Leopard 2: differenze tra le versioni
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|Armamento_primario = 120 mm [[Rheinmetall 120 mm|Rheinmetall L44]] (fino a A5) [[Rheinmetall 120 mm|L55]] (da A6)
|Armamento_secondario = 2 [[Rheinmetall MG 3]] da 7,62 mm<br>8 lanciafumogeni
|Corazzatura = composita
|Altro_campo =
|Altro =
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}}
Il '''Leopard 2''' è il principale [[carro armato da combattimento]] della [[Bundeswehr]], le forze armate della [[Germania]]. Immesso in servizio a partire dal 1979<ref>{{Cita libro|autore=George Forty|titolo=The Illustrated Guide to Tanks of the World|url=https://archive.org/details/illustratedguide0000fort_e0z6|anno=2005|editore=Hermes House|città=Londra|lingua=inglese|p=[https://archive.org/details/illustratedguide0000fort_e0z6/page/n192 191]}}</ref>, il Leopard 2 è stato continuamente aggiornato per mantenerlo al passo con gli sviluppi tecnologici e operativi ed è stato esportato in molti paesi del mondo.
Il battesimo del fuoco su un vero campo di battaglia è stato effettuato dalla [[Turchia]] in [[Siria]] nel 2017. Almeno 14 Leopard sono andati distrutti da [[Missile anticarro|missili controcarro]] e [[ordigni esplosivi improvvisati]].
== Storia ==
Lo sviluppo del Leopard 2 inizia nel 1963 da un programma congiunto tra la [[Repubblica Federale Tedesca (1949-1990)|Repubblica Federale Tedesca]] e gli [[Stati Uniti d'America]]. Lo scopo del progetto era quello di costruire un mezzo in grado di surclassare qualsiasi mezzo sovietico. Gli sforzi dei due Paesi daranno vita allo [[MBT-70|MBT 70]]<ref>{{Cita libro|autore=M. Jerchel|autore2=U. Schnellbacher|titolo=Leopard 2 Main Battle Tank 1979 - 1998|annooriginale=1998|p=3}}</ref>[[MBT-70|.]] Per questioni di budget e differenti priorità, entrambi gli stati decisero di sviluppare autonomamente i propri carri mettendo così fine allo sviluppo dello MBT-70 nel gennaio 1970<ref>{{Cita libro|autore=M: Jerchel|autore2=U. Schnellbacher|titolo=Leopard 2 Main Battle Tank 1979 - 1998|annooriginale=1998|p=5}}</ref>. Il progetto per un nuovo carro armato era già in fase di elaborazione negli anni '60 nonostante l'accordo tra [[Germania Ovest]] e [[Stati Uniti d'America|USA]] vietasse lo studio di nuovi mezzi durante la progettazione dello MBT-70 (per aggirare tale divieto queste macchine venivano classificate come miglioramenti del Leopard 1)<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Michael Jerchel|autore2=Uwe Schnellbacher|titolo=Leopard 2 Main Battle Tank 1979 - 1998|anno=2005|editore=Osprey Publishing|p=5}}</ref>. Tra il 1972 e il 1974 vennero prodotti 17 prototipi fino al 1976 quando comparve la versione "AV" con una protezione balistica migliorata, un'ottica stabilizzata e una divisione delle munizioni a bordo; i test su questa versione vennero eseguiti fino al 1978<ref>{{Cita libro|autore=Michael Scheibert|titolo=Leopard 1 and 2 - Gepard - Biber - Engineer Tanks - etc|editore=Schiffer Publishing Ltd|lingua=inglese|p=44}}</ref>. Entrò progressivamente in servizio nella [[Bundeswehr|Bundeshwer]] nel 1979 con diversi lotti che man mano includevano delle migliorie rispetto a quelli precedenti<ref>{{Cita libro|autore=Michael Scheibert|titolo=Leopard 1 and 2 - Gepard - Biber - Engineer Tanks|editore=Schiffer Publishing Ltd|lingua=inglese|p=45}}</ref>. Il Leopard 2, nonostante il nome, è decisamente diverso dal [[Leopard 1]]<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|nome=Michael Jerchel, Uwe Schnellbacher|titolo=Leopard 2 Main Battle Tank 1979-98|annooriginale=1998|editore=Osprey Publishing|p=3}}</ref>, rispetto al quale ha maggiore potenza di fuoco, velocità e corazzatura; quest'ultima è la differenza principale rispetto al modello precedente poiché è stata studiata dalle informazioni ricavate dalla [[Guerra del Kippur|guerra dello Yom Kippur]] del 1973<ref>{{Cita libro|titolo=Tanks, Main Battle and Light Tanks|anno=1996|editore=Bookcraft Ltd|lingua=inglese|p=33}}</ref>. È prodotto dall'azienda tedesca [[Krauss-Maffei Wegmann]] e, dal 2003, su licenza, dalla compagnia spagnola Santa Bárbara Sistemas. Sviluppato durante gli [[anni '70]] per rimpiazzare il [[Leopard 1]], ne sono stati prodotti all'incirca 3480.
Ha una corazza composita<ref>{{Cita libro|autore=Marsh Gelbart|titolo=Tanks, Main Battle and Lights tanks|anno=1996|editore=Bookcraft Ltd|lingua=inglese|p=33}}</ref>, migliorata di serie in serie, un pezzo da [[120 mm Rheinmetall]] ad anima liscia da 44 calibri (55 dalla versione A6) dotato di un sistema elettro-idraulico con una riserva di 42 munizioni e motore da 1500 hp turbodiesel: tutte caratteristiche divenute standard di riferimento.
Dal 1979 il mezzo è stato più volte ammodernato, anche perché lo sviluppo del successore Leopard 3 è stato cancellato. Il carro è molto evoluto tecnologicamente, in quanto possiede un sistema di controllo di tiro EMES 15 con visore termico, per colpire obiettivi mimetizzati. Sul lato destro del [[cannone]] è situato il sensore di allineamento, il cui miglioramento, insieme a quello di altri apparecchi, ha aumentato le possibilità offensive dei Leopard 2. Il [[telemetro]] laser è stato modificato per accogliere non solo la seconda eco laser (come un tempo), ma anche la prima, conferendogli la capacità di abbattere elicotteri in volo a bassa quota.
Questo mezzo è considerato uno tra i migliori carri armati odierni<ref>"Mezzi da combattimento", Commando libri, ISBN 88-85229-03-4</ref> grazie alla sua grande velocità su ogni terreno, al potente ed avanzato cannone (dotato della considerevole velocità iniziale di 1750 m\s), e agli ottimi sistemi di puntamento dello stesso. Sono attualmente in corso nuove modifiche del Leopard 2. L'alta qualità del carro è testimoniata dall'elevato volume di vendite in tutto il globo delle sue varie versioni (A1, A2, A3, ma soprattutto A4, A5 e A6, e anche il nuovo modello A7). Tale successo fu favorito dal surplus di carri tedeschi dopo la scomparsa della minaccia costituita dai carri sovietici alla fine della [[guerra fredda]], il che provocò una notevole diminuzione dei prezzi. Anche l'[[Italia]] pensò di acquistare 300 Leopard 2 dalla Germania, ma il progetto non venne concluso per dare la precedenza allo sviluppo del carro da combattimento nazionale [[Ariete (carro armato)|C1 Ariete]].
Nel luglio 2023, la [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario]] al [[Ministero della difesa]] [[Isabella Rauti]] ha annunciato l'intenzione del [[governo Meloni|governo italiano]] di acquistare carri armati Leopard 2A8 e di un certo numero delle piattaforme derivate nelle versioni recupero e soccorso, gettaponte e pioniere, in un numero stimato di almeno 125/250 esemplari per una spesa (che include anche altre voci) di circa 4 miliardi di euro a partire dal 2024. Questo piano di acquisti è stato inserito tra quelli di previsto avvio nel Documento programmatico pluriennale (Dpp) 2023-2025, di prossima emanazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/article/leopard-2-a8-carri-armati-italia-2024/|titolo=Cosa sono i carri armati Leopard 2 che l'Italia comprerà|autore=Condé Nast|sito=Wired Italia|data=2023-07-13|accesso=2023-07-13}}</ref>Nel giugno 2024 è saltato l'accordo fra Leonardo e Kdns per la quota di off-set da produrre nell'ex [[Oto Melara]].<ref>{{Cita web|url=https://www.cittadellaspezia.com/2024/06/12/leonardo-knds-salta-la-trattativa-per-produrre-i-leopard-2-alloto-melara-550205/|titolo=Leonardo-Knds, salta la trattativa per produrre i Leopard 2 all'Oto Melara|sito=Città della Spezia|data=2024-06-12|lingua=it-IT|accesso=2024-06-15}}</ref>▼
▲Nel luglio 2023, la [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|
== Versioni ==
* '''Leopard 2A0''': prima versione di serie prodotta tra il 1979 e il 1982 in 380 veicoli, di cui 209 da [[Krauss-Maffei]] e 171 da [[Maschinenbau Kiel]]. L'equipaggiamento di base comprendeva un telemetro laser, un sistema di stabilizzazione elettro-idraulico, un sensore di vento traverso sulla torretta<ref>{{Cita libro|autore=Michael Scheibert|titolo=Leopard 1 and 2 - Gepard - Biber - Engineer Tanks - etc|editore=Schiffer Publishing Ltd|lingua=inglese|p=45}}</ref>. 180 esemplari erano dotati di visori termici mentre 200 di amplificatori di luce residua.<ref name=":1">{{Cita libro|Waffensysteme Leopard 1 und Leopard 2. Band 1|autore=Walter J. Spielberger|editore=Motorbuch-Verlag|città=Stoccarda|anno=2003|p=242}}</ref> Essi andarono a sostituire gli [[M48 Patton|M48]]A2G<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|titolo=Leopard 2 NATO’s First Line of Defence 1979-2020|editore=Pen and Sword Co.|p=5}}</ref>.
* '''Leopard 2A1''': versione prodotta tra il 1982 e il 1984 in 750 esemplari che si differenziavano dai modelli di produzione iniziali per la rimozione del sensore di vento traverso, aumento dell'altezza del periscopio del comandante di 5 centimetri, visori termici di serie<ref>{{Cita libro|autore=Michael Scheibert|titolo=Leopard 1 and 2 - Gepard - Biber - Engineer Tanks - etc|editore=Schiffer Publishing Ltd|lingua=inglese|p=46}}</ref>, miglioramenti al sistema elettrico.<ref name=":1" /> Questa versione fu la prima ad avere i cavi di rimorchio incrociati nella parte posteriore del mezzo<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|nome=David Grummit|titolo=Leopard 2 NATO’s First Line of Defence 1979-2020|editore=Sword and Pen Co.|p=5}}</ref>.
* '''Leopard 2A2''': Leopard 2A0 aggiornati con visori termici.<ref name=":1" />
* '''Leopard 2A3''': versione con nuova radio VHF prodotta in 300 esemplari, 165 da [[Rheinmetall]] e 135 da MaK, tra il 1984 e il 1985.<ref name=":1" /> La paratia delle munizioni venne saldata perché si era notato che se colpita poteva compromettere le capacità NBC del mezzo<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=David Grummitt|titolo=Leopard-2 NATO’s First Line of Defence 1979-2020|editore=Pen and Sword Co.|p=5}}</ref>.
* '''Leopard 2A4''': versione prodotta in 695 esemplari tra il 1985 e il 1992. Ha un sistema antincendio migliorato e un nuovo computer balistico<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=David Grummitt|titolo=Leopard 2 NATO’s First Line of Defence 1979-2020|editore=Pen and Sword Co.|p=6}}</ref>. Dal 467º esemplare sono stati introdotti un miglioramento alla corazzatura della torretta e della parte anteriore dello scafo, nuove batterie a bassa manutenzione e gonne laterali modificate. L'ultimo lotto di 75 esemplari era caratterizzato da gonne laterali modificate. Per standardizzare gli esemplari in servizio, nel 1995 tutti i Leopard 2 sono stati portati allo standard 2A4.<ref name=":1" />
** '''Pz 87 Leo''': versione svizzera con apparato radio AN/VRC 12, miglioramenti al sistema di protezione NBC e una mitragliatrice [[MG 51|MG 87]].
** '''Leopard 2A4CHL''': versione per l'esercito cileno con un nuovo sistema di comunicazione e una modifica ai turbocompressori del motore.<ref>{{Cita web|url=https://www.infodefensa.com/texto-diario/mostrar/3074673/leopard-2a4-chl-respuesta-chilena-desierto-altura|titolo=El Leopard 2A4 CHL, la respuesta chilena al desierto y la altura|sito=Infodefensa|data=2018-05-16|lingua=es|accesso=2023-09-18}}</ref>
** '''Leopard 2A4M CAN''': versione per l'esercito canadese con corazzatura aggiuntiva sulla torretta.
** '''Leopard 2PL''': aggiornamento dei Leopard 2A4 polacchi con sistemi elettrici di stabilizzazione del cannone e di movimento della torretta al posto di quelli idraulici, aggiornamento del cannone L44, moduli di corazza aggiuntivi e nuovo sistema di puntamento di produzione polacca.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gabriele Molinelli|anno=2023|mese=settembre|titolo=La crescita dell’Esercito Polacco: un sogno irrealizzabile?|rivista=[[Rivista italiana difesa]]|p=60}}</ref>
* '''Leopard 2A5''': versione prodotta in 350 esemplari in due lotti, il primo da 225 esemplari tra il 1995 e il 1998 e il secondo da 125 esemplari tra il 1999 e il 2002. Le modifiche includono corazzatura aggiuntiva nella parte anteriore della torretta, nuove gonne laterali, nuovo periscopio con un proprio visore termico indipendente, controllo elettrico della torretta, telecamera per la retromarcia, portello del conducente elettro-pneumatico e rivestimento anti-schegge all'interno della torretta.<ref name=":1" /><ref>{{Cita libro|autore=Michael Jerchel|autore2=Uwe Schnellbacher|titolo=Leopard 2 Main Battle Tank 1979–98|anno=1998|editore=Osprey Publishing|lingua=en|ISBN=9781782006954}}</ref> Questa versione è in grado di ingaggiare elicotteri<ref>{{Cita libro|autore=Marsch Gelbart|titolo=Tanks, Main Battle Tanks and Light Tanks|anno=1996|editore=Brassey's Ltd|lingua=inglese|p=33}}</ref>.
** '''Stridsvagn 122''': versione svedese con maggiore corazzatura nella torretta e nella parte frontale dello scafo, sistemi di puntamento e comando migliorati.<ref>{{Cita web|url=http://www.fmv.se/WmTemplates/Page.aspx?id=1106|titolo=Stridsvagn 122|lingua=sv|accesso=2023-09-18|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050210213646/http://www.fmv.se/WmTemplates/Page.aspx?id=1106}}</ref>
** '''Leopard 2A5 DK''': versione per l'esercito danese con corazzatura migliorata.<ref>{{Cita web|url=https://www.armyvehicles.dk/leopard2a5.htm|titolo=Leopard 2A5 DK|sito=www.armyvehicles.dk|lingua=en|accesso=2023-09-18}}</ref>
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'''{{ITA}}'''
* [[Esercito Italiano]]
:Come precedentemente indicato nel DPP (Documento programmatico pluriennale)<ref>{{Cita web|url=https://documenti.camera.it/apps/nuovosito/Documenti/DocumentiParlamentari/parser.asp?idLegislatura=19&categoria=212&tipologiaDoc=elenco_categoria|titolo=Collegamento al download del documento programmatico pluriennale (DPP) 2023-2025|sito=documenti.camera.it|lingua=it|p=176}}</ref> sono iniziate nel 2023 trattative per l'acquisizione di 132 Leopard 2A8 in variante IT e circa 140 Leopard 2 in variante speciale. L'accordo, firmato da [[Leonardo (azienda)|Leonardo]] e [[KMW+NEXTER Defense Systems|Knds]] (joint venture tra la francese [[Nexter]] e la tedesca [[Krauss-Maffei Wegmann]]) dilazionerà la messa in servizio dei carri, che verranno prodotti a [[La Spezia]] dalla [[OTO Melara]]<ref>{{Cita web|url=https://it.insideover.com/difesa/i-leopard-2-per-lesercito-italiano-saranno-costruiti-in-italia-ma-lmgcs-resta-una-chimera.html|titolo=I Leopard 2 per l'Esercito Italiano saranno costruiti in Italia, ma l'Mgcs resta una chimera|autore=Paolo Mauri|sito=InsideOver|data=2023-12-16|accesso=2024-02-14}}</ref>, in 13 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.rid.it/shownews/6325/leopard-2-a8-it-via-al-programma|titolo=RID Rivista Italiana Difesa - LEOPARD 2 A8 IT, via al programma|sito=www.rid.it|lingua=it|accesso=2024-02-14}}</ref> Nel giugno 2024 però la KNDS straccia l'accordo
== Note ==
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