Sant'Antioco (Italia): differenze tra le versioni

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[[File:Forte Su Pisu Sant'Antioco.jpg|thumb|Forte sabaudo di Su Pisu, costruito negli anni 1813-15]]
[[File:Sant-antiocho-palazzo-del-capitolo.jpg|thumb|Palazzo del capitolo]]
Il 16 ottobre [[1815]] si verificò l'ultima incursione dei [[corsari barbareschi]] sull'isola, durante la quale venne ucciso il comandante militare di Sant'Antioco Efisio Melis Alagna (nato a [[Cagliari]] nel [[1785]]) e 12 suoi commilitoni. 158 antiochensi furono catturati e fatti schiavi, ma successivamente riscattati<ref>[https://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2003/02/02/SW203.html La Nuova Sardegna, Nel 1815 difese l'isola dagli assalti barbareschi Sant'Antioco, una targa in ricordo dell'eroe Efisio Melis Alagna] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20211212170642/https://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2003/02/02/SW203.html |datedata=12 dicembre 2021 }}.</ref>. A seguito di questo evento, la [[Royal Navy|flotta inglese]] incominciò a [[cannone]]ggiare le piazzeforti africane, costringendo i barbareschi a firmare un trattato di pace.
 
Nel [[1938]] venne inaugurata la vicina città mineraria di [[Carbonia]] il cui [[carbone]] estratto veniva imbarcato nel porto di Sant'Antioco che divenne il primo porto sardo nel [[1940]], con un traffico di circa un milione di tonnellate di merci<ref>{{Cita|Giorgio Pinna|p. 154|Pinna}}.</ref>. Durante la [[seconda guerra mondiale]] Sant'Antioco e il suo porto furono più volte bombardati dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]<ref>{{Cita|Giorgio Pinna|p. 155|Pinna}}.</ref>.
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*Chiesa di Santa [[Maria Goretti]] Vergine Martire
*Chiesa di [[San Pietro Apostolo]]
*Chiesa di [[Nostra Signora di Bonaria]]
 
===Architetture civili===
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** domus de janas in località Is Pruinis (o Su Pruini)
** fonte sacra di Funtana Cannai
 
* Di età fenicio punica e romana:
** necropoli punica (riutilizzata in età romana)
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== Infrastrutture e trasporti ==
===Strade===
*[[Strada statale 126 Sud Occidentale Sarda|Strada Statale 126]] la collega alla [[Sardegna (isola)|Sardegna]] e la [[Strada Statale 126 Sud Occidentale Sarda #Strada Statale 126 dir Sud Occidentale Sarda|SS 126 dir]] la collega a [[Calasetta]].
===Porti===
Sant'Antioco è servita da un porto commerciale, "Porto Ponte Romano", e di un porticciolo a fine [[Porto turistico|turistico]] e [[peschereccio]].
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* {{cita libro|autore=R.Turtas|capitolo=La diocesi di Sulci tra il V e il XIII secolo|titolo=Sandalion, Quaderni di cultura classica, cristiana e medievale|editore=Università degli studi di Sassari|anno=1995}}
* {{cita libro|autore=Strabone|titolo=Geografia (libri V-VI, "L'Italia")|editore=Bur|città=Milano|anno=2001}}
;Opere didattiche
* {{cita libro|||Il gigante e le pietre sonore, viaggio fantastico tra le leggende e la cultura sarda, volume 1: la favola|2024|Il mio libro editore|autore=Raffaella Zagni e Giuliana Deidda|illustratori: Gianluca Casula, Francesca Deidda, G.Me.Noir., Alessandro Orrù|isbn=9791222808956}}
* {{cita libro|||Il gigante e le pietre sonore, viaggio fantastico tra le leggende e la cultura sarda, volume 2: la favola recitata e la favola musicale|2025|Il mio libro editore|autore=Raffaella Zagni e Giuliana Deidda|illustratori: Gianluca Casula, Francesca Deidda, G.Me.Noir., Alessandro Orrù, Paolo Valdarchi|isbn=9791222809403}}
 
== Voci correlate ==