Massimo Zedda: differenze tra le versioni
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È stato [[Consiglio regionale (Italia)|consigliere regionale]], nonché [[leader dell'opposizione]] in [[consiglio regionale della Sardegna]] dal [[2019]] al [[2024]].<ref>{{Cita web|url=https://www.consregsardegna.it/xvilegislatura/consiglieri/schede-biografiche/zedda-massimo/|titolo=XVI Legislatura - on. Massimo Zedda|sito=Consiglio regionale della Sardegna|lingua=it-IT|accesso=2021-11-02}}</ref>
== Biografia ==
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Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2011#Cagliari|elezioni amministrative del 2011]] si candida a [[Sindaci di Cagliari|sindaco di Cagliari]], dopo aver battuto alle [[primarie]] di coalizione nel [[Capoluogo (Italia)|capoluogo]] [[Sardegna|sardo]] il [[Senato della Repubblica|senatore]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] [[Antonello Cabras]].
Al primo turno del 16 maggio ottiene il 45,15% dei voti, accedendo
Il 21 giugno [[2011]] Zedda ha giurato durante la prima seduta del consiglio comunale di Cagliari, durante la quale ha anche presentato la sua giunta, composta di sei donne e quattro uomini.
A seguito dell'istituzione della [[Città metropolitana di Cagliari]], il 4 febbraio [[2016]] diviene di diritto [[sindaco metropolitano]] a seguito delle prime elezioni a suffragio indiretto del 17 marzo 2016. Eletto all'età di 35 anni, Zedda è stato il più giovane
==== 2º mandato ====
{{Vedi anche|Elezioni amministrative in Italia del 2016#Cagliari}}
In occasione delle [[Elezioni amministrative in Italia del 2016|elezioni amministrative del 5 giugno 2016]] si è candidato nuovamente a sindaco di [[Cagliari]], venendo eletto al primo turno col 50,86% delle preferenze<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/elezioni/2016/06/06/elezioni-amministrative-a-cagliari-secondo-le-proiezioni-zedda-sindaco-con-502_288d6034-a92d-4aa8-98e4-1a5ea58c7b33.html|titolo=Cagliari, elezioni amministrative 2016: Zedda vince al primo turno|pubblicazione=[[ANSA]]|giorno=6|mese=6|anno=2016|accesso=6 giugno 2016|cid=}}</ref>
Verso la fine del 2016, con lo scioglimento di [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]], non aderisce a [[Sinistra Italiana]] (erede di SEL), ma aderisce a [[Campo Progressista]] di [[Giuliano Pisapia]], ex [[Sindaci di Milano|sindaco di Milano]], partecipando alla sua costituzione.<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/politica/2017/03/11/news/pisapia-lancia-campo-progressista-1.34633745|titolo=Pisapia lancia "Campo Progressista"|sito=lastampa.it|data=11 marzo 2017|accesso=11 marzo 2017}}</ref>
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Il 24 novembre [[2018]], al termine di un incontro pubblico a [[Milis]], nell’Oristanese, annuncia la sua disponibilità ad essere il candidato presidente della coalizione di centro-sinistra alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2019|regionali del 2019]]<ref>{{cita news|autore= |url=https://www.sardiniapost.it/politica/milis-zedda-scioglie-tutte-le-riserve-pronto-mettermi-disposizione/|titolo=A Milis Zedda scioglie tutte le riserve: “Pronto a mettermi a disposizione”|pubblicazione=Sardinia Post|data=24 novembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref>. Dopo tre giorni riceve il sostegno del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], il quale al termine della Direzione regionale a [[Oristano]], rinuncia all'idea di tenere delle [[primarie]] di coalizione.<ref>{{cita news|autore= |url=https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2018/11/27/il-pd-da-il-via-libera-a-zedda-candidato-governatore-senza-primar-1-801995.html|titolo=Il Pd dà il via libera a Zedda: candidato senza primarie|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|data=27 novembre 2018|accesso=27 novembre 2018}}</ref>
Verrà sostenuto da una coalizione di centro-sinistra formata da: PD, [[Liberi e Uguali]], [[Campo Progressista|Campo Progressista Sardegna]], [[Possibile]], [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]], [[Laura Boldrini|Futura]], [[Federico Pizzarotti|Italia in Comune]] e alcune [[Lista civica|liste civiche]]. Alla tornata elettorale viene sconfitto
Assieme ai consiglieri regionali eletti Francesco Agus, Diego Loi, Antonio Piu e Gian Franco Satta forma il gruppo consiliare dei ''Progressisti''<ref>{{cita web|url=https://www.consregsardegna.it/XVILegislatura/consiglieri/gruppi-consiliari/gruppo-progressisti/|titolo=Gruppo PROGRESSISTI|accesso=7 luglio 2022}}</ref>. Da questa esperienza nell'estate del 2022 nasce il ''Partito Progressista'', con lui presidente<ref>{{cita web|url=https://www.partitoprogressista.it/squadra/presidente/|titolo=Partito Progressista - Presidente|accesso=7 luglio 2022}}</ref>.
=== Dimissioni da sindaco ===
L'11 marzo [[2019]] consegna le dimissioni da [[Sindaci di Cagliari|sindaco di Cagliari]], optando per la carica di [[Consiglio regionale della Sardegna|consigliere regionale]] e mandando così il capoluogo alle [[Elezioni_amministrative_in_Italia_del_2019#Cagliari|elezioni]] nella primavera dello stesso anno, poi vinte di misura dal candidato della destra [[Paolo Truzzu]].<ref>{{cita news|autore= |url=https://www.sardiniapost.it/politica/ora-e-ufficiale-cagliari-torna-alle-urne-zedda-ho-protocollato-le-dimissioni/|titolo=Ora è ufficiale: Cagliari torna alle urne. Zedda: “Ho protocollato le dimissioni”|pubblicazione=Sardinia Post|data=11 marzo 2019|accesso=11 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita news|url=https://consiglio.comune.cagliari.it/portale/it/st03_notizie_dett.page?contentId=NWS675277|titolo=Dimissioni del sindaco Massimo Zedda|pubblicazione=Comune di Cagliari|data=11 marzo 2019|accesso=11 marzo 2019|dataarchivio=6 dicembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211206084709/https://consiglio.comune.cagliari.it/portale/it/st03_notizie_dett.page?contentId=NWS675277|urlmorto=sì}}</ref>. Il 5 aprile [[2019]], il [[Presidenti della Sardegna|presidente della regione]] [[Christian Solinas|Solinas]] nomina il funzionario pubblico Bruno Carcangiu [[commissario straordinario]] del comune di [[Cagliari]] in sostituzione di Zedda; le [[Elezioni amministrative in Italia del 2019#Cagliari|successive elezioni comunali]] vedranno il ritorno del centro-destra alla guida del capoluogo sardo, con la vittoria di [[Paolo Truzzu]].<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2019/04/05/comunali-in-sardegna-si-vota-il-166_ae4f7883-902b-4f55-a95d-611ec7104853.html|titolo=Comunali: si vota il 16 giugno|pubblicazione=[[ANSA|Agenzia Nazionale Stampa Associata]]|data=5 aprile 2019|accesso=5 aprile 2019}}</ref>
Zedda alle [[elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]] firma un accordo con [[Alleanza Verdi e Sinistra]] che vedrà l'elezione di [[Francesca Ghirra]] alla Camera.
Alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2024|elezioni regionali del 2024]] i Progressisti di Zedda inizialmente si accordano con [[Renato Soru]], ex Governatore appoggiato anche da [[Azione (partito politico)|Azione]], [[+Europa]] e [[Partito della Rifondazione Comunista|Rifondazione Comunista]] tra gli altri
=== Rielezione a sindaco di Cagliari ===
In vista delle [[Elezioni amministrative in Italia del 2024|elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno 2024]], Zedda viene nuovamente designato come candidato sindaco di Cagliari per la coalizione del campo largo (centrosinistra e Movimento 5 Stelle)
== Sinossi degli incarichi politici ==
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