Arcidiocesi di Salisburgo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiorno statistiche
 
(11 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua|l'antico principato arcivescovile|Principato arcivescovile di Salisburgo}}
{{diocesi della chiesa cattolica
|nome = [[Arcidiocesi]] di [[Salisburgo]]
|latino = Archidioecesis Salisburgensis
|immagine = Salzburg Dom facadeFassade 201.JPGjpg
|titolo = [[arcivescovo]] [[metropolita]] e [[primate (ecclesiastico)|primate]]
|titolare = [[Franz Lackner]], [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]]
|ausiliari = Hansjörg Hofer<ref>[[Vescovo titolare]] di [[Diocesi di Abziri|Abziri]].</ref>
|emeriti =
|emeriti=[[Alois Kothgasser]], [[Società salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]]
|vicario = Roland Rasser
|stato = Austria
|ritoliturgico = [[rito romano|romano]]
|eretta =[[ 543]] o [[698]]
|stemma = Wappen Erzbistum Salzburg.png
|mappa = Arcidiocesi di Salisburgo.png
|mappacollocazione = Bistuemer oesterreich salzburg.png
|mappaprovincia = Oesterreich kirchenprovinz salzburg.png
|suffraganee = [[Diocesi di Feldkirch|Feldkirch]], [[Diocesi di Graz-Seckau|Graz-Seckau]], [[Diocesi di Gurk|Gurk]], [[Diocesi di Innsbruck|Innsbruck]]
|battezzati =460 438.106227
|popolazione =746 763.515559
|proporzione =61 57,64
|sacerdotisecolari =196 178
|sacerdotiregolari =97 112
|sacerdoti =293 290
|battezzatipersacerdote = 1.570511
|diaconi =54 58
|religiosi =143 164
|religiose =262 203
|vicariati = 17
|parrocchie = 210
|superficie = 9.715
|cattedrale = [[Duomo di Salisburgo|Santi Ruperto e Virgilio]]
|patroni = [[Ruperto di Salisburgo|San Ruperto]]<br />[[Virgilio di Salisburgo|San Virgilio]]<br />[[Erentrude di Salisburgo|Sant'Erentrude]]<br />[[Martiri di Damasco|Sant'Engelbert Kolland]]<ref>[{{Cita web|url=http://www.kirchen.net/portal/page.asp?id=10482 |titolo=Patroni] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20140829155424/http://www.kirchen.net/portal/page.asp?id=10482 |datadataarchivio=29 agosto 2014 }} dal sito web dell'arcidiocesi.</ref>
|indirizzo = Kapitelplatz 2, A-5010 Salzburg, Österreich
|sito =www eds.kirchen.netat
|anno =2021 2024
}}
[[File:Kramsach, Pfarrkirche hl. Dominikus.JPG|thumb|right|upright=1.322|La basilica ''Mariathal'' di [[Kramsach]].]]
[[File:HRR 1789 Fürstpropstei Berchtesgaden.png|thumb|right|upright=1.322|Mappa del [[principato arcivescovile di Salisburgo]] nel [[1789]].]]
[[File:Austria dioecesis 13saec.png|thumb|right|upright=1.322|In verde la parte austriaca dell'arcidiocesi nel [[XIII secolo]].]]
[[File:Panoramafoto Domplatz Salzburg.jpg|thumb|right|upright=1.322|Piazza della cattedrale a Salisburgo; al centro il palazzo arcivescovile.]]
[[File:Salzburg Dreifaltigkeitskirche vom Mönchsberg.jpg|thumb|right|upright=1.322|La chiesa della Santissima Trinità di Salisburgo; gli edifici annessi ospitano il [[seminario]] arcivescovile.]]
 
L{{'}}'''arcidiocesi di Salisburgo''' (in [[lingua latina{{latino|latino]]: ''Archidioecesis Salisburgensis''}}) è una [[sede metropolitana]] della [[Chiesa cattolica in Austria]]. Nel [[2020]]2023 contava 460438.106227 battezzati su 746763.515559 abitanti. È retta dall'[[arcivescovo]] [[Franz Lackner]], [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]]
 
L'arcivescovo di Salisburgo gode storicamenteda due secoli del titolo di [[Primas Germaniae|primate di Germania]]. Questo titolo, privo di giurisdizione politica, dà all'arcivescovo un primato d'onore fra i vescovi dei paesi [[lingua tedesca|tedescofoni]]. Gode inoltre del titolo di legato nato, che gli consente di vestire i panni di [[cardinale]], anche a [[Roma]], pur non essendo stato nominato cardinale. Per questa ragione, nei loro stemmi gli arcivescovi di Salisburgo hanno sempre galero e nappe di rosso.
 
==Territorio==
Riga 62:
==Storia==
===Vescovato abbaziale (IV secolo - c. 482)===
Attorno al [[450]], la ''[[Severino (abate)#La Vita sancti Severini|Vita Sancti Severini]]'' riporta che a [[Salisburgo]] avevano sede due chiese e un monastero. Poco si sa del primo vescovato, e san Massimo è l'unico abate-vescovo di cui si conosca il nome. Un discepolo di [[Severino (abate)|san Severino]], riporta che egli venne martirizzato al ritorno da [[Noricum]]. Salisburgo venne distrutta nel [[482]] circa, sei anni dopo la partenza delle legioni romane dalla regione.
 
Attorno al [[450]], la ''[[Severino (abate)#La Vita sancti Severini|Vita Sancti Severini]]'' riporta che a [[Salisburgo]] avevano sede due chiese e un monastero. Poco si sa del primo vescovato, e san Massimo è l'unico abate-vescovo di cui si conosca il nome. Un discepolo di [[Severino (abate)|san Severino]], riporta che egli venne martirizzato al ritorno da [[Noricum]]. Salisburgo venne distrutta nel [[482]] circa, sei anni dopo la partenza delle legioni romane dalla regione.
 
===Erezione della diocesi (c. 543/698 - 798)===
[[Ruperto di Salisburgo|San Ruperto]], vescovo di [[diocesi di Worms|Worms]], chiamato apostolo di [[Baviera]] e di [[Carinzia]], ritornò nella regione e fondò una chiesa a [[Wallersee]], trovando le rovine di Salisburgo. È incerto se egli sia giunto nel [[543]] circa, durante il regno di [[Teodoro I di Baviera]] o più propriamente nel [[698]] circa quando la Baviera venne conquistata dai [[Franchi]] e vi era il duca [[Teodone II di Baviera]].
 
Nonostante i dubbi cronologici, san Ruperto è il primo vescovo certo di Salisburgo.
 
In ogni caso la cristianità non si diffuse nella regione sino al [[VII secolo]]. Il monastero della [[cattedrale]] venne dedicato a [[Abbazia di San Pietro (Salisburgo)|san Pietro]] e la nipote di Ruperto, [[Santa Erentrude|Erentrude]] fondò un monastero di monache a [[Abbazia di Nonnberg|Nonnberg]]. Sotto [[Virgilio di Salisburgo|San Virgilio]] la diocesi di Salisburgo fu matrice della diffusione del cristianesimo grazie all'evangelizzazione di territori limitrofi, a partire dalla [[Carantania]], spinta dalle numerosissime missioni itineranti da parte di monaci irlandesi o di scuola irlandese.
 
[[San Bonifacio (Wynfrith)|San Bonifacio]] completò l'opera di san Ruperto e san Virgilio, introducendo la [[Ordine di San Benedetto|regola di San Benedetto]] e rendendo Salisburgo suffraganea di [[diocesi di Magonza|Magonza]].
 
===Elevazione ad arcidiocesi (798 - 1060)===
[[Arno (arcivescovo di Salisburgo)|Arno]] si guadagnò il rispetto del re dei Franchi [[Carlo Magno]] che gli assegnò in missione i territori compresi tra il [[Reno (Germania)|Reno]], il [[Raab (fiume)|Raab]] e la [[Drava]] che erano stati recentemente conquistati dagli [[Avari]]. Vennero fondati dei monasteri e lentamente tutta la [[Carinzia]] venne cristianizzata. Mentre Arno era a Roma in missione per conto di Carlo Magno, nel [[798]], [[papa Leone III]] lo nominò arcivescovo [[metropolita]] della [[Baviera]] attribuendogli le diocesi suffraganee di [[Arcidiocesi di Monaco e Frisinga|Frisinga]], [[Diocesi di Passavia|Passavia]], [[Diocesi di Ratisbona|Ratisbona]] e [[Sede titolare di Sabiona|Sabiona]]. In occasione di una contesa tra l'arcidiocesi di Salisburgo e il [[patriarcato di Aquileia]], Carlo Magno decise di porre la [[Drava]] come confine delle due aree.
 
L'arcivescovo [[Adalwin di Salisburgo|Adalvino]] ebbe non pochi problemi quando il re Rastislavo di Moravia tentò di sottrarre i suoi territori all'influenza tedesca. [[Papa Adriano II]] nominò [[Cirillo e Metodio|Metodio]], arcivescovo di [[Pannonia]] e [[Moravia]], e solo quando re Rastislavo venne fatto prigioniero da [[Ludovico II il Germanico|Ludovico II]] che Adalvino poté giustamente protestare per la violazione dei propri diritti. Metodio apparve dinanzi al Sinodo di Salisburgo dove venne condannato all'esilio per due anni e mezzo.
 
===Epoca delle investiture (1060 - 1213)===
Con [[Gregorio VII]] la Chiesa entrò in una nuova era. Il primo arcivescovo di questo periodo fu [[Gebeardo di Salisburgo|Gebeardo]], che durante le controversie per la [[lotta per le investiture]] rimase dalla parte del papa. Gebeardo dovette soffrire nove anni di esilio e gli fu permesso di rientrare a Salisburgo solo pochi anni prima della morte, quando venne sepolto nell'[[abbazia di Admont]]. Nel [[1072]] gli arcivescovi di Salisburgo ottennero il diritto di nominare i vescovi loro suffraganei senza conferma da parte del papa<ref>La motivazione dell'intesa, a tal fine, raggiunta dal re Enrico IV e dal papa fu resa dal primo dichiarando che la vastità dell'estensione della diocesi (che includeva nominalmente anche aree ad oltre quattrocento chilometri da Salisburgo, come [[Bressanone]], Frisinga, [[Passavia]] e Ratisbona) e la difficoltà delle strade per raggiungerle rendeva estremamente difficile per l'arcivescovo raggiungere queste sedi: {{en}} John B. Freed, ''The Prosopography of Ecclesiastical Elites: Some Methodological Considerations from Salzburg'', Medieval Prosopography, Vol. 9, No. 1 (Spring 1988), p. 34.</ref>. Il suo successore [[Timo di Salisburgo|Timo]] venne imprigionato per cinque anni e morì di morte violenta nel [[1102]]. All'[[abdicazione]] di [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]], Corrado I di Abenberg venne eletto arcivescovo. Corrado visse in esilio sino al concordato tra Chiesa e imperatore del [[1122]], dedicandosi poi a migliorare la vita religiosa dell'episcopato.
 
L'arcivescovo parteggiò nuovamente per la Chiesa nel conflitto tra il Papa e l'arcivescovo [[Everardo di Salisburgo|Eberardo I di Hilpolstein-Biburg]], promosso dagli Hohenstaufen, ma il suo successore [[Corrado II di Babenberg|Corrado II]] si oppose all'imperatore e morì nel [[1168]] ad [[Admont]], fuggendo. [[Corrado di Wittelsbach|Corrado III di Wittelsbach]] venne nominato arcivescovo di Salisburgo nel [[1177]] alla Dieta di Venezia.
 
===Principato arcivescovile (1213 - 1803)===
{{vedi anche|Principato arcivescovile di Salisburgo}}
L'arcivescovo Eberardo II di Truchsess venne creato Principe dell'Impero nel [[1213]].
Per molti secoli, l'arcidiocesi di Salisburgo godette di un potere temporale, costituendosi in uno stato indipendente: il [[Principato arcivescovile di Salisburgo]].
 
Eberardo II creò tre nuove diocesi con l'approvazione del papa: la [[diocesi di Chiemsee]] ([[1216]]), la [[diocesi di Graz-Seckau|diocesi di Seckau]] ([[1218]]) e la [[Arcidiocesi di Maribor|diocesi di Lavant]] ([[1225]]). Eberardo venne [[scomunica]]to nel [[1245]] dopo essersi rifiutato di sottoscrivere un documento della Santa Sede che deponeva l'Imperatore, e morì l'anno seguente. Durante l'interregno tedesco, [[Filippo di Carinzia]] si rifiutò di consacrare nuovi sacerdoti e venne deposto da Ulrico di Seckau.
 
Matteo assoldò dei minatori della [[Sassonia]] che portarono con loro l'ideologia e gli scritti del [[protestantesimo]] di [[Martin Lutero|Lutero]] e fu così che il [[luteranesimo]] dilagò anche a Salisburgo. L'arcivescovo [[Wolf Dietrich von Raitenau]] impose ai protestanti di convertirsi al cattolicesimo o di lasciare il paese. La cattedrale venne ricostruita e non ebbe rivali nelle [[Alpi]] in quanto a bellezza e raffinatezza.
Riga 95 ⟶ 94:
L'arcivescovo [[Paride Lodron (arcivescovo)|Paride Lodron]] invitò i [[Compagnia di Gesù|Gesuiti]] a Salisburgo con l'intento di scacciare i protestanti: 30.000 persone vennero obbligate a lasciare il paese e a trasferirsi nel [[Württemberg]], nell'[[Hannover (regione)|Hannover]] e nella [[Prussia Orientale]] e molti emigrarono in [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]] negli [[Stati Uniti d'America]]. L'ultimo principe-vescovo, [[Hieronymus von Colloredo]], è probabilmente più conosciuto per essere stato il primo datore di lavoro di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]. Egli si preoccupò di riformare la Chiesa e le scuole, alienandosi però dalla popolazione.
 
Il 28 gennaio [[1785]] l'arcidiocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Leoben]], che successivamente sarà incorporata nella diocesi di Seckau.
 
===Epoca moderna (dal 1803 a oggi)===
Nel [[1803]] il Principato arcivescovile di Salisburgo venne secolarizzato come [[Granducato di Salisburgo]], affidato formalmente al granduca [[Ferdinando III di Toscana|Ferdinando III d'Asburgo-Lorena]] del [[Granducato di Toscana]] (fratello dell'imperatore [[Francesco II d'Asburgo|Francesco II]]), che aveva perso temporaneamente il proprio trono. Nel [[1805]] Salisburgo passò all'Austria, e nel [[1809]] alla Baviera, che chiuse l'[[università]], soppresse i conventi per i novizi e bandì pellegrinaggi e processioni. Il [[Congresso di Vienna]] restituì Salisburgo all'Austria nel [[1814]] e la vita ecclesiastica venne nuovamente normalizzata dall'arcivescovo Augusto Giovanni Giuseppe Gruber.
 
NelIl 1º aprile 1818 con la bolla ''Dei ac Domini Nostri'' di [[1817papa Pio VII]] infu seguitosoppressa alla soppressione dellala [[diocesi di Chiemsee]], incorporòe una porzioneparte del suo territorio fu incorporato in quello di Salisburgo.
 
In seguito al concordato fra Santa Sede e Austria del [[1934]]5 giugno 1933 gli arcivescovi di Salisburgo persero il diritto di nominare i vescovi delle diocesi suffraganee della loro [[provincia ecclesiastica]].<ref>{{lingue|it|la}} [https://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-26-1934-ocr.pdf ''Acta apostolicae sedis''], 1934, pp. 249 e seguenti. Cf. in particolare l'articolo IV, § 1 (p. 252).</ref>
 
== Cronotassi dei vescovi ==
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
=== Abati-vescovi di Juvavum ===
* ''San'' Massimo † (? - [[476]] deceduto)
** ''Sede abbandonata dopo il [[482]] circa''
 
=== Vescovi di Salisburgo ===
* ''San'' [[Ruperto di Salisburgo|Ruperto]] † (circa [[698]] - circa [[718]] deceduto)
* ''San'' Vitale † (circa [[560]] - circa [[570]],<ref name=VF>i vescovi da Vitale a Flobrigido compaiono nella cronotassi che data l'arrivo di Ruperto nel 543</ref> o circa 718 - circa 728 deceduto)
* Erkenfrido †<ref name=VF/>
* Ansologo † (circa [[600]])<ref name=VF/>
* Ottocaro †<ref name=VF/>
* Savolo †<ref name=VF/>
* Ezzio †<ref name=VF/>
* Flobrigido † (? - 12 febbraio [[739]] deceduto)<ref name=VF/>
* ''San'' Giovanni † ([[739]] - 10 giugno [[745]] deceduto)
* ''San'' [[Virgilio di Salisburgo|Virgilio]] † ([[745]] - 27 novembre [[784]] deceduto)
 
===Arcivescovi di Salisburgo===
* [[Arno (arcivescovo di Salisburgo)|Arno]] † ([[785]] - 24 gennaio [[821]] deceduto)
* Adalramo † (5 giugno [[821]] - 4 gennaio [[836]] deceduto)
* [[Liupram di Salisburgo|Liupram]] † (29 gennaio [[836]] - 30 settembre o 14 ottobre [[859]] deceduto)
* [[Adalwin di Salisburgo|Adalwin]] † ([[859]] - 14 maggio [[873]] deceduto)
* [[Adalbert I di Salisburgo|Adalbert I]] † ([[873]] - 6 aprile [[874]] deceduto)
* [[Theotmar di Salisburgo|Theotmar]] † (13 settembre [[874]] - 28 giugno [[907]] deceduto)
* [[Pilgrim I di Salisburgo|Pilgrim I]] † ([[907]] - 8 ottobre [[923]] deceduto)
* [[Adalbert II di Salisburgo|Adalbert II]] † ([[923]] - 14 novembre [[935]] deceduto)
* [[Egilolf di Salisburgo|Egilolf]] † ([[935]] - 22 agosto [[939]] deceduto)
* [[Herold di Salisburgo|Herold]] † ([[939]] - [[958]] dimesso)
* [[Friedrich I di Salisburgo|Friedrich I]] † ([[958]] - 1º maggio [[991]] deceduto)
* [[Hartwig di Salisburgo|Hartwig]] † (8 novembre [[991]] - 5 dicembre [[1023]] deceduto)
* [[Gunther di Meißen]] † (6 gennaio [[1024]] - 1º novembre [[1025]] deceduto)
* [[Dietmar II di Salisburgo|Dietmar II]] † (21 dicembre [[1025]] - 28 luglio [[1041]] deceduto)
* [[Baldwin di Salisburgo|Baldwin]] † (25 ottobre [[1041]] - 8 aprile [[1060]] deceduto)
* [[Gebeardo di Salisburgo|Gebeardo]] † (30 luglio [[1060]] - 15 giugno [[1088]] deceduto)
* [[Timo di Salisburgo|Timo]] † (25 marzo [[1090]] - 28 settembre [[1101]] deceduto)
* Corrado di Abensberg † (7 gennaio [[1106]] - 9 aprile [[1147]] deceduto)
* ''Sant'''[[Everardo di Salisburgo|Everardo di Hilpolstein-Biburg]] † (25 aprile [[1147]] - 22 giugno [[1164]] deceduto)
* [[Corrado II di Babenberg|Corrado di Babenberg]] † (29 giugno [[1164]] - 28 settembre [[1168]] deceduto)
* [[Adalberto III di Boemia|Adalberto di Boemia]] † (1º novembre [[1168]] - 9 agosto [[1177]] deposto)
* [[Corrado di Wittelsbach]] † (9 agosto [[1177]] - novembre [[1183]] nominato vescovo di [[Diocesi di Magonza|Magonza]])
* Adalberto di Boemia † (19 novembre [[1183]] - 8 aprile [[1200]] deceduto) (per la seconda volta)
* Eberardo di Truchsess † (20 aprile [[1200]] - 1º dicembre [[1246]] deceduto)
* Bernardo (Burcardo) di Ziegenhain † (25 febbraio [[1247]] - [[1247]] deceduto)
* [[Filippo di Carinzia]] † (12 ottobre [[1247]] - [[1256]] deposto)
* Ulrico di Sekau † (19 settembre [[1257]] - [[1265]] dimesso)
* [[Ladislao di Slesia|Ladislao di Slesia-Liegnitz]] † (10 novembre [[1265]] - 27 aprile [[1270]] deceduto)
* Federico di Walchen † (7 maggio [[1273]] - 7 aprile [[1284]] deceduto)
* Rodolfo di Hoheneck † (1º dicembre [[1284]] - 3 agosto [[1290]] deceduto)
* Corrado di Fohnsdorf (anche di Breitenfurt) † (11 febbraio [[1291]] - 25 marzo [[1312]] deceduto)
* Weichardo di Pollheim † (27 agosto [[1312]] - 6 ottobre [[1315]] deceduto)
* Federico di Liebnitz † (25 novembre [[1316]] - 7 aprile [[1338]] deceduto)
* Enrico Pyrnbrunner † (31 agosto [[1338]] - 29 luglio [[1343]] deceduto)
* Ordolfo di Wiesseneck † (29 ottobre [[1343]] - 12 agosto [[1365]] deceduto)
* Pellegrino di Pucheim † (7 gennaio [[1366]] - 5 aprile [[1396]] deceduto)
* Gregorio Schenk di Osterwitz † (5 giugno [[1396]] - 10 maggio [[1403]] deceduto)
** Berthold von Wehingen † (6 febbraio [[1404]] - ? dimesso) (vescovo eletto)
* Eberardo di Neuhaus † (13 gennaio [[1406]] - 18 gennaio [[1427]] deceduto)
* Eberardo di Starhemberg † (11 aprile [[1427]] - 9 febbraio [[1429]] deceduto)
* Johann von Reisberg † (22 aprile [[1429]] - 30 settembre [[1441]] deceduto)
* Friedrich Truchseß von Emmerberg † (30 settembre [[1441]] - 4 aprile [[1452]] deceduto)
* Sigmund von Volkersdorf † (9 giugno [[1452]] - 3 novembre [[1461]] deceduto)
* [[Burkhard von Weißpriach]] † (23 gennaio [[1462]] - 16 febbraio [[1466]] deceduto)
* Bernhard von Rohr † (21 aprile [[1466]] - 20 dicembre [[1484]] dimesso)
* [[Johann Beckenschlager]] † (20 dicembre [[1484]] - 15 dicembre [[1489]] deceduto)
* Friedrich von Schaumberg † (3 marzo [[1490]] - 4 ottobre [[1494]] deceduto)
* Sigmund von Hollenegg † (15 dicembre [[1494]] - 3 luglio [[1495]] deceduto)
* Leonhard von Keutschach, [[Canonici regolari di Sant'Agostino confederati|C.R.S.A.]] † (13 novembre [[1495]] - 3 giugno [[1519]] deceduto)
* [[Matthäus Lang von Wellenburg]] † (8 giugno [[1519]] succeduto - 20 marzo [[1540]] deceduto)
** [[Ernesto di Baviera (1500-1560)|Ernesto di Baviera]] † (21 maggio [[1540]] - 16 luglio [[1554]] dimesso) (''amministratore apostolico'')
* Michael von Kuenburg † (29 ottobre [[1554]] - 17 novembre [[1560]] deceduto)
* Johann Jakob von Kuen-Belasy † (15 gennaio [[1561]] - 4 maggio [[1586]] deceduto)
* [[Georg von Kuenburg]] † (4 maggio [[1586]] succeduto - 25 gennaio [[1587]] deceduto)
* [[Wolf Dietrich von Raitenau]] † (20 aprile [[1587]] - 7 marzo [[1612]] dimesso)
* [[Markus Sittikus von Hohenems]] † (18 giugno [[1612]] - 9 ottobre [[1619]] deceduto)
* [[Paride Lodron (arcivescovo)|Paride Lodron]] † (3 marzo [[1621]] - 15 dicembre [[1653]] deceduto)
* [[Guidobaldo Thun]] † (4 maggio [[1654]] - 1º giugno [[1668]] deceduto)<ref>Il 16 marzo [[1667]] è confermato dalla [[Santa Sede]] vescovo anche di [[Diocesi di Ratisbona|Ratisbona]].</ref>
* [[Maximilian Gandolph von Künburg]] † (12 novembre [[1668]] - 3 maggio [[1687]] deceduto)
* [[Johann Ernst von Thun]] † (24 novembre [[1687]] - 20 aprile [[1709]] deceduto)
* [[Franz Anton von Harrach|Franz Anton von Harrach zu Rorau]] † (20 aprile [[1709]] succeduto - 19 luglio [[1727]] deceduto)
* [[Leopold Anton von Firmian|Leopold Anton Eleutherius von Firmian]] † (22 dicembre [[1727]] - 22 ottobre [[1744]] deceduto)
* [[Jakob Ernst von Liechtenstein-Kastelkorn]] † (13 settembre [[1745]] - 12 giugno [[1747]] deceduto)
* [[Andreas Jakob von Dietrichstein]] † (5 maggio [[1749]] - 5 gennaio [[1753]] deceduto)
* [[Sigmund von Schrattenbach]] † (26 settembre [[1753]] - 16 dicembre [[1771]] deceduto)
* [[Hieronymus von Colloredo|Hieronymus Joseph Franz de Paula Colloredo von Wallsee und Mels]] † (22 giugno [[1772]] - 20 maggio [[1812]] deceduto)
** [[Sigmund Christoph von Zeil und Trauchburg]] † (20 maggio [[1812]] - 7 novembre [[1814]] deceduto) (amministratore apostolico)
** [[Leopold Maximilian von Firmian]] † (18 agosto [[1818]]<ref>Eubel, vol. 7, p. 233.</ref> - 19 aprile [[1822]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Vienna|Vienna]]) (amministratore apostolico)
* [[Augustin Johann Joseph Gruber]] † (17 novembre [[1823]] - 28 giugno [[1835]] deceduto)
* [[Friedrich Johann Joseph Cölestin Fürst zu von Schwarzenberg]] † (1º febbraio [[1836]] - 20 maggio [[1850]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Praga|Praga]])
[[File:MvTarnoczy.jpg|thumb|upright|L'arcivescovo Maximilian Joseph von Tarnóczy]]
* [[Maximilian Joseph von Tarnóczy]] † (17 febbraio [[1851]] - 4 aprile [[1876]] deceduto)
* [[Franz de Paula Albert Eder]], [[Ordine di San Benedetto|O.S.B.]] † (29 settembre [[1876]] - 10 aprile [[1890]] deceduto)
* [[Johann Evangelist Haller]] † (26 giugno [[1890]] - 5 maggio [[1900]] deceduto)
* [[Johannes Baptist Katschthaler]] † (17 dicembre [[1900]] - 27 febbraio [[1914]] deceduto)
* [[Balthasar Kaltner]] † (25 maggio [[1914]] - 8 luglio [[1918]] deceduto)
* [[Ignaz Rieder]] † (7 ottobre [[1918]] - 8 ottobre [[1934]] deceduto)
* [[Sigismund Waitz]] † (17 dicembre [[1934]] - 30 ottobre [[1941]] deceduto)
* [[Andreas Rohracher]] † (1º maggio [[1943]] - 30 giugno [[1969]] dimesso<ref>Nominato [[arcivescovo titolare]], titolo personale, di [[Diocesi di Vibo Valentia|Vibo Valentia]].</ref>)
* [[Eduard Macheiner]] † (18 ottobre [[1969]] - 17 luglio [[1972]] deceduto)
* [[Karl Berg]] † (9 gennaio [[1973]] - 5 settembre [[1988]] ritirato)
* [[Georg Eder]] † (17 gennaio [[1989]] - 23 novembre [[2002]] dimesso)
* [[Alois Kothgasser]], [[Società salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]] (27 novembre [[2002]] - 4 novembre [[2013]] ritirato)
* [[Franz Lackner]], [[Ordine dei frati minori|O.F.M.]], dal 18 novembre [[2013]]
 
==Statistiche==
L'arcidiocesi nel 20202023 su una popolazione di 746763.515559 persone contava 460438.106227 battezzati, corrispondenti al 6157,64% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
Riga 239 ⟶ 238:
|-
| 2020 || 460.106 || 746.515 || 61,6 || 293 || 196 || 97 || 1.570 || 54 || 143 || 262 || 210
|-
| 2022 || 446.262 || 756.526 || 59,0 || 279 || 182 || 97 || 1.599 || 59 || 147 || 223 || 210
|-
| 2023 || 438.227 || 763.559 || 57,4 || 290 || 178 || 112 || 1.511 || 58 || 164 || 203 || 210
|}
 
Riga 256 ⟶ 259:
 
==Collegamenti esterni==
*[[Annuario pontificio]] del 20212024 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
*{{de}} [httphttps://wwweds.kirchen.netat/ Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
*{{gcatholic|salz0}}
*{{de}} [http://austria-forum.org/af/Wissenssammlungen/Geschichtsatlas/Salzburg%20Erzbistum Mappa] della [[provincia ecclesiastica]] di Salisburgo e dei territori del [[Principato arcivescovile di Salisburgo|principato arcivescovile]] (in rosso) nel [[1410]]
 
{{Controllo di autorità}}
Riga 266 ⟶ 269:
[[Categoria:Diocesi cattoliche in Austria|Salisburgo]]
[[Categoria:Diocesi cattoliche erette nel V secolo|Salisburgo]]
[[Categoria:Sedi cattoliche metropolitane|Salisburgo]]