Ai primi mesi del [[1935]], in vista della [[guerra d'Etiopia|attacco all'Etiopia]], anche il [[Regio Corpo Truppe Coloniali d'Eritrea|Regio Corpo Truppe Coloniali dell'Eritrea]] venne mobilitato. La [[divisione (unità militare)|divisione]] venne costituita insieme alla [[2ª Divisione eritrea]] per formare un [[Corpo d'armata]] Indigeno<ref>[{{cita web|url=http://www.regioesercito.it/reparti/mvsn/mvsn_et35.htm|titolo=OdB Corpo d'Armata Eritreo].}}</ref> al comando del [[generale di corpo d'armata]] [[Alessandro Pirzio Biroli]]. Ognuna delle due grandi unità era formata da due [[brigata|brigate]] coloniali di [[Àscari|ascari]], con reparti di [[artiglieria]] coloniale. A dicembre 1935, al generale [[Salvatore Di Pietro]]<ref>{{Cita web|url=https://generals.dk/general/Di_Pietro/Salvatore/Italy.html|titolo=Generale Salvatore Di Pietro}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.regioesercito.it/campagne/etiopia/et35comand.htm|titolo=I comandanti della guerra d'Etiopia|accesso=29 febbraio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924085654/http://www.regioesercito.it/campagne/etiopia/et35comand.htm|urlmorto=sì}}</ref> subentrò il parigrado [[Gustavo Pesenti]]. Al termine della guerra le divisioni vennero sciolte ed i reparti dipendenti confluirono alle dipendenze del Comando [[Forze armate dell'Africa Orientale Italiana]].<ref>[{{cita web|url=http://www.regioesercito.it/reparti/mvsn/ordmilerit.htm|titolo=Le forze coloniali dell'Eritrea]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131023031542/http://www.regioesercito.it/reparti/mvsn/ordmilerit.htm }}</ref>