Roy Cohn: differenze tra le versioni

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Il giorno successivo all'iscrizione all'ordine comincia a lavorare a [[Manhattan]] come viceprocuratore per il procuratore federale capo [[Irving Saypol]], incarico che ha ottenuto grazie alle connessioni politiche della sua famiglia.<ref name=":1" /> Come viceprocuratore, Cohn si occupa di attività sovversive e contribuisce a ottenere condanne in numerosi processi (pubblicizzati sulla stampa) a carico di sospetti [[Agente segreto|agenti]] [[Unione Sovietica|sovietici]].<ref name=":1" />
 
Uno dei primi di questi processi ha inizio nel dicembre 1950 contro [[William Walter Remington]], un ex impiegato del [[Dipartimento del commercio degli Stati Uniti d'America|dipartimento del commercio]] accusato di [[spionaggio]] da parte della [[Diserzione|disertrice]] del [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|KGB]] [[Elizabeth Bentley]]. Sebbene non sia stato possibile ottenere un'incriminazione per spionaggio, nel 1953 Remington è stato condannato per [[falsa testimonianza]] in due separati processi in quanto ha negato in due occasioni la sua appartenenza al [[Partito Comunista degli Stati Uniti d'America|partito comunista statunitense]].<ref>{{Cita web|url=https://spartacus-educational.com/William_Remington.htm|titolo=William Remington|sito=Spartacus Educational|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190410124906/https://spartacus-educational.com/William_Remington.htm}}</ref>
 
Inoltre, Cohn ha contribuito a perseguire ai sensi dello [[Smith Act]] undici membri del partito comunista statunitense per aver esortato al [[Colpo di Stato|rovesciamento]] violento del [[Governo federale degli Stati Uniti d'America|governo degli Stati Uniti]].<ref>{{Cita libro|autore=David Caute|titolo=The Great Fear: The Anti-Communist Purge Under Truman and Eisenhower.|url=https://archive.org/details/greatfear00caut|anno=1978|editore=Simon and Schuster|città=New York|lingua=en|p=[https://archive.org/details/greatfear00caut/page/63 63]|OCLC=3293124|ISBN=0671226827}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Lori Clune|titolo=Executing the Rosenbergs: Death and Diplomacy in a Cold War World|anno=2016|editore=Oxford University Press|città=Oxford|lingua=en|p=15|ISBN=9780190265885}}</ref>
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Cohn è un personaggio in ''[[G. David Schine in Hell]]'', un [[Atto unico (teatro)|atto unico]] scritto da Tony Kushner.
 
Cohn è stato interpretato nel 1992 da [[James Woods]] nel film biografico ''[[Citizen Cohn]]'', nel 1985 da [[Joe Pantoliano]] in ''[[Robert Kennedy and His Times]]'' e nel 1977 da [[George Wyner]] in ''[[Tail Gunner Joe]]''. Inoltre, è interpretato dall'attore [[David Moreland]] nell'episodio "[[Episodi di X-Files (quinta stagione)#Cavie|Cavie]]" della quinta stagione di [[X-Files]], dove un anziano ex agente dell'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]] parla con l'agente [[Fox Mulder]] dei primi anni dell'[[Maccartismo|era McCarthy]] e dell'inizio degli [[X-File]].
 
All'inizio degli anni novanta, Cohn era uno dei due personaggi dello spettacolo di [[Ron Vawter]] intitolato ''Roy Cohn/Jack Smith'', in cui la parte di Cohn era scritta da Gary Indiana.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Stephen Holden|url=https://www.nytimes.com/1992/05/03/theater/theater-two-strangers-meet-through-an-actor.html|titolo=THEATER; Two Strangers Meet Through an Actor|pubblicazione=The New York Times|data=3 maggio 1992|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612190921/https://www.nytimes.com/1992/05/03/theater/theater-two-strangers-meet-through-an-actor.html}}</ref>