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Dopo la comparsa nel 1970 della rivoluzionaria [[Lotus 72]] e nel 1978 dell'altrettanto strabiliante [[Lotus 79]], nulla fu più come prima: le auto di Formula 1 cambiarono completamente volto e nell'arco di dieci anni vennero totalmente trasformate. Ingegneri, tecnici aerodinamici e costruttori di pneumatici impressero all'automobilismo una vorticosa evoluzione che contrassegnò tutto il decennio.<ref name="guardian280397">{{cite news |first=Richard |last=Williams|title=The Formula for Striking It Rich|work=The Guardian |publisher=Guardian Newspapers |date=28 March 1997}}</ref><ref name="mrformula">{{cite news |date=13 March 1997 |title=Mr Formula One |page=72 |newspaper=The Economist |publisher=Economist Newspapers |url=https://www.economist.com/business/1997/03/13/mr-formula-one |archive-url=https://archive.today/20231014115131/https://www.economist.com/business/1997/03/13/mr-formula-one |archive-date=14 October 2023}}</ref>
 
Nel 1970 il mondiale venne assegnato “alla memoria”andò a [[Jochen Rindt]], mortononostante propriofosse perito alla guida della sua Lotus 72, nelle prove del Gran Premio d'Italia: dopo la sua scomparsa, nelle restanti gare nessuno dei suoi rivali in pista seppe superarlo in classifica generale, venendo così insignito del titolo ''post mortem''. Nella battaglia per la sicurezza si schierò in prima fila lo scozzese [[Jackie Stewart]], grazie al quale vennero adottati progressivamente le tute ignifughe, le cinture di sicurezza e il casco integrale.<ref>{{Cita libro | cognome = Gianni Cancellieri| nome = Cesare De Agostini | titolo = 33 anni di Gran Premi iridati - volume 2 | editore = Conti Editore|data=1983 | p = 23}}</ref> Tutti dispositivi che fino ad allora erano rimasti sconosciuti e che salvarono la vita a [[Niki Lauda]] al Nürburgring nel 1976.
 
Alla guida della [[GPDA]] (Grand Prix Drivers Association),<ref>{{Cita libro | cognome = Autori Vari | titolo = Conoscere la Formula 1 | editore = Rizzoli|data=1984 | p = 262}}</ref> Stewart promosse l'introduzione di ''chicanes'' per rallentare i circuiti, ma anche alcune misure poi risultate discutibili, come il posizionamento di guard-rail in metallo a bordo pista, che furono fatali, tra l'altro, al suo compagno di squadra [[François Cevert]], nelle prove del [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 1973]].
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=== Anni 2000: regolamenti e limitazioni ===
==== IIl record segnati dallaciclo Ferrari con Schumacher (2000-2004) ====
[[File:Hakkinen.jpg|thumb|Il finlandese [[Mika Häkkinen]], 2 volte campione del mondo con la sua McLaren-Mercedes a fine anni Novanta.]]
 
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Nel campionato {{F1|2022}} Verstappen si riconferma campione del mondo piloti per il secondo anno consecutivo, mentre la Red Bull torna a vincere il mondiale costruttori (il quinto della sua storia) a 9 anni di distanza dall'ultima volta, mettendo definitivamente fine all'egemonia della Mercedes.<ref>{{Cite news |last=Parkes |first=Ian |date=9 December 2022 |title=This Formula 1 Season Was All Max Verstappen and Red Bull |language=en-US |work=The New York Times |url=https://www.nytimes.com/2022/12/09/sports/autoracing/f1-max-verstappen-red-bull.html |url-access=registration |access-date=9 January 2023 |issn=0362-4331 |archive-date=9 January 2023 |archive-url=https://web.archive.org/web/20230109030145/https://www.nytimes.com/2022/12/09/sports/autoracing/f1-max-verstappen-red-bull.html |url-status=live }}</ref><ref>{{Cite web |last=Ramaswami |first=Sundaram|title=The F1 records Verstappen and Red Bull broke in 2022 |url=https://us.motorsport.com/f1/news/the-f1-records-verstappen-and-red-bull-broke-in-2022/10403498/ |access-date=9 January 2023 |website=Motorsport.com |date=21 November 2022 |language=en |archive-date=9 January 2023 |archive-url=https://web.archive.org/web/20230109030143/https://us.motorsport.com/f1/news/the-f1-records-verstappen-and-red-bull-broke-in-2022/10403498/ |url-status=live }}</ref> In questa annata il dominio sia del pilota olandese che della scuderia austriaca è stato abbastanza netto, complici una Ferrari forte in qualifica ma discontinua in gara e una Mercedes in netto calo rispetto alle stagioni precedenti. Stesso copione nella stagione {{F1|2023}}, in cui il dominio di Verstappen e della Red Bull diventa ancor più schiacciante, aggiudicandosi in largo anticipo il terzo e il secondo titolo consecutivo nei rispettivi mondiali: in particolare il team anglo-austriaco riuscirà a vincere 21 gare sulle 22 disputate e, di queste, ben 19 saranno conquistate dal pilota olandese, che stabilisce così il nuovo record di vittorie in un campionato.<ref>{{Cite news |last=Parkes |first=Ian |date=13 December 2023 |title=For Red Bull and Max Verstappen, 2023 Was a Dominant Year |url=https://www.nytimes.com/2023/12/13/sports/autoracing/f1-red-bull-max-verstappen-2023.html |url-access=registration |access-date=15 January 2024 |work=The New York Times |language=en-US |issn=0362-4331 |archive-date=14 January 2024 |archive-url=https://web.archive.org/web/20240114170342/https://www.nytimes.com/2023/12/13/sports/autoracing/f1-red-bull-max-verstappen-2023.html |url-status=live }}</ref><ref>{{Cite web |last=Joseph |first=Samuel |date=9 October 2023 |title=Why Red Bull's RB19 is one of the most dominant F1 cars ever |url=https://www.cnn.com/2023/10/06/sport/red-bull-rb19-f1-motorsport-spt-intl/index.html |access-date=15 January 2024 |website=CNN |language=en |archive-date=15 January 2024 |archive-url=https://web.archive.org/web/20240115131543/https://www.cnn.com/2023/10/06/sport/red-bull-rb19-f1-motorsport-spt-intl/index.html |url-status=live }}</ref> La stagione {{F1|2024}}, almeno inizialmente, sembra simile alle due precedenti, con una Red Bull dominante, ma nel prosieguo del campionato un calo di prestazioni della vettura austriaca, sommato a un aumento di competitività della [[McLaren]], porta quest'ultima a conquistare il titolo costruttori, il nono della sua storia, a 26 anni di distanza dall'ultima volta, dopo una lotta fino all'ultima gara con la Ferrari. Verstappen, malgrado ciò, riesce comunque a confermarsi campione del mondo piloti per la quarta volta consecutiva, con due gare d'anticipo.
 
== Titoli pilotidella e costruttoriFormula 1==
{{vedi anche|Medagliere perpetuo dei mondiali di Formula 1}}
 
=== Piloti ===
[[File:Drivers' World Championship trophy 2004 replica front1 2019 Michael Schumacher Private Collection.jpg|thumb|upright|Il trofeo consegnato al campione del mondo piloti di Formula 1 a fine stagione]]
 
Ogni squadra di Formula Uno deve schierare due vetture in ogni sessione di un weekend di Gran Premio, e ogni squadra può utilizzare fino a quattro piloti in una stagione. Una squadra può anche schierare due piloti aggiuntivi nelle sessioni di prove libere, che sono spesso utilizzate per testare potenziali nuovi piloti per una carriera come pilota di Formula Uno o per acquisire piloti esperti per valutare la vettura.<ref>{{cite news|last=Saward|first=Joe|title=Jérôme d'Ambrosio and Virgin‽|url=http://joesaward.wordpress.com/2010/09/20/jerome-dambrosio-and-virgin%E2%80%BD/|access-date=11 June 2011|work=Joe Saward's Grand Prix Blog|date=20 September 2010|archive-date=19 August 2011|archive-url=https://web.archive.org/web/20110819015958/http://joesaward.wordpress.com/2010/09/20/jerome-dambrosio-and-virgin%E2%80%BD/|url-status=live}}</ref><ref>{{cite web|title=Klien signed as HRT Friday driver|url=http://www.grandprix.com/ns/ns22218.html|publisher=Grandprix.com|date=6 May 2010|access-date=10 June 2011|archive-date=8 July 2010|archive-url=https://web.archive.org/web/20100708171222/http://www.grandprix.com/ns/ns22218.html|url-status=live}}</ref> La maggior parte dei piloti sono sotto contratto almeno per la durata di una stagione, con cambi di pilota che avvengono tra le stagioni, a differenza dei primi anni in cui i piloti spesso gareggiavano su base ad hoc da una gara all'altra. Ogni concorrente deve essere in possesso di una [[Superlicenza FIA]] per competere in un Gran Premio,<ref name=AppL>{{cite web|title=Appendix L to the International Sporting Code|url=http://argent.fia.com/web/fia-public.nsf/C30FA5AA9E36713DC125786B004EDCFC/$FILE/11.04.07_Annexe%20L_%202011.pdf|website=[[Fédération Internationale de l'Automobile]]|date=7 April 2011|access-date=10 June 2011|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20111002144005/http://argent.fia.com/web/fia-public.nsf/C30FA5AA9E36713DC125786B004EDCFC/$FILE/11.04.07_Annexe%20L_%202011.pdf|archive-date=2 October 2011}}</ref> che viene rilasciata ai piloti che hanno soddisfatto i criteri di successo nelle categorie di sport motoristici junior e che hanno raggiunto 300 chilometri (190 miglia) di corsa su una vettura di Formula Uno. I piloti possono anche ricevere una Super Licenza dal World Motor Sport Council se non soddisfano i criteri. Sebbene la maggior parte dei piloti si guadagni il posto in base alle proprie capacità, entrano in gioco anche considerazioni commerciali, poiché i team devono soddisfare le richieste degli sponsor e quelle finanziarie.
 
I team ingaggiano anche piloti collaudatori e piloti di riserva per sostituire i piloti titolari quando necessario e sviluppare la vettura del team; sebbene con la riduzione dei test, il ruolo dei piloti di riserva si svolga principalmente su un simulatore,<ref>{{cite news|last=Allen|first=James|title=Inside an F1 team's driving simulator|url=http://www.jamesallenonf1.com/2010/10/video-exclusive-inside-an-f1-teams-driving-simulator/|access-date=10 June 2011|work=James Allen on F1|date=11 October 2010|archive-date=25 July 2011|archive-url=https://web.archive.org/web/20110725155909/http://www.jamesallenonf1.com/2010/10/video-exclusive-inside-an-f1-teams-driving-simulator/|url-status=dead}}</ref> come rFpro,<ref name=rFPro>{{cite web|title=Taking the lag out of dynamics simulation|url=http://articles.sae.org/12760/|website=SAE Automotive Engineering Magazine|access-date=31 August 2015|archive-date=4 October 2014|archive-url=https://web.archive.org/web/20141004173929/http://articles.sae.org/12760/|url-status=live}}</ref><ref>{{cite web|title=Ferrari Changed His Simulator Software|url=http://www.f1simulatormaniac.com/formula-1-2014/ferrari-changed-simulator-software/|website=F1 Simulator Maniac|access-date=31 August 2015|archive-date=9 September 2015|archive-url=https://web.archive.org/web/20150909023443/http://www.f1simulatormaniac.com/formula-1-2014/ferrari-changed-simulator-software/|url-status=dead}}</ref> utilizzato dalla maggior parte dei team di F1.<ref name=rfProMars>{{cite web|last1=Offermans|first1=Marcel|title=rFactor: Full Steam Ahead!|url=http://www.planetmarrs.net/rfactor-full-steam-ahead/|website=Planet Marrs|access-date=31 August 2015|archive-url=https://web.archive.org/web/20150426084556/http://www.planetmarrs.net/rfactor-full-steam-ahead/|archive-date=26 April 2015|url-status=dead}}</ref><ref name=rFProISI>{{cite web|title=History of the Image Space Inc. Software Engine|url=http://imagespaceinc.com/software.php|website=Image Space Incorporated|access-date=31 August 2015|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20150924033750/http://www.imagespaceinc.com/software.php|archive-date=24 September 2015}}</ref>
 
Ogni pilota sceglie un numero non assegnato da 2 a 99 (escluso il 17, ritirato in seguito alla morte di [[Jules Bianchi]] )<ref>{{cite web|title=Number 17 to be retired in Bianchi's honour|url=https://www.formula1.com/content/fom-website/en/latest/headlines/2015/7/number-17-to-be-retired-in-bianchis-honour.html|website=Formula1.com|access-date=31 August 2015|date=20 July 2015|archive-date=9 September 2015|archive-url=https://web.archive.org/web/20150909203456/http://www.formula1.com/content/fom-website/en/latest/headlines/2015/7/number-17-to-be-retired-in-bianchis-honour.html|url-status=live}}</ref> al momento dell'ingresso in Formula 1 e mantiene tale numero per tutta la sua permanenza nella serie. Il numero uno è riservato al Campione Piloti in carica, che mantiene il suo numero precedente e può scegliere di utilizzarlo al posto del numero uno.<ref>{{cite web|last=Benson|first=Andrew|title=Formula 1's governing body confirm drivers' numbers|url=https://www.bbc.co.uk/sport/0/formula1/25694748|website=BBC Sport|access-date=21 March 2014|date=11 January 2014|archive-date=12 January 2014|archive-url=https://web.archive.org/web/20140112134808/https://www.bbc.co.uk/sport/0/formula1/25694748|url-status=live}}</ref> All'inizio del campionato, i numeri venivano assegnati dagli organizzatori di gara su base ad hoc di gara in gara.
 
=== Costruttori ===
[[File:Ferrari Formula 1 lineup at the Nürburgring.jpg|thumb|left|La {{Automobilismo Ferrari|N}} è l'unica ad avere gareggiato in ogni stagione della Formula 1 dal 1950 a oggi]]
 
Un costruttore di Formula Uno è l'entità accreditata per la progettazione del telaio e del motore.<ref name=":0">{{Cite web|last=Verlin|first=Kurt|date=10 October 2017|title=Quick Guide to Formula One Constructors|url=https://thenewswheel.com/quick-guide-to-formula-one-constructors/|access-date=2 December 2020|website=The News Wheel|language=en-US|archive-date=31 December 2020|archive-url=https://web.archive.org/web/20201231220547/https://thenewswheel.com/quick-guide-to-formula-one-constructors/|url-status=live}}</ref> Se entrambi sono progettati dalla stessa azienda, quell'azienda riceve il merito esclusivo di costruttore (ad esempio, Ferrari). Se sono progettati da aziende diverse, entrambi vengono accreditati e il nome del progettista del telaio viene anteposto a quello del progettista del motore (ad esempio, McLaren-Mercedes). Tutti i costruttori vengono valutati individualmente, anche se condividono il telaio o il motore con un altro costruttore (ad esempio, Williams-Ford, Williams-Honda nel 1983).<ref>{{Cite web|title=1983 Constructor Standings|url=https://www.formula1.com/en/results.html/1983/team.html|access-date=2 December 2020|website=Formula1.com|language=en|archive-date=1 February 2021|archive-url=https://web.archive.org/web/20210201065752/https://www.formula1.com/en/results.html/1983/team.html|url-status=live}}</ref> I costruttori che condividono il motore con un altro costruttore prestano molta attenzione, non solo alle proprie prestazioni, ma anche alle prestazioni di altri costruttori che utilizzano lo stesso motore quando valutano se estendere la loro collaborazione con un produttore di motori.<ref>{{Cite journal |last1=Clough |first1=David R. |last2=Piezunka |first2=Henning |date=2020-12-01 |title=Tie Dissolution in Market Networks: A Theory of Vicarious Performance Feedback |journal=Administrative Science Quarterly |language=EN |volume=65 |issue=4 |pages=972–1017 |doi=10.1177/0001839219899606 |issn=0001-8392|doi-access=free }}</ref>
[[File:Ayrton Senna 1988 Canada.jpg|thumb|La {{Automobilismo McLaren|N}} vinse 15 gare su 16 nella stagione {{F1|1988}} con il partner motoristico [[Honda in Formula 1|Honda]]]]
 
Dal 1981,<ref>{{cite web |url=http://forix.autosport.com/8w/fiasco-introduction-timeline.html |title=Poachers turned gamekeepers: how the FOCA became the new FIA ''Part 1: Introduction and timeline'' |last=Diepraam |first=Mattijs |date=21 November 2007 |website=8W |publisher=FORIX/[[Autosport]].com |access-date=16 October 2010 |archive-date=11 June 2009 |archive-url=https://web.archive.org/web/20090611091438/http://forix.autosport.com/8w/fiasco-introduction-timeline.html |url-status=live }}</ref> i team di Formula 1 sono tenuti a costruire autonomamente i telai con cui gareggiano, e di conseguenza la distinzione tra i termini "team" e "costruttore" è diventata meno pronunciata, sebbene i motori possano ancora essere prodotti da un'entità diversa. Questo requisito distingue lo sport da serie come l'IndyCar Series, che consente ai team di acquistare telai, e da "serie specifiche" come la Formula 2, che richiedono che tutte le vetture rispettino specifiche identiche. Proibisce inoltre di fatto la partecipazione di vetture private, comuni anche in Formula 1 fino agli anni '70.
 
La stagione d'esordio di questo sport, il 1950, vide la partecipazione di diciotto team, ma a causa degli elevati costi, molti si ritirarono rapidamente. Infatti, la scarsità di vetture competitive fu tale per gran parte del primo decennio di Formula 1 che le vetture di Formula 2 furono ammesse a riempire le griglie. La Ferrari è la scuderia di Formula 1 più antica, l'unica ancora attiva che gareggiò nel 1950.
 
== Tecnologia e prestazioni velocistiche ==
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Un vero specialista in tal senso fu [[Nigel Mansell]], autore di almeno cinque sorpassi da antologia: ai danni di Piquet nel G.P. di Gran Bretagna del 1987, di Senna nel G.P. di Ungheria del 1989, di Berger nel G.P. del Messico del 1990, di Prost nel G.P. di Francia 1991 e ancora il sorpasso di Senna nel G.P. di Barcellona del 1991. Molto spettacolare è stato anche il sorpasso di [[Mika Häkkinen]] su [[Michael Schumacher]] nel G.P. del Belgio del 2000, nonché quello di Piquet su Senna nel G.P. d'Ungheria del 1986. Numerosi i duelli tra Michael Schumacher e [[Juan Pablo Montoya]], tra cui quello memorabile nel G.P. del Brasile del 2001.<ref>{{cite web|title=Cinque sorpassi che hanno fatto la storia della Formula 1|url= https://motori.fanpage.it/cinque-sorpassi-che-hanno-fatto-la-storia-della-formula-1/ |website=motori.fanpage.it|access-date=6 august 2025|archive-date=23 january 2017|archive-url=https://motori.fanpage.it/cinque-sorpassi-che-hanno-fatto-la-storia-della-formula-1/|url-status=live}}</ref>
 
Tra i sorpassi di Senna su Prost merita di essere ricordato quello nel G.P. del Canada del 1988, mentre tra quelli di Prost su Senna va ricordato il sorpasso nel G.P. del Portogallo del 1988 (quando il brasiliano quasi "spiattellò" il francese contro il muretto dei box).<ref>{{cite web|title=Alain Prost e Ayrton Senna, la storia di una grande rivalità sfociata in profonda amicizia|url= https://www.eurosport.it/formula-1/alain-prost-e-ayrton-senna-la-storia-di-una-grande-rivalita-sfociata-in-profonda-amicizia_sto7151689/story.shtml |website=eurosport.it|access-date=6 august 2025|archive-date=18 march 2025|archive-url=https://www.eurosport.it/formula-1/alain-prost-e-ayrton-senna-la-storia-di-una-grande-rivalita-sfociata-in-profonda-amicizia_sto7151689/story.shtml|url-status=live}}</ref>
 
[[Gilles Villeneuve]] fu magistrale nel superare Alan Jones all'esterno della curva Tarzan, nel G.P. d'Olanda del 1979 ed è passato alla storia il suo celebre duello con Réné Arnoux, nel G.P. di Francia del 1979.<ref>{{cite web|title=Luglio '79, Digione: il momento in cui scoppiò la febbre Villeneuve|url= https://www.eurosport.it/formula-1/luglio-79-digione-quarant-anni-fa-scoppiava-la-febbre-villeneuve_sto7350519/story.shtml |website=eurosport.it.|access-date=6 august 2025|archive-date=18 march 2025|archive-url=https://www.eurosport.it/formula-1/luglio-79-digione-quarant-anni-fa-scoppiava-la-febbre-villeneuve_sto7350519/story.shtml|url-status=live}}</ref> Storico fu anche il sorpasso di suo figlio Jacques ai danni di Schumacher nel G.P. d'Europa del 1997; mentre nel G.P. di Francia del 1953 il giovane Mike Hawthorn vinse grazie a un sorpasso impossibile ai danni del grande Fangio.<ref>{{cite web|title=25, 1953 French GP: Hawthorn sees off Fangio in 'Race of the Century'|url= https://www.motorsportmagazine.com/special-article/the-75-greatest-grands-prix/94/25-1953-french-gp-hawthorn-sees-off-fangio-in-race-of-the-century/ |website=motorsportmagazine.com|access-date=6 august 2025|archive-date=|archive-url=https://www.motorsportmagazine.com/special-article/the-75-greatest-grands-prix/94/25-1953-french-gp-hawthorn-sees-off-fangio-in-race-of-the-century/|url-status=live}}</ref>
 
I più grandi campioni hanno spesso dominato le gare in solitario, ma talvolta si sono letteralmente scatenati, mostrando il loro valore con rimonte o cavalcate memorabili, in cui compirono innumerevoli sorpassi, come quelle di Fangio nel G.P. di Germania del 1957, Clark nel G.P. d'Italia del 1967, Stewart nel G.P. d'Italia del 1973, Peterson nel G.P. di Monaco del 1974, Prost nel G.P. del Sudafrica del 1982, Lauda nel G.P. del Portogallo del 1984, Senna nel G.P. d'Europa del 1993, Schumacher nel G.P. del Belgio del 1995, nel G.P. di Spagna del 1996 e nel G.P. del Brasile del 2006, Alonso nelle prime fasi del G.P. d'Ungheria del 2006, Button nel G.P. del Canada 2011, Vettel nei G.P. di Abu Dhabi e del Brasile del 2012 ed Hamilton nel G.P. di Germania del 2014.<ref>{{cite web|title=I sorpassi nel finale che hanno reso epica la Formula 1|url= https://it.motorsport.com/f1/news/i-sorpassi-nel-finale-che-hanno-reso-epica-la-formula-1/5337271/|website=motorsport.com|access-date=6 august 2025|archive-date=8 february 2021|archive-url=https://it.motorsport.com/f1/news/i-sorpassi-nel-finale-che-hanno-reso-epica-la-formula-1/5337271/|url-status=live}}</ref>
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Fatti del genere, comunque, non erano affatto nuovi. Già nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 1955]], i box [[Mercedes-Benz (automobilismo)|Mercedes]] imposero a [[Juan Manuel Fangio|Fangio]] di cedere la prima posizione al pilota di casa, [[Stirling Moss|Moss]], che così si vide regalare la sua prima vittoria grazie a un plateale rallentamento dell'[[Argentina|argentino]], che quasi si fermò all'uscita dell'ultima curva. [[Ayrton Senna|Senna]], invece, nel [[Gran Premio del Giappone 1991]] regalò spontaneamente la vittoria a [[Gerhard Berger|Berger]]; mentre nel [[Gran Premio di Francia 1982]] i box [[Renault F1|Renault]] diedero ordine a [[René Arnoux|Arnoux]] di far passare il compagno di squadra [[Alain Prost|Prost]]. Ma Arnoux non rallentò e vinse la gara (così si giocò il posto in squadra per il [[Campionato mondiale di Formula 1 1983|1983]], ma poi fu assunto dalla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]). Nel [[Gran Premio d'Europa 1985]], infine, [[Keke Rosberg|Rosberg]] fece gioco di squadra al momento di essere doppiato: ostacolò il leader della gara [[Ayrton Senna|Senna]], permettendo a [[Nigel Mansell|Mansell]] di raggiungerlo, sorpassarlo e di involarsi verso la sua prima vittoria in un Gran Premio.
 
Altri episodi clamorosidegni di nota, avvennero nei Gran Premi [[Gran Premio di Germania 1999|di Germania]] e [[Gran Premio della Malesia 1999|di Malesia]] della stagione {{F1|1999}}, quando, rispettivamente [[Mika Salo|Salo]] e [[Michael Schumacher|Schumacher]], lasciarono la vittoria a [[Eddie Irvine|Irvine]], che nonostante ciò non riuscì poi a laurearsi Campione del mondo. Nel [[Gran Premio del Messico 1964]] il ferrarista [[Lorenzo Bandini|Bandini]] non solo tamponò involontariamente la [[British Racing Motors|BRM]] di [[Graham Hill|Hill]], costringendolo a correre nelle retrovie; ma cedette poi la seconda posizione al compagno [[John Surtees|Surtees]], che poté così vincere il Mondiale, proprio ai danni di Hill. Mentre nel [[Gran Premio d'Italia 1956]] il giovane [[Peter Collins|Collins]] cedette la sua Ferrari a [[Juan Manuel Fangio|Fangio]] (cosa allora ammessa dal regolamento), rinunciando così a vincere il titolo mondiale a vantaggio dello stesso Fangio.
 
Le squadre britanniche, invece, hanno spesso lasciato libero spazio ai confronti interni: nel {{F1|1967}} addirittura [[Jack Brabham|Brabham]] si fece soffiare il titolo dalla sua seconda guida [[Denny Hulme|Hulme]] che, appunto, guidava una Brabham; nel {{F1|1981}} la [[Williams F1|Williams]] non avvantaggiò né [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Jones]] né [[Carlos Reutemann|Reutemann]] e alla fine quest'ultimo perse il titolo per un solo punto nei confronti di [[Nelson Piquet|Piquet]]; nel {{F1|1986}} la situazione si ripeté e nella lotta tra [[Nigel Mansell|Mansell]] e Piquet la spuntò la [[McLaren]] di [[Alain Prost|Prost]]. "Carta libera" anche nei due anni successivi, in casa McLaren, tra lo stesso Prost e [[Ayrton Senna|Senna]]; e anche nel {{F1|1996}} in casa Williams tra [[Damon Hill]] e il giovane [[Jacques Villeneuve]]. Nel {{F1|2007}} la [[McLaren]] inizialmente non scelse una prima guida tra [[Fernando Alonso|Alonso]], vincitore dei due precedenti mondiali, e il promettente [[Lewis Hamilton|Hamilton]], esordiente nel ''circus''; al contrario, nella seconda parte della stagione il team tese a favorire smaccatamente il giovane britannico a scapito dello spagnolo,<ref name="Morlidge"/><ref name="Vana"/> che di conseguenza boicottò platealmente ogni possibile ordine di scuderia:<ref name="Alonso"/> in questa situazione, entrambi i piloti McLaren chiusero il campionato a un punto dall'iridato [[Kimi Räikkönen|Räikkönen]] su Ferrari. Unica eccezione, nel {{F1|1978}} la [[Team Lotus|Lotus]] impose a [[Ronnie Peterson|Peterson]] il ruolo di seconda guida a vantaggio di [[Mario Andretti|Andretti]].
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* {{Cita libro |autore=Bruce Jones | anno=2003 | titolo=The Official ITV Sport Guide: Formula One Grand Prix 2003. Con prefazione di Martin Brundle |url=https://archive.org/details/formulaonegrandp0000jone |editore=Carlton |isbn=1-84222-813-7 }}
* {{Cita libro |autore=Simon Arron, Mark Hughes | anno=2003 | titolo=The Complete Book of Formula One |editore=Motorbooks International |isbn=0-7603-1688-0 }}
* {{Cita libro |autore=Peter Higham | anno=2003 | titolo=The international motor racing guide |url=https://archive.org/details/internationalmot0000high |editore=David Bull, Phoenix |isbn=1-893618-20-X }}
* {{Cita libro |autore=Bruce Jones | anno=2005 | titolo=The Guide to 2005 FIA Formula One World Championship: The World's Bestselling Grand Prix Guide |editore=Carlton |isbn=1-84442-508-8 }}
* {{Cita libro |autore=David Hayhoe, David Holland | anno=2006 | titolo=Grand Prix Data Book (4th edition) |url=https://archive.org/details/grandprixdataboo0000hayh |editore=Haynes, Sparkford |isbn=1-84425-223-X }}