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|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa = BA, BL, BT <small>([[Targhe d'immatricolazione della Slovacchia#Il sistema di targatura introdotto nel 2023|fino al 2023]])</small>
|Targa = BA, BL, BT
|Nome abitanti = Presburghesi
|Festivo =
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|Divisione amm grado 2-5 = Bratislava V
}}
'''Bratislava''' (<small>pronuncia [[lingua slovacca|slovacca]]:</small> {{IPA|[ˈbracisɫaʋa]|sk}} {{link audio|Bratislava.wav|<small>ascolta</small>}})<ref>{{DOP|lemma=Bratislava|id=1034590}}</ref> è la [[capitale (città)|capitale]] e la città più grande della [[Slovacchia]], con una popolazione di circa {{formatnum:490000}} [[abitanti]]. La città era nota infino passatoal [[1919]] come '''Presburgo''' ({{tedesco|Pressburg}}; in slovacco {{langslovacco|sk|''Prešporok''}} o ''{{lang|sk|''Prešporek}}''}} fino al [[1919]]; <small>vedi [[#Origini del nome|sotto]]</small>) o '''Posonio''' ({{ungherese|Pozsony}},).{{efn|vedi ancora[[#Origini indel uso)nome]].}}
 
Bratislava èRappresenta il centro economico, politico, scientifico e culturale della Slovacchia, e unarisulta cittàessere in continua trasformazione in seguito alla crescita economica del Paese e al suo ingresso nell'[[Zona euro|area euro]]. È sede del [[Consiglio nazionale della Repubblica Slovacca|Consiglio nazionale]] e della [[Presidenti della Slovacchia|Presidenza della Repubblica]]., oltre ad ospitare un grande numero Ospitadi università, centri di cultura, musei, teatri e gallerie d'arte. Vi hanno sede le principali attività economiche e finanziarie della Slovacchia.
 
La storia della città è legata alle nazionalità che vi hanno vissuto: [[slovacchi]], [[cechi]], [[tedeschi]] e [[ungheresi|magiari]]. Con la [[Battaglia di Mohács (1526)|sconfitta inflitta dai turchi agli ungheresi a Mohács]] nel 1526 e la successiva [[Impero ottomano|occupazione ottomana]] di [[Buda]] nel [[1541]], la città fu capitale del [[Regno d'Ungheria (1538-1867)|Regno d'Ungheria]] dal [[1536]] (sotto la monarchia [[Asburgo|asburgica]] dal [[1687]]) al [[1784]] e città d'incoronazione fino al 1835. Per secoli è stata la casa di personalità storiche slovacche, tedesche e ungheresi.
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== Geografia fisica ==
[[File:Bratislava SPOT 1027.jpg|thumb|Vista della capitale slovacca da un [[SPOT|satellite SPOT]]]]
La città, posta nel sud-ovest della Slovacchia, si trova ai confini con [[Austria]], [[Ungheria]] e [[Repubblica Ceca]]. È l'unica capitale del mondo a confinare direttamente con due Stati, Austria e Ungheria. Bratislava e [[Vienna]] sono anche le due capitali più vicine d'Europa, essendo distanti tra loro circa {{M|60 |u=km}} (eccetto il caso di [[Roma]], che ingloba al suo interno la [[Città del Vaticano]]). Si estende su un [[collina|colle]] dei [[Piccoli Carpazi]] (presso il [[Castello di Bratislava]]), lungo i fiumi [[Danubio]] e [[Morava]].
 
=== Clima ===
{{ClimaAnnuale
| nome = BRATISLAVABratislava<ref name="it.climate-data.org">{{Cita web|url=https://it.climate-data.org/europa/slovacchia/region-of-bratislava/bratislavia-4762/|titolo=Clima Bratislavia: temperatura, medie climatiche, pioggia Bratislavia. Grafico pioggia e grafico temperatura Bratislavia - Climate-Data.org|sito=it.climate-data.org|accesso=9 dicembre 2020}}</ref>
| tempmax01 = 1.6
| tempmax02 = 4
| tempmax03 = 9.4
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| tempmax11 = 8.1
| tempmax12 = 3.6
| tempmin01 = -4.4
| tempmin02 = -3
| tempmin03 = 0
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| tempmin11 = 1.5
| tempmin12 = -1.9
| pioggia01 = 35
| pioggia02 = 37
| pioggia03 = 40
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== Origini del nome ==
La città prese il nome di Bratislava il 6 marzo [[1919]], in seguito ad un concorso pubblico indetto per scegliere un nome, slovacco, alternativo a {{lang|sk|''Prešporok''}} o {{lang|sk|''Prešporek''}}, derivati da {{lang|de|''Preßburg''}} {{IPA|[ˈpʁɛsbʊɐ̯k]|de}} {{link audio|de-Pressburg.ogg}} (grafia [[riforma ortografica tedesca|successiva al 1996]]: {{lang|de|''Pressburg''}}), nome [[lingua tedesca|tedesco]] della città, ancora oggi in uso soprattutto in Austria e Germania. Il nome ''Pressburg'' fu anche utilizzato nelle pubblicazioni in [[lingua inglese]] fino al 1919 ed è talvolta utilizzato anche oggi.
 
Nel corso della storia Bratislava ebbe nomi diversi; il primo, riportato negli ''[[Annales Iuvavenses]]'' del [[X secolo]], fu ''Brezalauspurc'', "Castello di Braslav", dal duca di [[Pannonia]] del [[IX secolo]] [[Braslav di Croazia|Braslav]]. Il nome tutt'oggi utilizzato in [[lingua ungherese|ungherese]] è {{lang|hu|''Pozsony''}} {{IPA|[ˈpoʒoɲ]|hu}} {{link audio|Pozsony.ogg}}. Altri nomi sono o sono stati: in [[lingua greca|greco]] ''Istropolis'', che significa 'città sul Danubio', utilizzato anche in [[lingua latina|latino]]; {{ceco|Prešpurk}} (desueto, dalla fondazione della Cecoslovacchia è comunemente utilizzato ''Bratislava'', anche in virtù del bilinguismo dello stato cecoslovacco fino alla sua dissoluzione); {{francese|Presbourg}}; in italiano ''Presburgo'' o ''Posonio''; in latino {{lang|la|''Posonium''}}; {{croato|Požun}}. Per alcuni mesi dopo la caduta dell'[[Austria-Ungheria]] la città portò il nome di "città di Wilson" ({{lang|sk|''Wilsonovo mesto''}}), in onore dell'allora presidente USA [[Woodrow Wilson]], principale fautore della Cecoslovacchia.
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== Storia ==
[[File:Gerulata.jpg|thumb|left|Rovine di ''Gerulata'']]
Il primo insediamento nel territorio di Bratislava è datato al 5000 a.C., nell'era [[neolitico|neolitica]], con la Civiltà della Ceramica Lineare. Intorno al [[200 a.C.]] la tribù celtica dei [[Boi]] fondò il primo insediamento significativo, una fortificazione, e stabilì anche una zecca che coniò monete d'argento conosciute come [[biatec]]. La regione cadde sotto l'influenza dei [[Storia romana|Romani]] dal [[I secolo|I]] al [[IV secolo]] e fu parte del ''[[Limes (storia romana)|Limes Romanus]]'', sistema difensivo di confine. Dal I al [[V secolo]] il confine dell'[[Impero Romanoromano]] coincise con il fiume [[Danubio]]. Una città romana chiamata [[Gerulata]], con un ''[[castellum]]'', era posizionata dove ora c'è ''Rusovce'', nella zona sud di Bratislava. Qui stazionò sotto [[Domiziano]] l{{'}}''[[Elenco delle truppe ausiliarie romane|Ala I Cannanefatium civium romanorum]]''. A [[Castello di Devín|Devín]] fu costruita una [[fortezza]]; varie costruzioni di origine romana sono state scoperte in diverse parti della città. I Romani introdussero la coltivazione della vite e con essa la tradizione della viticoltura, giunta sino ai giorni nostri e tuttora presente. Alla città romana, che sorgeva presso l'attuale Bratislava, è dedicata la Gerulata, relazione ferroviaria tra [[Lökösháza]] e Bratislava.
 
[[File:Arc Presburg 1.JPG|miniatura|verticale|Particolare dell'[[Arco di Trionfo del Carrousel]], al [[Louvre]] di [[Parigi]], con la raffigurazione simbolica di Presburgo (o dell'Ungheria stessa), capitale dell'Ungheria, il cui scudo nazionale (bande degli [[Arpadiani]]) la personificazione tiene in mano. Si tratta di una celebrazione della [[Pace di Presburgo]] del [[1805]].]]
 
Gli [[Slavi]] arrivarono dopo gli [[Avari]], tra il V ed il [[VI secolo]] nel periodo della migrazione. La locale tribù slava si ribellò e stabilì l'[[imperoRegno di Samo|Impero di Samo]] ([[623]]-[[658]]), la prima entità politica slava conosciuta. Nel [[IX secolo]] i castelli di Bratislava (''Brezalauspurc'') e di Devín (''Dowina'') furono importanti centri degli stati slavi dei principati di [[Nitra]] e della [[Grande Moravia]]. Il primo riscontro documentale della città risale al [[907]] e descrive una battaglia, durante la quale un'armata [[Baviera|bavarese]] fu sconfitta dagli ungheresi. Essa è connessa alla caduta della Grande Moravia a seguito degli attacchi degli Ungheresi.
 
[[File:Posonivm.JPG|thumb|''Posonium'' nel XV secolo]]
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[[File:Apollo bombing damage.jpg|thumb|Bratislava sotto i bombardamenti alleati nel settembre del [[1944]]]]
Dopo la caduta dell'[[Austria-Ungheria]] le autorità della città la proclamarono [[città libera]] con il nome di "città di Wilson" (''Wilsonovo mesto'' in slovacco), in onore del presidente statunitense [[Woodrow Wilson]], con l'intento di difendere la propria identità multietnica<ref>Secondo il censimento del 1910 vivevano in città {{formatnum:78223}} abitanti, di cui il 14,9&% slovacco, il 40,5% ungherese e il 41,9% tedesco. Tuttavia nel distretto di Bratislava vivevano {{formatnum:36190}} abitanti, di cui 22905 slovacchi, 6294 tedeschi e 4919 ungheresi. Cfr. {{Cita pubblicazione|autore=Peter Salner |titolo=Ethnic polarisation in an ethnically homogeneous town |rivista=Czech Sociological Review |volume=9 |numero=2 |pp=235–246235-246 |anno=2001 |url=http://sreview.soc.cas.cz/upl/archiv/files/171_235SALNE.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080227082043/http://sreview.soc.cas.cz/upl/archiv/files/171_235SALNE.pdf |dataarchivio=27 febbraio 2008 |formato=PDF |urlmorto=sì }} e Mojmír Benža et al., ''Národnostný atlas Slovenska'', Bratislava, 2015, p. 17, 46</ref> (sul modello di analoghi progetti, come quello di [[Trieste]], [[Fiume (Croazia)|Fiume]] e [[Danzica]]). Fallito tale progetto con l'occupazione cecoslovacca della città (il 1º gennaio [[1919]] i quartieri della riva sinistra del [[Danubio]], il 14 agosto quelli sulla destra), dal [[1919]] la città divenne parte della [[Cecoslovacchia]]. Il 14 marzo [[1939]] venne poi dichiarata la [[Repubblica slovacca (1939-1945)|Repubblica slovacca]] con Bratislava come capitale. Nel [[1945]] la Cecoslovacchia venne ricostituita, gli abitanti tedeschi di Bratislava furono espulsi e pressoché tutti gli ungheresi furono evacuati in Ungheria, mentre gli ebrei erano scomparsi nella [[Shoah]]: la città, che ora includeva oltre al centro storico anche quartieri periferici che erano già abitati in prevalenza da slovacchi, divenne slovacca quasi per intero.<ref>Secondo il censimento del 1950 nel distretto di Bratislava Città vivevano {{formatnum:192896}} abitanti, di cui 173898 slovacchi, 9296 cechi, 504 tedeschi e 135 ungheresi. Cfr. Mojmír Benža et al., ''Národnostný atlas Slovenska'', Bratislava, 2015, p. 50</ref> Nel [[1968]] la Cecoslovacchia divenne una [[Stato federale|federazione]] e Bratislava divenne la capitale della [[Repubblica Socialista Slovacca]].
 
Dopo la scissione della Cecoslovacchia, il 1º gennaio [[1993]] Bratislava divenne la capitale della Repubblica Slovacca.
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[[File:Bratislava, Hrad, Slovensko.jpg|thumb|Il [[Castello di Bratislava|Castello]]]]
Il [[Castello di Bratislava]] (''Bratislavský hrad'') è l'edificio più noto e parte integrante dello ''[[skyline]]'' della città.
È una costruzione massiccia, a pianta rettangolare, con quattro torri angolari; sito alla sommità di una collina, a {{M|205 |u=m s.l.m.}}, domina la [[Città Vecchia (Bratislava)|Città Vecchia]] e il [[Danubio]]. Il sito su cui sorge il castello era abitato già nel periodo di transizione dall'[[Età della pietra]] all'[[Età del bronzo]]<ref>Lacika, "Bratislava", pp. 11–12</ref> e nel tempo è stato l'[[acropoli]] di una città [[celti]]ca, una parte del [[limes romano]], un importante insediamento fortificato slavo e un centro politico-religioso-militare della [[Grande Moravia]].<ref>Lacika, "Bratislava", p. 121</ref> Un castello in pietra non fu costruito prima del [[X secolo]], quando l'area apparteneva al [[Regno d'Ungheria (1000-1538)|Regno d'Ungheria]]. Il castello fu trasformato in fortezza [[gotico internazionale|gotica]] in funzione anti-[[hussiti|hussita]] sotto [[Sigismondo di Lussemburgo]] nel [[1430]], divenendo un castello [[rinascimento|rinascimentale]] nel [[1562]],<ref>Lacika, "Bratislava", p. 124</ref> e fu ricostruito nel [[1649]] in stile [[barocco]]. Sotto la regina [[Maria Teresa d'Austria]], il castello divenne dimora reale. Nel [[1811]] fu distrutto da un incendio; rimase un cumulo di rovine sino agli anni [[1950]]<ref>Lacika, "Bratislava", p. 128</ref> quando fu riedificato nel suo originario stile teresiano.
 
[[File:Devín Castle (3705531512).jpg|thumb|[[Castello di Devín]]]]
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File:Keglevich Palace, Bratislava. 2007-3-28.jpg|Palazzo Keglevich
File:Bratislava, Letný arcibiskupský palác, Slovensko.jpg|[[Palazzo arcivescovile d'estate]]
File:Palacio primacial, Bratislava, Eslovaquia, 2020-02-01, DD 30.jpg|[[Palazzo Primaziale]]
</gallery>
 
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Bratislava è attraversata dal Danubio, sulle cui sponde sono stati costruiti alcuni ponti cittadini.
 
Il più famoso è il [[Nový Most]], costruzione moderna che collega il quartiere residenziale di Petržalka con la [[Città Vecchia (Bratislava)|Città Vecchia]] (''Staré Mesto''). È un imponente ponte strallato dall'accattivante struttura poggiata su un solo lato del [[Danubio]], all'apice del quale si trova una costruzione a forma di disco chiamata dagli abitanti ''Ufo''; la costruzione ospita un ristorante di lusso, uno ''skybar'' e, sulla sommità, c'è una piattaforma dalla quale si può godere di una vista della città. Il ponte, per la sua imponenza ed iconicità, è visibile da gran parte di Bratislava ed è divenuto uno dei suoi simboli. Il ponte è membro della World Federation of Great Towers ed è l'unico ponte al mondo ad essere annoverato in questa categoria. Il Nový Most è stato realizzato durante il comunismo; la sua realizzazione è controversa, perché la strada sorretta dal ponte passa a soli tre metri dalla Cattedralecattedrale di San Martino e perché per permettere la sua costruzione è stato abbattuto il Quartiere Ebraico di Bratislava, già devastato in epoca nazista.
 
Di recente costruzione (2005) è l'Apollo Bridge, uno fra i simboli della Bratislava degli anni 2000. Vanta il primato di essere l'unico progetto Europeo arrivato fra i primi cinque finalisti dell'OPAL Award della ''American Society of Civil Engineers''.
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==Società==
Fin dalle origini della città e fino alla metà del [[XIX secolo]] i [[tedeschi]] costituirono il gruppo etnico predominante.<ref name="Czechreview">{{Cita pubblicazione|autore=Peter Salner |titolo=Ethnic polarisation in an ethnically homogeneous town |rivista=Czech Sociological Review |volume=9 |numero=2 |pp=235–246235-246 |anno=2001 |url=http://sreview.soc.cas.cz/upl/archiv/files/171_235SALNE.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080227082043/http://sreview.soc.cas.cz/upl/archiv/files/171_235SALNE.pdf |dataarchivio=27 febbraio 2008 |formato=PDF |urlmorto=sì }}</ref> Tuttavia, dopo il [[Compromesso Austro-Ungarico del 1867]], iniziò una massiccia [[magiarizzazione]] e secondo il censimento austro-ungarico del 1910 il 40% della popolazione parlava [[lingua ungherese|ungherese]] come lingua madre, il 42% [[lingua tedesca|tedesco]] e appena il 15% [[lingua slovacca|slovacco]].<ref name="Czechreview" />
 
===Evoluzione demografica===
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===Istruzione e ricerca===
La prima università del [[Regno d'Ungheria (1000-1538)|Regno d'Ungheria]] fu l'[[Università Istropolitana|Accademia Istropolitana]], fondata nel [[1465]] dal re [[Mattia Corvino]] e chiusa nel [[1490]] dopo la sua morte.
 
Oggi Bratislava è sede di importanti università: l'[[Università Comenio di Bratislava|Università Comenio]] (''Komenského Univerzita''), che conta circa {{formatnum:30000}} studenti, l'[[Università tecnica slovacca di Bratislava]], con circa {{formatnum:20000}} studenti, l'[[Università di Economia di Bratislava|Università di Economia]]<ref>[https://euba.sk Ekonomická univerzita v Bratislave Università di Economia di Bratislava]</ref>, l'[[Università medica slovacca di Bratislava|Università Medica]] con circa {{formatnum:2500}} studenti e la ''City University of Seattle'', il primo college privato in Slovacchia. In totale circa {{formatnum:60000}} studenti frequentano le università di Bratislava.
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=== Musei ===
Il [[Museo nazionale slovacco]] (''Slovenské národné múzeum''), fondato nel 1961, ha la sua direzione a Bratislava sul lungofiume della città vecchia nel palazzo del Museo di Storia Naturale, che è una delle sue suddivisioni. Si tratta di un'istituzione che gestisce sedici musei specializzati a Bratislava e fuori<ref>{{Cita web|editore=Slovak National Museum |url=http://www.snm.sk/?lang=eng&section=expo&org=1&show |titolo=Slovak national museum – SNM office |anno=2007 |accesso=7 ottobre 2007}}</ref>.
 
[[File:Bratislava-14.jpg|thumb|Apollo Bridge]]
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== Economia ==
[[File:Bratislava Eurovea MYSELF 2014 - panoramio.jpg|thumb|left|[[Galleria Eurovea]]]]
La [[Regione di Bratislava]] è oggi la più ricca ed economicamente prospera della Slovacchia, pur essendo anche la più piccola per estensione e la penultima per popolazione tra le otto regioni del paese. Essa produce infatti il 26% circa del [[Prodotto interno lordo|PIL]] slovacco. Il PIL pro capite, valutato a {{formatnum:33124}} € nel 2005, equivale al 147,9% della media UE ed è il secondo più elevato (dopo [[Praga]]) tra le regioni appartenenti ai [[Allargamento dell'Unione europea del 2004|nuovi stati membrientrati dellnell'Unione Europea nel 2004]]. Il salario medio lordo a Bratislava nei primi quattro mesi del 2008 è stato di {{formatnum:29722}} Skcorone slovacche (€ 986,6).
 
Nel dicembre 2007 il tasso di [[disoccupazione]] nella città era dell'1,83%. Molte istituzioni governative e società private hanno i loro quartier generali a Bratislava. Più del 75% degli abitanti lavora nei servizi: commercio, attività bancarie, tecnologie informatiche, telecomunicazioni e turismo. La [[Borsa di Bratislava]] (BSSE), che regola il mercato pubblico dei titoli, fu fondata il 15 marzo 1991.
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[[File:Nbs.jpg|thumb|La sede della Banca Nazionale Slovacca]]
 
La forte crescita dell'economia slovacca negli anni 2000 ha portato ad un boom nell'industria edilizia e diversi importanti progetti sono stati completati o pianificati a Bratislava. Le aree che attirano più interessi comprendono il lungofiume sul Danubio, dove due grandi progetti sono giàstati inrealizzati viadue digrandi realizzazioneprogetti: il parco fluviale a ridosso della Città Vecchia (Staré Mesto) e il [[Eurovea|complesso Eurovea]] vicino al ponte Apollo. Altri siti in fase di sviluppo comprendono le aree attorno alla principale stazione ferroviaria e degli autobus, quelle della dell'ex-zona industriale nei pressi della Città Vecchia e i quartieri di Petržalka, Nové Mesto e Ružinov. Si prevede che gli investitori impegneranno 1,2 miliardi di euro in nuovi progetti entro il 2010. La città ha un bilancio stabile di quasi sei miliardi di corone slovacche (182 milioni di € al 2007), un quinto dei quali utilizzato per nuovi investimenti. L'amministrazione di Bratislava possiede direttamente azioni in 17 società, ad esempio nella Compagnia dei [[trasporto pubblico|trasporti pubblici]] (''Dopravný podnik Bratislava''), nell'Azienda per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e nei servizi idrici. La città controlla anche enti municipali come la Polizia urbana (''Mestská polícia''), il Museo civico di Bratislava e lo Zoo di Bratislava.
 
=== Turismo ===
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== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Ships anchoring and bridges over Danube in Bratislava, Bratislava I District.jpg|thumb|Alcune navi ancorate sul Danubio]]
[[File:BRATISLAVSKÝ TERMINÁL - panoramio.jpg|thumb|L'Aeroportoaeroporto di Bratislava]]
Bratislava è servita da una potente rete di mezzi pubblici, costituiti da autobus, filobus e tram che collegano il centro storico alle periferie ed all'[[Aeroporto M. R. Štefánik]], che dista solo {{M|9 |u=km}} dal centro storico. I tram sono gli unici mezzi autorizzati ad attraversare il centro storico, riservato al transito pedonale.
 
L'aeroporto, in continua crescita per numero[[Aeroporto di passeggeri da quando Bratislava-M.R. èŠtefánik|aeroporto capitale,Milan èRastislav in fase di ristrutturazione ed entro il [[2012Štefánik]] saràha completamentevisto rinnovatonegli peranni consentireuna allocrescita scaloper dellanumero capitaledi una capacità ricettiva maggiorepasseggeri. Per la vicinanza con Vienna, anche l'[[Aeroporto di Vienna-Schwechat|aeroporto viennese di SchwecatSchwechat]] viene solitamente utilizzato per raggiungere Bratislava, e lo stesso accade nell'altro senso. In particolare l'aeroporto Štefánik ha incrementato in maniera enorme il proprio traffico grazie alla scelta della nota compagnia aerea low-cost [[Ryanair]] di utilizzare la struttura come scalo per i propri voli in città e per la vicina Vienna.
 
Essendo bagnata dal Danubio, a Bratislava è importante anche la comunicazione fluviale. Dal 1º giugno [[2006]] è collegata, durante i mesi estivi, con la città di [[Vienna]] tramite un servizio di [[catamarano|catamarani]] veloci, i ben noti ''Twin City Liner'', che coprono la tratta via [[Danubio]] in soli 75 minuti, in una cornice molto suggestiva.
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* {{Gemellaggio|Austria|Vienna}}
* {{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Brno}}
 
* {{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Praga}}
 
* {{Gemellaggio|Ungheria|Budapest}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Varsavia}}
* {{Gemellaggio|Ungheria|Székesfehérvár}}
* {{Gemellaggio|Italia|Perugia}}
* {{Gemellaggio|Croazia|Zagabria}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Cracovia}}
* {{Gemellaggio|SloveniaItalia|LubianaCervinara}}
* {{Gemellaggio|Ucraina|Kiev}}
{{div col end}}
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== Note ==
;Annotazioni
{{gruppo di note}}
;Fonti
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{sk}} {{Cita libro
|cognome=Lacika
|nome=Ján
Riga 339 ⟶ 341:
|editore=DAJAMA
|città=Bratislava
|isbn=80-88975-16-6|lingua=sk}}
 
== Voci correlate ==
* [[Pace di Presburgo]]
* [[Stazione Nivy]]
* [[Stazione di Bratislava Centrale]]
* [[Bory Mall]]
 
== Altri progetti ==