Massimo Zedda: differenze tra le versioni
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Nel curriculum dichiara il diploma di maturità classica e "studi presso la facoltà di Giurisprudenza di Cagliari". Non ci sono fonti pubbliche che attestino che abbia concluso gli studi universitari. |
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{{Carica pubblica
|nome = Massimo Zedda
|immagine =
|carica = [[Sindaci di Cagliari|Sindaco di Cagliari]]
|mandatoinizio =
|mandatofine =
|predecessore =
|successore =
|successore = Bruno Carcangiu<br><small>(''commissario straordinario'')</small>▼
▲|mandatoinizio2 = 1º gennaio 2017
▲|mandatofine2 = 31 marzo 2019
|successore2 = Bruno Carcangiu<br><small>(''commissario straordinario'')</small>
|
|mandatoinizio3 = 17 giugno 2024
|partito = Partito Progressista <small>(dal 2022)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Partito Comunista Italiano|PCI]] <small>(fino al 1991)</small><br />[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] <small>(1991-1998)</small><br />[[Democratici di Sinistra|DS]] <small>(1998-2007)</small><br />[[Sinistra Democratica (Italia)|SD]] <small>(2007-2009)</small><br />[[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] <small>(2009-2016)</small><br />[[Giuliano Pisapia#Il progetto di Campo Progressista|CP]] <small>(2017-2022)</small>▼
|mandatofine3 =
|predecessore3 = Luisanna Marras<br><small>(''commissario straordinario'')</small>
|successore3 =
|mandatoinizio4 = 1º gennaio 2017
|mandatofine4 = 31 marzo 2019
|successore4 = Francesco Liliu<br><small>(''vicesindaco metropolitano'')</small>
▲|partito = Partito Progressista <small>(dal 2022)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Partito Comunista Italiano|PCI]] <small>(fino al 1991)</small><br />[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] <small>(1991-1998)</small><br />[[Democratici di Sinistra|DS]] <small>(1998-2007)</small><br />[[Sinistra Democratica (Italia)|SD]] <small>(2007-2009)</small><br />[[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] <small>(2009-2016)</small><br />[[
|titolo di studio = Diploma di liceo classico
|professione = Funzionario di partito
}}
{{Bio
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|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[Sindaci di Cagliari|sindaco di Cagliari]] dal 1º giugno [[2011]] al 5 aprile [[2019]] e
}}<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.cittametropolitanacagliari.it/portale/page/it/massimo_zedda_sindaco_metropolitano?contentId=ATA18436|titolo=Massimo Zedda: Sindaco metropolitano|sito=Citta Metropolitana di Cagliari|accesso=2025-07-30}}</ref>
È stato [[Consiglio regionale (Italia)|consigliere regionale]], nonché [[leader dell'opposizione]] in [[consiglio regionale della Sardegna]] dal [[2019]] al [[2024]].<ref>{{Cita web|url=https://www.consregsardegna.it/xvilegislatura/consiglieri/schede-biografiche/zedda-massimo/|titolo=XVI Legislatura - on. Massimo Zedda|sito=Consiglio regionale della Sardegna|lingua=it-IT|accesso=2021-11-02}}</ref>
== Biografia ==
Figlio di Paolo Zedda, ex dirigente del [[Partito Comunista Italiano]]
Dopo una breve esperienza ginnasiale al [[
=== Prime esperienze politiche e adesione a SEL ===
Alle [[Elezioni amministrative
Nel [[2007]], al momento dello scioglimento dei DS per lasciare spazio al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD), non partecipa alla sua fondazione assieme ad altri esponenti dei DS in Sardegna, aderendo alla scissione di [[Sinistra Democratica (Italia)|Sinistra Democratica]] di [[Fabio Mussi]] e [[Cesare Salvi]].<ref name=":1">{{Cita news|autore=|url=http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/224646|titolo=Chi è Massimo Zedda|pubblicazione=[[Unione Sarda]]|giorno=30|mese=5|anno=2011|accesso=30 maggio 2011|cid=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110603054523/http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/224646|dataarchivio=3 giugno 2011|urlmorto=sì}}</ref>
Alle [[elezioni regionali in Sardegna del 2009]] si candida tra le file della lista "''La Sinistra per la Sardegna''" (che raggruppa Sinistra Democratica, [[Umberto Guidoni|Unire la Sinistra]], [[Movimento per la Sinistra]] e dissidenti della [[Federazione dei Verdi]]), a sostegno della mozione del [[Presidenti della Sardegna|presidente uscente]] [[Renato Soru]], venendo eletto per la prima volta, nella [[circoscrizione]] di [[Provincia di Cagliari|Cagliari]] con 947 preferenze, in [[consiglio regionale della Sardegna]].<ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=https://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2009/02/08/SD3SD_SD301.html|titolo=La Sinistra: «Non consegnare l'isola alla destra» - La Nuova Sardegna|sito=Archivio - La Nuova Sardegna|lingua=it|accesso=2021-11-02|dataarchivio=30 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211030010525/https://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2009/02/08/SD3SD_SD301.html|urlmorto=sì}}</ref>
Nel [[2010]] con Sinistra Democratica partecipa al processo di costituzione del partito [[Sinistra Ecologia e Libertà]] (SEL) di [[Nichi Vendola]], diventandone poi esponente.<ref name=":1" />
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==== 1º mandato ====
{{Vedi anche|Elezioni amministrative
[[File:ZeddaNapolitano.jpg|250px|miniatura|sinistra|Zedda da sindaco di [[Cagliari]] con il [[Presidente della Repubblica Italiana]] [[Giorgio Napolitano]], in visita in città nel 2012. ]]
Alle [[Elezioni amministrative Al primo turno del 16 maggio ottiene il 45,15% dei voti, accedendo
Il 21 giugno [[2011]] Zedda ha giurato durante la prima seduta del consiglio comunale di Cagliari, durante la quale ha anche presentato la sua giunta, composta di sei donne e quattro uomini.
A seguito dell'istituzione della [[Città metropolitana di Cagliari]], il 4 febbraio [[2016]] diviene di diritto [[sindaco metropolitano]] a seguito delle prime elezioni a suffragio indiretto del 17 marzo 2016. Eletto all'età di 35 anni, Zedda è stato il più giovane
==== 2º mandato ====
{{Vedi anche|Elezioni amministrative
In occasione delle [[Elezioni amministrative
Verso la fine del 2016, con lo scioglimento di [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]], non aderisce a [[Sinistra Italiana]] (erede di SEL), ma aderisce a [[Campo Progressista]] di [[Giuliano Pisapia]], ex [[Sindaci di Milano|sindaco di Milano]], partecipando alla sua costituzione.<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/politica/2017/03/11/news/pisapia-lancia-campo-progressista-1.34633745|titolo=Pisapia lancia "Campo Progressista"|sito=lastampa.it|data=11 marzo 2017|accesso=11 marzo 2017}}</ref>
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Il 24 novembre [[2018]], al termine di un incontro pubblico a [[Milis]], nell’Oristanese, annuncia la sua disponibilità ad essere il candidato presidente della coalizione di centro-sinistra alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2019|regionali del 2019]]<ref>{{cita news|autore= |url=https://www.sardiniapost.it/politica/milis-zedda-scioglie-tutte-le-riserve-pronto-mettermi-disposizione/|titolo=A Milis Zedda scioglie tutte le riserve: “Pronto a mettermi a disposizione”|pubblicazione=Sardinia Post|data=24 novembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref>. Dopo tre giorni riceve il sostegno del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], il quale al termine della Direzione regionale a [[Oristano]], rinuncia all'idea di tenere delle [[primarie]] di coalizione.<ref>{{cita news|autore= |url=https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2018/11/27/il-pd-da-il-via-libera-a-zedda-candidato-governatore-senza-primar-1-801995.html|titolo=Il Pd dà il via libera a Zedda: candidato senza primarie|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|data=27 novembre 2018|accesso=27 novembre 2018}}</ref>
Verrà sostenuto da una coalizione di centro-sinistra formata da: PD, [[Liberi e Uguali]], [[Campo Progressista|Campo Progressista Sardegna]], [[Possibile]], [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]], [[Laura Boldrini|Futura]], [[Federico Pizzarotti|Italia in Comune]] e alcune [[Lista civica|liste civiche]]. Alla tornata elettorale viene sconfitto
Assieme ai consiglieri regionali eletti Francesco Agus, Diego Loi, Antonio Piu e Gian Franco Satta forma il gruppo consiliare dei ''Progressisti''<ref>{{cita web|url=https://www.consregsardegna.it/XVILegislatura/consiglieri/gruppi-consiliari/gruppo-progressisti/|titolo=Gruppo PROGRESSISTI|accesso=7 luglio 2022}}</ref>. Da questa esperienza nell'estate del 2022 nasce il ''Partito Progressista'', con lui presidente<ref>{{cita web|url=https://www.partitoprogressista.it/squadra/presidente/|titolo=Partito Progressista - Presidente|accesso=7 luglio 2022}}</ref>.
=== Dimissioni da sindaco ===
L'11 marzo [[2019]] consegna le dimissioni da [[Sindaci di Cagliari|sindaco di Cagliari]], optando per la carica di [[Consiglio regionale della Sardegna|consigliere regionale]] e mandando così il capoluogo alle
Zedda alle [[elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]] firma un accordo con [[Alleanza Verdi e Sinistra]] che vedrà l'elezione di [[Francesca Ghirra]] alla Camera.
Alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2024|elezioni regionali del 2024]] i Progressisti di Zedda inizialmente si accordano con [[Renato Soru]], ex Governatore appoggiato anche da [[Azione (partito politico)|Azione]], [[+Europa]] e [[Partito della Rifondazione Comunista|Rifondazione Comunista]] tra gli altri; successivamente si alleano invece con [[Alessandra Todde]], candidata di centro-sinistra e [[Movimento 5 Stelle]], risultando determinante con 20.000 voti (3%) per la vittoria di misura di Todde contro il sindaco di Cagliari Truzzu.
=== Rielezione a sindaco di Cagliari ===
In vista delle [[Elezioni amministrative in Italia del 2024|elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno 2024]], Zedda viene nuovamente designato come candidato sindaco di Cagliari per la coalizione del campo largo (centrosinistra e Movimento 5 Stelle)<ref>{{Cita web|url=https://www.unionesarda.it/politica/ufficiale-massimo-zedda-e-il-candidato-sindaco-del-campo-largo-a-cagliari-rg72agac|titolo=Ufficiale, Massimo Zedda è il candidato sindaco del campo largo a Cagliari|sito=L'Unione Sarda.it|data=2024-04-15|lingua=it|accesso=2024-04-20}}</ref> e viene rieletto per la terza volta alla guida di [[Palazzo Bacaredda]], vincendo al primo turno con il 60,29% dei voti.<ref>{{Cita web|url=https://elezioni.comune.cagliari.it/124/124.html|titolo=Sindaco 2024|sito=elezioni.comune.cagliari.it|accesso=2024-06-11}}</ref>
== Sinossi degli incarichi politici ==
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* [[2011]]: è eletto [[Sindaco]] di [[Cagliari]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.pdcagliari.it/index.php?pid=Risultati|titolo=Risultati Amministrative 2011 del Comune di Cagliari|pubblicazione=PD Cagliari|accesso=22 agosto 2013|cid=|giorno=31|mese=5|anno=2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110913142934/http://www.pdcagliari.it/index.php?pid=Risultati|dataarchivio=13 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>, riconfermandosi nel 2016.
* [[2019]]: partecipa alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2019|elezioni regionali in Sardegna]] come candidato del centro-sinistra, risultando eletto come consigliere regionale in quanto secondo candidato più votato. Il 9 marzo dichiara che lascerà il Comune di Cagliari per dedicarsi all'attività di consigliere regionale<ref>[https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2019/03/09/zedda-lascia-il-comune-di-cagliari-faro-opposizione-in-consiglio-1-845071.html Zedda lascia il comune: va in consiglio regionale e apre ai 5 Stelle VIDEO - L'Unione Sarda.it]</ref>.
* [[2024]]: viene rieletto Sindaco di Cagliari.
== Procedimenti giudiziari ==
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{{Sindaco
|città = Cagliari
▲|precedente = [[Emilio Floris]]
▲|successivo = Bruno Carcangiu <small>([[Commissario straordinario]])</small>
|periodo = 30 maggio [[2011]] - 5 aprile [[2019]]
|precedente = [[Emilio Floris]]
|periodo2 = dal 17 giugno [[2024]]
|precedente2 = Luisanna Marras<br><small>(''commissario straordinario'')</small>
|successivo2 = ''in carica''
}}
{{Sindaci di città italiane capoluoghi di regione}}
{{Portale|biografie|politica}}
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