Chiesa di Santo Stefano Protomartire (Malcesine): differenze tra le versioni

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|Indirizzo = via Parrocchia<ref name=ci/>
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La '''chiesa di Santo Stefano Protomartire''' è la [[parrocchia]]le di [[Malcesine]], in [[provincia di Verona|provincia]] e [[diocesi di Verona]]; fa parte del [[Parrocchie della diocesi di Verona#Vicariato del Lago Veronese-Caprino|vicariato del Lago Veronese-Caprino]].
 
== Storia ==
[[File:Malcesine 033.JPG|thumb|left|L'interno]]
La primitiva pieve di [[Malcesine]] sorse probabilmente lì dove anticamente esisteva un tempio dedicato alla dea pagana [[Iside]]<ref name=ci>{{citaChiese webitaliane|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=17597|titolo=Chiesa di Santo Stefano Protomartire <Malcesine>|accesso=2 aprile 2020|stampa=sì}}</ref>.
[[File:Malcesine - panoramio - Hans Hagenaars (2).jpg|thumb|sinistra|La chiesa vista dal lago]]
In questa chiesa furono traslate nel [[IX secolo]] le spoglie dei santi [[Benigno di Malcesine|Benigno]] e [[Caro di Malcesine|Caro]]<ref name=ci/><ref name=comune>{{cita web|url=http://www.comunemalcesine.it/antica-pieve-di-s-stefano-di-malcesine/|titolo=L'antica Pieve di santoS. Stefano Protomartiredi Malcesine|sito=Comune di Malcesine|accesso=2 aprile 2020}}</ref>.[[fileFile:San Stefano Church, Malcesine.jpg|thumb|destra|La chiesa vista dal centro del paese]]
Nel 1159 alla pieve di Malcesine venne confermata la giurisdizione sulle chiese di San Zeno di Brenzone, di Sant'Angelo e dei Santi Simone, Giuda e Giovanni Evangelista<ref name=comune/>.<br>Nel 1313 il [[vescovo di Verona]] Teobaldo III fece mettere i corpi dei due suddetti Santi in una nuova urna in pietra e la chiesa subì un intervento di restauro per volere dello stesso vescovo<ref name=ci/><ref name=comune/>.<br>Nel 1514 vennero istituite le confraternite dei santi Benigno e Caro e del Santissimo Sacramento<ref name=comune/>.<br>Il 16 ottobre [[1562]] [[papa Pio IV]] concesse ai frati Olivetani di [[Santa Maria in Organo]] di fondare un monastero annesso alla pieve e di essere preposti alla cura d'anime<ref name=ci/>.<br>Dalla relazione della visita pastorale del 1567 del vescovo [[Agostino Valier]] s'apprende che nella pieve erano collocati sette altari<ref name=comune/>.<br>Nel 1624 la chiesa venne dotata di un nuovo fonte battesimale per interessamento del vicario Federico Carlotti<ref name=comune/>.<br>Nel 1729 gli abitanti del borgo ottennero dall'abate di [[Santa Maria in Organo]] il permesso di demolire l'antica pieve e a riedifcarla<ref name=ci/>; in quello stesso anno fu posta la prima pietra della nuova parrocchiale<ref name=ci/>. I lavori terminarono nel [[1739]]<ref name=ci/>.<br>Il 7 marzo del 1759 i frati Olivetani se ne andarono da Malcesine a seguito di un provvedimento preso dalla [[Serenissima Repubblica di Venezia]] l'[[1768|anno precedente]] e lasciarono il posto al clero diocesano<ref name=ci/>; qualche mese dopo, il 12 settembre, la pieve venne consacrata<ref name=ci/>.<br>Tra il 1869 e il 1882 la facciata fu rifatta<ref name=ci/><ref name=comune/> e nel 1913 l'interno della pieve venne decorato<ref name=ci/>.<br>La chiesa di ristrutturata tra il 2013 ed il 2014<ref name=ci/>.
 
==Descrizione==
L'interno della chiesa è ad un'unica [[navata]] con soffitto a botte<ref name=ci/>; l'aula termina con il [[presbiterio]] rialzato di due gradini, a sua volta chiuso dell'[[abside]] poligonale<ref name=ci/>. Opere di pregio qui conservate sono la pala che ha come soggetto ''Santo Stefano Protomartire'', realizzata da Felice Boscaratti, le tele che raffigurano ''Davide e Abigaille'' e ''Rebecca che riceve doni da Abramo'', il dipinto del soffitto che rappresenta la ''Gloria di Santo Stefano'', eseguito da Odoardo Perini, autore anche dell'affresco con il ''Martirio di Santo Stefano''<ref name=ci/>.
 
Nella prima cappella a destra partendo dal fondo, dedicata a san Pietro, vi è collocata la [[pala d'altare]] ''[[Deposizione dalla croce (Girolamo dai Libri)|Deposizione dalla croce]]'' dipinta da [[Girolamo dai Libri]] nel 1490 per la cappella della Madonna del Rosario (o Da Lisca) della chiesa di Santa Maria in Organo e giunta a Malcesine nel 1720.<ref>{{Cita|Castiglioni, 2008|p. 90}}.</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore=Gino Castiglioni|titolo=Per Girolamo dai Libri : pittore e miniatore del Rinascimento veronese|città=Venezia|editore=Marsilio|anno=2008|isbn=978-88-317-9611-8|sbn=MOD1487361|cid=Castiglioni, 2008}}
 
==Voci correlate==
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*[[Malcesine]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons preposizione=sulla|commons etichetta=Chiesa di Santo Stefano Protomartire}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/consultazione/parrocchie/scheda.jsp?icsc=7630123|titolo=Parrocchia di SANTO STEFANO PROTOMARTIRE|accesso=20 marzo 2022}}
 
{{Portale|Architettura|Cattolicesimo|VenetoVerona}}
 
[[Categoria:Chiese della provincia di Verona|Stefano]]
[[Categoria:Chiese della diocesi di Verona|Stefano Protomartire]]
[[Categoria:Chiese dedicate a santo Stefano protomartire|Malcesine]]
[[Categoria:ArchitettureChiese di Malcesine]]
[[Categoria:Pievi del Veneto]]