Tram tipo Edison: differenze tra le versioni

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m tram modellismo
 
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{{C|In realtà essendo Edison il costruttore questo tipo di tram era ban più diffuso: il soprannome è un localismo riferito alla sola Milano|trasporti|settembre 2015}}
 
{{Box treno/Generico
|Nome=Tram Edison
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== Storia ==
[[File:Tram EDISON 247-248.jpeg|left|thumb|La 247 adibita a spazzaneve]]
Le prime 13 unità entrarono in servizio nel [[1893]]-[[1894]], contemporaneamente all'attivazione della prima linea tranviaria elettrica ("sperimentale") della città, che congiungeva [[Piazza del Duomo (Milano)|piazza del Duomo]] a [[corso Sempione]]. Le restanti unità furono consegante in diverse serie tra il 1897 e il 1912.
[[File:Tram Edison 256 fiancata.jpg|thumb|Vettura Edison 256 esposta a [[Volandia]] ]]
[[File:Tram Edison 256 frontale.jpg|thumb|Frontale]]
[[File:Tram Edison 256 cabina.jpg|thumb|Cabina di guida]]
 
Le prime 13 unità entrarono in servizio nel [[1893]]-[[1894]], contemporaneamente all'attivazione della prima linea tranviaria elettrica ("sperimentale") della città, che congiungeva [[Piazza del Duomo (Milano)|piazza del Duomo]] a [[corso Sempione]]. Le restanti unità furono conseganteconsegnate in diverse serie tra il [[1897]] e il [[1912]].
Le motrici Edison per il servizio urbano, costruite per un totale di 566 unità, erano numerate da 1 a 400 e da 801 a 971; i numeri 13, 175, 176, 246, 247 erano assegnati a mezzi di servizio
 
Le motrici Edison per il servizio urbano, costruite per un totale di 566 unità, erano numerate da 1 a 400 e da 801 a 971; i numeri 13,<ref>La vettura N. 13 in realtà non è mai esistita. Tale usanza era frequente tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. </ref>, 175, 176, 246, 247 erano assegnati a mezzi di servizio.
Si trattava di piccole vetture bidirezionali a due assi e a cassa di legno, caratterizzate da terrazzini aperti alle estremità. Successivamente le vetture vennero replicate in più serie, con varie migliorie ed aggiornamenti; furono anche realizzate varie serie di rimorchi.
 
Si trattava di piccole vetture bidirezionali a due assi e a cassa di legno, caratterizzate da terrazzini aperti alle estremità., Successivamenteche lepotevano vettureessere venneroaccoppiate replicatead inalcune piùtipologie serie,di rimorchi. Successivamente le vetture conricevettero varie migliorie ed aggiornamenti;, furonoche anchene realizzatealterarono variefortemente serieil diloro rimorchiaspetto originario.
Passate a servizi di minore importanza con l'entrata in servizio delle più moderne [[Tram ATM serie 600|600]], e soprattutto delle [[Tram ATM serie 1500|1500]] a carrelli, le Edison vennero rese unidirezionali. Alcune unità furono demotorizzate e adibite a rimorchi.
 
Passate a servizi di minore importanza con l'entrata in servizio delle più moderne [[Tram ATM serie 600|600]], e soprattutto delle [[Tram ATM serie 1500|1500]] a carrelli, le poche Edison ancora circolanti vennero rese unidirezionali. Alcune unità furono demotorizzate e adibite a rimorchi.
Distolte dal servizio negli [[Anni 1960|anni sessanta]], furono quasi tutte demolite entro il [[1969]]. L'unico esemplare superstite era conservato al [[Museo dei trasporti Ogliari]] a [[Ranco]], in seguito trasferito al museo Volandia, presso l'aeroporto di Malpensa.
 
Ritirate dal servizio negli [[Anni 1960|anni sessanta]] furono quasi tutte demolite entro il [[1969]].
 
L'unico esemplare superstite (numero 256) venne recuperato dall'accantonamento da [[Francesco Ogliari]] e quindi collocato presso il [[Museo dei trasporti Ogliari|museo dei trasporti]] di [[Ranco]]; dal [[2015]], a seguito della chiusura di tale sito espositivo, il tram è stato trasferito (insieme a gran parte della collezione Ogliari) al [[Volandia|Museo Volandia]], nelle immediate vicinanze dell'[[aeroporto di Malpensa]].
 
== La Edison nel modellismo ==
Negli [[Anni 1960|anni sessanta]] la Edison fu riprodotta in [[scala H0]] dalla [[Rivarossi]]<ref>[http://www.rivarossi-memory.it/Tramway/Tram_RR_2.htm Rivarossi memory].</ref>.
[[File:Copertina scatola nuova non kit.jpg|thumb|modello tram Edison -Milano - di Forbicolla (www.forbicolla.it)]]
Attulmente in scala 0 (1:43,5) viene prodotto artigianalmente da : www.forbicolla.it
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Giovanni{{Cita Cornolò,libro Giuseppe|titolo Severi,= ''Tram e tramvie a Milano 1840-1987'', Milano,|autore = Giovanni Cornolò e Giuseppe Severi |editore = Azienda Trasporti Municipali, |città = Milano |anno = 1987, |pp.&nbsp;64–73. = 64-73 |ISBN = }}
* Paolo Zanin, ''Primi tram a Milano. Nascita e sviluppo della rete tranviaria (1841-1916)''Salò : ETR Editrice Trasporti su Rotaie, 2007.
 
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== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{VoceLibro|Sestopedia - Tram Breda}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |http 1 = https://www.photorail.com/phr0/tram/milano/218-196xoffteodosio.jpg | 2 = Immagine in livrea biverde | accesso = 3 agosto 2024 | dataarchivio = 30 maggio 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120530152312/https://www.photorail.com/phr0/tram/milano/218-196xoffteodosio.jpg | urlmorto = sì }}
 
{{Tram ATM Milano}}
{{portale|trasporti}}
 
[[Categoria:Rete tranviaria di Milano]]
[[Categoria:Modelli di tram|Edison]]
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[[Categoria:Tram costruiti dalla Carminati & Toselli]]
[[Categoria:Tram costruiti dalla OM]]
[[Categoria:Tram costruiti dalle Officine Elettro-Ferroviarie Tallero]]