Tennis: differenze tra le versioni
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È considerato uno sport completo, tipicamente asimmetrico perché il braccio che impugna la racchetta viene usato più spesso dell'altro (più correttamente si dovrebbe utilizzare il termine "armonico/disarmonico" in quanto la "simmetria/asimmetria" è un concetto fisiologico preciso<ref>{{Cita libro|autore=Rodolfo Lisi|titolo=Tennis e scoliosi, stato dell'arte|url=https://search.worldcat.org/it/title/1088740818|anno=2007|editore=Lombardo|città=Roma|ISBN=9788870201208}}</ref>) e richiede ottime capacità fisiche ([[Coordinazione motoria|coordinazione]], velocità e resistenza sulla distanza) e mentali (tecnica nei colpi, [[tattica]], visione di gioco, [[Riflesso|riflessi]] e [[intuizione|intuito]]).
[[File:Best Tennis Racquet.jpg|min|Racchette da tennis]]
Si può considerare una disciplina atletica molto faticosa poiché, oltre alla forza fisica, alla precisione, alla destrezza, alla coordinazione e alla resistenza fondamentali a livello agonistico, sono necessari pure l'acume tattico e il fattore mentale. Gli infortuni sono da ascrivere a elevati carichi di lavoro (professionisti) e a scarsa tecnica di gioco (amatori).<ref>{{Cita libro|autore=Rodolfo Lisi|titolo=Patologie del tennista|url=https://search.worldcat.org/it/title/1107646194?oclcNum=1107646194|anno=2018|editore=Libreria Ghedini|città=Milano|ISBN=9788877800992}}</ref> Nel primo caso, alcuni saggisti ipotizzano un incremento del rischio di infortunio allorquando si passa, senza la necessaria gradualità, dalla terra rossa dei tornei europei all'erba dei tornei in preparazione a Wimbledon.<ref>{{Cita libro|autore=Rodolfo Lisi|titolo=Patologie degli arti inferiori nel tennista|url=https://www.aracne-editrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788854890633|anno=2016|editore=Aracne|città=Roma|ISBN=9788854890633}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Vincenzo Martucci|autore2=(Rodolfo Lisi)|url=https://www.sportsenators.it/08/07/2024/la-terra-promessa-del-tennis-rimane-quella-rossa/|titolo=La terra promessa del tennis rimane quella rossa|pubblicazione=Sport Senators|data=8 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Adamo Recchia|autore2=(Rodolfo Lisi)|url=https://magazine.tennistalker.it/2024/06/03/sai-su-che-superficie-fa-meno-male-giocare-a-tennis/|titolo=Sai su che superficie fa meno male giocare a tennis?|
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=== Origine antica ed etimologia ===
La prima
=== Evoluzione del regolamento ===
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==Popolarità e diffusione==
{{L|sport|agosto 2025}}
{{F|tennis|agosto 2025|}}
{{C|Nel 2007 venne cambiato di titolo ma la sezione sarebbe da rivedere completamente reiserendola nella "storia", così è inguardabile.|tennis|agosto 2025}}
[[File:Rod Laver.jpg|min|Statua raffigurante Laver fuori della [[Rod Laver Arena]] di [[Melbourne]]]][[File:Steffi_Graf_backhand.jpg|min|[[Steffi Graf]]]]
Questo sport inizialmente ebbe popolarità tra gli sportivi britannici perché inglese era l'ideatore del gioco e le prime associazioni di praticanti, chiamate ''clubs'', si formarono nel [[Regno Unito]]: tra queste la più importante fu quella di [[Wimbledon (Londra)|Wimbledon]], denominata [[All England Lawn Tennis and Croquet Club]], dove il regolamento fu più volte modificato. Pure i primi campioni e campionesse furono britannici quindi la fama di tali personaggi contribuì ad aumentare l'interesse per il tennis tra i cittadini britannici nell'ultimo decennio del XIX secolo. Dai primi anni del XX secolo analoghe situazioni si verificarono in USA, Francia e Australia, dove organizzarono i tornei più importanti per dilettanti e dopo per professionisti costituendo il circuito dei [[campionati professionali di tennis]] dal 1927: infatti numerosi furono i campioni statunitensi, francesi, australiani tra giocatori dilettanti e professionisti. Tra i campioni, che dai primi anni del secolo scorso in poi raggiunsero una celebrità notevole diffondendo la popolarità del tennis, figurano gli statunitensi [[William Larned]], [[Maurice McLoughlin]], [[Bill Tilden]], [[Donald Budge]], [[Bobby Riggs]]; i francesi [[René Lacoste]], [[Henri Cochet]]. Degli anni '40 restano memorabili le imprese degli statunitensi [[Jack Kramer]] e [[Pancho Gonzales]] poi negli anni '50 diversi australiani raggiunsero i vertici delle classifiche mondiali, tra questi [[Ken Rosewall]] e [[Rod Laver]] segnarono un'epoca ventennale di vittorie ineguagliate sino agli anni '70 dando spettacolo nelle sfide tra loro: [[rivalità Laver–Rosewall]].
Altro fattore di popolarità è costituito dalle rivalità tra i campioni o campionesse e le sfide tra loro chiamate ''testa a testa'' come la [[rivalità Borg-McEnroe]] alla quale fu dedicato il film [[Borg McEnroe]]. Nel primo ventennio degli [[anni 2000|anni duemila]], il tennis gode di un netto aumento di popolarità grazie anche all'esaltazione mediatica del dualismo tra lo [[svizzero]] Roger Federer, per molto tempo numero uno al mondo e considerato uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, e lo [[Spagna|spagnolo]] Rafael Nadal, titolare del maggior numero di vittorie nei tornei principali su [[terra battuta]] e vincitore di quattordici edizioni del [[Open di Francia|Roland Garros]]: [[rivalità Federer-Nadal]].<ref>
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Questo sport ebbe ulteriore popolarità per un gruppo di nove giocatrici, capeggiate e coordinate da Billie Jean King, che nel 1971 rifiutarono di ricevere montepremi inferiori ai colleghi quindi si accordarono con l'azienda Virginia Slim, che finanziò il circuito di tornei [[Virginia Slims Circuit 1971]] esclusivamente per giocatrici distribuendo montepremi congrui e parificati a quelli degli uomini. Pertanto, per evitare una perenne [[battaglia dei sessi (tennis)|battaglia dei sessi]] e conseguente boicottaggio, i dirigenti dei principali tornei parificarono i montepremi per donne e uomini a partire dal 1973. Grazie all'iniziativa di nove tenniste, le professioniste del tennis diventarono un esempio e punto di riferimento per tutte le altre atlete degli altri sport nel mondo intero.<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/sport/20_gennaio_02/billie-jean-sue-sorellele-9-pioniere-che-1970boicottarono-uomini-608e2e54-2da2-11ea-af94-9dcececd831c.shtml|titolo=Billie Jean e le sue sorelle: le 9 pioniere che nel '70 boicottarono gli uomini|data=2 gennaio 2020}}</ref> Si consideri che le tenniste più vincenti, sfruttando la loro enorme popolarità, dagli anni '80 del secolo scorso diventarono le prime atlete ad accumulare introiti pubblicitari paragonabili a quelli dei colleghi e alcune giovani campionesse avvenenti sono ritratte su copertine di riviste come le coetanee [[modella|modelle]] famose.<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/sport/tennis/23_luglio_13/billie-jean-king-sinner-ha-voluto-conoscermi-875b2b4e-216f-11ee-9198-c4684ec34a4c.shtml|titolo=Billie Jean King: «Sinner ha voluto conoscermi, sono rimasta senza parole»|autore=Gaia Piccardi|data=14 luglio 2023}}</ref>
In [[Italia]] un aumento della popolarità del tennis si verificò grazie alle vittorie di tornei importanti conseguite da [[Nicola Pietrangeli]] negli [[anni 1950|anni cinquanta]]: varie partite di tali vittorie furono trasmesse dalla [[RAI]] con il commento del telecronista [[Giorgio Bellani]].<ref>
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La diffusione della pratica del tennis ebbe impulso anche grazie al successo di Adriano Panatta in tornei internazionali di grande importanza come gli [[Internazionali d'Italia]] che si svolgono a [[Roma]] e il [[Open di Francia|Roland Garros]] di [[Parigi]] nonché alla popolarità di campioni stranieri. Inoltre in quegli anni [[Rai]] e [[Mediaset]] trasmettevano spesso tornei commentati prevalentemente da [[Gian Piero Galeazzi]] e [[Rino Tommasi]]. La popolarità del tennis in Italia diminuì a metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], quando entrarono in scena le [[televisione a pagamento|televisioni a pagamento]]. Questo calo è indissolubilmente legato alla sua cancellazione di fatto dai canali della tv generalista.
Per alcuni anni il tennis in chiaro è stato limitato a quattro partite, cioè una semifinale e la finale dei tornei maschile e femminile degli [[Internazionali d'Italia]], trasmesse su [[Italia 1]], che dal [[2004]] al [[2013]] ha detenuto i diritti su queste fasi del massimo torneo italiano. Lo scenario cambia dal 2009 a causa di due fattori: l'ingresso di [[SuperTennis]] nel panorama televisivo italiano e il ritorno d'interesse originato dalle vittorie delle quattro tenniste italiane citate in tornei importanti. Per la prima volta dal 1998, la [[Rai]] torna ad acquisire i diritti del secondo Slam dell'anno trasmettendo incontri sui canali [[Rai Sport 1]] e [[Rai Sport 2]] tra il 2012 e il 2014, con qualche incursione su Rai 2 e [[Rai 3]].
Dal 2023 torna in chiaro dopo 34 anni un torneo del Grande Slam, vale a dire gli Us Open su [[Supertennis]]. Inoltre, la trasmissione su Rai 2 delle partite delle [[ATP Finals 2023]] di [[Jannik Sinner]] ha un seguito altissimo, che arriva fino ai 5 milioni e mezzo di telespettatori su [[Rai 1]] per la finale contro [[Novak Đoković|Novak Djokovic]].<ref>{{cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2023/11/sinner-djokovic-da-record-e-la-partita-di-tennis-piu-vista-di-sempre-in-italia-dd453e6b-af18-4461-86a1-7ea38f0eb19b.html|titolo=Sinner-Djokovic da record: è la partita di tennis più vista di sempre in Italia|data=20 novembre 2023}}</ref> Tra Finals e Coppa Davis, i dati d'ascolto della tv di Stato testimoniano la rinnovata esplosione del fenomeno tennistico in Italia.
Dai primi anni del XXI secolo questo sport s'è diffuso in modo capillare e ha seguito il corso della [[globalizzazione]] economica diventando un affare importante per molte aziende che investono sul tennis finanziando l'organizzazione di tornei e stipulando "contratti faraonici" con i campioni, che raggiungono i primi posti della graduatoria mondiale, per ottenere da loro la pubblicità sui prodotti da vendere ossia abbigliamento sportivo, racchette, palle, bevande e altro. Per aumentare la diffusione, quindi il [[mercato]] del tennis, vengono fatte continuamente proposte per rendere le partite meno lunghe e più appetibili per eventuali nuovi appassionati, che poi comprano i biglietti dei tornei e gli abbonamenti delle varie emittenti televisive; pertanto un cambio di regolamento è avvenuto nel torneo [[Next Generation ATP Finals]] e altri cambiamenti vengono valutati per il futuro:<ref>{{cita web|url=https://sportnet-sme-sk.translate.goog/spravy/set-do-styri-alebo-hra-bez-vyhod-chcu-skratit-tenisove-zapasy/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp&_x_tr_hist=true|titolo=Set a quattro o partita senza vantaggi. Vogliono abbreviare le partite di tennis|data=30 luglio 2015|accesso=12 gennaio 2024|lingua=sk}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.tennispress.it/2022/10/29/tennis-rivoluzione-nuove-regole-nextgen-finals/|titolo=Tennis, sarà rivoluzione: le nuove regole che potrebbero cambiare tutto|autore=Samuele Diodato|data=29 ottobre 2022}}</ref> infatti lo scopo dichiarato degli organizzatori dei tornei di [[Ultimate Tennis Showdown]] è proprio quello di costituire un circuito alternativo di tornei adottando un regolamento che renda le partite meno lunghe.
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==== Arbitraggio ====
L'arbitraggio negli incontri di tennis è affidato al ''giudice di sedia'', che dall'alto della sua posizione al centro del campo riesce a valutare meglio il rimbalzo della palla, tenendo a mente o registrando il punteggio dell'incontro. Il giudice di sedia rileva il ''let'' e somministra eventuali ''warning'' e sanzioni ai giocatori secondo regolamento; decide i punti eventualmente contestati. I ''giudici di linea'' valutano invece il rimbalzo nei pressi delle linee di campo di fondo, laterali o di servizio, chiamando eventualmente l{{'}}''out'' e indicando con il braccio il punto di rimbalzo della palla rispetto alla linea (lungo o largo). Il giudice di sedia può tuttavia anche ribaltare le loro decisioni. Il ''giudice del let'' rilevava con la mano sul nastro il servizio nullo, ma dagli anni 2000 è stato sostituito da un [[sensore]].
==== Moviola in campo ====
[[File:The decision of In or Out with the help of Technology at Wimbledon.jpg|min|sinistra|''Hawk-Eye'' al [[Torneo di Wimbledon]]]]
Dal 2005 l'[[International Tennis Federation|ITF]] ha introdotto la possibilità,
Il giocatore può anche interrompere a sua discrezione il punto
* Il tennista ritiene in gioco la palla da lui giocata e chiamata fuori. Se lo Hawk-Eye gli dà ragione, il punto si rigioca e il ''challenge'' (con successo) non viene scalato; in caso contrario punto e ''challenge'' (senza successo) sono persi.
*
===== Occhio di falco =====
{{vedi anche|Hawk-Eye}}
Hawk-Eye utilizza diverse [[macchina fotografica|macchine fotografiche]] posizionate intorno al campo (solitamente dieci) in modo da fotografare la palla in volo. Un [[computer]] triangola la posizione della palla in uno spazio tridimensionale e ripete il processo per il [[fotogramma]] successivo, poi unisce i punti e produce l'immagine animata che
==== Particolarità del punteggio ====
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* [[WTA Finals]]
* [[Tornei WTA 1000|WTA 1000]]
* [[Tornei WTA 500|WTA 500]]
* [[Tornei WTA 250|WTA 250]]
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===Cinema===
Tra i film che trattano il tennis si ricordano:
*''[[Partita a tennis
*''[[L'ultimo gioco
*[[Wimbledon (film)|''Wimbledon'']]
*''[[Match Point
*[[La battaglia dei sessi (film 2017)|''La battaglia dei sessi'']]
*''[[Borg McEnroe
*''[[Una famiglia vincente - King Richard
*[[Challengers (film)|''Challengers'']]
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