Effetto Coolidge: differenze tra le versioni
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Gli esperimenti originali con i topi seguivano questo protocollo:<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Beach |nome=F. A. |cognome2=Jordan |nome2=L. |lastauthoramp=yes |titolo=Sexual Exhaustion and Recovery in the Male Rat |rivista=Quarterly Journal of Experimental Psychology |volume=8 |anno=1956 |pagine=121–133 }}</ref> un topo maschio era messo in una grande scatola insieme a quattro o cinque femmine in calore. Il maschio avrebbe iniziato ad accoppiarsi con tutte le femmine continuando fino allo sfinimento. Sebbene le femmine continuassero a insistere e leccarlo per continuare, il topo non avrebbe risposto. Comunque, se una nuova femmina veniva introdotta nella scatola, il maschio sarebbe diventato vigile e avrebbe trovato la forza di accoppiarsi ancora una volta con il nuovo partner. Questo fenomeno non si limita al ''[[Rattus norvegicus]]''<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Wilson |nome=J |cognome2=Kuehn |nome2=R. |cognome3=Beach |nome3=F. A. |lastauthoramp=yes |titolo=Modifications in the Sexual Behavior of Male Rats Produced by Changing the Stimulus Female |rivista=Journal of Comparative and Physiological Psychology |volume=56 |anno=1963 |pagine=636–644 }}</ref>, ed è attribuito all'incremento dei livelli di [[dopamina]] e il suo susseguente effetto sul [[sistema limbico]].<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Fiorino |nome=D. F. |cognome2=Coury |nome2=A. |cognome3=Phillips |nome3=A. G. |lastauthoramp=yes |titolo=Dynamic Changes in Nucleus Accumbens Dopamine Efflux During the Coolidge Effect in Male Rats |rivista=Journal of Neuroscience |anno=1997 |volume=17 |numero=12 |pagine=4849–4855 |url=http://www.jneurosci.org/cgi/content/full/17/12/4849 }}</ref>
I maschi umani hanno il [[Periodo refrattario (sessualità)|periodo refrattario]] dopo il [[Rapporto sessuale|coito]], sono incapaci di copulare con la stessa femmina dopo l'[[eiaculazione]] e ci vuole del tempo per recuperare una piena funzione sessuale. Secondo fonti popolari, l'effetto Coolidge è il fenomeno che riduce od elimina il periodo refrattario post-eiaculatorio se un'altra donna diventa disponibile.<ref name=Hergenhahn>{{Cita pubblicazione |cognome=Hergenhahn |nome=B. R. |cognome2=Olson |nome2=Matthew H. |titolo=An introduction to theories of personality |anno=2003 |url=https://archive.org/details/introductiontoth00herg |data=2003 |editore=Prentice Hall |città=Upper Saddle River, N.J. |isbn=0-13-099226-7 |pagine=396–397 }}</ref> Questo effetto è citato da
Mentre l'effetto Coolidge è stato usualmente dimostrato con i maschi, che dimostrano rinnovato eccitamento con una nuova femmina, Lester e Gorzalka hanno sviluppato un modello per stabilire se questo fenomeno si riscontra anche nelle femmine. Con i loro esperimenti, nei quali usarono [[Cricetinae|criceti]] al posto dei topi, scoprirono che gli stessi effetti sono visibili anche nelle femmine, ma in gradi più ridotti.<ref>{{Cita pubblicazione |titolo=Effect of novel and familiar mating partners on the duration of sexual receptivity in the female hamster |rivista=Behavioral Neural Biology |anno=1988 |volume=49 |numero=3 |pagine=398–405 |pmid=3408449 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione |titolo=Biopsychology |url=https://archive.org/details/biopsychology0000pine_06th |nome=John |cognome=Pinel |edizione=6th |anno=2007 |editore=Pearson Allyn and Bacon |città=Boston |isbn=0-205-42651-4 }}</ref>
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