Isernia: differenze tra le versioni
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|Amministratore locale = [[Piero Castrataro]]
|Partito = [[Indipendente (politica)|indipendente]] di [[centro-sinistra]]
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = Acquazolfa, Bazzoffie, Breccelle, Capruccia, Castagna, Castelluccio, Castelromano, Collecroci, Colle de' Cioffi, Colle Martino, Colle Pagano, Colle Palumbo, Conocchia, Coppolicchio, Fragnete, Marini, Salietto, Valle Soda, Valgianese
|Divisioni confinanti = [[Carpinone]], [[Forlì del Sannio]], [[Fornelli]], [[Longano]], [[Macchia d'Isernia]], [[Miranda (Italia)|Miranda]], [[Pesche (Italia)|Pesche]], [[Pettoranello del Molise]], [[Roccasicura]], [[Sant'Agapito (Italia)|Sant'Agapito]]
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| image =File:Aesernia.jpg
| caption_left = VOLCANOM testa di Vulcano con [[pileo]]; dietro [[tenaglia]].
| caption_right = Giove che guida una biga
| width = 280
| footer = Æ 21,5mm 5,96 g.
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}}
'''Isernia''' ({{audio|It-Isernia.ogg}}, <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/iˈzεrnja/}}<ref>{{DOP|id=1046730}}</ref>; ''Sèrnia'' in [[Dialetto molisano|dialetto isernino]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
Tra i primi insediamenti [[paleolitico|paleolitici]] documentati d'[[Europa]], nell'antichità fu una fiorente città [[sanniti|sannita]] e in seguito ''[[municipium]]'' romano. Nel XIX secolo, dopo l'unità d'Italia fu luogo di [[Brigantaggio postunitario italiano|reazione borbonica anti-unitaria]]{{Senza fonte}}. Per il [[Bombardamento di Isernia|bombardamento]] subito durante la [[seconda guerra mondiale]], Isernia è stata insignita della [[medaglia d'oro al valor civile]]. L'istituzione della [[provincia]] risale al [[1970]].
Importante città per la tradizione del merletto a tombolo
== Geografia fisica ==
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Secondo la Carta Geologica d'Italia redatta dal Servizio Geologico d'Italia<ref name=serviziogeologico>{{cita web|url=http://www.isprambiente.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=161|titolo=Servizio Geologico d'Italia - Carta Geologica d'Italia, foglio n° 161 (Isernia)|accesso=15 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref>, il territorio del comune di Isernia è situato a metà tra le formazioni "calcareo-dolomitiche mesozoiche" a sud, relative all'[[appennino campano]] e dei [[matese|monti del Matese]], e i "sedimenti di tipo pelagico" del mesozoico-terziario a nord, appartenenti all'[[appennino sannita]] e all'[[appennino abruzzese]]<ref name=serviziogeologico/>. L'accavallamento molto esteso di queste due zone costituisce un'anomalia rispetto al resto della morfologia appenninica.
Il sottosuolo del centro abitato è formato da rocce di [[travertino]], mentre nella parte settentrionale del comune sono presenti rocce [[Arenaria|arenarie]] e [[calcare]]e<ref name=serviziogeologico/>.
Il territorio di Isernia, dal 847 al 1984 è stato interessato da molteplici terremoti, quello del 1805 causò oltre 1000 vittime<ref>{{Cita web|url=https://bibliotecamicheleromano.blogspot.com/2016/09/isernia-e-i-terremoti-storia-di-una.html|titolo=Isernia e i terremoti. Storia di una relazione pericolosa}}</ref><ref name="eventiestremiedisastri.it">{{Cita web|url=http://www.eventiestremiedisastri.it/schede/terremoto-1805-sannio/|titolo=Terremoto 1805 Sannio}}</ref>
=== Clima ===
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In base alla media trentennale di riferimento [[1961]]-[[1990]], la [[temperatura]] media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +5,9 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +23,5 °C<ref>{{cita web|url=http://erg7118.casaccia.enea.it/profili/tabelle/487%20%5BIsernia%5D%20capoluogo.Txt|titolo=Tabella climatica|urlmorto=sì}}</ref>.
{{ClimaAnnuale
| nome =
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 9.6
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{{vedi anche|Monetazione di Aesernia}}
Negli anni successivi, vari imperatori, da [[Cesare]] a [[Nerone]], promossero un piano di ripopolamento inviando colonie nei territori ove sorgeva la città. Ai tempi di [[Traiano]], Isernia venne elevata al rango di [[Municipio (storia romana)|Municipio]]; in quel periodo, venne anche costruito il ''[[Capitolium]]''<ref>{{cita libro|nome=Domenico|cognome=Romanelli|titolo=Antica topografia istorica del regno di Napoli|
Dopo la caduta dell'Impero romano, Isernia venne distrutta nel [[456]] dai [[Vandali]], capitanati da [[Genserico]], per ben tre volte dai [[Saraceni]], negli anni [[860]], [[882]] e [[883]].
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Tra il XIV e il XVI secolo Isernia alternò periodi di relativa autonomia come città del [[demanio regio]] a fasi di infeudamento. Nel 1476 la città venne donata da re [[Ferdinando I di Napoli]] alla consorte [[Giovanna di Trastámara (1455-1517)|Giovanna di Trastámara]]. Nel [[1519]] Isernia fu infeudata a [[Guglielmo di Croÿ]], ciambellano dell'imperatore [[Carlo V]]. Tramite decreto datato 1521 Isernia venne nuovamente riammessa nel demanio regio. Isernia rimase per tutto il XVI secolo l'unica città demaniale del [[Contado di Molise]]. Nel 1638 essa venne tuttavia posta in vendita, venendo acquistata dal duca di Montenero, Carlo Greco nel 1643 dopo una serie di infruttuosi tentativi da parte dell'[[universitas]] di Isernia di preservare la propria autonomia. Il duca di Montenero nel 1644 rivendé Isernia a [[Diego I d'Avalos|Diego d'Avalos]], al quale venne conferito il titolo di Principe sul feudo. I [[d'Avalos]] tennero Isernia per circa un secolo, salvo una breve parentesi iniziata nel 1698, quando [[Cesare Michelangelo d'Avalos]] la cedette a Fulvio Costanzo, principe di Colle d'Anchise, nella cui titolarità rimase sino al 1712. A causa di una serie di contrasti con le autorità cittadine il Costanzo preferì infatti cedere Isernia nuovamente a Cesare Michelangelo d'Avalos per 57.400 ducati. Alla morte di Cesare Michelangelo, avvenuta nel 1729, il suo erede designato, Giovan Battista d'Avalos accettò l'eredità gravata da enormi debiti dello zio con beneficio d'inventario. Nel 1733 si ebbe la confisca dei beni al Regio Fisco e dunque il relativo apprezzo. Ciò consentì alla città di riscattarsi e rientrare nel demanio regio, giungendo nel 1742 ad un accordo con i creditori del d'Avalos ed impegnandosi a pagare la somma di 43.000 ducati.<ref>Per una ricostruzione della vicenda, v. Valeria Cocozza, ''Il costoso miraggio della demanialità. Ceti emergenti e attività creditizie nelle cause di riscatto in demanio del Regno di Napoli'' in ''Mediterranea Ricerche Storiche'', n. 47, dicembre 2019</ref>
Il terremoto del 1085 causò 1000 morti e la distruzione del convento di Santa Maria delle Monache e la parte superiore del campanile della cattedrale di S. Pietro Apostolo<ref name="eventiestremiedisastri.it"/>.
Il 23 ottobre 1860 Isernia ospitò per una notte Vittorio Emanuele II di Savoia in viaggio per recarsi a Teano ad incontrare Giuseppe Garibaldi. Il Sovrano prese alloggio nel Palazzo Cimorelli, sito nella via che poi prese il Suo nome, ospite di Vincenzo Cimorelli ([[nascita|n.]] {{data|5|4|[[1796]]}} - [[morte|m.]] {{data|9|8|[[1889]]}})<ref>Raffaele de Cesare: La fine di un regno, [[Milano]] [[1969]], pag. 963</ref>. L'indomani, alla partenza per [[Venafro]], donava all'ospite la sua tabacchiera d'oro in un cofanetto sul coperchio del quale erano incise le iniziali reali<ref>Francesco Colitto: Imperatori, Re e Regine nel Molise: Vittorio Emanuele II. S. Giorgio Editrice, [[Campobasso]] [[1978]]</ref>.
Alla fine del [[XVIII secolo]], era la città più popolosa del [[Contado di Molise]]. Oppose resistenza ai francesi nel tentativo di conquista del [[Regno di Napoli]], così come oppose resistenza anche nel [[1860]], in virtù della reazione borbonica contro i Piemontesi<ref name=punch>{{cita libro|autore=Mark Lemon, Henry Mayhew, Tom Taylor, Shirley Brooks, Sir Francis Cowley Burnand, Sir Owen Seaman|titolo=Punch|anno=1860|volume=volume XXXIX}}</ref>.
Dal 1940 al 1943 l' ex convento di Santa Maria delle Monache, in precedenza caserma del Regio Esercito, fu utilizzato come campo d'internamento<ref>{{Cita web|url=https://bibliotecamicheleromano.blogspot.com/2013/03/isernia-antico-distretto-campo-di.html|titolo=Isernia «Antico Distretto» - Campo di internamento 1940/43}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/tgr/trento/articoli/2019/04/tnt-Soldati-trentini-internati-Isernia-761cde9d-f6e7-4652-abea-46dfc67f7e7b.html|titolo=Le drammatica vicenda dei soldati trentini internati ad Isernia}}</ref>
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|motivazione =''Sopportava con stoico coraggio numerosi e spaventosi bombardamenti aerei che distruggevano la maggior parte del centro abitato e uccidevano un terzo dei suoi abitanti, mai deflettendo dal suo eroico e dignitoso contegno verso lo straniero e dalla sua fede nella risurrezione della Patria. Isernia, 10 settembre 1943''.
|data =Decreto del Presidente della Repubblica 13 gennaio 1960.<ref>''Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana'' n.85 del 7 aprile 1960, pag.1258.</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
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*Il [[Chiese di Isernia#Chiesa Santa Maria delle Monache|Monastero di Santa Maria delle Monache]], costruito intorno all'[[anno 1000]], ha ospitato le monache dell'ordine benedettino. Nelle sue stanze sono presenti il [[Museo nazionale di Santa Maria delle Monache|Museo Nazionale]], la Biblioteca Comunale di Isernia e parte del [[Museo paleolitico di Isernia]].
*La [[Chiese di Isernia#Chiesa di San Giuseppe Lavoratore|Chiesa di San Giuseppe lavoratore]], costruita nel [[1993]] nel rione San Lazzaro, il più popoloso della città.
*La [[Chiese di Isernia#Chiesa di San Pietro Celestino|Chiesa di San Pietro Celestino]], fondata nel [[1623]] insieme al monastero adiacente, successivamente distrutto<ref>{{Cita web|url=https://www.francovalente.it/2008/09/28/il-convento-celestino-di-s-spirito-di-isernia/|titolo=Il convento celestino di S. Spirito di Isernia}}</ref>.
*La [[Chiese di Isernia#Chiesa dell.27Immacolata Concezione|Chiesa dell'Immacolata Concezione]], sede della Confraternita di San Pietro.
*La [[Chiese di Isernia#Chiesa di Santa Maria Assunta|Chiesa di Santa Maria Assunta]], costruzione moderna nella parte nuova della città.
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*Terminal Francesco Martino: Il terminal per gli autobus urbani ed extraurbani, costruito nei primi anni 2000 vicino alla stazione ferroviaria, è stato intitolato a Francesco Martino, il ragazzo di Isernia morto in un incidente ferroviario sulla tratta Roma-Campobasso nei pressi di [[Roccasecca]] il 20 dicembre [[2005]]<ref>{{cita web | url = http://www.caffemolise.it/index.php/2008/09/30/disastro-ferroviario-di-roccasecca-il-24-febbraio-2009-inizia-il-processo/ | titolo = Disastro Ferroviario a Roccasecca |accesso=15 giugno 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090418145918/http://www.caffemolise.it/index.php/2008/09/30/disastro-ferroviario-di-roccasecca-il-24-febbraio-2009-inizia-il-processo/ | urlmorto = sì }}</ref>.
*Mura ciclopiche: il centro storico di Isernia (cioè la parte della vecchia colonia latina) era circondato da mura ciclopiche (visibili solo in alcuni punti) risalenti al terzo secolo a.C. circa. Le mura circondavano l'area della cittadella fortificata sul tracciato delle quali nel Medioevo furono innalzate delle torrette di guardia circolari ancora perfettamente visibili. L'area delle mura ciclopiche va dalla zona della Chiesa di San Pietro Celestino ed arriva all'altezza dell'attuale piazza Celestino V dove è situata la Fontana Fraterna davanti alla quale sono state scoperti resti delle suddette mura. Altri resti sono stati scoperti durante il restauro di un locale adibito a ristorante adiacente piazza Celestino V;[[File:Fontana-piazza-sant'angelo.jpg|miniatura|204x204px|Fontana ottocentesca in piazzetta Sant'Angelo]]
*Piazzetta Sant'Angelo: chiamata anche largo Storto Castello, a cui si accede dall'omonimo vicolo. Fino al 1871 era chiamata largo San Giuseppe per la presenza della chiesa a lui dedicata, distrutta dal terremoto del 1805<ref>{{Cita libro|nome=Olimpia|cognome=Giancola|titolo=Il tombolo nel cuore di Isernia|url=https://www.worldcat.org/oclc/566962373|accesso=
*Auditorium "X settembre 1943": sito in corso Risorgimento. Costruito sul terreno che ospitava il vecchio stadio, inaugurato il 31 marzo 2012 e inizialmente dedicato all'[[Unità d'Italia]], dal 10 settembre 2024 prende il nome della data in cui la città ha subito un duro bombardamento durante la [[seconda guerra mondiale]]. Ospita mostre, eventi teatrali e musicali.
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{{vedi anche|Isernia La Pineta}}
* La Necropoli della Quadrella''.'' Lungo le strade che conducono fuori dall'antico centro abitato si sono susseguiti diversi ritrovamenti di oggetti funerari, relativi ad alcune [[necropoli]] di età romana. Il ritrovamento più importante è stato quello avvenuto nel [[1980]] in località ''Quadrella'', di una necropoli risalente ai primi secoli dopo Cristo. La zona interessata si trova a sud del centro abitato, dove il Sordo e il Carpino si uniscono a formare il fiume Cavaliere. Le tombe rinvenute erano di tipo "a fosso", ricche di corredo funerario poco eterogeneo, ad indicare una presunta uniformità sociale tra i defunti. Alcuni dei corredi funerari sono esposti nel museo nazionale di Santa Maria Delle Monache.
* Criptoportico, risalente all'epoca romana<ref>{{Cita web|url=https://newsdellavalle.com/public/2021/06/05/isernia-sotterranea-larcheologo-luca-inno-ha-pubblicato-uno-studio-sul-criptoportico-depoca-romana|titolo=Isernia sotterranea: l’Archeologo Luca Inno ha pubblicato uno studio sul criptoportico d’epoca romana.}}</ref>
* Villa Romana<ref>{{Cita web|url=https://www.tvimolise.it/isernia-emersi-reperti-di-epoca-romana-durante-gli-scavi-per-la-scuola-san-pietro-celestino/|titolo=ISERNIA, EMERSI REPERTI DI EPOCA ROMANA DURANTE GLI SCAVI PER LA SCUOLA SAN PIETRO CELESTINO}}</ref>
=== Valico del Macerone ===
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre
* [[Romania]] 273
* [[Pakistan]] 91
* [[Cina]] 70
* [[Marocco]] 68
* [[Bangladesh]] 67
* [[Nigeria]] 63
* [[Ucraina]] 53
* [[Somalia]] 52
* [[Egitto]] 47
* [[India]] 47
=== Lingue e dialetti ===
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==== Scuole ====
Isernia è sede di due grandi istituti comprensivi per il primo ciclo d’istruzione, il “San Giovanni Bosco” e il “ Giovanni XXIII,” e di tre istituti di istruzione secondaria di II grado, il “Majorana-Fascitelli”, il “Cuoco-Manuppella” e il ”Fermi-Mattei”. Sono presenti anche scuole non statali ed enti di istruzione professionale, nonché il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA).
Con l'espansione della città sono stati costruiti due nuovi plessi scolastici (nei quartieri San Leucio e San Lazzaro), intitolati ai giovani isernini Michele Iavagnilio e Vittorio Tagliente, i quali persero la vita durante il [[terremoto dell'Aquila del 2009]].
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* [[Museo Maci]]
* Museo dei costumi del Molise.
* Museo del merletto a tombolo<ref>{{Cita web|url=https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g1055426-d6684546-Reviews-Museo_del_Tombolo-Isernia_Province_of_Isernia_Molise.html|titolo=Museo del Tombolo}}</ref>
* Museo civico della memoria e della storia<ref>{{Cita web|url=https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g1055426-d3400645-Reviews-Museo_Civico_Della_Memoria_E_Della_Storia-Isernia_Province_of_Isernia_Molise.html|titolo=Museo Civico Della Memoria E Della Storia}}</ref>
* Museo Ferroviario<ref>{{Cita web|url=http://www.iserniaturismo.it/modules/smartsection/item.php?itemid=462|titolo=Museo Ferroviario}}</ref>
* Museo diocesano<ref>{{Cita web|url=http://www.anagrafebbcc.chiesacattolica.it/anagraficaCEIBib/public/VisualizzaScheda.do?codice_cei=CEI002M00001|titolo=Museo diocesano <Isernia>}}</ref>
* Museo Multimediale sulle Origini e le Innovazioni del Territorio<ref>{{Cita web|url=https://www.isnews.it/2025/03/13/isernia-museo-multimediale-allauditorium-apre-il-cantiere/|titolo='
Isernia, un museo multimediale all’auditorium: apre il cantiere}}</ref>
=== Media ===
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[[File:DR Automobiles badge.JPG|thumb|Il logo dell'azienda automobilistica DR.]]
Isernia e la sua provincia è una delle aree del [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]] che ha visto diminuire il peso dell'imprenditoria privata, essendo per lo più una città basata su redditività statale e parastatale. Il comune [[Pentria|pentro]] è infatti incentrato sull'agricoltura con piccole presenze artigianali quali, conciarie, dolciarie, meccaniche, automobilistiche, delle materie plastiche e dei laterizi; difatti ha il nucleo produttivo più piccolo d'Italia, contando poco meno di 7600 imprese in tutta la provincia<ref name=cameracommergioisernia>{{cita web|url=http://www.camcomisernia.net/PagineMenu.aspx?Id=29|titolo=Camera di commercio di Isernia - informazioni|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100326075927/http://www.camcomisernia.net/PagineMenu.aspx?Id=29}}</ref>.
=== Settore primario ===
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[[File:Stazione di Isernia.jpg|thumb|La stazione ferroviaria di Isernia.]]
{{Vedi anche|Stazione di Isernia}}
Dal [[1894]] Isernia è collegata con [[Vairano Patenora|Vairano]], e quindi con [[Napoli]], attraverso la [[Ferrovia Vairano-Isernia|linea ferroviaria Vairano-Isernia]], questa linea è stata collegata nel [[1900]] con la linea [[Ferrovia Isernia-Campobasso|Isernia-Campobasso]] per permettere i collegamenti tra le due città. I collegamenti con [[Roma]] sono garantiti dal [[2001]] attraverso la diramazione [[Stazione di Rocca d'Evandro-San Vittore|Rocca d'Evandro - Venafro]] che permette collegamenti più diretti con la capitale evitando il regresso in Campania. Infine dal [[1897]] fino al [[2010]] (data di chiusura fino a data da destinarsi) era attiva la linea [[Ferrovia Sulmona-Isernia|Sulmona-Isernia]] sostituita con una linea di autobus, ma attiva saltuariamente per eventi turistici<ref>{{Cita web|url=https://santaluciaagnone.com/transiberiana-italia-tutto-quello-che-volevi-sapere/|titolo=Transiberiana d’Italia: tutto quello che volevi sapere}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://viaggi.corriere.it/weekend/cards/transiberiana-d-italia-treni-storici-italia/|titolo=Transiberiana d’Italia: il super panoramico treno storico che viaggia tra Abruzzo e Molise}}</ref>.<ref>{{Cita web|url=https://ferroviadeiparchi.it/|titolo=ferrovia dei parchi}}</ref>
=== Mobilità urbana ===
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=== Società sportive ===
* ''[[Isernia Football Club]]'', la squadra di calcio principale della città che ha disputato anche diversi campionati di [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] e che
*''Aesernia Fraterna'', società sportiva di calcio e di calcio a 5, che milita in promozione molisana nel calcio a 11 e in serie C1 nel calcio A5.
* ''[[La Fenice Volley Isernia]]'' militante nel campionato nazionale di [[Serie B2 (pallavolo maschile)|Serie B2]]<ref>{{cita web | url = http://www.fenicevolleyisernia.it/ | titolo = fenicevolley |accesso=10 marzo 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100330213950/http://www.fenicevolleyisernia.it/ | urlmorto = sì }}</ref>.
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Isernia, città della storia| anno=1997 |autore = Comune di Isernia| città=Isernia}}
* {{cita libro|titolo=Storia d'Isernia|nome=Antonio Maria| cognome=Mattei| anno=1978| città=Napoli|
* {{cita libro|titolo=La provincia di Campobasso inesplorata. Antichità, leggende e monumenti| cognome=De Rensis| anno=1911| città=Isernia|
* {{cita libro|titolo=Il Regno delle due Sicilie descritto e illustrato da Filippo Cirelli|nome=Stefano | cognome=Jadopi| anno=1858| città=Napoli|
* {{cita libro|titolo=La storia di Isernia, raccolta dagli antichi monumenti |nome=Raffaele| cognome=Garrucci}}
* {{cita libro|titolo=Il Molise dalle origini ai nostri giorni|nome=G. | cognome=Masciotta| anno=1984| città=Campobasso |
* {{cita libro|titolo=Isernia 35|nome=Agostino| cognome=Rocco| anno=2008| città=Isernia| editore=News 2000 Isernia}}
* {{cita libro|titolo=Res Publica Aeserninorum| nome=Angelo| cognome=Viti| anno=1982| città=Isernia|
* {{cita libro|titolo=Molise, vacanze nella natura| anno=1986 |autore = Assessorato al turismo, Regione Molise| città=Campobasso}}
* {{cita libro|titolo=Informazioni turistiche sulla provincia di Isernia| anno=1984 |autore = Ente provinciale per il turismo di Isernia| città=Isernia}}
* {{cita libro|titolo=La Cattedrale di Isernia: il monumento-simbolo della città : origini, distruzioni e restauri attraverso i secoli| nome=Enza| cognome=Zullo| anno=1996| città=Michigan|
* {{cita libro|titolo=Garibaldi e i suoi tempi| nome=Jessie | cognome=White Mario| anno=1907| città=New York|
* {{cita libro|titolo=La processione del Cristo morto| anno=1987 |autore =Associazione Turistica Pro Loco Isernia| città=Isernia}}
* {{cita libro|titolo=Storia d'Isernia al cadere de' Borboni nel 1860| autore = Stefano Jadopi}}
* {{cita libro|titolo=Isernia: una città ricca di storia| nome=Antonio Maria| cognome=Mattei| anno=1992|
* {{cita libro|titolo=Punch|autore=Mark Lemon,Henry Mayhew,Tom Taylor,Shirley Brooks,Sir Francis Cowley Burnand,Sir Owen Seaman|anno=1860}}
* {{cita libro|titolo=A classical tour through Italy and Sicily|url=https://archive.org/details/aclassicaltourt01hoargoog|autore= Sir Richard Colt Hoare|anno=1819}}
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