Patroclo: differenze tra le versioni

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[[File:Antoine Wiertz - 19th C - Battle of the Greeks and Trojans for the corpse of Patroclus - KMSKA 1183.jpg|miniatura|''Lotta fra troiani e greci per il corpo di Patroclo'', dipinto di [[Antoine Wiertz]]]]
 
'''Patroclo''' ({{lang-grc|Πάτροκλος|Pátroklos|o=sì|t2=Πατροκλῆς|t2'=Patroklễs}}, {{lett|la gloria [{{Polytonic|κλέ[[ϝ]]ος}}] del padre [{{Polytonic|πατήρ}}]}}; {{latino|Patroclus}} o ''Patrocles'') è una figura della [[mitologia greca]], tra le più importanti nella [[guerra di Troia]]. Figlio di [[Menezio (argonauta)|Menezio]] e di [[Stenele (figlia di Acasto)|Stenele]], indossò le armi di [[Achille]] quando questi, offeso dal re di [[Micene]] [[Agamennone]], che gli aveva sottratto la sua schiava Ippodamia (chiamata anche con il patronimico [[Briseide]]), simbolo del valore dimostrato, rifiutò di continuare a combattere contro i [[Troiani (popolo)|Troiani]]. Presentatosi in battaglia al posto di Achille per dare coraggio agli Achei, Patroclo provocò scompiglio nelle file nemiche, che respinse vittoriosamente, ma venne indebolito dal [[Apollo|dio Apollo]], ferito da [[Euforbo]] e infine ucciso da [[Ettore (mitologia)|Ettore]]. Il desiderio di vendicare Patroclo indusse Achille a riprendere la guerra e a uccidere loEttore stesso Ettore.
 
== Il mito ==
=== Origini ===
[[File:Jacques-Louis David Patrocle.jpg|thumb|left|''Patroclo'', in un dipinto a olio di [[Jacques-Louis David]], 1780.]]
La tradizione più autorevole, sostenuta da [[Omero]], afferma che Patroclo era figlio di [[Menezio (argonauta)|Menezio]], re di [[Opunte]], nella [[Locride (Grecia)|Locride]].<ref>[[Pindaro]], ''Olimpiche'', IX, versi 69-70.</ref><ref name="Pseud1">[[Pseudo-Apollodoro]], ''Biblioteca'', libro III, 13.</ref> Una tradizione erronea, talvolta posta in alternativa a questa prima, attribuisce la paternità dell'eroe ad [[Eaco]].<ref>[[Esiodo]], citato dal commento di Eustazio a Omero, ''Iliade'', libro I, verso 337.</ref> Sua madre pare fosse Stenele, figlia d'Acasto, oppure Piope, figlia di Ferete, oppure Polimela (o Periapide), figlia di Peleo, oppure Filomela, figlia di Attore oppure Periopis (Περίωπις), (figlia di [[Fere]]).<ref name=" apol3.13.8">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Apollodorus3.html#13|titolo= Apollodoro, Biblioteca III, 13.8 |lingua=en|accesso= 10 maggio 2019}}</ref> Patroclo fu maggiore di [[Achille]] per età, ma, al pari di quasi tutte le figure della guerra di Troia, non ne eguagliava le virtù fisiche e belliche.
 
=== Morte ===