Ruggero Pascoli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
Influenza culturale: Iniziale maiuscola
 
(9 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate)
Riga 22:
 
==Biografia==
[[File:Ravenna Casa Pascoli.jpg|thumb|Ravenna, casa dei Pascoli. Qui visse Ruggero, padre di [[Giovanni Pascoli]]. La casa venne distrutta da un bombardamento nel settembre 1944.]]
Ruggero Pascoli era figlioFiglio di Giacomo Pascoli e di sua moglie Margherita Burnazzi, di Ravenna; rimasto orfano a nove anni, fu cresciuto dagli zii Luigi e Giovanni. Quest'ultimo, vedovo che aveva perso anche il figlio Ferdinando, in pratica lo adottò. Lo zio Giovanni era amministratore della Torre.
Ruggero sposò nel [[1849]] Caterina Vincenzi AlloccatelliAllocatelli, appartenente ad una famiglia della piccola nobiltà rurale di [[San Mauro Pascoli|San Mauro di Romagna]], oggi San Mauro Pascoli.
 
I coniugi fissarono la loro dimora nella casa di lei, in paese. Nell'arco di undici anni di unione nacquero ben dieci figli: Margherita Olimpia Vittoria, Giacomo Ugo Enea, Luigi Filippo Venanzio, [[Giovanni Pascoli|Giovanni Placido Agostino]], Raffaele Sigismondo Cesare, Alessandro Giuseppe Paolo, Carolina Vittoria Maria (che morì a soli 5 anni), Ida Elda Maria Vittoria (che morì a soli 7 mesi), Ida Angela Olimpia e [[Maria Pascoli|Maria Santa Adele Annetta]].<ref>[https://www.simonel.com/assaggio/cavalla.html "Giovanni Pascoli", di Gian Luigi Ruggio], sul sito di Simonelli Editore</ref>
Riga 44 ⟶ 45:
Il trauma lasciò segni profondi nella vita del poeta. Il fratello maggiore Giacomo, secondo le cronache morì di tifo, ma secondo recenti studi fondati su documenti personali dei Pascoli, egli, che aveva tentato inutilmente di ricostituire il nucleo familiare a [[Rimini]], potrebbe invece essere stato assassinato, forse avvelenato<ref>[[Maria Pascoli]], ''Autografo Memorie'', cass. XLIII, plico 1, parte I, c. 79</ref><ref name="recensione" /><ref>Alice Cencetti, ''Giovanni Pascoli: una biografia critica'', Le Lettere, 2009, p. 69</ref>. Giacomo infatti nell'anno in cui morì ricopriva la carica di assessore comunale e pare conoscesse personalmente coloro che avevano partecipato al complotto per uccidere il padre, oltre al fatto che i giovani fratelli Pascoli (in particolare Raffaele e Giovanni) si erano avvicinati a tal punto alla verità sul delitto paterno, da essere minacciati di morte.<ref name="recensione" />
 
La giovane moglie di Giacomo pretese inoltre parte della scarna eredità e mandò in rovina completamente la famiglia. Raffaele e Giuseppe Alessandro (sposò unala vedova di un parente del presunto sicario Pagliarani, suscitando l'ira di Mariù) si allontanarono progressivamente dal nucleo famigliare, di cui rimasero parte solo Ida (fino al suo matrimonio), Giovanni e [[Maria Pascoli|Maria]].<ref name="Giovanni Pascoli, la cavalla storna" /><ref>[http://www.cristella.it/blog/2012/08/14/viserba-il-delitto-pascoli-e-pajaren-detto-bagecca/ Viserba e il delitto Pascoli]</ref> Giovanni si fece carico, dopo una gioventù tumultuosa in cui finì anche in carcere per motivi politici, della famiglia con il proprio stipendio di insegnante e i guadagni delle sue opere letterarie.
 
Il 10 agosto di ogni anno Giovanni mandava un biglietto listato a lutto, con la dicitura p.r. ("per ricordare") a colui che riteneva l'assassino, il citato Cacciaguerra, che lasciò l'incarico nella tenuta nel 1875, dopo aver incrementato i suoi affari; il successivo amministratore della tenuta, qualche anno dopo, disse a Pascoli che "''ci aveva preso nel mezzo''", cioè che la verità era quella da lui sospettata, cioè che l'omicidio era stato eseguito da Pagliarani con l'aiuto di Della Rocca, e ordinato da Cacciaguerra. Consigliò anche al poeta di non indagare oltre, altrimenti avrebbe probabilmente fatto la fine del padre.<ref>[http://www.cesenatoday.it/cronaca/omicidio-ruggero-pascoli-verdetto-colpevoli-10-agosto-2012.html 10 agosto 2012: verdetto sull'omicidio Pascoli]</ref> Nonostante ciò, dopo che il presunto mandante morì, Pascoli lo raffigurò, nella poesia ''Tra San Mauro e Savignano'', come un'anima che non trova la pace neanche nella morte, a causa del proprio delitto impunito.
 
== Influenza culturale ==
* Sulla intricata vicenda del delitto di Ruggero Pascoli, è stato pubblicato il volume di Rosita Boschetti ''Omicidio Pascoli. Il complotto''<ref name="recensione">{{Cita web|url=http://www.casapascoli.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=24047&idArea=24051&idCat=24051&ID=24051&TipoElemento=area|titolo=Pubblicazioni - Comune di San Mauro Pascoli (FC)|sito=www.casapascoli.it|lingua=it|accesso=2022-08-05}}</ref> che è frutto di recenti ricerche negli archivi locali e che, oltre a pubblicare documentazione inedita, formula l'ipotesi di un complotto perpetrato ai danni dell'amministratore Pascoli.<ref name="recensione" />
 
Il delitto ispirò il film ''[[Cavallina storna (film)|Cavallina storna]]''<ref>https://www.mymovies.it/film/1953/la-cavallina-storna/</ref>, dove Ruggero Pascoli fu interpretato da [[Gino Cervi]]<ref>https://www.cinematografo.it/film/la-cavallina-storna-pz1x74a1</ref>.
* Sulla intricata vicenda del delitto di Ruggero Pascoli, è stato pubblicato il volume di Rosita Boschetti ''Omicidio Pascoli. Il complotto''<ref name="recensione">{{Cita web|url=http://www.casapascoli.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=24047&idArea=24051&idCat=24051&ID=24051&TipoElemento=area|titolo=Pubblicazioni - Comune di San Mauro Pascoli (FC)|sito=www.casapascoli.it|lingua=it|accesso=2022-08-05}}</ref> che è frutto di recenti ricerche negli archivi locali e che, oltre a pubblicare documentazione inedita, formula l'ipotesi di un complotto perpetrato ai danni dell'amministratore Pascoli.<ref name="recensione" />
 
==Poesie di Giovanni Pascoli==
Riga 75 ⟶ 77:
== Voci correlate ==
* [[Giovanni Pascoli]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Morti a Savignano sul Rubicone]]
[[Categoria:Assassinati con arma da fuoco]]