyEjqbuPaO/pagina.html|titolo=The autographed letters with Paul VI's preventive resignation|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=2018-09-16}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://cruxnow.com/analysis/2017/08/27/popes-problem-preemptive-resignation/|titolo=On popes and the problem with preemptive resignation|pubblicazione=Crux|data=2017-08-27|accesso=2018-09-16|dataarchivio=16 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180916130224/https://cruxnow.com/analysis/2017/08/27/popes-problem-preemptive-resignation/|urlmorto=sì}}</ref> Nel [[2018]] fu pubblicata la lettera di Paolo VI datata 2 maggio [[1965]] e indirizzata al [[decano del Collegio cardinalizio]], nella quale aveva scritto che "In caso di infermità, che si ritiene incurabile o di lunga durata e che ci impedisce di esercitare sufficientemente le funzioni del nostro ministero apostolico, o nel caso di un altro impedimento grave e prolungato", avrebbe rinunciato al suo ufficio "sia come vescovo di Roma che a capo della stessa santa [[Chiesa cattolica]]".<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=The Tablet - w: enquiries@thetablet.co.uk|url=http://www.thetablet.co.uk/news/9082/pope-paul-vi-prepared-resignation-letter-|titolo=Pope Paul VI prepared 'resignation letter'|autoresito=The Tablet |accesso=2018- w09-16|urlarchivio=https: enquiries@//web.archive.org/web/20240917095528/https://www.thetablet.co.uk/news/9082/pope-paul-vi-prepared-resignation-letter-|sitodataarchivio=The17 Tablet|lingua=en|accesso=2018-09-16settembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-12/paolo-vi-rinuncia-lettera-papa-francesco-tornielli.html|titolo=La lettera di Francesco e il precedente di Paolo VI - Vatican News|sito=www.vaticannews.va|data=2022-12-18|lingua=it|accesso=2024-08-05}}</ref>
* [[Giovanni Paolo II]] (16 ottobre [[1978]] - 2 aprile [[2005]]) scrisse 2 lettere, mai pubblicate, nel corso del suo pontificato: nel [[1989]] una lettera al collegio cardinalizio offrendosi di abdicare se fosse diventato incapace e nel [[1994]] un altro documento, che inizialmente pianificò di rendere pubblico, nel quale spiegava che non poteva abdicare solo per l'età, come gli altri vescovi sono tenuti a fare, ma solo "in presenza di una malattia incurabile o di un impedimento" e quindi sarebbe rimasto in carica.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.ncronline.org/news/vatican/pope-john-paul-practiced-self-mortification|titolo=Pope John Paul practiced self-mortification|pubblicazione=National Catholic Reporter|data=2010-01-26|accesso=2018-09-16}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Slawomir Oder|autore2=Saverio Gaeta|titolo=Why He Is a Saint: The Life and Faith of John Paul II and the Case for Canonization|anno=2010|editore=Arnoldo Mondadori Editore}}</ref> Nel suo testamento, scritto nel [[2000]], pregò Dio affinché "mi aiutasse a riconoscere per quanto tempo avrei dovuto continuare questo servizio", suggerendo che la rinuncia era possibile.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/4420879.stm|titolo=Pope 'considered standing down'|data=2005-04-07|accesso=2018-09-16}}</ref> Nelle settimane precedenti la sua morte, il 2 aprile [[2005]], c'era stata una speculazione della stampa secondo cui Giovanni Paolo II avrebbe potuto abdicare a causa delle sue condizioni di salute.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Bruce|cognome=Johnston|url=https://www.telegraph.co.uk/education/3350359/Cardinal-hints-that-ailing-Pope-may-resign.html|titolo=Cardinal hints that ailing Pope may resign|data=2005-02-08|accesso=2018-09-16}}</ref>
* [[Papa Francesco|Francesco]], pontefice dal (13 marzo [[2013,]] - 21 aprile [[2025]]) nel dicembre del [[2022]] haaveva reso noto di aver firmato, già pochi mesi dopo la sua elezione, la rinuncia al ministero petrino in caso di grave e comprovata incapacità sopravvenuta per motivi di salute, e di averla consegnata nelle mani dell'allora [[cardinale]] [[Segretario di Stato della Santa Sede|segretario di Stato]] [[Tarcisio Bertone]].<ref>{{Cita web|url=https://www.osservatoreromano.va/it/news/2022-12/quo-289/ho-gia-firmato-la-mia-rinuncia-in-caso-di-impedimento-medico.html|titolo=Dimissioni di Papa Francesco: «La mia rinuncia in caso di impedimento medico» - L'Osservatore Romano|sito=www.osservatoreromano.va|lingua=it|accesso=2023-01-01}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-12/papa-francesco-intervista-quotidiano-abc-spagna.html|titolo=Il Papa: “Ho firmato la mia rinuncia in caso di impedimento medico” - Vatican News|sito=www.vaticannews.va|data=2022-12-18|lingua=it|accesso=2024-08-05}}</ref>
 
== Note ==