Raut: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua}}

{{F|montagne d'Italia|gennaio 2014}}

{{Montagna

|nomemontagna=Raut

|immagine= Raut.jpg
|image_text=Il Raut

|sigla_paese=ITA

|div_amm_1 ={{IT-FVG}}

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|codice = II/C-33.III-B.7

}}

Il monte '''Raut''' (2 025 m. s.l.m.) è una delle più alte montagne della catena prealpina delladelle [[provincia diPrealpi PordenoneCarniche]]. Il suo nome, in friulano, significa ''[[rododendro]]''. Dalla sua vetta si possono ammirare panorami spettacolari sia guardando verso le [[Dolomiti Friulane]] che verso la pianura, fino al mare. Esso domina in maniera imponente il sottostante abitato di [[Andreis (Italia)|Andreis]]. Sulla sommità del monte è collocata una grande croce metallica di colore rosso fuoco, alla quale è fissato il contenitore del [[libro di vetta]]. Fa parte del [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]].

Il monte Raut fa parte del [[Parco naturale delle Dolomiti Friulane]].

== Vie di risalita ==

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=== Via comune (da forcella di Pala Barzana) ===

[[File:Raut.jpg|left|thumb|upright=1.4|Il Raut dalla via normale nei pressi di forcella Capra]]

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''Segnavia: sentiero naturalistico Plangiaria - Albins in fase iniziale, poi occasionali bollini. È necessaria capacità di orientamento.''

''Partenza: Sottanzas ([[Andreis (Italia)|Andreis]])''

È la via più faticosa e labirintica per la conquista della vetta del Raut, ma anche la più spettacolare e remunerativa: si svolge in un ambiente selvaggio, con davanti agli occhi un costante panorama mozzafiato.

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''Segnavia: sentiero naturalistico M. Ciavac in fase iniziale, poi occasionali bollini. È necessaria capacità di orientamento.''

''Partenza: SottanzasSott'anzas ([[Andreis (Italia)|Andreis]])''

È una via di risalita lunga e faticosa (anche se percorsa in discesa!), ma lo spettacolo offerto dalla selvaggia Val Susaibes ripaga ampiamente dello sforzo. Si segue inizialmente, con partenza dalla frazione di Sott'Anzas, il sentiero naturalistico Monte Ciavac fino al suo punto più alto: il sentiero continua a sx in discesa, va presa una traccia sulla destra che si fa largo tra qualche schianto.

Si seguono occasionali bollini e si oltrepassano alcune frane fino a raggiungere il canalone del Rio de Raudelin: lo si risale attraversandolo in corrispondenza di una deviazione bollinata sulla destra. L'ultimo tratto risulta molto faticoso fino al collegamento con la cresta che porta in vetta.

== Altri progetti ==

È una via di risalita lunga e faticosa (anche se percorsa in discesa!), ma lo spettacolo offerto dalla selvaggia Val Susaibes ripaga ampiamente dello sforzo.

{{interprogetto}}

{{portale|Friuli-Venezia Giulia|Montagnamontagna}}

[[Categoria:Montagne della provincia di Pordenone|Raut]]