Leopoldo I d'Asburgo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il duca d'Austria che regnò negli anni 1308-1326|Leopoldo I d'Asburgo (duca)}}
{{Monarca
|nome = Leopoldo I d'Asburgo
|immagine = Benjamin von Block 001.jpg
|legenda = [[Benjamin von Block]], ''Leopoldo I in armatura'', [[1672]], [[Kunsthistorisches Museum
|incoronazione = 1º agosto [[1658]], [[Francoforte]]
|inizio regno = 18 luglio [[1658]]
|fine regno = 5 maggio [[1705]]
|titolo = [[Imperatori del Sacro Romano Impero|Imperatore
|sottotitolo =
|stemma = Greater Coat of Arms of Leopold I, Holy Roman Emperor.svg
|predecessore = [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]]
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|inizio regno1 = 2 aprile [[1657]]
|fine regno1 = 5 maggio [[1705]]
|titolo1 = [[
|predecessore1 = [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]]
|successore1 = [[Giuseppe I d'Asburgo|Giuseppe I]]
|incoronazione1 = 27 giugno [[1655]], [[Presburgo]]<br>14 settembre [[1656]], [[Praga]]
|nome completo = Leopoldo Ignazio Giuseppe Baldassarre Feliciano
|altrititoli = [[Sovrani di Germania|Re in Germania]]<br />[[Regno di Croazia (Asburgo)|Re di Croazia
|data di nascita = 9 giugno [[1640]]
|luogo di nascita = [[Vienna]]
|data di morte =
|luogo di morte = [[Vienna]]
|luogo di sepoltura = [[Cripta Imperiale (Vienna)|Cripta imperiale
|dinastia = [[Asburgo d'Austria]]
|padre = [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]]
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|coniuge 2 = [[Claudia Felicita d'Austria]];
|coniuge 3 = [[Eleonora del Palatinato-Neuburg|Eleonora Maddalena del Palatinato-Neuburg]]
|figli = '''Prime nozze:'''<br/>Ferdinando Venceslao<br/>[[Maria Antonia d'Austria|Maria Antonia]]<br/>Giovanni Leopoldo<br/>Maria Anna<br/>'''Seconde nozze:'''<br/>Anna Maria Sofia<br/>Maria Giuseppina Clementina<br/>'''Terze nozze:'''<br/>[[Giuseppe I d'Asburgo|Giuseppe]]<br/>Cristina<br/>[[Maria Elisabetta d'Asburgo|Maria Elisabetta]]<br />
|religione = [[Chiesa cattolica|
|firma = Leopold I signature.jpg
{{Bio
|Nome = Leopoldo Ignazio Giuseppe Baldassarre Feliciano
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|GiornoMeseMorte = 5 maggio
|AnnoMorte = 1705
|
|Epoca2 = 1700
|Attività = imperatore
|Nazionalità =
|Categorie = no
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}}
Il regno di Leopoldo è noto per i conflitti con l'[[Impero Ottomano]] nella [[Guerra austro-turca (1683-1699)|Grande Guerra Turca]] (1683–1699) e per la rivalità con [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]. Dopo più di un decennio di guerra, Leopoldo uscì vittorioso in Oriente grazie ai talenti militari del principe [[Eugenio di Savoia]]. Con il [[Pace di Carlowitz|trattato di Karlowitz]], Leopoldo recuperò quasi tutto il [[Regno d'Ungheria (1538-1867)|Regno d'Ungheria]], che era caduto sotto il potere turco negli anni successivi alla [[Battaglia di Mohács (1526)|battaglia di Mohács del 1526]].
Leopoldo combatté tre guerre contro la [[Francia]]: la [[Guerra d'Olanda|guerra franco-olandese]], la [[Guerra della Grande Alleanza|guerra dei nove anni]] e la [[guerra di successione spagnola]]. In quest'ultima, Leopoldo cercò di dare al figlio minore [[Carlo VI d'Asburgo|Carlo]] l'intera eredità spagnola, ignorando la volontà del defunto [[Carlo II di Spagna|Carlo II]]. Leopoldo iniziò una guerra che presto inghiottì gran parte dell'Europa. I primi anni della guerra andarono abbastanza bene per l'Austria, con vittorie a [[Battaglia di Schellenberg|Schellenberg]] e [[Battaglia di Blenheim|Blenheim]], ma la guerra si trascinò senza esito fino al [[1714]], nove anni dopo la morte di Leopoldo. Quando la pace tornò con il [[Pace di Rastatt|Trattato di Rastatt]], non si può dire che l'Austria sia emersa trionfante come dalla guerra contro i turchi<ref name="Schumann2012">{{Cita libro|cognome=Schumann |nome=Jutta |titolo=Die andere Sonne: Kaiserbild und Medienstrategien im Zeitalter Leopolds I. |url=https://books.google.com/books?id=EbBJAAAAQBAJ&pg=PP3 |data=13 settembre 2012 |editore=Walter de Gruyter |isbn=978-3-05-005581-7 |p=3}}</ref>.
== Biografia ==
=== I primi anni ===
Era il secondo figlio dell'Imperatore [[Ferdinando III d'Asburgo]], e della sua prima moglie, [[Maria Anna di Spagna]]. Suoi nonni materni furono [[Filippo III di Spagna]] e [[Margherita d'Austria]]; Leopoldo era fratello minore di [[Ferdinando IV del Sacro Romano Impero|Ferdinando IV]] e di [[Maria Anna d'Asburgo (1634-1696)|Maria Anna D'Asburgo]]. Leopoldo era basso ed era stato, da bambino, di salute malferma, ma, da adolescente, si era irrobustito; aveva inoltre ereditato il caratteristico ''[[Mento asburgico|Labbro sporgente degli Asburgo]]'', che tendeva ad afflosciarsi verso il basso. Di carattere era freddo, riflessivo e flemmatico. Ricevette il tradizionale programma di educazione nelle arti liberali, storia, letteratura, scienze naturali e astronomia. Era particolarmente interessato alla musica, come lo era stato suo padre<ref name="JPS">John P. Spielman, ''Leopold I of Austria'' (1977)</ref>. Fin dalla tenera età Leopoldo mostrò un'inclinazione verso l'apprendimento. Parlava fluentemente in latino, italiano, tedesco, francese e spagnolo. Oltre al tedesco, l'italiano sarebbe diventata la lingua preferita a corte<ref name="JPS" />.
Allo stesso modo aveva ricevuto una formazione ecclesiastica completa poiché era stato originariamente destinato per una carriera nell'alto clero. Questo piano, tuttavia, fu abbandonato alla morte del fratello maggiore, Ferdinando IV nel [[1654]], quando Leopoldo divenne l'erede apparente<ref name="JAB">Joseph A. Biesinger, "Germany: European nations", in ''Facts on File library of world history''. p. 529.</ref>. Tuttavia, l'educazione spirituale di Leopoldo ebbe un impatto evidente su di lui. Leopoldo rimase sotto l'incantesimo della sua educazione clericale e dell'influenza gesuita per tutta la vita. Per essere un monarca era straordinariamente esperto di teologia, metafisica, giurisprudenza e scienze. Ha anche mantenuto il suo interesse per l'astrologia e l'alchimia che aveva sviluppato sotto i tutori gesuiti<ref name="JAB" />. Persona profondamente religiosa e devota, Leopoldo personificava la pietas Austriaca, o l'atteggiamento leale cattolico della sua casa. D'altra parte, la sua pietà e la sua educazione possono aver causato in lui una tensione fatalistica che lo ha portato a rifiutare ogni compromesso sulle questioni denominazionali, che non sempre è considerato una caratteristica positiva di un governante<ref name="Schumann2012" /><ref>Heide Dienst; Professor, Institute of Austrian History Research, University of Vienna.</ref>.
==Regno==
[[File:Pietro Liberi or Guido Cagnacci (attr.) - Emperor Leopold I in coronation armor.jpg|thumb|left|Leopoldo I. Ritratto di [[Guido Cagnacci]], (1657/1658).]]
Eletto re d'Ungheria nel [[1655]], seguì l'esempio nel [[1656]] e nel [[1657]] rispettivamente in [[Boemia]] e [[Croazia]]. Nel luglio [[1658]], più di un anno dopo la morte del padre, Leopoldo fu eletto imperatore del Sacro Romano Impero a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] in opposizione al cardinale francese [[Giulio Mazzarino|Mazzarino]], che cercava di porre la corona imperiale sulla testa del principe elettore [[Ferdinando Maria di Baviera|Ferdinando Maria]] o di qualche altro che non fosse un principe asburgico. Per conciliare la [[Francia]], che aveva una notevole influenza negli affari tedeschi grazie alla [[Lega del Reno]], il neoeletto imperatore promise di non aiutare la [[Spagna]], allora in guerra con la [[Francia]]<ref name="O'Connor">{{cita|O'Connor, 1978|pp. 7-14}}.</ref>. Questo segnò l'inizio di un regno di quasi 47 anni caratterizzato da una duratura rivalità con la Francia e il suo re, [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]. La personalità e il potere dominanti di quest'ultimo hanno completamente oscurato Leopoldo, fino ad oggi. Sebbene Leopoldo non guidasse le sue truppe di persona come fece Luigi XIV, non era meno un re guerriero dato che la maggior parte della sua vita pubblica era diretta all'organizzazione e alla promozione delle guerre<ref>{{Cita libro|titolo=Vollendung und Neuorientierung des frühmodernen Reiches |url=https://www.hsozkult.de/publicationreview/id/reb-9726 |cognome=Johannes Burkhardt |editore=H-Soz-Kult |isbn=9783608600117 |accesso=19 marzo 2020}}</ref>.
===Seconda Guerra del Nord===
La prima guerra di Leopoldo fu la [[Grande guerra del Nord|Seconda Guerra del Nord]] (1655–1660), in cui il re [[Carlo X di Svezia]] cercò di diventare re di Polonia con l'aiuto di alleati tra cui [[Giorgio II Rákóczi]], principe di Transilvania. Il predecessore di Leopoldo, [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]], si era alleato con il re [[Giovanni II Casimiro di Polonia]] nel [[1656]]. Nel [[1657]] Leopoldo allargò questa alleanza per includere le truppe austriache (pagate dalla Polonia). Queste truppe aiutarono a sconfiggere l'esercito della Transilvania e fecero una campagna fino alla [[Danimarca]]. La guerra si concluse con il [[Trattato di Oliva]] nel [[1660]]<ref name="Schumann2012" /><ref name="Press1991">{{Cita libro|cognome=Volker Press |url=https://books.google.com/books?id=Q-ZhpUD_ggAC |titolo=Kriege und Krisen: Deutschland 1600-1715 |editore=C.H.Beck |anno=1991 |isbn=978-3-406-30817-8}}</ref>.
[[File:Double thaler à l'effigie de Léopold I.jpg|thumb|Leopoldo I d'Asburgo]]
=== La Prima Guerra contro l'Impero Ottomano ===
Questa guerra, retaggio dei predecessori, venne combattuta da Leopoldo al fianco del [[Confederazione Polacco-Lituana|Regno di Polonia]] sino alla firma della [[trattato di Oliva|Pace di Oliva]] nel [[1660]].
Non molto tempo dopo la firma del trattato, però, l'[[Impero
La perdita della fortezza di Nové Zámky ed i susseguenti saccheggi fino al territorio [[Moravia|moravo]] da parte dei turchi portarono ad un generale sostegno europeo all'imperatore. [[Baviera|Bavaresi]], [[Brandeburgo|brandeburghesi]] e [[Sassonia|sassoni]] offrirono un esercito e persino il tradizionale rivale europeo [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]], nella sua qualità di protettore dei confini del Reno, inviò un corpo forte di 5.000 effettivi. Nell'agosto del [[1664]] il generale imperiale, [[Raimondo Montecuccoli]], ottenne una rimarchevole vittoria nella [[battaglia di San Gottardo (1664)|battaglia di San Gottardo]]. Con la [[pace di Eisenburg]] l'Imperatore firmò la fine del conflitto con il sultano ottomano [[Mehmet IV]], con una clausola di non belligeranza per i 20 anni a venire, garantendo ad ogni modo a quest'ultimo favorevoli condizioni, la qual cosa fu molto sgradita all'alta nobiltà ungherese ed a quella croata, che percepirono questo comportamento dell'imperatore come un tradimento ed iniziarono contro di lui un [[Congiura dei magnati|movimento cospiratorio]]. Leopoldo reagì con estrema durezza, mandando a morte il principale esponente della sollevazione il [[magnate]] [[Ferenc II Nádasdy]].
[[File:Westfaelischer Friede in Muenster (Gerard Terborch 1648).jpg|thumb|upright=1.4|La Ratifica del Trattato di Münster, una delle fasi più significative della Pace di Vestfalia.]]
===Guerre contro la Francia===
L'espansione francese minacciò sempre più l'Impero, in particolare l'invasione dello strategico [[Ducato di Lorena]] nel [[1670]], seguito dalla [[Guerra d'Olanda|guerra franco-olandese]] del [[1672]]. A metà giugno, la [[Repubblica delle Sette Province Unite|Repubblica olandese]] era sull'orlo della distruzione, il che portò Leopoldo ad accettare un'alleanza con il [[Brandeburgo-Prussia]] e la Repubblica il 25 giugno. Il suo comandante, [[Raimondo Montecuccoli]], fu ordinato di rimanere sulla difensiva ed evitare un conflitto diretto. La logistica caotica rese impossibile mantenere le truppe e il Brandeburgo lasciò la guerra nel giugno [[1673]] con il [[Trattato di Vossem]]<ref name="Schumann2012" /><ref name="Mckay">{{cita|Mckay, 1997|p. 207}}.</ref>.
Ad agosto si formò una quadrupla alleanza antifrancese, composta dalla Repubblica, dalla Spagna, dall'imperatore Leopoldo e dal duca di Lorena, mentre nel maggio [[1674]] la dieta imperiale la dichiarò guerra imperiale. Il [[Trattato di Nimega]] del [[1678]] è generalmente visto come una vittoria francese, sebbene l'Alleanza sia riuscita a limitare i loro guadagni<ref name="Press1991" />.
Quasi subito dopo la conclusione della pace, Luigi XIV rinnovò le sue aggressioni alla frontiera tedesca attraverso la politica delle [[Camera di riunione|Réunions]]. Impegnato in una seria lotta con l'Impero ottomano, l'imperatore fu di nuovo lento a muoversi e, sebbene si unì alla Lega dell'Associazione contro la Francia nel [[1682]], fu lieto di concludere una tregua a [[Ratisbona]] due anni dopo. Nel [[1686]] fu costituita dall'imperatore e dai principi imperiali la [[Grande Alleanza|Lega di Augusta]], per preservare i termini dei [[Pace di Vestfalia|trattati di Westfalia]] e di [[Trattato di Nimega|Nimega]]. Tutta la posizione europea era ormai legata alle vicende inglesi, e la tensione durò fino al [[1688]], quando [[Guglielmo III d'Inghilterra|Guglielmo III d'Orange]] conquistò la corona inglese attraverso il [[Gloriosa rivoluzione]] e Luigi XIV invase la [[Germania]]. Nel maggio [[1689]] fu formata la Grande Alleanza, che comprendeva l'imperatore, i re d'Inghilterra, Spagna e Danimarca, l'elettore di Brandeburgo e altri, e una feroce lotta contro la Francia fu condotta in quasi tutta l'Europa occidentale. In generale le numerose campagne furono favorevoli agli alleati e nel settembre [[1697]] Inghilterra, Spagna e Province Unite fecero la pace con la Francia nel [[Trattato di Rijswijk]]<ref name="Schumann2012" />.
===Problemi interni===
Lo stesso imperatore definì le linee guida della politica. [[Giovanni Weikhard di Auersperg]] fu rovesciato nel [[1669]] come primo ministro. Fu seguito da [[Wenzel Eusebius von Lobkowicz]]. Entrambi avevano organizzato alcuni collegamenti con la Francia all'insaputa dell'imperatore. Nel [[1674]] anche Lobkowicz perse l'incarico.
Nel governare le proprie terre Leopoldo trovò le sue principali difficoltà in [[Ungheria]], dove i disordini furono causati in parte dal suo desiderio di schiacciare il protestantesimo e in parte dalla cosiddetta cospirazione dei magnati. Una rivolta fu soppressa nel [[1671]] e per alcuni anni l'Ungheria fu trattata con grande severità. Nel [[1681]], dopo un'altra insurrezione, furono rimosse alcune lamentele e fu adottata una politica meno repressiva, ma ciò non scoraggiò gli ungheresi dal ribellarsi nuovamente. Sposando la causa dei ribelli, il sultano inviò un enorme esercito in Austria all'inizio del [[1683]]; questo avanzò quasi incontrollato verso [[Vienna]], che fu assediata da luglio a settembre, mentre Leopoldo si rifugiò a [[Passavia|Passau]]. Rendendosi conto un po' tardi della gravità della situazione, alcuni principi tedeschi, tra cui gli [[Sovrani di Sassonia|elettori di Sassonia]] e [[Elettorato di Baviera|Baviera]], condussero i loro contingenti all'esercito imperiale, che era comandato dal cognato dell'imperatore, [[Carlo V di Lorena|Carlo, duca di Lorena]], ma il più temibile degli alleati di Leopoldo era il re di Polonia, [[Giovanni III Sobieski]], già temuto dai turchi. Le forze austriache occuparono il [[Trebišov|castello di Trebišov]] nel [[1675]]. Nel [[1692]] Leopoldo rinunciò ai suoi diritti sulla proprietà, cedendo i suoi diritti mediante donazione a [[Keglević|Theresia Keglević]]<ref>''Das Königreich Ungarn: Ein topograph.-hist.-statistisches Rundgemälde, d. Ganze dieses Landes in mehr denn 12,400 Artikeln umfassend'', Band 3, p. 271, J.C. von Thiele, 1833.</ref><ref>Henryk Rechowicz, ''Bielsko-Biała. Zarys Rozwoju miasta i powiatu'', Katowice: Wydawnictwo "Śląsk", 1971.</ref>.
Ha anche espulso le comunità ebraiche dal suo regno, ad esempio la comunità ebraica viennese, che viveva in un'area chiamata "Im Werd" al di là del Canale del [[Danubio]]. Dopo l'espulsione della popolazione ebraica, con il sostegno popolare, l'area fu ribattezzata ''Leopoldstadt'' come ringraziamento. Ma [[Federico Guglielmo I di Brandeburgo|Federico Guglielmo I, elettore di Brandeburgo]], emanò un editto nel [[1677]], in cui annunciava la sua protezione speciale per 50 famiglie di questi ebrei espulsi<ref name="Schumann2012" />.
[[File:Grottger-Jan III Sobieski i Leopold I pod Schwechat.jpg|thumb|upright=1.6|Leopoldo I e Giovanni III di Polonia nella [[Battaglia di Vienna]].]]
=== Successi contro i turchi e in Ungheria ===
Il 12 settembre [[1683]] l'esercito alleato si abbatté sul nemico, che fu completamente sconfitto, e [[Vienna]] fu salva. Le forze imperiali divennero rapidamente vincitrici sul campo (sul quale ebbe il battesimo del fuoco il principe [[Eugenio di Savoia]]), proseguendo di vittoria in vittoria, tra cui quelle di [[battaglia di Mohács (1687)|Mohács]] nel [[1687]], di [[battaglia di Slankamen|Slankamen]] nel [[1691]] e di [[battaglia di Zenta|Zenta]] nel [[1697]]. Nel gennaio del [[1699]] il sultano [[Mustafa II]] firmò la [[pace di Carlowitz|pace di Karlowitz]] con la quale riconobbe la sovranità degli Asburgo sull'Ungheria. Quando le forze asburgiche si ritirarono, ritirarono 37.000 famiglie serbe sotto il patriarca [[Arsenije III Čarnojević]] del Patriarcato serbo di Peć. Nel [[1690]] e nel [[1691]] l'imperatore aveva concepito attraverso una serie di editti (Privilegi) l'autonomia dei Serbi nel suo Impero, che sarebbe durata per più di due secoli fino alla sua abolizione nel [[1912]]. Prima della conclusione della guerra, ad ogni modo, Leopoldo aveva preso misure per rafforzare le proprie armate. Nel [[1687]], il Parlamento ungherese, a [[Bratislava]] (a quel tempo chiamata [[Presburgo]]) cambiò la costituzione, ammettendo il diritto di successione per gli Asburgo ed in particolare per il figlio maggiore dell'Imperatore, l'Arciduca [[Giuseppe I d'Asburgo|Giuseppe]] che venne incoronato re ereditario d'Ungheria.
== Il Sacro Romano Impero ==
La [[Pace di Vestfalia|pace di Westfalia]] nel [[1648]] era stata una sconfitta politica per gli Asburgo. Ha posto fine all'idea che l'Europa fosse un unico impero cristiano; governato spiritualmente dal Papa e temporalmente dal Sacro Romano Impero. Inoltre, il trattato era dedicato alla lottizzazione della terra e dell'influenza ai "vincitori", l'alleanza anti-asburgica guidata da Francia e Svezia. Tuttavia, gli Asburgo ottennero alcuni vantaggi dalle guerre; l'aristocrazia protestante nei territori asburgici era stata decimata e i legami tra [[Vienna]] e i domini asburgici in [[Boemia]] e altrove si erano notevolmente rafforzati. Questi cambiamenti avrebbero consentito a Leopoldo di avviare le necessarie riforme politiche e istituzionali durante il suo regno per sviluppare una sorta di stato assolutista lungo le linee francesi. Le conseguenze più importanti della guerra furono in retrospettiva l'indebolimento degli Asburgo come imperatori ma il loro rafforzamento nelle proprie terre. Leopoldo fu il primo a rendersi conto di questo stato di cose alterato e ad agire in conformità con esso<ref name="Neuhaus2019" /><ref name="Noble">Thomas Noble. "Western Civilization: Beyond Boundaries". Cengage Learning. 2008. p. 507-508.</ref>.
Il regno di Leopoldo vide alcuni importanti cambiamenti apportati alla costituzione dell'Impero. Nel [[1663]] la dieta imperiale entrò nell'ultima fase della sua esistenza e divenne un organismo permanentemente in seduta a [[Ratisbona]]. Questa dieta perpetua sarebbe diventata uno strumento vitale per il consolidamento del potere asburgico sotto Leopoldo<ref name="Schindling">[[Anton Schindling]]. "The Development of the Eternal Diet in Regensburg". The Journal of Modern History 58 (December 1986). p. S69.</ref>.
Nel [[1692]] il duca di Hannover fu elevato al rango di elettore, diventando il nono membro del collegio elettorale. Nel [[1700]] Leopoldo, fortemente bisognoso di aiuto per l'imminente guerra con la Francia, concesse il titolo di [[Sovrani di Prussia|re di Prussia]] all'elettore di Brandeburgo. Il risultato netto di questi e simili cambiamenti fu di indebolire l'autorità dell'imperatore sui membri dell'Impero e di costringerlo a fare sempre più affidamento sulla sua posizione di sovrano degli arciducati austriaci e dell'[[Ungheria]] e della [[Boemia]]<ref name="Klueting1999">{{Cita libro|cognome=Harm Klueting |url=https://books.google.com/books?id=W7MzdP2N9hUC&pg=PA56 |titolo=Das Reich und Österreich 1648-1740 |editore=LIT Verlag Münster |anno=1999 |isbn=978-3-8258-4280-2 |p=56}}</ref>.
==Personalità==
Leopoldo era un uomo di industria e istruzione e durante i suoi ultimi anni mostrò una certa abilità politica. Considerandosi un sovrano assoluto, era estremamente tenace dei suoi diritti. Fortemente influenzato dai gesuiti, fu un convinto sostenitore della Controriforma. Di persona era basso, ma forte e sano. Pur non avendo alcuna inclinazione per la vita militare, amava gli esercizi all'aria aperta, come la caccia e l'equitazione; aveva anche gusto e talento molto spiccati per la musica e compose una notevole quantità di [[oratorio (musica)|oratori]] e [[suite (musica)|suites]].
Nel [[1660]] compose l'oratorio ''Il sacrifizio d'Abramo'' che ebbe la prima assoluta il 26 marzo a [[Hofburg]], nel [[1664]] l'opera ''La simpatia nell'odio, ovvero Le Amazoni amanti'' in Vienna, il 29 marzo [[1668]] ''Il lutto dell'universo'' con il libretto di [[Francesco Sbarra]] a [[Wiener Neustadt]] ed il 12 aprile [[1675]] ''L'ingratitudine rimproverata'' con il libretto di [[Nicolò Minato]] a Vienna. Chiamò a lavorare a Vienna vari artisti, fra cui il pittore [[Guido Cagnacci]] e lo [[scrittore]], [[docente]] e gesuita [[Nicola Avancini]].
Nel 1669, inoltre, istituisce l'[[Università di Zagabria]], la più antica università della Croazia.
== Matrimoni ==
===Primo Matrimonio===
[[File:Diego Rodriguez de Silva y Velázquez - Infanta Margarita Teresa in a Blue Dress - Google Art Project.jpg|thumb|Margherita Teresa d'Asburgo in uno dei quadri di Velázquez che giunsero alla corte di Vienna]]
[[File:Charles Boit, Emperor Leopold with family.png|thumb|Charles Boit, La famiglia dell'imperatore Leopoldo I, 1703]]
Nel [[1666]] Leopoldo I sposò sua nipote (e cugina, in quanto figlia di sua sorella e di suo zio) [[Margherita Teresa d'Asburgo]] (
* Ferdinando Venceslao (1667-1668);
* [[Maria Antonia d'Austria|Maria Antonia]] (1669-1692), sposò l'Elettore [[Massimiliano II Emanuele di Baviera]];
* Giovanni Leopoldo (1670);
* Maria Anna (1672).
===Secondo Matrimonio===
Leopoldo I si risposò, il 15 ottobre [[1673]], con l'arciduchessa [[Claudia Felicita d'Austria]] (30 maggio 1653-2 settembre 1676), figlia di [[Ferdinando Carlo d'Austria]]. Ebbero due figlie:
* Anna Maria Sofia (11 settembre 1674-22 dicembre 1674);
* Maria Giuseppina Clementina (11 ottobre 1675-11 luglio 1676).
===Terzo Matrimonio===
Il 14 dicembre [[1676]] sposò [[Eleonora del Palatinato-Neuburg]] (6 gennaio 1655–19 gennaio 1720), figlia di [[Filippo Guglielmo del Palatinato]]. Ebbero dieci figli:
* [[Giuseppe I d'Asburgo]] (26 luglio 1678-17 aprile 1711);
* Maria Cristina Giuseppa (nata e morta il 18 giugno 1679);
* [[Maria
* Leopoldo Giuseppe (2 giugno 1682-3 agosto 1684);
* [[Maria Anna d'Austria (1683-1754)|Maria Anna]] (7 settembre 1683-14 agosto 1754), sposò [[Giovanni V del Portogallo]];
* [[Maria Teresa d'Asburgo (1684-1696)|Maria Teresa]] (22 agosto 1684-28 settembre 1696);
* [[
* Maria Giuseppa (6 marzo 1687-14 aprile 1703);
* [[Maria Maddalena d'Asburgo|Maria Maddalena]] (26 marzo 1689-1 maggio 1743);
* Maria Margherita (22 luglio 1690-22 aprile 1691).
== Ascendenza ==
{{Asburgo (1519-1740)}}
{{Ascendenza
| 1 = Leopoldo I d'Asburgo
Riga 152 ⟶ 161:
|14 = [[Carlo II d'Austria]]
|15 = [[Maria Anna di Wittelsbach|Maria Anna di Baviera]]
|16 = [[Ferdinando I d'Asburgo]]
|17 = [[Anna Jagellone]]
|18 = [[Alberto V di Baviera]]
|19 = [[Anna d'Asburgo (1528-1590)|Anna d'Austria]]
|20 = [[Alberto V di Baviera]]
|21 = [[Anna d'Asburgo (1528-1590)|Anna d'Austria]]
|22 = [[Francesco I di Lorena]]
|23 = [[Cristina di Danimarca]]
|24 = [[Carlo V d'Asburgo]]
|25 = [[Isabella d'Aviz (1503-1539)|Isabella di Portogallo]]
|26 = [[Massimiliano II d'Asburgo]]
|27 = [[Maria di Spagna]]
|28 = [[Ferdinando I d'Asburgo]]
|29 = [[Anna Jagellone]]
|30 = [[Alberto V di Baviera]]
|31 = [[Anna d'Asburgo (1528-1590)|Anna d'Austria]]
}}
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Golden Fleece
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro
|collegamento_onorificenza=Toson d'Oro
Riga 166 ⟶ 191:
== Bibliografia ==
* {{de}} Constantin Wurzbach, ''Biographisches Lexikon des Kaisertums Österreich'', Vienna, 1860, Vol. VI, pp. 418–431
* {{fr}} Jean Bérenger, ''Léopold Ier (1640-1705), fondateur de la puissance autrichienne'', Parigi, 2004
* {{de}} Evliyâ Çelebi, ''Im Reich des goldenen Apfels'', Vienna, 1964.
* Crankshaw, Edward, ''The Habsburgs: Portrait of a Dynasty'' (New York, The Viking Press, 1971).
* {{Cita news|cognome1=Frey |nome1=Linda |cognome2=Frey |nome2=Marsha |anno=1978 |titolo=A Question of Empire: Leopold I and the War of Spanish Succession, 1701–1715 |rivista=Austrian History Yearbook |volume=14 |pp=56-72 |doi=10.1017/s0067237800009061}}
* {{Cita news|cognome1=Frey |nome1=Linda |cognome2=Frey |nome2=Marsha |anno=1978 |titolo=The Latter Years of Leopold I and his Court, 1700–1705: A Pernicious Factionalism |url=https://archive.org/details/sim_historian_1978-05_40_3/page/479 |rivista=Historian |volume=40 |numero=3 |pp=479-491 |doi=10.1111/j.1540-6563.1978.tb01904.x}}
* Linda Frey e Marsha Frey, ''A Question of Empire: Leopold I and the War of Spanish Succession, 1701–1705'' (1983)
* Maria Goloubeva, ''The Glorification of Emperor Leopold I in Image, Spectacle and Text'' (Mainz, 2000) (Veröffentlichungen des Instituts für Europäische Geschichte. Abteilung für Universalgeschichte, 184).
* {{Cita news|cognome=Kampmann |nome=Christoph |anno=2012 |titolo=The English Crisis, Emperor Leopold, and the Origins of the Dutch Intervention in 1688 |url=https://archive.org/details/sim_historical-journal_2012-06_55_2/page/521 |rivista=Historical Journal |volume=55 |numero=2 |pp=521-532 |doi=10.1017/S0018246X1200012X}}
* {{Cita libro|cognome=Mckay |nome=Derek |curatore1=Oresko |curatore2=Gibbs |url=https://archive.org/details/royalrepublicans0000unse |titolo=Small Power Diplomacy in the age of Louis XIV in Royal and Republican Sovereignty: Essays in Memory of Ragnhild Hatton |data=1997 |editore=Cambridge University Press |isbn=978-0521419109|cid=Mckay, 1997 }}
* {{Cita libro|cognome=O'Connor |nome=John T. |titolo=Negotiator out of Season |url=https://archive.org/details/negotiatoroutofs0000ocon |editore=University of Georgia Press |anno=1978 |isbn=0-8203-0436-0 |città=Athens, GA|cid=O'Connor, 1978}}
== Voci correlate ==
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* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione multiplo
|tipologia = regnante
|carica=[[Imperatori del Sacro Romano Impero|Imperatore del Sacro Romano Impero]]<br /><small>[[Sovrani di Germania|Re in Germania]]</small>
|periodo = [[1658]] – [[1705]]
|precedente = [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]]
|successivo = [[Giuseppe I d'Asburgo|Giuseppe I]]
|carica2= [[Sovrani d'Ungheria|Re d'Ungheria, Croazia, Slavonia]] [[Sovrani di Boemia|e Boemia]]
|periodo2=[[1654]] – [[1705]]
|precedente2 = [[Ferdinando IV del Sacro Romano Impero|Ferdinando IV]]
|successivo2 = idem
|tipologia3 = titolo nobiliare
|carica3=[[Sovrani d'Austria|Arciduca d'Austria]]
|periodo3=[[1658]] – [[1705]]
|
|successivo3 = idem
|carica4=[[Sovrani d'Austria|Arciduca dell'Austria Anteriore]], [[Conte del Tirolo]]
|periodo4=[[1665]] – [[1705]]
|
|successivo4 = ''Unito all'Arciducato d'Austria''
|carica5 = [[Ducato di Teschen|Duca di Teschen]]
|periodo5 = [[1657]] – [[1705]]
|
|successivo5 = [[Giuseppe I d'Asburgo|Giuseppe I]]
|carica6 = [[Transilvania|Principe di Transilvania]]
|periodo6 = [[1692]] – [[1705]]
|precedente6 = [[Michael II Apafi]]
|successivo6 = idem
}}
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{{Re d'Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Asburgo|biografie|storia}}
|