Francesco Maria Lanci: differenze tra le versioni

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|PostNazionalità = , attivo in [[Polonia]], dove realizzò numerosi edifici neoclassici e introdusse il neogotico.
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== Biografia ==
[[File:Końskie Oranżeria Egipska z SE 2014 09 24 by Jacmu.jpg|miniatura|''Orangerie'' di [[Końskie]],]]
[[File:PałacPotockich-Fasada-WidokOdStronyParku-POL, Krzeszowice.jpg|thumb|Il Palazzo Potocki a [[Krzeszowice]]]]
[[File:Aleje Ujazdowskie 6a w Warszawie.jpg|thumb|Palazzo Rembieliński a Varsavia]]
Si formò a Roma presso l'[[Accademia nazionale di San Luca|Accademia di S. Luca]], ove frequentò i corsi di architettura di Valadier e altri architetti neoclassici.
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Nel 1825 il conte Malachowsky, che si trovava a Roma, invitò il giovane a svolgere l'attività al suo servizio in Polonia.
L'accademia di San Luca, in vista della partenza lo nominò accademico d'onore come era prassi per favorire gli ex studenti che si recavano all'estero a esercitare la professione.
Durante i cinque anni trascorsi al servizio del conte, realizzò numerose opere nel suo feudo tra cui il castello, l'''Orangerie'' in stile [[Architettura neoegizia|neoegizio]] e la chiesa di [[Końskie]], a sud di Varsavia.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Raffaella Catini|anno=2004|titolo=Lanci, Francesco Maria|rivista=Dizionario Biografico degli italiani|volume=63}}</ref>
 
Da allora in poi, Lanci visse e lavorò in Polonia. Costruì o restaurò chiese e residenze in tutto il paese. Si stabilì inizialmente a [[Cracovia]] ottenendo l'incarico della sistemazione del locale ateneo
Come funzionario pubblico realizzò tra il 1837 e il 1843 numerose opere, tra le quali un complesso di case operaie e un ospedale a [[Dąbrowa Górnicza]].
Tra il 1836 e il 1840 curò la ricostruzione della cappella reale della cattedrale di [[Poznań]] e per la decorazione della cupola decorata fece giungere dall'Italia alcuni mosaicisti attivi in S. Marco a Venezia.<ref name=":0" />
 
Le sue opere appaiono ispirate da un gusto neoclassico influenzato dall'architettura locale e dall'opera di [[Karl Friedrich Schinkel|Karl Friederich Schinkel.]] Nella progettazione di diverse chiese utilizzò anche forme ogivali tanto da essere considerato il diffusore del [[Architettura neogotica|neogotico]] in Polonia.
 
Numerosi anche gli interventi su residenze signorili spesso d'impianto medioevale da rimodernare: tra di essi Ojcow, nelle immediate vicinanze di Cracovia, Falentach presso Varsavia, Szamotuły presso Poznań, e Będzin, in Slesia e il castello reale di [[Wawel]] presso Cracovia. Dal 1844 risiedette a Varsavia, dove realizzò per i conti Krasiński la residenza della famiglia e altri fabbricati. A Sewerynów, progettò l'edificio del mercato coperto.<ref name=":0" />
 
Il figlio primogenito Witold (1828-92) fu anch'egli architetto operante in Polonia
 
 
== Opere ==
 
* 1830 – Ricostruzione della chiesa di Santa Edvige a [[Pępowo]]
* 1830 – Ricostruzione della cappella Potocki sulla collina di Wawel
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* 1835 – Ricostruzione del palazzo a Zagórzany
* 1835 – Ricostruzione del castello di Osiek
* 1835 – Costruzione del Palazzo Ciechanowski a Grodziec (vicino a Będzin )
* 1836 – Ricostruzione del castello di Zator (per Maurycy Eustachy Potocki )
* 1836 – Cappella d'oro nella cattedrale di Poznań in forme d'ispirazione bizantina.
* 1836 – Ricostruzione del castello di Zagórzany vicino a [[Gorlice]]
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* 1852 – Municipio a [[Międzyrzec Podlaski]]
* 1852 – Palazzo Potocki a Międzyrzec Podlaski
* 1860 – Casa di Kraszewski a Varsavia
* 1865 – Chiesa a Chotomów
 
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== Bibliografia ==
* Raffaella Catini, ''Lanci, Francesco Maria'', in ''Dizionario Biografico degli italiani'', vol. 63, 2004.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Architetti italiani attivi in Polonia]]