Twa: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||TWA}}
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{{Popolo
|nome = Twa
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|regione = [[Grandi Laghi (Africa)|Grandi Laghi]] dell'[[Africa centrale]]
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|lingua = [[Lingua kirundi|kirundi]] e [[Lingua kinyarwanda|kinyarwanda]]
|religione = [[Religioni tradizionali africane|religione tradizionale]]
|correlati = [[Hutu]], [[Tutsi]], [[Mbuti]]
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|popolazione1 = {{formatnum:100000}}<ref>{{cita web|url=https://minorityrights.org/communities/batwa-and-bambuti/|titolo=Batwa and Bambuti in the Democratic Republic of the Congo|accesso=23 gennaio 2025}}</ref>
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}}
I '''''Twa'''''<ref>{{Cita web |url=https://www.treccani.it/enciclopedia/twa_(Dizionario-di-Storia)/ |titolo=Twa |sito=Dizionario di Storia |editore=[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]] |data=2010 |accesso=25 ottobre 2023}}</ref> o '''''
== Descrizione ==
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Il termine ''BaTwa'', a seconda del tono e del contesto in cui viene pronunciato, può assumere un significato diverso, infatti può essere utilizzato come un insulto o in maniera rispettosa. Alcune comunità pronunciano il loro nome ''Barhwa'', altre preferiscono chiamarsi ''Bambuti'', altre ancora ''Abayanda''.
Sono considerati, e loro stessi si definiscono tali, come i primi abitanti autoctoni della zona che hanno popolato le foreste tropicali, vivendo come cacciatori e raccoglitori. Ritengono anche di essere un popolo colonizzato: prima dagli agricoltori, poi dai pastori e infine dagli europei. Ogni gruppo colonizzatore ha radicalmente trasformato la foresta, loro habitat naturale, in terre coltivabili, in pascoli, in culture intensive e, recentemente, in zone protette per riserve di caccia, esercitazioni militari o sfruttamento turistico. I divieti a loro imposti dai governi sulla coltivazione e sull’allevamento, uniti alla riduzione delle antiche riserve di caccia, hanno spinto i Twa alla lavorazione dell’argilla come attività principale.<ref>{{Cita libro|nome=Stefano|cognome=Allovio|titolo=Pigmei, europei e altri selvaggi|edizione=1. ed|collana=Antropologia|data=2010|editore=Laterza|ISBN=978-88-420-9254-4}}</ref>
I Twa parlano la stessa lingua della popolazione circostante, degli Hutu e dei Tutsi, il kirundi in [[Burundi]] ed il kinyarwanda in [[Ruanda]], anche se con un'accentuazione differente.
Per diverse centinaia di anni i Twa hanno costituito una minoranza molto piccola nella regione e hanno avuto scarso ruolo politico. Sono spesso ignorati nelle discussioni sui conflitti tra Hutu e Tutsi, che raggiunsero il culmine con il [[genocidio del Ruanda]] nel 1994. Si stima che circa il 30% dei Twa rwandesi fu ucciso durante il genocidio e le ostilità che ne seguirono.<ref>{{Cita libro|autore=Lewis J.|titolo=The Batwa Pygmies of the Great Lakes Region|anno=2000|editore=Minority Rights Group International|città=Londra}}</ref>
== Note ==
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[[Categoria:Gruppi etnici in Burundi]]
[[Categoria:Gruppi etnici nella Repubblica Democratica del Congo]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Uganda]]
[[Categoria:Pigmei]]
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