Mezzano Superiore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Cincell (discussione | contributi)
 
(20 versioni intermedie di 10 utenti non mostrate)
Riga 21:
|Festivo=29 settembre
}}
'''Mezzano Superiore''' (''Amzàn Sora'' in [[dialetto parmigiano]]) è una frazione del [[comune]] di [[Sorbolo Mezzani]], posta a {{M|5 |u=km}} a est di [[Colorno]] e a {{M|18 |u=km}} a nord di [[Parma]].
 
== Toponomastica ==
Il toponimo ''Mezzano'' era utilizzato in epoca medievale per designare isole fluviali o comunque territori compresi tra due rami di un fiume<ref name="ToponimiTorrileColorno">{{Cita web|url=https://www.academia.edu/3538169/Lupi_e_boschi_prati_e_paludi._Toponimi_e_territorio_fra_Torrile_e_Colorno_nel_Medioevo_in_Il_Bosco_di_Torrile._Storia_e_futuro_di_una_foresta_perduta_a_cura_di_C._Mambriani_Reggio_Emilia_Diabasis_2009_pp._90-97|titolo= Toponimi di origine medievale tra Torrile e Colorno}}</ref><ref name="Mambriani">{{cita|Mambriani|p. 92}}.</ref>. Infatti Mezzano Superiore nasce come isola del fiume Po, denominata inizialmente ''Mezzano del Vescovo'' in quanto feudo del vescovo di Parma<ref name="Rossi">{{cita|Rossi|p. 121}}.</ref>. La successiva formazione di una seconda isola nelle vicinanze, anch'essa chiamata ''Mezzano'' fece sì che per distinguerle, alla prima venisse associata la denominazione ''di sopra'' poi trasformato in ''Superiore''.
 
== Geografia fisica ==
Il paese è ubicato nella pianura padana, nella [[Bassa parmense]] e si trova a un'altezza di 27 {{mslmM|27|u=m slm}}. Si snoda principalmente su due assi viari: la Strada Provinciale 34 ''Padana orientale'' e la strada (via Gramsci) che dalla provinciale attraverso il ponte Albertelli conduce a [[Mezzano Rondani]]. A nord l'abitato è bagnato dal [[Parma (torrente)|Parma]]. A sud della strada provinciale si trovava il canale [[Parmetta]] oggi interrato e sostituito da una ciclabile.
 
== Storia ==
{{D|Storia di Mezzano Superiore}}
{{vedi anche|Storia di Mezzani|Contea dei Mezzani del vescovo}}
=== La formazione del territorio ===
[[File:Carta XVIII secolo.jpg|thumb|right|il territorio di Mezzani in una carta di [[Smeraldo Smeraldi]] del XVII secolo]]
 
L'imperatore [[Carlo il Grosso]] nell'880 concesse al Vescovo di Parma [[Guibodo]] le rive dei fiumi [[Po]], [[Parma (torrente)|Parma]], [[Enza]] e [[Taro (fiume)|Taro]] e le isole che si trovavano in essi. Tali privilegi furono poi confermati da [[Ottone III]] nel 973 e da [[Enrico VI di Svevia|Enrico VI]] nel 1195. Per tale motivo, l'isola del Po su cui in seguito sorse Mezzano Superiore fu fin dal principio un possedimento dell'episcopato parmense. L'epoca della sua formazione non è certa, tuttavia l'abate Giovanni Romani<ref name="Romani">{{cita|Romani}}.</ref> menziona un avvenimento accaduto presso il ''"Mezzano del Vescovo"'' già nell'anno 1131. Posteriormente al 1306 si formò più a est una seconda isola dove poi fu insediato il paese di Mezzano Inferiore<ref name="MinardiPaesaggioFrontiera">{{cita|Minardi paesaggio di frontiera}}.</ref>. Prima del congiungimento delle le isole fossero alla riva destra del Po, la sponda del fiume iniziava presso [[Coenzo]] e proseguiva lungo l'[[argine]] di S. Antonio<ref name="SAntonio">{{Cita web|url=https://www.openstreetmap.org/way/267021219|titolo=L'argine di S. Antonio su OpenStreetMap}}</ref>(oggi ridotto a semplice strada di campagna) fino alla maestà di S. Cristoforo di Mezzano Superiore. Una grossa piena che nel 1437 interessò [[Casalmaggiore]] contribuì a saldare definitivamente alla sponda parmense l'isola di Mezzano Superiore ormai separata solo da un ramo interrato del fiume denominato Po vecchio<ref name="Calamità">{{cita|Calamità}}.</ref>.
 
Dal medioevo a oggi il corso del Po si è spostato di diversi chilometri verso nord erodendo la sponda lombarda e formando nuove terre in corrispondenza della riva emiliana. Si può comprendere l'entità di questo mutamento osservando l'attuale distanza dal fiume dai paesi parmensi con toponimo denotante la fondazione alla confluenza di un torrente nel Po: Coltaro (Caput Tari), [[Colorno]] (Caput Lurni), [[Copermio]] (Caput Parmae) e [[Coenzo]] (Caput Entiae)<ref name="Dall'Aglio">{{cita|Dall'Aglio}}.</ref>.
Riga 66 ⟶ 67:
 
L'abile ministro ducale [[Guillaume du Tillot|Du Tillot]] utilizzò tutti gli strumenti diplomatici in suo possesso affinché la permuta avvenisse e alla fine individuato il momento opportuno, forte dell'amicizia del vescovo<ref name=Benassi/> [[Francesco Pettorelli Lalatta]] riuscì a concludere a suo favore la controversia.
La [[Mensa vescovile]], da un lato, non era ormai più in grado di amministrare e gestire i propri possedimenti: gli introiti diventavano sempre più esigui poiché i canoni d'affitto non erano mai stati adeguati alla svalutazione; forse solo l'imposizione delle tasse applicate anche negli stati vicini avrebbe potuto ovviare al problema. Dall'altro lato, il ducato di Parma era assolutamente determinato a stroncare il contrabbando qui presente imponendo i propri [[Tariffa doganale|dazi]]. L'acquisizione del possedimento vescovile rientrava inoltre nella politica di ridimensionamento dei privilegi e dei poteri ecclesiastici fortemente voluta dal Du Tillot. Da un punto di vista economico però la permuta sarebbe stata sicuramente più vantaggiosa per il duca di Parma<ref name="Cherbi">{{cita|Cherbi|p=. 422}}.</ref>.
Nel [[1763]] i Duchi di Parma, ottennero dal Pettorelli la definitiva rinuncia alla signoria secolare sui territori dei due Mezzani in cambio del [[castello di Felino]]. La popolazione dei due paesi privata dell'autonomia e dei privilegi fiscali di cui aveva goduto fino allora, si rifiutò di giurare fedeltà al Duca [[Filippo I di Parma]]. Per un anno i capifamiglia del luogo, per evitare di sottoscrivere l'atto formale di sottomissione al nuovo sovrano, continuarono a nascondersi nei boschi degli stati confinanti ogniqualvolta si presentavano i messi ducali. La situazione fu risolta con l'intervento dei [[dragone|dragoni]] ducali che confiscarono i beni e incendiarono le case di diverse famiglie<ref name=DallOlioGazzetta/>.
 
Riga 81 ⟶ 82:
Gli anni '80 del XIX secolo furono abbastanza movimentati dal punto di vista politico. Le frazioni di Mezzano Superiore, [[Mezzano Rondani]] e [[Casale di Mezzani|Casale]] richiesero lo spostamento in una posizione più centrale della sede municipale; questa era infatti ubicata a [[Mezzano Inferiore]], nell'edificio ad angolo tra le attuali via Martiri della Libertà e via Sandro Pertini. Non riuscendo a trovare una soluzione condivisa, l'amministrazione comunale iniziò a temporeggiare. Gli abitanti dei tre paesi allora si fecero promotori di un'[[Istanza (diritto)|istanza]] per l'aggregazione al contermine comune di [[Colorno]]. Questa azione provocò l'avvio immediato delle pratiche per realizzare una nuova sede municipale a Casale (1886). La posizione più [[Baricentro (geometria)|baricentrica]] della futura casa comunale soddisfece le frazioni e l'istanza fu ritirata. I cittadini di Mezzano Inferiore non furono dello stesso parere e a loro volta chiesero di essere aggregati al comune di Sorbolo. La questione fu risolta in sede di consiglio provinciale nel 1887, venne accettata la richiesta di trasferimento del municipio e respinta la domanda di aggregare Mezzano Inferiore a [[Sorbolo]]<ref name="atti provincia PR 1888">{{cita|atti provincia PR 1888}}.</ref>. Il [[Regio Decreto]] del 22 maggio 1887<ref name="GU13051887">{{Cita web|url=http://augusto.agid.gov.it/gazzette/index/download/id/1887137_PM|titolo=Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 13 giugno 1887|accesso=4 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304111629/http://augusto.agid.gov.it/gazzette/index/download/id/1887137_PM|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref> autorizzò definitivamente il trasferimento della sede comunale.
 
Negli anni venti del XX secolo, nei pressi di Mezzano Superiore, fu edificato il ''ponte del [[Fascio littorio|Littorio]]'' (oggi ''ponte Albertelli'' in nome del suo progettista [[Guido Albertelli]]) per collegare più agevolmente il paese con l'abitato di Mezzano Rondani. In precedenza presso il "porto" era presente un servizio gratuito che consentiva di traghettare da una sponda all'altra. Veniva utilizzata una [[zattera]] costituita da due barconi sormontati e uniti da un pianale in assi di legno azionata a braccia<ref name=porto>{{Cita web|url=https://www.instagram.com/p/Cz4WdZeLkMm/|titolo=Curiosità storica Ufficio turistico di Colorno}}</ref>.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Dal punto di vista demografico, Mezzano Superiore ha subito una fase decrescente dopo la seconda guerra mondiale. A partire dagli anni '90 è iniziata la realizzazione di diverse lottizzazioni che ha portato a un incremento della popolazione. Complice di questo fatto è stata la vicinanza con la città di [[Parma]] raggiungibile in poco tempo, la disponibilità di alloggi più economici rispetto al capoluogo.<ref name="24oreBE">{{Cita web|url=http://websystemwww.system24.ilsole24ore.com/static/minisiti/old/bsidecomm/parma3/PaesiDellaBassa13_06_07.pdf|titolo=Articolo del sole 24 ore sui paesi della Bassa Est di Parma|accesso=13 giugno 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20181005112315/http://www.system24.ilsole24ore.com/static/minisiti/old/bsidecomm/parma3/PaesiDellaBassa13_06_07.pdf|dataarchivio=5 ottobre 2018|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Mezzano Sup.JPG|thumb|right|upright=0.8|La chiesa di Mezzano Superiore]]
==== Chiesa di San Michele ====
[[File:Chiesa di San Michele (Mezzano Superiore, Sorbolo Mezzani) - facciata e lato sud 2022-07-04.jpg|thumb|Chiesa di San Michele]]
{{Vedi anche|Chiesa di San Michele (Sorbolo Mezzani, Mezzano Superiore)}}
Una prima chiesa fu eretta nel XII secolo. Fu poi riedificata in una posizione più avanzata rispetto alla precedente quindi consacrata dal Vescovo [[Sagramoro Sagramori]] nel [[1479]], come testimonia una pietra erratica visibile in canonica. Il campanile fu sopraelevato nel [[1664]]<ref name="Dall'Olio Itinerari">{{cita| Dall'Olio Itinerari}}.</ref>. Il corpo dell'edificio fu rinnovato tra il [[1694]] e il [[1736]], su progetto dell'architetto [[Giuliano Mozzani]] che, tuttavia, mantenne inalterato il preesistente prospetto della facciata. Lo stile del fronte della chiesa, caratterizzato da un ampio timpano tondo e da coppie di volute di raccordo, risale al XVII secolo.
 
==== Oratorio deidella Madonna della neve (Trai) ====
Si trova in località ''Trai'' all'incrocio tra via Gramsci e via Trai. L'edificio, di proprietà privata, ha pianta rettangolare con facciata a capanna. È sormontato da un [[frontone]] con cornicione a sguscio.
 
Riga 101 ⟶ 102:
 
==== Maestà di via Matteotti ====
Situata nelle vicinanze del Palazzo del Vescovo, la sua costruzione viene fatta risalire agli inizi del XIX secolo<ref name="beni culturali maestà">{{Cita web|url=http://www.catalogo.beniculturali.it/sigecSSU_FE/dettaglioScheda.action?Beni%20architettonici%20e%20paesaggistici,%20Soprintendenza%20per%20i%20Beni%20Architettonici%20e%20Paesaggistici%20per%20le%20province%20di%20Parma%20e%20Piacenza&Beni%20architettonici%20e%20paesaggistici=statoCosa1=3&statoDove1=08&statoChi1=s142&,%20Soprintendenza%20per%20i%20Beni%20Architettonici%20e%20Paesaggistici%20per%20le%20province%20di%20Parma%20e%20Piacenza=statoCosa1=3&statoCosa2=a&statoDove1=08&statoChi1=s142&&keycode=ICCD10033480&valoreRicerca=&titoloScheda=maest%C3%A0&stringBeneCategoria=&selezioneSchede=&contenitore=&flagFisicoGiuridico=0|titolo=scheda Maestà di via Matteotti|accesso=4 ottobre 2018|dataarchivio=5 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181005072224/http://www.catalogo.beniculturali.it/sigecSSU_FE/dettaglioScheda.action?Beni%20architettonici%20e%20paesaggistici,%20Soprintendenza%20per%20i%20Beni%20Architettonici%20e%20Paesaggistici%20per%20le%20province%20di%20Parma%20e%20Piacenza&Beni%20architettonici%20e%20paesaggistici=statoCosa1=3&statoDove1=08&statoChi1=s142&,%20Soprintendenza%20per%20i%20Beni%20Architettonici%20e%20Paesaggistici%20per%20le%20province%20di%20Parma%20e%20Piacenza=statoCosa1=3&statoCosa2=a&statoDove1=08&statoChi1=s142&&keycode=ICCD10033480&valoreRicerca=&titoloScheda=maest%C3%A0&stringBeneCategoria=&selezioneSchede=&contenitore=&flagFisicoGiuridico=0|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Architetture civili ===
==== Palazzo del Vescovo ====
[[File:Palazzo del vescovo dei Mezzani (Mezzano Superiore, Sorbolo Mezzani) - facciata 2022-07-04.jpg|thumb|Palazzo del vescovo dei Mezzani]]
{{Vedi anche|Palazzo del vescovo dei Mezzani}}
Voluto da mons. [[Ferdinando Farnese]] (Vescovo di Parma dal [[1573]] al [[1606]]) non fu mai terminato, ma da alcuni disegni del XVI secolo sarebbe dovuto diventare grandioso. Oggi è utilizzato come abitazione privata<ref name=DallOlioGazzetta/>.
 
==== Ex Scuolescuole elementari ====
Furono edificate tra il 1915 e il 1917 su progetto dell'ingegner Achille Rossi e portate a termine dall'ingegner [[Guido Albertelli]]. Dopo la chiusura del plesso scolastico negli anni 80 sono ancora in attesa di un utilizzo alternativo. L'edificio, realizzato per ospitare le scuole e alcuni ambienti per alloggiare gli insegnanti, presenta ancora la suddivisione degli spazi originaria ed è un tipico esempio dell'architettura [[Art Nouveau|Liberty]] minore del parmense<ref name="piazzaRondizzoni">{{Cita testo|curatore = comune di Mezzani|titolo = pannello informativo in piazza [[Giuseppe Rondizzoni|Rondizzoni]]|città = Mezzano Superiore}}</ref>.
 
==== Ponte Albertelli ====
[[File:Collaudo Ponte Albertelli.jpg|thumb|right|Il collaudo del ponte Littorio, poi ribattezzato nel [[Secondo dopoguerra italiano|dopo guerra]] in ponte Albertelli]]
[[Ponte]] in cemento armato realizzato nel 1932 sopra il torrente Parma, mette in comunicazione gli abitati di Mezzano Superiore, [[Copermio]] e [[Mezzano Rondani]]. Al momento della sua realizzazione, in epoca [[fascismo|fascista]] fu denominato ''ponte del [[Fascio Littorio|Littorio]]'', successivamente è stato intitolato all'ingegnere e politico parmense [[Guido Albertelli]]<ref name="beniCulturaliPAlbertelli">{{Cita web|url=http://www.catalogo.beniculturali.it/sigecSSU_FE/dettaglioScheda.action?Soprintendenza%20per%20i%20Beni%20Architettonici%20e%20Paesaggistici%20per%20le%20province%20di%20Parma%20e%20Piacenza&Soprintendenza%20per%20i%20Beni%20Architettonici%20e%20Paesaggistici%20per%20le%20province%20di%20Parma%20e%20Piacenza=statoDove1=08&statoChi1=s142&&keycode=ICCD10033501&valoreRicerca=&titoloScheda=ponte&stringBeneCategoria=&selezioneSchede=&contenitore=&flagFisicoGiuridico=0|titolo=scheda ponte Albertelli|accesso=4 ottobre 2018|dataarchivio=5 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181005072230/http://www.catalogo.beniculturali.it/sigecSSU_FE/dettaglioScheda.action?Soprintendenza%20per%20i%20Beni%20Architettonici%20e%20Paesaggistici%20per%20le%20province%20di%20Parma%20e%20Piacenza&Soprintendenza%20per%20i%20Beni%20Architettonici%20e%20Paesaggistici%20per%20le%20province%20di%20Parma%20e%20Piacenza=statoDove1=08&statoChi1=s142&&keycode=ICCD10033501&valoreRicerca=&titoloScheda=ponte&stringBeneCategoria=&selezioneSchede=&contenitore=&flagFisicoGiuridico=0|urlmorto=sì}}</ref>.
 
==== Monumento ai caduti ====
Riga 137 ⟶ 139:
== Cultura ==
=== Musica ===
A Mezzano Superiore ha la propria sede la ''Mezzabanda''. È un'associazione [[Banda musicale|bandistica]] nata nel 2013 ad opera di Marco Pierobon, docente di [[tromba]] presso i [[conservatorio|conservatori]] di [[Bolzano]] e [[Reggio Emilia]] e attuale direttore del gruppo<ref name="bande">{{Cita web|url= http://www.bandamusicale.it/bande/italia/emiliaromagna/parma/mezzani/mezzani.php |titolo=scheda sul sito www.bandamusicale.it}}</ref>. La banda è affiancata da una scuola di musica riconosciuta dalla regione [[Emilia -Romagna]]<ref name="scuolaMeb">{{Cita web |url= http://www.mezzabanda.it/index.php/scuola-di-musica/10-meb |titolo= scheda scuola sul sito ufficiale della Mezzabanda |accesso= 4 ottobre 2018 |dataarchivio= 5 ottobre 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20181005072110/http://www.mezzabanda.it/index.php/scuola-di-musica/10-meb |urlmorto= sì }}</ref><ref name="scuoleMusicaER">{{Cita web|url= http://scuola.regione.emilia-romagna.it/autonomia-scolastica/scuole-di-musica-riconosciute/elenco-per-provincia-scuole-di-musica-a-s-2016-17/provincia-di-parma-16-17|titolo=scuole di musica riconosciute della provincia di Parma}}</ref>.
 
Mezzano Superiore è il paese natale della cantante lirica [[Elena Mazzoni]].
[[File:MezzanoLapide SupBondi.JPGjpg|thumb|right|upright=0.8|La chiesalapide commemorativa del poeta Bondi posta sulla canonica di Mezzano Superiore]]
 
=== Arte ===
A Mezzano Superiore è vissuto il pittore naïf [[Gianni Samini]].<ref name="SaminiGazz">{{Cita web|url=https://www.gazzettadiparma.it/gweb+/2021/11/27/news/addio-a-gianni-samini-pittore-naif-che-narrava-la-bassa-122279/|titolo=Addio a Gianni Samini, pittore naïf che narrava la Bassa|sito=[[Gazzetta di Parma]]|data=11 novembre 2019|accesso=13 giugno 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20191113132052/https://www.gazzettadiparma.it/gweb/2019/11/11/news/addio_a_gianni_samini_pittore_nai_f_che_narrava_la_bassa-2097737/|articolodataarchivio=13 novembre 2019|urlmorto=no}} Articolo pubblicato in occasione della scomparsa del pittore}}.</ref>.
 
=== Poesia ===
Riga 159 ⟶ 161:
=== Suddivisioni storiche ===
====Trai====
Le abitazioni sul lato ovest di via Gramsci costituiscono i ''Trai'', questa porzione del paese fa parte del comune di [[Colorno]]. Come nel caso di [[Mezzano Rondani]] la strada funge da confine tra Mezzani e Colorno. Talvolta per motivi amministrativi viene indicata come frazione a se stante, in realtà è parte integrante di Mezzano Superiore.
 
====Parmetta====
È la zona del paese che si snoda lungo il lato nord della Strada provinciale 34. La denominazione trae origine dal canale [[Parmetta]] che scorreva a lato sud della strada. Il canale oggi è intubato e al di sopra di esso è stata realizzata la pista ciclabile che conduce a [[Casale di Mezzani|Casale]]. Le abitazioni immediatamente prospicenti l'incrocio tra la provinciale e via don Bosco sono denominate ''riviera di Garibaldi'', ciò è dovuto al fatto che nel cortile di una di queste case è posto un busto di [[Giuseppe Garibaldi]].
 
====Ghiarola====
Si tratta di un nucleo di abitazioni posto in territorio [[golena|golenale]] posto a destra della strada che dalla chiesa del paese conduce al cimitero sulla riva destra del torrente Parma
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Riga 195 ⟶ 197:
* {{cita pubblicazione |nome=Franco|cognome=Cazzola|curatore = Michael Matheus|titolo=Il Po|rivista=Le calamità ambientali nel tardo medioevo europeo - Atti del XII convegno del Centro di Studi
sulla civiltà del tardo Medioevo
|editore=Firenze University Press|città= Frienze|anno=2010|ppp=220 | cid=calamità}}
* {{cita libro|autore= Stefano Melani|titolo=Mezzano Superiore. Breve cronaca di una chiesa, il terremoto, il Santo Patrono e i suoi parroci|anno=2019|editore= GEDI gruppo editoriale|città=Roma|cid= Melani}}
 
Riga 210 ⟶ 212:
 
{{portale|Emilia}}
[[Categoria:Mezzano Superiore| ]]
 
[[Categoria:Frazioni di Sorbolo Mezzani]]