Álmos: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Álmos
|Cognome =
|PostCognome = (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[aːlmoʃ]}}), '''Almos'''<ref name="spi72">{{cita|Spinei (2009)|p. 72}}.</ref> o '''Almus'''<ref name="kir40">{{cita|Kirschbaum (2005)|p. 40}}.</ref>, talvolta italianizzato in '''Almo'''<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=O4V2AAAAMAAJ&pg=PA551&dq=I+Turchi+ed+i+Tartari+,+sa-+Aquileia+scappò+quasi+miracolosamente+.+Nel+920+puto+il+disordine+,+presero+tosto+d%27assalto+il+cam-+condotti+da+Bogai+e+Darsac&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjjhLX6gPfzAhU1h_0HHcxqAvIQ6AF6BAgDEAM#v=onepage&q&f=true|p=551|titolo=Dizionario delle date, dei fatti, luoghi ed uomini storici, o: Repertorio alfabetico di cronologia universale|volume=6|autore=A.L. d'Harmonville|editore=G. Antonelli|anno=1847}}</ref>
|ForzaOrdinamento = Almos
|Sesso = M
|LuogoNascita = Ungheria
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 895 circa
|Epoca = 800
|Attività = nobile
|Nazionalità = ungherese
|PostNazionalità = e, secondo il resoconto fornito dalle cronache magiare di epoca successiva, il primo capo della "federazione libera" delle [[
}}
Salito al potere intorno all'850, resta oggetto di dibattito accademico se fosse il [[re sacro|regnante sacro]] (''[[Kende (titolo)|kende]]'') dei
Suo figlio [[Árpád d'Ungheria|Árpád]] risultò il capostipite della [[Arpadi|prima casa regnante]] d'[[Regno d'Ungheria (1000-1538)|Ungheria]], rimasta al potere fino al 1301.
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== Biografia ==
=== Origini ===
L'[[anonimo notaio di
Gli storici Gyula Kristó e [[Victor Spinei]] hanno riferito che questa storia inizialmente narrava l'origine della famiglia di Álmos da un antenato totemico.<ref name="spi71"/><ref name="kri10"/>
Secondo le ''Gesta Hungarorum'', Álmos nacque dal capo scita [[Ügyek]] e da [[Emese (nobile)|Emese]], figlia del
L'anonimo compie un collegamento tra il nome di Álmos e la parola ungherese con cui si indica il sogno (''álom''), che resta forse l'origine più accreditata del nome.<ref name="len16">{{cita|Lendvai (2021)|p. 16}}.</ref><ref name="llew">{{cita libro|lingua=en|nome=K.M. Sheard|titolo=Llewellyn's Complete Book of Names for Pagans, Wiccans, Witches, Druids, Heathens, Mages, Shamans & Independent Thinkers of All Sorts who are Curious about Names from Every Place and Every Time|url=https://books.google.it/books?id=FVyHTUQnnBgC&pg=PA49
Gli storici [[András Róna-Tas]] e Victor Spinei sostengono dal canto loro che il suo nome sia di origine [[lingue turche|turcica]].<ref name="spi72"/><ref>{{cita|Róna-Tas (1999)|p. 227}}.</ref> Ad ogni modo, lo stesso Spinei ha invitato a ricordare che l'etimologia di un nome non riflette sempre l'etnia del suo portatore.<ref>{{cita|Spinei (2009)|p. 353}}.</ref> Nonostante il 10% del lessico nell'ungherese moderno sia di origine turca e le influenze si estendano anche al campo genetico e culturale, i
Álmos, nato da un principe magiaro ed Emese,
{{citazione|lingua=la|Nell'anno 819
=== Regno ===
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[[File:Almos2.jpg|miniatura|sinistra|Álmos in un'illustrazione immaginaria]]
Stando all'anonimo, l'elezione al potere di Álmos fu suggellata definitivamente quando i sette capi
Una versione fortemente contrastante del 950 circa redatta dall'imperatore bizantino Costantino VII Porfirogenito afferma invece di Álmos che suo figlio Árpád fu il primo capo supremo delle tribù
Gyula Kristó e altri autori confutano il resoconto di Porfirogenito dell'omissione di Almos a favore di suo figlio, dicendo che la leggenda del ''turul'' collegata alla nascita di Álmos dimostra il suo ruolo come capostipite della sua dinastia.<ref name="kri165"/><ref name="kri13"/> Stando a tale ricostruzione storiografica, il racconto dell'imperatore si baserebbe su un resoconto di uno dei discendenti di Árpád di nome Termacsu, il quale sottolineò con questo resoconto dell'elezione di Árpád che solo gli eredi di quest'ultimo erano adatti a guidare gli
{{citazione|Il chagan gli disse [a Levedi]: "Ti abbiamo invitato per questo motivo, affinché, dato che sei nobile, saggio, valoroso e primo [tra gli
Kristó riferisce che Álmos fu a capo
Lo scrittore basso-medievale scrive di una guerra tra gli
=== Morte ===
Gli
▲[[File:Honfoglalas.gif|miniatura|Conquiste effettuate dagli ungheresi nell'IX secolo]]
Secondo le ''Gesta Hungarorum'', gli
▲Gli ungheresi che vivevano nelle parti più occidentali delle [[steppe pontico-caspiche]] venivano occasionalmente assunti dalle potenze vicine come mercenari per intervenire nelle loro guerre.<ref name="spi187"/> Si pensi, a titolo di esempio, a quando furono incaricati di invadere la [[Grande Moravia]] al soldo di [[Arnolfo di Carinzia]] nell'892.<ref name="kir40"/><ref name="spi187"/> Il loro intervento in un conflitto tra il [[Primo Impero Bulgaro]] e l'[[impero bizantino]] provocò una contro-invasione congiunta da parte dei [[bulgari]] e dei peceneghi.<ref>{{cita|Spinei (2009)|pp. 187-188}}.</ref> I magiari dovettero lasciare le steppe del Ponto e attraversare i Carpazi in cerca di nuovi territori in cui stanziarsi intorno all'895.<ref>{{cita|Kirschbaum (2005)|p. 30}}.</ref><ref>{{cita|Spinei (2009)|pp. 186, 189}}.</ref>
== Famiglia ==▼
▲Secondo le ''Gesta Hungarorum'', gli ungheresi invasero il bacino dei Carpazi sotto la guida di Álmos, che "elevò suo figlio, Árpád, al rango di comandante e maestro" della federazione tribale ungherese situata a Ungvár ([[Užhorod]], [[Ucraina]]).<ref name="kri15">{{cita|Kristó e Makk (1996)|p. 15}}.</ref><ref>{{cita|Gesta Hungarorum|cap. 13, p. 37}}.</ref> Da quel momento in poi, l'anonimo autore non menziona più Álmos.<ref name="kri15"/> Nella contrastante versione fornita dalla ''Chronica Picta'', si asserisce che Álmos "non poté arrivare in [[Pannonia]] perché ucciso a Erdelw", ovvero in [[Transilvania]].<ref name="eng19"/><ref name="kri14"/><ref>{{cita|Chronica Picta|cap. 28, p. 98}}.</ref> A giudizio di Kristó, la cronaca conserva la memoria del sacrificio di Álmos per glorificare la catastrofica sconfitta del suo popolo subita da parte dei peceneghi.<ref name="kri15"/> Se questo fosse vero, il suo omicidio dimostra che Álmos era il capo sacro della federazione tribale ungherese.<ref name="eng19"/><ref name="kri15"/> Róna-Tas mette in dubbio quanto riportato e afferma che, qualora il resoconto della cronaca fosse attendibile, il passaggio andrebbe interpretato come una congiura ordita per fini politici ai danni di Álmos da parte del figlio.<ref>{{cita|Róna-Tas (1999)|p. 344}}.</ref> Preferendo la narrazione delle ''Gesta Hungarorum'' al resoconto della ''Cronaca illuminata'', Victor Spinei non ritiene plausibile l'assassinio di Álmos in Transilvania, considerando che l'anonimo scrive che gli ungheresi aggirarono questa regione quando invasero il bacino dei Carpazi.<ref name="spi72"/>
Nessuna fonte narra del nome della moglie di Álmos.<ref>{{cita|Gesta Hungarorum|p. 15 (nota 9)}}.</ref><ref name="kria1">{{cita|Kristó e Makk (1996)|appendice 1}}.</ref> L'anonimo scrive che era
▲==Famiglia==
▲Nessuna fonte narra del nome della moglie di Álmos.<ref>{{cita|Gesta Hungarorum|p. 15 (nota 9)}}.</ref><ref name="kria1">{{cita|Kristó e Makk (1996)|appendice 1}}.</ref> L'anonimo scrive che era "la figlia di un certo nobilissimo principe".<ref>{{cita|Gesta Hungarorum|cap. 4, p. 15}}.</ref> L'unico figlio di Álmos conosciuto per nome era Árpád, subentrato ad Álmos dopo la sua dipartita.<ref name="kria1"/>
{{Albero genealogico/inizio}}
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=== Fonti primarie ===
* {{cita libro|autore=[[Anonimo notaio di re Béla]]|traduttore=Martyn Rady e László Veszprémy|anno=2010|editore=CEU Press|isbn=978-963-9776-95-1|titolo=Gesta Hungarorum|cid=Gesta Hungarorum}}
* {{cita libro|autore=[[Costantino Porfirogenito]]|titolo=[[De administrando imperio]]|cid=De administrando imperio|curatore=Gyula Moravcsik|traduttore=Romillyi J. H. Jenkins|anno=1967|lingua=en|editore=Dumbarton Oaks Center for Byzantine Studies|isbn=0-88402-021-5}}
* {{cita libro|autore=[[Simone di Kéza]]|titolo=Gesta Hunnorum et Hungarorum|cid=Gesta Hunnorum et Hungarorum|traduttore=László Veszprémy e Frank Schaer|anno=1999|editore=CEU Press|isbn=963-9116-31-9}}
* {{cita libro|cid=Chronica Picta|titolo=Chronica Picta|curatore=Dezső Dercsényi|anno=1970|editore=Corvina, Taplinger Publishing|isbn=0-8008-4015-1}}
* {{cita libro|titolo=Cronaca degli anni passati: XI-XII secolo|cid=Cronaca degli anni passati|autore=[[
=== Fonti secondarie ===
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* {{cita libro|autore=[[Georg Ostrogorsky]]|titolo=[[Storia dell'impero bizantino (Ostrogorsky)|Storia dell'Impero bizantino]]|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2011|isbn=88-06-17362-6|traduttore=Piero Leone|cid=Ostrogorsky (2011)}}
* {{cita libro|lingua=en|autore=András Róna-Tas|cid=Róna-Tas (1999)|anno=1999|titolo=Hungarians and Europe in the Early Middle Ages: An Introduction to Early Hungarian History|editore=CEU Press|isbn=978-963-9116-48-1}}
* {{cita libro|lingua=en|autore=[[András Róna-Tas]]|cid=Róna-Tas (1999)|anno=1999|titolo=Hungarians and Europe in the Early Middle Ages: An Introduction to Early Hungarian History|editore=CEU Press|isbn=978-963-9116-48-1}}
* {{cita libro|lingua=en|nome=Victor|cognome=Spinei|titolo=The Romanians and the Turkic Nomads North of the Danube Delta from the Tenth to the Mid-Thirteenth Century|editore=Brill|anno=2009|isbn=978-90-04-17536-5|cid=Spinei (2009)|url=https://books.google.it/books?id=2vl538CMBsAC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false}}
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