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{{F|storia antica|luglio 2016|}}
{{Popolo
|nome = AlemanniAlamanni
|immagine = Alemanni expansion.png
|didascalia = Espansione degli AlemanniAlamanni, con indicate le battaglie principali combattute contro i Romani
|alternativi =
|sottogruppi = alleanza di tribù [[germani]]che, tra le quali [[Bucinobanti]], [[Catti]], [[Ermunduri]], [[Iutungi]], [[Naristi]], [[Retovari]], parte dei [[Semnoni]], [[Lentiensi]]
|regione = [[Agri decumates]], vale a dire dal corso superiore del [[Meno (fiume)|fiume Meno]], scendendo lungo il fiume [[Reno (Germania)|Reno]] e poi fino al [[Danubio]], nel sud-ovest della [[Germania Magna]]
|periodo = Dal [[III secolo]] al [[VI secolo]]
|popolazione =
|lingua = [[Lingue germaniche]]
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|note =
}}
Gli '''AlemanniAlamanni''', anche conosciuti come '''Allemanni''' o '''AlamanniAlemanni''', erano originariamente un'alleanza di tribù [[germani]]che (tra le quali [[Catti]], [[Naristi]], [[Ermunduri]], [[Iutungi]] e parte dei [[Semnoni]]) stanziate attorno alla parte superiore del [[Meno (fiume)|fiume Meno]], in una regione che oggi è posizionata nel sud-ovest della [[Germania]].
 
== Origini ==
Una delle prime testimonianze dell'esistenza di questo insieme di popoli è il [[cognomen]] ''Alamannicus'' assunto dall'imperatore [[Caracalla]] (che regnò dal [[211]] al [[217]]), che celebrò tramite esso la loro sconfitta per sua mano.
La natura dell'alleanza e le precedenti affiliazioni tribali rimangono misteriose agli storiografi. La loro alleanza era comunque di tipo aggressivo, essendosi susseguiti numerosi attacchi alle province della Germania Superiorsuperiore.
Si ritiene abbiano assunto come modello del loro agire i [[Franchi]], la prima alleanza di tribù germaniche, che aveva invasofermato la penetrazione romana sul basso [[Reno]] prima di invadere la provincia della [[Germania inferiore]].
 
Dal I secolo il [[Reno]] era diventato il confine naturale che separava la [[Gallia]] romana dalle regioni germaniche: tribù germaniche, celti e tribù miste di queste due componenti etniche si erano stabilite in queste zone. I Romani divisero questi territori in due distretti: [[Germania superiore]] e [[Germania inferiore]], situate rispettivamente lungo l'alto e il basso [[Reno]]: la Germania Superior includeva le regioni che si trovavano tra l'alto corso del [[Reno]] e l'alto corso del [[Danubio]], I romani chiamavano anche questa regione Agri Decumates, un'espressione di incerta origine tradotta da alcuni storici come i "dieci cantoni": quello che volesse realmente significare è tuttavia tuttora oscuro.
Il confine fortificato della Germania Superior con i territori non controllati dall'impero fu chiamato ''Limes Germanicus''.
 
[[File:Steikischtegrab1.jpg|thumb|left|upright=1.4|Una semplice tomba in pietra nella necropoli alemannaalamanna di Biengen presso [[Bad Krozingen]].]]
Le bande di AlemanniAlamanni superarono frequentemente questo confine, penetrando la Germania Superior e gli Agri Decumates e occupando l'[[Alsazia]], la [[Svizzera]] settentrionale e parti della [[Baviera]] e dell'[[Austria]], regioni precedentemente occupate da tribù celtiche che erano sottomesse alla giurisdizione romana.
Furono popolazioni sempre ostiche al potere imperiale tanto che la fama di [[Proculo]], usurpatore del trono imperiale nel 280, derivò dai suoi successi contro queste tribù.
 
La tribù dei [[Semnoni]], parte degli ''[[Herminones]]'', costituì il nucleo originario della federazione di tribù nota come Alemanni (o Alamanni), nominati per la prima volta nel [[213]]. Gli AlemanniAlamanni inizialmente vennero arruolati nell'[[esercito romano]] come [[ausiliari]], ottenendo a fronte del graduale spopolamento il diritto di insediarsi in alcune zone dell'impero e diventando così, da pastori e cacciatori nomadi o seminomadi, agricoltori sedentari. Il popolo si stanziò nella valle del [[Neckar]]<ref name="Villar438">Villar, ''cit.'', p. 438.</ref>. La federazione degli AlemanniAlamanni venne a conflitto con i Romani per la prima volta lungo il [[Limes germanico-retico]], dove fu sconfitta da [[Caracalla]], nel 213. Alla sconfitta fece seguito un periodo di relativa tranquillità, ma nel [[235]]-[[236]] il conflitto con Roma si riaccese; questa volta a opporsi agli AlemanniAlamanni fu [[Massimino Trace]], che non solo ne respinse le incursioni, ma penetrò anche profondamente all'interno del loro territorio, al di là del Limes. Nel [[254]] un nuovo tentativo di sfondamento del Limes fu arginato da [[Gallieno]], ma nel [[260]] gli AlemanniAlamanni riuscirono a penetrare, attraverso il [[passo del Brennero]], in [[Italia]], da dove solo a fatica l'imperatore riuscì a ricacciarli, in una battaglia combattuta presso [[Milano]]. La pressione alemannicaalamanna indusse comunque Gallieno a rettificare il confine settentrionale dell'Impero, abbandonando gli [[Agri decumates]], che così poterono essere occupati dagli stessi AlemanniAlamanni. Negli anni successivi, gli AlemanniAlamanni ripeterono più volte il medesimo schema, penetrando in Italia attraverso i passi alpini ([[268]], [[270]]); ogni volta furono respinti, ma soltanto a fatica e dopo che il primo obiettivo delle loro incursioni (il saccheggio) era comunque stato raggiunto. Nel [[298]] tornarono ad aggredire il Limes [[Reno (Germania)|renano]], impegnando [[Costanzo Cloro]].
 
=== Il nome ===
Come indicato dallo storico romano del terzo secolo [[Asinio Quadrato]] il loro nome significa "tutti gli uomini" e sta a indicare il loro eterogeneo conglomerato tribale: questo fu il nome utilizzato per descriverli da [[Edward Gibbon]] nella sua opera "''Decline and Fall of the Roman'' ''Empire"'', capitolo 10 e che si è consolidato nella storiografia nel corso dei secoli. Tuttavia, come ci è stato tramandato dal monaco dell'[[abbazia di San Gallo]] [[Valafrido Strabone]], che scrisse nel nono secolo, le popolazioni del nord della [[Svizzera]] e delle regioni confinanti, che gli stranieri chiamavano AlemanniAlamanni, chiamavano loro stessi [[Suebi]] o Svevi.
 
=== Prima menzione ===
Il primo documento in cui gli AlemanniAlamanni vennero menzionati fu la descrizione della campagna di [[Caracalla]] del [[213]], compilata dallo storico [[Cassio Dione Cocceiano]]: al tempo gli AlemanniAlamanni occupavano il bacino del [[Meno (fiume)|Meno]] a sud del territorio popolato dalla tribù dei [[Catti]]. Dione ritrae gli AlemanniAlamanni come vittime del suo sanguinario imperatore: secondo lo storico, Caracalla, chiamato in aiuto dagli stessi AlemanniAlamanni approfittò della loro debolezza per colonizzare il loro territorio, cambiare il nome dei loro insediamenti e uccidere i loro guerrieri più valorosi. Quando l'imperatore cadde ammalato gli Alamanni rivendicarono di aver lanciato su di lui una maledizione: Caracalla si dice, contrastò questa influenza malvagia chiamando in aiuto gli spiriti dei suoi antenati. In risposta al loro maleficio l'imperatore inviò loro contro la [[Legio II Traiana Fortis|Legio II ''Traiana Fortis'']] che li sconfisse e che fu per questo chiamata ''Germanica''. Gli scrittori romani, come appunto [[Cassio Dione]] nel III secolo o [[Sesto Aurelio Vittore|Aurelio Vittore]] nel IV secolo, non ebbero comunque una conoscenza precisa delle origini degli Alamanni, non comparve nulla che lasciasse presagire che, presso quei popoli, vi fosse l'esistenza di particolari leggende o antiche genealogie sulle loro origini che facciano dedurre una comune identità originaria.<ref>“Barbarians and Ethnicity,” in Late Antiquity, ed. Peter Brown, Glen Bowersock, and Andre Grabar, Cambridge MA, 1999. 106-129.</ref>
 
== Storia successiva ==
[[File:GNM - Alemannische Fibeln.jpg|thumb|Un paio di fibule alemannealamanne; legno intagliato, argento dorato; [[VI secolo]], da [[Herbrechtingen]].]]
[[File:Alamannischi Girtelbschleg.jpg|thumb|Fibbie per cinture alemannealamanne, [[VII secolo]], da [[Weingarten]].]]
[[File:Wetteraumuseum Alamannen.jpg|upright|left|thumb|Ceramica del popolo degli Alemannialamanna, presso il [[Wetterau-Museum]] di [[Friedberg (Hessen)|Friedberg]].]]
 
Nel [[354]] una nuova incursione alemannaalamanna contro l'Impero romano, mossa partendo sempre dal loro territorio d'insediamento nell'odierna Germania meridionale, sfociò in un ampio conflitto contro l'imperatore [[Costanzo II]]. Guidata dai fratelli [[Gundomado]] e [[Vadomario]], la confederazione penetrò in [[Gallia]] attraverso il ''Limes'' renano, saccheggiò numerose città e vinse nella [[Battaglia di Reims (356)]] il [[cesare (titolo)|cesare]] d'Occidente, [[GiulianoFlavio (imperatoreClaudio romano)Giuliano|Giuliano]], che tuttavia ebbe la sua rivincita già l'anno seguente, nella [[Battaglia di Strasburgo|Battaglia di Strasburgo (357)]]. Poco più tardi gli AlemanniAlamanni si accordarono con lo stesso imperatore per scendere in campo contro Giuliano ([[359]]), che tuttavia costrinse [[Vadomario]] a negoziare una pace ([[360]]). Roma, dilaniata dalle rivalità tra i diversi cesari e [[augusto (titolo)|augusti]], cercò di inserire gli AlemanniAlamanni all'interno dei propri giochi politici; nonostante un attacco a tradimento contro Giuliano nel [[361]], Vadomario e i suoi guerrieri furono impiegati come truppe [[mercenari]]e in [[Asia (provincia romana)|Asia]] ([[365]]-[[366]]) e in [[Regno d'Armenia|Armenia]] ([[371]]). Il nucleo della confederazione proseguiva intanto nelle sue scorrerie: nel [[368]] travolsero [[Magonza]] e costrinsero l'imperatore [[Valentiniano I]] ad accorrere e a ricacciare i Germani con la [[Battaglia di Solicinium]]; nel [[378]] a sconfiggerli fu [[Graziano]], nella [[Battaglia di Argentovaria]].
 
Nel III e IV secolo vi fu ancora una distinzione tra gli AlemanniAlamanni e Svevi oi [[Suebi]], con la sconfitta di questi popoli da parte di [[Clodoveo I]], una prima volta nel [[476]]/[[477]], e una seconda volta nel [[506]] con l'uccisione del ''rex Alamannorum''. Da questo momento persero alcuni territori con le relative popolazioni che appunto andarono a formare il nucleo della Svevia. Pur non costituendo più, da questo momento, una entità politica, la loro importanza etnografica all'interno delle politiche dei Franchi e degli Ostrogoti rimase importante.
 
Dopo l'uccisione del loro re tentarono un'alleanza con gli [[Ostrogoti]]. Si insediarono sotto la protezione dei Goti parte nel nord Italia e parte nella regione tra il [[Lago di Costanza]] e il tratto alpino del [[Reno]]. Nel [[537]] il re [[Vitige]] cedette ai Franchi l'Alemannia gotica e da questo momento esse fece stabilmente parte del regno dei [[Franchi]], occupando in seguito buona parte dell'altopiano svizzero e varie regioni dell'arco alpino.
 
Gli stati germanici formatisi dalla confederazione alemannicaalamanna ricevettero durante il lento processo di disgregazione dell'Impero Romano il nome di [[Alemannia]]. Questa regione, dopo la caduta di Roma verrà occupata dai [[Franchi]].
 
La regione dell'Alemannia comprendeva un numero di distretti differenti, che riflettevano la loro diversa composizione etnica: la diocesi di Strasburgo, il territorio di [[Augusta (Germania)|Augusta]], la diocesi di [[Magonza]] e [[Basilea]]. Oggi i discendenti degli AlemanniAlamanni sono divisi in parti di quattro differenti nazioni: [[Francia]] ([[Alsazia]]), Germania ([[Svevia]] e parte della [[Baviera]]), [[Svizzera]] e [[Austria]], regioni caratterizzate da dialetti, derivati dal [[tedesco alemanno]] che ben si contraddistinguono dal tedesco parlato altrove e che ancora oggi riesce a indicare l'area che questo popolo riuscì a occupare nel corso dei secoli.
Al VI secolo risale la loro conversione al cristianesimo, ad opera principalmente dell'abate [[San Colombano]] e l'opera missionaria evangelizzatrice iniziata dall'[[Abbazia di Luxeuil]], e proseguita con le sue fondazioni monastiche attorno al lago di Costanza e da parte di altri monaci colombaniani, e fra quelle più importanti spicca quella del monaco e compagno di Colombano [[San Gallo (monaco)|San Gallo]].
 
La regione dell'Alemannia comprendeva un numero di distretti differenti, che riflettevano la loro diversa composizione etnica: la diocesi di Strasburgo, il territorio di [[Augusta (Germania)|Augusta]], la diocesi di [[Magonza]] e [[Basilea]]. Oggi i discendenti degli Alemanni sono divisi in parti di quattro differenti nazioni: [[Francia]] ([[Alsazia]]), Germania ([[Svevia]] e parte della [[Baviera]]), [[Svizzera]] e [[Austria]], regioni caratterizzate da dialetti, derivati dal [[tedesco alemanno]] che ben si contraddistinguono dal tedesco parlato altrove e che ancora oggi riesce a indicare l'area che questo popolo riuscì a occupare nel corso dei secoli.
{{vedi anche|Alemannia}}
 
== Battaglie contro i [[Impero romano|Romani]] ==
* 260 - [[Battaglia di Milano (260)|Battaglia di Milano]] - I Romani di [[Gallieno]] battono 300.000 AlemanniAlamanni.
* 268 - [[Battaglia del lago Benaco]] - I Romani sotto [[Claudio il Gotico|Claudio II]] sconfiggono gli AlemanniAlamanni.
* 271 -
** [[Battaglia di Piacenza (271)|Battaglia di Piacenza]] - L'imperatore [[Aureliano]] è sconfitto dalle forze alemannealamanne che invadono la penisola italiana.
** [[Battaglia di Fano]] - Aureliano sconfigge gli AlemanniAlamanni, che iniziano a ritirarsi dall'Italia.
** [[Battaglia di Pavia (271)|Battaglia di Pavia]] - Aureliano distrugge l'esercito alemannoalamanno in ritirata.
* 298 -
** [[Battaglia di Lingones]] - Il Cesare [[Costanzo Cloro]] sconfigge gli AlemanniAlamanni.
** [[Battaglia di Vindonissa]] - Costanzo sconfigge nuovamente gli AlemanniAlamanni.
* 356 - [[Battaglia di Reims (356)|Battaglia di Reims]] - Il Cesare Giuliano è sconfitto dagli AlemanniAlamanni
* 357 - [[Battaglia di Strasburgo]] - Giuliano espelle gli AlemanniAlamanni dalla Valle del Reno
* 368 - [[Battaglia di Solicinium]] - I romani, sotto l'imperatore [[Valentiniano I]], sconfiggono un'altra incursione alemannaalamanna.
* 378 - [[Battaglia di Argentovaria]] - L'imperatore [[Graziano]] è vittorioso sugli AlemanniAlamanni.
 
== LinguaggioLingua ==
[[File:Alemannic-Dialects-Map-English.png|thumb|upright=1.4|Distribuzione tradizionale dei dialetti alemannialamanni (tonalità di azzurro).]]
Il tedesco che era parlato nei territori dove erano stanziati gli AlemanniAlamanni è chiamato [[tedesco alemanno]] ed è considerato un sottogruppo del linguaggio dell'[[alto tedesco antico]] (''Althochdeutsch''), di cui le [[Alfabeto runico|iscrizioni runiche]] alemannealamanne sono considerate le più antiche testimonianze.
 
QuestaIn derivazionearea dellaalamanna linguaha avuto inizio quel [[Cambiamento linguistico|mutamento linguistico]] noto come [[Legge di Grimm#La seconda tedescarotazione infatticonsonantica|Seconda èmutazione stataconsonantica]] originata(iniziato nel VVI o VII secolo circa) che ha caratterizzato fin dall'alto medioevo i dialetti [[Lingue germaniche occidentali|germanici occidentali continentali]] in Alemanniamaniera più o meno marcata, e pressola ilingua dei longobardi[[Longobardi]]: prima di allora le tribù Alemanne nonalamanne parlavano questouna tipovarietà di dialettogermanico ma unooccidentale solo leggermente differente dadai quellodialetti parlato dalledelle altre tribù germaniche oltre i [[Limes (storia romana)|confini romani]].
 
==Note==
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== Voci correlate ==
* [[Storia della Gallia tardo-antica e altomedievale]]
* [[Franchi]] (storia dei regni Franchi)
* [[Sovrani franchi]]
* [[Storia della Francia]]
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{{Popoli germanici}}
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|Antica Roma|Germani|Storia}}
 
[[Categoria:AlemanniAlamanni| ]]
[[Categoria:Storia della Svizzera]]
[[Categoria:Storia della Germania]]