|immagine = Raffaelelombardo.jpg
|carica = [[Presidente della Regione Siciliana]]
|mandatoinizio = 28 aprile [[2008]]
|mandatofine = 10 novembre [[2012]]
|predecessore = [[Salvatore Cuffaro]]
|successore = [[Rosario Crocetta]]
|carica2 = [[Movimento per le Autonomie#Segretario federale|Segretario federale]] del [[Movimento per le Autonomie]]
|mandatoinizio2 = 30 aprile [[2005]]
|mandatofine2 = 8 luglio [[2012]]
|predecessore2 = ''caricaCarica istituita''
|successore2 = [[Giovanni Pistorio]] <br />[[Agazio Loiero]]
|carica3 = [[Presidenti della Provincia di Catania|Presidente della Provincia di Catania]]
|mandatoinizio3 = 25 maggio [[2003]]
|mandatofine3 = 12 febbraio [[2008]]
|predecessore3 = [[Nello Musumeci]]
|successore3 = [[Giuseppe Castiglione (politico)|Giuseppe Castiglione]]
|carica4 = [[Giunta regionale della Sicilia|Assessore agli enti locali della Regione Siciliana]]
|carica4 = [[Europarlamentare]] ▼
|mandatoinizio4 = 12 agosto 1991
|legislatura4 = [[Europarlamentari dell'Italia della V legislatura|V]], [[Europarlamentari dell'Italia della VI legislatura|VI]] <small>(fino al 28/04/2008)</small> ▼
|mandatofine4 = 22 aprile 1992
|gruppo parlamentare4 = [[Partito Popolare Europeo|PPE]] ▼
|presidente4 = [[Vincenzo Leanza]]
|coalizione4 =
|predecessore4 = [[Angelo La Russa]]
|circoscrizione4 = [[Circoscrizione Italia insulare|Italia insulare]] ▼
|successore4 = [[Massimo Grillo]]
|collegio4 =
▲| carica4carica5 = [[Europarlamentare]]
|incarichi4 =
|mandatoinizio5 = 20 luglio 1999
|partito = [[Movimento per le Autonomie]] <small>(dal 2005)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Democrazia Cristiana|DC]] <small>(fino al 1994)</small><br />[[Centro Cristiano Democratico|CCD]] <small>(1994-2002)</small><br />[[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|UDC]] <small>(2002-2005)</small> ▼
|mandatofine5 = 21 maggio 2008
|legislatura5 = {{NumLegUE|Italia|V|VI}}
▲|gruppo parlamentare4parlamentare5 = [[ Gruppo del Partito Popolare Europeo|PPE]]
▲| circoscrizione4circoscrizione5 = [[Circoscrizione Italia insulare|Italia insulare]]
|sito5 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/4472/RAFFAELE_LOMBARDO/history/6
▲|partito = [[Movimento per le Autonomie]] <small>(dal 2005)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Democrazia Cristiana|DC]] <small>( fino al 1966-1994)</small><br />[[Centro Cristiano Democratico|CCD]] <small>(1994-2002)</small><br />[[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|UDC]] <small>(2002-2005)</small>
|titolo di studio = Laurea in medicina e chirurgia
|alma mater = [[Università degli studi di Catania]]
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[presidente della Regione Siciliana]] dal [[2008]] al [[2012]]. Fondatore e leader del [[Movimento per le Autonomie]] (segretario fino al 26 luglio [[2012]]), è stato [[presidente della [[provinciaProvincia di Catania]] dal [[2003]] al 2008 ed [[2008europarlamentare]] e parlamentare europeo dal [[1999]] al [[2008]]
}}
CondannatoCoinvolto in primoun gradoprocedimento agiudiziario 6con annil'accusa edi 8 mesi per [[concorso esterno in associazione mafiosa]], ile 31voto marzodi scambio, viene [[2017]]Assoluzione la(diritto)|assolto Corteperché il d'Appello'fatto'' di''non'' [[Catania''sussiste'']] loda condannaentrambe ale 2accuse anninel disecondo reclusioneprocesso perd'Appello votoed diin scambio<refforma name="ansa.it">{{Citadefinitiva news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/03/31/lombardo-assolto-concorso-mafia_3966a8ec-3ede-4335-bc63-df915ed574f4.html|titolo=Lombardo,dalla assolto[[Corte concorsodi mafia - Cronacacassazione|pubblicazione=ANSA.it|data=31corte marzodi 2017|accesso=1º aprile 2017}}</ref>. Nel [[2022Cassazione]] viene assolto da entrambe le accuse nel secondo processo d'Appello2023.<ref name="FattoQuotidiano2022">{{Cita news| autore=Manuela Modica| url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/07/sicilia-lex-governatore-lombardo-assolto-dallaccusa-di-concorso-esterno-e-corruzione-elettorale-nel-secondo-processo-dappello| titolo=Sicilia, l’ex governatore Lombardo assolto dall’accusa di concorso esterno e corruzione elettorale nel secondo processo d’Appello| pubblicazione=[[il Fatto Quotidiano]]| data=7 gennaio 2022}}</ref>
== Biografia ==
Di famiglia originaria di [[Grammichele]]<ref>{{cita web|1=http://www.sudmagazine.it/blog/sotto-i-palazzi-del-potere-con-i-forconi-in-mano/1965/|titolo=Sotto i palazzi del potere con i Forconi in mano - Sudmagazine.it|accesso=12 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120418065446/http://www.sudmagazine.it/blog/sotto-i-palazzi-del-potere-con-i-forconi-in-mano/1965/|dataarchivio=18 aprile 2012|urlmorto=sì}}</ref>, nel [[Calatino]], è laureato in [[medicina]] e [[chirurgia]] e specializzato in [[psichiatria forense]]. La sua carriera politica ha inizio neialla primifine degli [[anni 19701960|anni settantasessanta]],<ref>{{citaCita web|http://www.regioni.it/BROCHURENUOVA/informazioni/la_BROCHURE/Schede_Presidenti/Lombardo.htm|titolo=Scheda da Regioni.it|accesso=12 aprile 2012}}</ref>, nelle file della sezione catanese del Movimento Giovanile della [[Democrazia Cristiana]] - guidato da [[Marco Follini]] - della quale è dirigente nazionale nel [[1977]].
Nella DC siciliana fa carriera all'ombranella corrente progressista di [[Calogero Mannino]],<ref>{{cita web|url=https://www.blogsicilia.it/palermo/centrodestra-spaccato-serve-registrata-lombardo-talk-sicilia-vertice-maggioranza-rimpasto-coraggio-sanita/1136121/|titolo=“Centrodestra spaccato, serve una registrata”, Raffaele Lombardo parla di rimpasto ma lancia un allarme “serve svolta per la sanità o può degenerare”|accesso=16 maggio 2025}}</ref> del quale viene considerato uno dei delfini, opposto alla corrente facente capo ad [[Antonino Drago]]<ref>{{citaCita web|1url=http://www.avvenimentionline.it/content/view/181/1/|titolo=Il puparo d'oriente - Left|accesso=12 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120129205043/http://www.avvenimentionline.it/content/view/181/1/|dataarchivio=29 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>. Consigliere ed assessore al Comunecomunale di [[Catania]], il 22 giugno [[1986]] èviene eletto deputato all'[[Assemblea Regionale Siciliana]] nel collegio di Catania per la DC, con 37.900 voti di preferenza su 204.647 di lista. Il 18 giugno [[1991]] è rieletto con 64.887 voti di preferenza su 241.659 di lista. Diviene, nell'agosto successivo, assessore regionale agli Enti Locali, nel 45º governo, guidato da [[Vincenzo Leanza]] fino all'aprile 1992, quando si dimette perché coinvolto in due inchieste giudiziarie.
Il 17 dicembre [[1994]] per le vicende giudiziarie Lombardo lascia con due anni di anticipo l'[[Assemblea Regionaleregionale Sicilianasiciliana]]. Prosciolto dalle accuse, è eletto nel 1998 vicesegretario del [[Centro Cristiano Democratico]] siciliano. Nell'[[estate]] [[1997]] fa il giro del mondo la notizia che Lombardo avrebbe acquistato in un'asta pubblica per una cifra irrisoria un archivio di libri e affini degli eredi di [[Giovanni Verga]]. Dopo varie polemiche sul perché sull'asta il Comune di Catania non abbia esercitato il diritto di [[prelazione]], Lombardo dona tutto al Comune.<ref>{{Cita news|autore=Alfio Sciacca|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/26/Verga_archivio_per_milioni_co_0_9707261440.shtml|titolo=Verga, un archivio per 2 milioni|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giornodata=26|mese=07|anno= luglio 1997|paginap=15|accesso=30 dicembre 2009}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/13/Catania_Comune_carte_Verga_co_0_9708135535.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150620015048/http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/13/Catania_Comune_carte_Verga_co_0_9708135535.shtml|titolo=Verga, un archivio per 2 milioni|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giornodata=26|mese=07|anno= luglio 1997|paginap=15|accesso=30 dicembre 2009|urlmorto=sì|dataarchivio=20 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/13/Catania_Comune_carte_Verga_co_0_9708135535.shtml|titolo=Catania, al Comune le carte di Verga|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giornodata=13|mese=08|anno= agosto 1997|paginap=25|accesso=30 dicembre 2009}}</ref>.
Nel giugno [[1999]] è eletto europarlamentare per il [[Centro Cristiano Democratico|CCD]]. È vicesindaco di Catania nel [[2000]] nella giunta [[Umberto Scapagnini|Scapagnini]], e si dimette nel [[2003]] perché eletto [[presidente della provincia]]Provincia di Catania]] per il centrodestra. Nel [[2004]], viene riconfermato europarlamentare, dopo le dimissioni di [[Salvatore Cuffaro]] primo eletto, nell'[[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|UDC]], partito del quale è segretario regionale dalla fondazione fino al [[2005]]. Nell'aprile [[2005]] costituisce quattro liste, tra cui il [[Movimento per l'Autonomia]] che, raccogliendo complessivamente il 20% circa di voti, si rivelano decisive per rieleggere [[Umberto Scapagnini]] ([[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]) sindaco di Catania.
In seguito alle accuse di gestione antidemocratica del partito rivoltegli da alcuni esponenti dell'UDC siciliana, i cosiddetti "''Quarantenni''", alle richieste di commissariamento degli stessi, all'arrivo di [[Luca Volontè]] in qualità di supervisore e di [[Francesco D'Onofrio]] in qualità di commissario, Lombardo esce definitivamente dall'UDC e lancia il suo Movimento per l'Autonomia, prevalentemente su scala meridionale, con l'intenzione espressa di costituire una sorta di terzo polo in alternativa agli schieramenti tradizionali, come già avvenuto alle elezioni comunali di [[Messina]] del novembre 2005, dove era alleato con l'europarlamentare [[Nello Musumeci]] e la sua Alleanza Siciliana, poi confluita ne [[La Destra]], causando la sconfitta del candidato di centro-destra.
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]] si allea con la [[Lega Nord]] di [[Umberto Bossi]] schierandosi quindi con la [[Casa delle libertà]] e [[Silvio Berlusconi]], che nel programma di governo recepisce i punti programmatici per lo sviluppo del [[Italia meridionale|Sud]] del Paese. Ottiene sei deputati e un senatore. Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]], alleato del [[Popolo della Libertà]], ottiene otto deputati e due senatori, doppiando i voti ricevuti. Lombardo, plurieletto, si dimette dalla Camera il 29 aprile [[2008]]<ref>{{cita web|url=http://www.camera.it/29?shadow_deputato=302777|titolo=Camera <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>.
Nel luglio [[2012]] si dimette da [[Segretario federale]] del [[Movimento per le Autonomie]], al suo posto subentrano l'ex presidente della Regione Calabria [[Agazio Loiero]] (già coordinatore Nazionale del partito) e il senatore [[Giovanni Pistorio]] nominati dal Comitato Federale del Partito.
=== Presidenza della Provincia ===
È stato eletto [[presidente della provinciaProvincia di Catania]] nel turno elettorale del [[2003]] (elezioni del 25 maggio), raccogliendo il 64,9% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. Nel novembre [[2006]] da una rilevazione de ''[[Il Sole 24 ore]]'' è risultato il Presidente di Provincia con il più alto indice di gradimento dei cittadini in Italia. Risultato confermato da una ricerca pubblicata nel dicembre [[2007]] (eseguita da Ekma Monitor su un campione nazionale di 180.000 intervistati), secondo cui Lombardo si posizionerebbe primo nella classifica di presidenti di Province più apprezzati in Italia, con un gradimento pari al 63,1%.<ref>[http://www.clandestinoweb.com/tavole/ekma-monitor-provincia-classifica-presidenti-8-edizione-2-sem-2.html I risultati del sondaggio su clandestinoweb.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080208113554/http://www.clandestinoweb.com/tavole/ekma-monitor-provincia-classifica-presidenti-8-edizione-2-sem-2.html |data=8 febbraio 2008 }}</ref>
Il 12 febbraio [[2008]] ha presentato le sue dimissioni da presidente. Lombardo è stato anche presidente dell'URPS, l'[[Unione delle Province Siciliane]].
=== Parlamento europeo ===
Lombardo è stato dal [[1999]] al [[2008]] deputato del [[Parlamento europeo]]. Eletto nel [[2004]] per la lista dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|UDC]] nella circoscrizione isole, dopo rinuncia di [[Salvatore Cuffaro]] (per incompatibilità con la carica già ricoperta di presidente della [[Sicilia|Regione Siciliana]]). Lombardo ha ricevuto 124 000 preferenze. Nel giugno [[1999]] era stato già eletto europarlamentare per il [[Centro Cristiano Democratico|CCD]]. Iscritto al gruppo parlamentare del [[Partito Popolare Europeo]]. Membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni; della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare; della Delegazione per le relazioni con i paesi del [[Maghreb]] e l'Unione del Maghreb arabo (compresa la [[Libia]]); della Delegazione per le relazioni con il [[Canada]].
Si è dimesso da questo incarico dopo l'elezione a presidente della Regione. Alle elezioni europee del 2009, il [[Movimento per le Autonomie]] si presenta alleato con [[La Destra]] di [[Francesco Storace]], il [[Partito Pensionati]] di [[Carlo Fatuzzo]] e l'[[Alleanza di Centro]] di [[Francesco Pionati]] nella lista [[L'Autonomia]], non raggiungendo tuttavia il quorum del 4%. Lombardo riceve nella sola circoscrizione V (isole) più di 200.000 preferenze, risultando il più votato della lista.
=== Presidenza della Regione ===
Lombardo è stato [[Presidente della Regione Siciliana]] dal 24 aprile [[2008]] al 10 novembre [[2012]]. L'articolo 9 dello Statuto speciale siciliano dal [[2001]] dà al Presidente regionaledella Regione il potere di nominare e revocare gli Assessori da preporre ai singoli rami dell'Amministrazione regionale. Le prime nomine sono state effettuate il 27 maggio [[2008]]. Da allora il governo Lombardo ha conosciuto tre grandi rimpasti:
* I Giunta (PdL, MpA, UdC, tecnici; 30 maggio [[2008]]- – 8 luglio [[2009]]), vicepresidente [[Giambattista Bufardeci]]
* II Giunta (PdL, MpA, tecnici; 8 luglio [[2009]]- – 15 gennaio [[2010]]), vicepresidente Giambattista Bufardeci
* III Giunta (PdL Sicilia, MpA, tecnici; 8 luglio [[2009]]-15 gennaio [[2010]] – 28 settembre 2010), vicepresidente Michele Cimino
* IV Giunta (tecnici di area FLI, MpA, UdC, ApI, PD; 28 settembre [[2010]]- – 31 luglio [[2012]]), vicepresidente Massimo Russo
Il 24 febbraio [[2008]] ufficializza la sua candidatura alla presidenza della [[Regione Siciliana]], sostenuto dal suo movimento, dal PdL e dall'UdC. Il 14 aprile viene eletto presidente, ottenendo oltre il 65% delle preferenze, sconfiggendo la candidata di [[Partito Democratico (Italia)|PD]], [[IdV]] e [[La Sinistra l'Arcobaleno]] [[Anna Finocchiaro]], che si attesta al 30% circa. La coalizione da lui capeggiata ottiene 62 deputati regionali, e 28 il PD, unico partito che sosteneva la Finocchiaro a superare lo sbarramento del 5 per cento.
Il giorno stesso dell'insediamento a Palazzo d'Orleans (28 aprile), un utente della rete, utilizzando [[eMule]], scopre casualmente una cartella in formato [[ZIP (formato di file)|ZIP]], contenente una sorta di data base delle richieste di raccomandazione inviate a Lombardo o ai suoi collaboratori dell'MpA.<ref>{{Cita news|autore=Alfio Sciacca|url=http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_30/lombarda_spunta_in_rete_il_libro_mastro_bf2d3036-1676-11dd-8b67-00144f02aabc.shtml|titolo=Lombardo, in Rete il libro dei favori|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giornodata=30|mese=04|anno= aprile 2008|accesso=19 dicembre 2009}}</ref>. Il 3 marzo [[2009]] un sondaggio della Ekma assegna a Lombardo il 68,3 per cento dei consensi, primo tra tutti i presidenti delle Regioni italiane, in crescita di 5 punti rispetto al precedente sondaggio del luglio [[2008]].
==== Contrasti col Governo Berlusconi ====
Nel luglio [[2009]], lamentando l'abbandono del [[Sud]], la carenza infrastrutturale e il trasferimento dei fondi [[Fondo per le aree sottoutilizzate|Fas]] al [[Nord]] entra in polemica col Governo [[Berlusconi]] e minaccia di uscire dalla maggioranza.
Seguito da [[Io Sud]] di [[Adriana Poli Bortone]] e [[Gianfranco Micciché]], che nel frattempo propone la nascita di un Partito del Sud, l'[[Movimento per l'Autonomia|MPA]] si astiene dal votare la fiducia al Governo.
==== La crisi del 2009 ====
Il primo anno del governo Lombardo è costellato da lotte e divisioni all'interno della maggioranza di [[centrodestra]], tanto che il 25 maggio [[2009]] lo stesso Lombardo decide di azzerare gli incarichi di tutti gli assessori chiedendo le loro dimissioni.<ref>{{Cita news|autore=Alberto Bonanno|url=http://palermo.repubblica.it/dettaglio/regione-il-presidente-lombardo-azzera-la-giunta/1638196%20Regione,%20il%20presidente%20Lombardo%20azzera%20la%20giunta|titolo=Regione, il presidente Lombardo azzera la giunta|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giornodata=22|mese=05|anno= maggio 2009|accesso=19 dicembre 2009|urlmorto=sì}}</ref>. A complicare la vita politica della giunta anche le indagini della [[Direzione distrettuale antimafia|DDA]] di [[Palermo]] nei confronti dell'assessore regionale ai beni Culturali dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UdC]] [[Antonello Antinoro]], indagato per [[voto di scambio]].<ref>{{Cita news|autore=Salvo Palazzolo, Alessandra Ziniti|url=http://palermo.repubblica.it/dettaglio/voti-comprati-e-incontri-coi-boss-indagati-gli-udc-antinoro-e-dina/1633957|titolo=Voti comprati e incontri coi boss, indagati gli udc Antinoro e Dina|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giornodata=14|mese=05|anno= maggio 2009|accesso=19 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090518140950/http://palermo.repubblica.it/dettaglio/voti-comprati-e-incontri-coi-boss-indagati-gli-udc-antinoro-e-dina/1633957|dataarchivio=18 maggio 2009|urlmorto=sì}}</ref>. Nel giugno [[2009]] attua un rimpasto di governo, escludendo gli assessori dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] dalla giunta.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/06/sicilia-nuova-giunta.shtml?uuid=681dd09e-628c-11de-ba5c-c51dc587ab62&DocRulesView=Libero|titolo=Lombardo completa la giunta siciliana. L'Udc resta fuori |pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]] |giornodata=26|mese=06|anno= giugno 2009|accesso=19 dicembre 2009}}</ref>.
Nell'autunno del [[2009]] si registra però uno scontro all'interno del [[Il Popolo della Libertà|Pdl]] siciliano che sostiene il governo Lombardo, tanto che a novembre il [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario]] alla Presidenza del Consiglio [[Gianfranco Micciché]] dà vita, insieme ai finiani, alla scissione del [[Pdl Sicilia]].<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/09_novembre_03/pdl-sicilia-scissione-micciche-ars_93391280-c86b-11de-b35b-00144f02aabc.shtml|titolo=La scissione di Micciché, nasce Pdl Sicilia|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giorno=03|mese=11|annodata=3 novembre 2009|accesso=19 dicembre 2009}}</ref>.
Tra le motivazioni della rottura il continuo scontro con l'area del partito facente capo al Ministro [[Angelino Alfano]], al [[Presidente del Senato]] [[Renato Schifani]] ed ai coordinatori [[Giuseppe Castiglione (politico)|Giuseppe Castiglione]] e [[Domenico Nania]] sulle posizioni nei confronti del Governo Regionale siciliano. Dopo la scissione lo scontro all'interno della maggioranza siciliana si acuisce al punto che i deputati del PdL ufficiale votano contro il [[Documento di programmazione economica finanziaria|DPEF]] del Governo<ref>{{Cita news|url=http://palermo.repubblica.it/dettaglio/lars-affossa-il-dpef-governo-verso-la-crisi/1776726|titolo=L'Ars affossa il Dpef, governo verso la crisi|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giornodata=11|mese=11|anno= novembre 2009|accesso=19 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091121141830/http://palermo.repubblica.it/dettaglio/lars-affossa-il-dpef-governo-verso-la-crisi/1776726|dataarchivio=21 novembre 2009|urlmorto=sì}}</ref>, mettendo in crisi Lombardo che arriva a dichiarare: «Con la bocciatura del DPEF, c'è stata la dissoluzione della maggioranza».<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2009/12/02/visualizza_new.html_1623126206.html|titolo=Lombardo, bocciatura Dpef ha dissolto la maggioranza|pubblicazione=[[ANSA]] |giornodata=02|mese=12|anno= dicembre 2009|accesso=19 dicembre 2009}}</ref>.
Nell'ultima settimana di dicembre [[2009]], Lombardo dà vita al suo terzo Governo nel giro di un anno e mezzo, lasciando fuori il "Pdl ufficiale"<ref>{{Cita news|autore=Emanuele Lauria|url=http://palermo.repubblica.it/dettaglio/lombardo-nomina-la-nuova-giunta-fuori-i-lealisti-dentro-centorrino/1815429|titolo=Lombardo nomina la nuova giunta fuori i lealisti, dentro Centorrino|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giornodata=28 dicembre 2009|meseaccesso=1230 dicembre 2009|annourlarchivio=2009https://web.archive.org/web/20091231004514/http://palermo.repubblica.it/dettaglio/lombardo-nomina-la-nuova-giunta-fuori-i-lealisti-dentro-centorrino/1815429|accessodataarchivio=3031 dicembre 2009|urlmorto=sì}}</ref> e contando sull'appoggio dei gruppi politici ''MpA'', ''PdL Sicilia'' (un gruppo che si è staccato dal "PdL ufficiale") e ''[[Alleanza per l'Italia]]''. Il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] si è dichiarato disponibile al dialogo sulle riforme, ma ha escluso ogni altro sostegno al governo Lombardo.<ref>{{Cita news|autore=Emanuele Lauria|url=http://palermo.repubblica.it/dettaglio/regione-fatto-il-lombardo-ter-assegnate-le-nuove-deleghe/1817015|titolo=Regione, fatto il Lombardo-ter Assegnate le nuove deleghe|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giornodata=30|mese=12|anno= dicembre 2009|accesso=30 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100104225842/http://palermo.repubblica.it/dettaglio/regione-fatto-il-lombardo-ter-assegnate-le-nuove-deleghe/1817015|dataarchivio=4 gennaio 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
==== Governo Lombardo quater con il PD ====
Nell'estate del [[2010]] il rapporto tra Raffaele Lombardo e [[Gianfranco Miccichè]] si deteriora. Quello che era il PdL Sicilia si spacca in [[Futuro e Libertà per l'Italia]] (nuova formazione politica guidata a livello nazionale da [[Gianfranco Fini]]) e nel gruppo di ex [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] che annunciano la nascita di un nuovo partito,<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/09/18/news/micciche_larussa-berlusconi-7208523/|titolo=Miccichè: "Faccio un partito siciliano ma a Roma restiamo con Berlusconi"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|giornodata=18|mese=09|anno= settembre 2010|accesso=23 settembre 2010}}</ref>, ''Forza del Sud'' di Miccichè.
Il 21 settembre [[2010]] viene presentato il quarto Governo della Presidenza Lombardo, composto esclusivamente da assessori tecnici e sostenuto da MpA, [[Futuro e Libertà per l'Italia|FLI]], [[Alleanza per l'Italia|ApI]], PD e l'UdC di [[Pier Ferdinando Casini|Casini]] (con la componente che fa capo a [[Totò Cuffaro]] e [[Saverio Romano]] all'opposizione, sotto il nome di [[Popolari per l'Italia di Domani]]) e il Partito Democratico.<ref>{{Cita news|autore=Massimo Lorello|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/09/21/news/ecco_la_nuova_giunta_regionale_nasce_sull_asse_tra_pd_e_finiani-7291134/|titolo=Ecco la nuova giunta regionale Nasce sull'asse tra Pd e finiani|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|giornodata=21|mese=09|anno= settembre 2010|accesso=23 settembre 2010}}</ref>.
==== Le dimissioni ====
Il 31 luglio [[2012]] si dimette dinanzi l'[[Assemblea regionale siciliana]] dalla carica di presidente con alcuni mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato prevista per l'aprile [[2013]]. Lombardo ha dichiarato all'ARS di essersi dimesso per affrontare meglio le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto (è accusato di [[Concorso esterno in associazione mafiosa]]) e per evitare il voto regionale in contemporanea con quello per il rinnovo del parlamento nazionale.<ref>{{cita web|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/07/31/news/lombardo_si_dimette_tra_le_polemiche_in_ottobre_la_sicilia_torna_alle_urne-40100492/|titolo=repubblica <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>. Resta in carica per l'ordinaria amministrazione fino alla proclamazione del nuovo presidente, dopo le elezioni anticipate (previste dallo [[Statuto speciale]] entro tre mesi), svoltesi il 28 ottobre [[2012]], elezioni nelle quali non si è candidato, eleggendosostenendo peròMiccichè come candidato presidente, ed eleggendo il figlio Salvatore, deputato regionale, tra le file del Partito dei Siciliani-MPA, che porta all'ARS 10 rappresentanti.
=== Il ritorno da Berlusconi e la non rielezione ===
In occasione delle [[elezioni politiche italianein Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] Lombardo ricolloca il [[Movimento per le Autonomie]] nella coalizione di centrodestra guidata da [[Silvio Berlusconi]] e che ha come principale alleato la [[Lega Nord]] di [[Roberto Maroni]].<ref>{{Cita news|autore=Antonio Fraschilla|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/01/12/la-sinistra-inaffidabile-lombardo-pdl-fatto-accordo.html|titolo=Lombardo-Pdl, fatto l'accordo|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=12 gennaio 2013|paginap=4 sez.Palermo|accesso=26 febbraio 2013}}</ref>.
Il risultato delle [[elezioni politiche italianein Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] è negativo per l'MpA-Partito dei Siciliani, che non elegge nessun parlamentare. Lombardo, candidato come capolista al [[Senato della Repubblica|Senato]] in [[Sicilia]], non viene eletto.<ref>{{Cita news|autore=Emanuele Lauria|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/02/26/news/fuori_miccich_lombardo_e_giambrone_tutti_i_big_che_perdono_il_posto_a_roma-53443330/|titolo=Fuori Miccichè, Lombardo e Giambrone tutti i big che perdono il posto a Roma|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=26 febbraio 2013|accesso=26 febbraio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://elezioni.interno.it/senato/scrutini/20130224/S190000000.htm|titolo=Elezioni del Senato della Repubblica del 24 febbraio 2013. Circoscrizione Sicilia|sito=Sito ufficiale [[Ministero dell'Interno]]|accesso=26 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130227004054/http://elezioni.interno.it/senato/scrutini/20130224/S190000000.htm|dataarchivio=27 febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Il rientro in politica ===
Lombardo nel maggio del [[2017]], dopo la condanna in appello a due anni per voto di scambio e l'assoluzione in primo grado dall'accusa di concorso esterno alla mafia, torna a una ''convention'' del suo partito.<ref>{{cita web|url=http://livesicilia.it/2017/05/05/torna-lmpa-ce-lombardo-autonomisti-a-enna-per-ripartire_850688/|titolo=Live Sicilia <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|linguadata=5 maggio 2017|datadataarchivio=5 maggio 2017|accessourlarchivio= https://web.archive.org/web/20170505111011/http://livesicilia.it/2017/05/05/torna-lmpa-ce-lombardo-autonomisti-a-enna-per-ripartire_850688/|urlmorto=sì}}</ref>.
Dopo l'assoluzione in appello nel gennaio 2022 nel processo per concorso esterno in associazione mafiosa, decide di rientrare nel suo movimento.
Nel luglio del [[2022]] partecipa all’assemblea di MpA dove viene presentato il nuovo simbolo e i primi candidati in vista delle regionali che si terranno il 25 settembre in concomitanza con le elezioni politiche anticipate; in questa occasione l'ex Presidente lancia la candidatura di Francesco Colianni, ex vice sindaco di [[Enna]].<ref>{{Cita webnews|url=https://palermo.repubblica.it/politica/2022/07/12/news/riecco_raffaele_lombardo_a_enna_per_presentare_la_corsa_di_colianni_jr-357561926/|titolo=Riecco Raffaele Lombardo: a Enna per presentare la corsa di Colianni jr|sitopubblicazione=la Repubblica|lingua=it|accesso=5 agosto 2022-08-05}}</ref>, mentre ilIl mese successivo propone quellocome delcandidato alla presidenza il magistrato Massimo Russo, suo ex assessore, quindi conferma il sostegno del suo movimento al candidato deldella coalizione di centrodestra [[Renato Schifani]].
== Procedimenti giudiziari ==
=== LeCorruzione accuse di corruzione(assolto) ===
Il 22 aprile [[1992]], nell'ambitoè dicoinvolto in un'inchiesta riguardante irregolarità in un concorso pubblico all'Asl 35 di [[Catania]], venne arrestato con l'accusa di interesse privato in atti d'ufficio e [[abuso d'ufficio]].<ref>{{Cita news|autore=Alfio Sciacca|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/aprile/23/concorso_truccato_cella_assessore_co_0_92042310058.shtml|titolo=concorso truccato: in cella l'assessore|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giornodata=23|mese=04|anno= aprile 1992|paginap=15|accesso=30 dicembre 2009}}</ref> e condannato in primo grado. Dimessosi da assessore in dipendenza da tale condanna, Lombardo venne poi [[Assoluzione (diritto)|assolto]] in appello. Il 23 luglio [[1994]] è nuovamentecoinvolto arrestatoin per associazione a delinquere finalizzata a commettere reati contro la pubblica amministrazione per louno scandalo di un appalto da 48 miliardi di lire per i pasti all'ospedale Vittorio Emanuele II di [[Catania]]: secondo l'accusa, un comitato d'affari composto dadai politici [[Rino Nicolosi]], [[Salvo Andò]], [[Antonino Drago]] e lo stesso Lombardo avrebbe garantito l'appalto all'azienda dell'ex presidente dell'{{Calcio Inter|N}} [[Ernesto Pellegrini]], in cambio di una [[corruzione|tangente]] di 5 miliardi di lire.<ref>{{Cita news|autore=Alfio Sciacca|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/24/manette_rinnovatori__co_0_9407247505.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080411235333/http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/24/manette_rinnovatori__co_0_9407247505.shtml|titolo=concorso truccato: in cella l'assessore|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=23|mese=04|anno=1992|paginap=15|accesso=30 dicembre 2009|urlmorto=sì|dataarchivio=11 aprile 2008|urlmorto=sì}}</ref> e condannato in primo grado. Dimessosi da assessore in dipendenza da tale condanna, Lombardo venne poinuovamente [[Assoluzione (diritto)|assolto]] in appello.
Un giorno prima dell'arresto vieneViene sospeso (ai sensi della legge 55/[[1990]]) dalla carica di deputato e ciò fino al 29 settembre dello stesso anno<ref>{{cita web|url=http://www.ars.sicilia.it/deputati/scheda.jsp?idDeputato=579&idLegis=11|titolo=Profilo Deputato Lombardo Raffaele <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>. Il 17 marzo [[2000]] Pellegrini [[patteggiamento|patteggia]] ammettendo di avere versato denaro ad alcuni politici, tra cui Lombardo, ma i giudici finiscono per considerare quel versamento solo un regalo: il reato venne derubricato a finanziamento illecito ai partiti, reato che per gli imputati risultava ormai [[Prescrizione (diritto)|prescritto]]. I giudici, in sostanza, non riconoscono nelle attività relative all'ospedale Vittorio Emanuele l'esistenza di un vero e proprio comitato d'affari: per questa ragione, gli imputati sono assolti dall'accusa di [[associazione a delinquere]], inizialmente ipotizzata insieme alla [[corruzione]]<ref>[http://www.diario.it/home_diario.php?page=cn05072211 Lombardo, la bufala al potere] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080306131149/http://www.diario.it/home_diario.php?page=cn05072211 |data=6 marzo 2008 }}</ref>. Dai giudici alla fine gli viene riconosciuto un indennizzo di 33 000 euro per ingiusta detenzione<ref>{{Cita news|autore=[[Peter Gomez]]|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/La-lega-Lombardo/1996767|titolo=La lega Lombardo|pubblicazione=[[L'Espresso]] |giorno=03|mese=03|anno=2008|accesso=30 dicembre 2009|dataarchivio=6 giugno 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080606010935/http://espresso.repubblica.it/dettaglio/La-lega-Lombardo/1996767|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Il procedimento per concorsoConcorso esterno in associazione mafiosa (assolto) ===
Il 29 marzo [[2010]] il quotidiano ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' scrive che Lombardo sarebbe indagato dalla [[Procura della Repubblica]] di [[Catania]] per [[Concorso esterno in associazione di tipo mafioso|concorso esterno in associazione mafiosa]] assieme al fratello [[Angelo Lombardo|Angelo]] e numerosi amministratori locali, perché in campagna elettorale in occasione delle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2008|elezioni regionali del 2008]] avrebbero avuto il sostegnol'appoggio della [[mafia]]. Ad accusare Lombardo sarebbero i [[pentiti]] Giuseppe e Paolo Mirabile, Santo La Causa, Eugenio Sturiale e Francesco Ercole Iacona<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/12/12/catania-un-altro-pentito-accusa-raffaele-lombardo.html|titolo=Catania, un altro pentito accusa Raffaele Lombardo - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|accesso=23 aprile 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/10/10/mafia-un-nuovo-pentito-contro-lombardo-agli.html|titolo=Mafia, un nuovo pentito contro Lombardo agli atti anche le accuse dell'assessore Venturi - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|accesso=23 aprile 2021}}</ref> nonché intercettazioni telefoniche ed ambientali che documentano contatti con i boss di [[Cosa Nostra]] [[Catania|catanese]] Vincenzo Aiello, Rosario Di Dio e Francesco La Rocca nonché con l'avvocato Raffaele Bevilacqua (esponente di primo piano della mafia [[Provincia di Enna|ennese]]).<ref>{{Cita web|url=https://livesicilia.it/2014/02/19/lombardo-colpevole-o-innocente-tutte-le-accuse-e-la-sua-difesa/|titolo=Lombardo, tutte le accuse {{!}} per l'ex presidente|sito=Live Sicilia|data=19 febbraio 2014|accesso=22 aprile 2021}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Francesco Viviano, Alessandra Ziniti|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/03/29/news/lombardo_sotto_inchiesta_a_catania_concorso_esterno_con_la_mafia-2975502/|titolo=Lombardo sotto inchiesta a Catania "Concorso esterno con la mafia" |pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|Lala Repubblica]] |giornodata=29|mese=03|anno= marzo 2010|accesso=30 marzo 2010}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/10_marzo_29/lombardo-indagato-mafia_2856da30-3b05-11df-80d0-00144f02aabe.shtml|titolo=Lombardo indagato per presunto concorso esterno in associazione mafiosa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]] |giornodata=29|mese=03|anno= marzo 2010|accesso=30 marzo 2010}}</ref><ref>{{Cita webnews|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/11/03/news/collusione_tra_politici_e_cosa_nostra_47_arresti_nella_notte-8691839/|titolo=Appalti pilotati, 48 arresti del Rostra politici ed esponenti di Cosa nostra|sitopubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=3 novembre 2010|accesso=23 aprile 2021}}</ref>.
Lombardo dichiara il 12 aprile all'Assemblea regionale siciliana di non aver ancora ricevuto alcun avviso di garanzia.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/10_aprile_13/lombardo-intervento-ars_9b77082c-470e-11df-be6f-00144f02aabe.shtml|titolo=Lombardo e l'inchiesta sulla mafia "Piano per abbattermi anche fisicamente"|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giornodata=13|mese=04|anno= aprile 2010|accesso=10 maggio 2010}}</ref><ref>https://lespresso.it/c/politica/2010/4/22/catania-connection/31733</ref> Il 3 novembre [[2010]] la Procura di [[Catania]] conferma il coinvolgimento del Presidente della Regione Siciliana in una indagine, anche se non ha richiesto alcun provvedimento nei suoi confronti.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/11/03/news/collusione_tra_politici_e_cosa_nostra_47_arresti_nella_notte-8691839/|titolo=Appalti pilotati, 48 arresti del Ros tra politici ed esponenti di Cosa nostra|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |giorno=03|mese=11|annodata=3 novembre 2010|accesso=3 novembre 2010}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/133691/|titolo=Operazione Iblis, D'Agata: nessuna iniziativa su Lombardo|pubblicazione=[[Giornale di Sicilia]]|giorno=03|mese=11|annodata=3 novembre 2010|accesso=3 novembre 2010}}</ref>.
Il 13 gennaio [[2011]] viene data notizia di un nuovo coinvolgimento di Lombardo in una vicenda giudiziaria, infatti risulta indagato insieme ad alcuni amministratori catanesi in un'inchiesta su promozioni facili e avanzamenti di carriera illeciti di dipendenti comunali a [[Catania]]. Secondo la Procura etnea Lombardo e gli altri indagati avrebbero favorito tali promozioni ed avanzamenti alla vigilia delle elezioni amministrative in modo da favorire il [[voto di scambio]]<ref>{{Cita news|autore=Rosa Maria Di Natale|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/01/13/news/promozioni_facili_a_catania_indagato_anche_lombardo-11165881/|titolo=Promozioni facili a Catania indagato anche Lombardo|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=13 gennaio 2011|accesso=16 gennaio 2011}}</ref>. Il 9 aprile [[2011]], la procura di [[Catania]], nell'ambito della [[Mafia italiana e appalti|Inchiesta Iblis]], comunica l'avviso di chiusura delle indagini per [[concorso esterno in associazione di tipo mafioso]] di 56 indagati tra cui il presidente Raffaele Lombardo<ref>{{Cita news|autore=Alessandra Ziniti|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/04/09/news/mafia_e_politica_indagine_chiusa_avviso_per_il_governatore_lombardo-14729282/|titolo=Mafia e politica, indagine chiusa avviso per il governatore Lombardo|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=9 aprile 2011|accesso=9 aprile 2011}}</ref>. Il 13 giugno la procura comunica l'intenzione di archiviare la posizione di Lombardo e di altri indagati (fra cui il fratello), poiché alla luce degli elementi emersi "l'accusa sarebbe insostenibile".<ref>{{cita webnews|url=http://www.ilgiornale.it/cronache/mafia_procura_stralcia_posizione_lombardo_verso_larchiviazione_accuse_governatore/mafia-lombardo-catania-mpa-associazione-mannino/13-06-2011/articolo-id=529039-page=0-comments=1|titolo=Mafia, stralciata la posizione di Lombardo. Si va verso l'archiviazione delle accuse|pubblicazione=[[Il Giornale]]|accesso=13 giugno 2011}}</ref>.
Il 29 marzo [[2012]] il [[Giudice per le indagini preliminari]] di [[Catania]] Luigi Barone ha disposto l'[[imputazione coatta]] per il governatore siciliano riguardo all'accusa di [[concorso esterno in associazione di tipo mafioso]], nell'ambito dell'[[Mafia italiana e appalti|Inchiesta Iblis]].<ref>{{Cita news|autore=Alessandra Ziniti|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/03/29/news/mafia_lombardo_andr_a_processo_il_gip_dispone_l_imputazione_coatta-32395272/|titolo=Mafia, Lombardo andrà a processo "Non mi dimetto, scriverò un libro"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=29 marzo 2012|accesso=29 marzo 2012}}</ref>. Il 28 luglio [[2012]], si dimette da Presidente della [[Regione Siciliana]] restando in carica per l'ordinaria amministrazione fino al 10 novembre dello stesso anno.
Il 19 febbraio [[2014]] Raffaele Lombardo venne condannato in primo grado con [[rito abbreviato]] per [[concorso esterno in associazione mafiosa]] alla pena di 6 anni e 8 mesi di [[reclusione]], all'[[interdizione dai pubblici uffici|interdizione perpetua dai pubblici uffici]] e ad un anno di [[libertà vigilata]]<ref>http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/02/19/news/mafia_condannato_lombardo_6_anni_e_otto_mesi_di_reclusione-79074865/</ref>.
Il 31 marzo [[2017]] la Corte d'Appello di [[Catania]] lo assolve dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, condannandolo a 2 anni di reclusione per voto di scambio.<ref name="ansa.it">{{Cita news|url=http:/>/www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/03/31/lombardo-assolto-concorso-mafia_3966a8ec-3ede-4335-bc63-df915ed574f4.html|titolo=Lombardo, assolto concorso mafia - Cronaca|pubblicazione=ANSA.it|data=31 marzo 2017|accesso=1º aprile 2017}}</ref> L'[[2018|anno successivo]] la [[Corte suprema di cassazione|Corte di Cassazione]] annullò la sentenza di assoluzione, disponendo la celebrazione di un nuovo processo d'appello <ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/02/02/news/mafia_processo_d_appello_a_lombardo_chiesti_7_anni_e_4_mesi_per_l_ex_governatore-285624252/|titolo=Mafia, processo d'appello a Lombardo: chiesti 7 anni e 4 mesi per l'ex governatore|sito=la Repubblica|data=2 febbraio 2021|accesso=22 aprile 2021}}</ref>.
Nel gennaio del [[2022]] viene assolto da entrambe le accuse nel secondo processo d'Appello.<ref name="FattoQuotidiano2022"/>
Il 7 marzo 2023 la Cassazione ha confermato la sentenza di assoluzione.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2023/03/cassazione-conferma-lassoluzione-per-lex-governatore-della-regione-sicilia-raffaele-lombardo-970d6e6b-f139-4d62-8fc7-8ef33f9e4d3a.html|titolo=AMP {{!}} La Cassazione conferma l’assoluzione per l'ex governatore della regione Sicilia, Raffaele Lombardo|sito=rainews.it|accesso=30 aprile 2023}}</ref>
=== Il processo per voto di scambio in favore di Toti Lombardo === ▼
Il 17 dicembre [[2020]] viene assolto insieme al figlio Toti dalla [[Corte di cassazione]] dall'accusa di [[voto di scambio]] in favore dell'elezione del figlio all'[[Assemblea regionale siciliana|ARS]] poiché il fatto non sussiste, annullando così la sentenza d'appello emessa, il [[10 luglio]] del [[2019]], dalla Corte d’appello di [[Catania]] che li condannava ad un anno ciascuno.<ref>{{cita web|url=https://www.cataniatoday.it/cronaca/cassazione-annulla-la-condanna-di-lombardo-per-reato-elettorale-assolto-anche-il-figlio-toti.html|titolo=Cassazione annulla la condanna di Lombardo per reato elettorale: assolto anche il figlio Toti|editore=CataniaToday|data=18 dicembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lasicilia.it/news/catania/379527/reato-elettorale-condanna-annullata-per-raffaele-lombardo-e-il-figlio-toti.html|titolo=Reato Elettorale, condanna annullata per Raffaele Lombardo e il figlio Toti|accesso=22 aprile 2021}}</ref> ▼
▲=== Il processo per votoVoto di scambio in favore di Toti Lombardo (assolto) ===
▲Il 17 dicembre [[2020 ]] viene assolto insieme al figlio Toti dalla [[Corte di cassazione]] dall'accusa di [[voto di scambio]] in favore dell'elezione del figlio all'[[Assemblea regionale siciliana|ARS]] poiché il fatto non sussiste, annullando così la sentenza d'appello emessa, il [[10 luglio ]] del [[2019 ]], dalla Corte d’appello di [[Catania]] che li condannava ad un anno ciascuno.<ref>{{cita web|url=https://www.cataniatoday.it/cronaca/cassazione-annulla-la-condanna-di-lombardo-per-reato-elettorale-assolto-anche-il-figlio-toti.html|titolo=Cassazione annulla la condanna di Lombardo per reato elettorale: assolto anche il figlio Toti|editore=CataniaToday|data=18 dicembre 2020}}</ref><ref>{{Cita webnews|url=https://www.lasicilia.it/news/catania/379527/reato-elettorale-condanna-annullata-per-raffaele-lombardo-e-il-figlio-toti.html|titolo=Reato Elettorale, condanna annullata per Raffaele Lombardo e il figlio Toti |pubblicazione=[[La Sicilia]]|accesso=22 aprile 2021}}</ref>
== Note ==
* [[Pietro Busetta]] (a cura di), ''Un collegamento per lo sviluppo. Le ragioni del sì per il ponte sullo stretto'', Napoli, Liguori, 2005. ISBN 88-207-3826-0
* [[Beppe De Santis]], ''10 buoni motivi per la nascita e il successo del Movimento per l'Autonomia'', Geraci Siculo, Edizioni Arianna, 2005.
* [[Gian Antonio Stella]], ''Tribù s.p.a.. Foto di gruppo con cavaliere bis'', Milano, Feltrinelli, 2005. ISBN 88-07-17111-2
* [[Giorgio Galli]], ''Il decennio Moro-Berlinguer. Una rilettura attuale'', Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2006. ISBN 88-8490-886-8
* [[Iacopo Jacoboni]], ''Votantonio. Viaggio nell'Italia elettorale'', Roma, Donzelli, 2006. ISBN 88-6036-009-9
== Voci correlate ==
* [[Elezioni regionali in Sicilia del 2008]]
▲|legislatura4 =* [[Europarlamentari dell'Italia della V legislatura |V]], [[Europarlamentari dell'Italia della VI legislatura|VI legislatura]] <small>(fino al 28/04/2008)</small>
* [[Lega Nord]]
* [[Movimento per l'Autonomia]]
* [[Presidenti della Provincia di Catania]]
* [[Presidenti della Regione Siciliana]]
== Altri progetti ==
{{Box successione
|carica = [[Presidente della Regione Siciliana]]
|immagine = Sicilia-Stemma.pngCoat of arms of Sicily.svg
|periodo = 28 aprile [[2008]] -– 10 novembre [[2012]]
|precedente = [[Salvatore Cuffaro]]<br />[[Nicola Leanza]]<br /><small>(''ad interim'')</small>
|successivo = [[Rosario Crocetta]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Presidenti della Provincia di Catania|Presidente della Provincia di Catania]]
|periodo = 26 maggio [[2003]] -– 12 febbraio [[2008]]
|immagine = Provincia di Catania-Stemma.svg
|precedente = [[Nello Musumeci]]
|tipologia = incarico di partito
|carica = [[Segretario federale]] del [[Movimento per le Autonomie]]
|immagine = Movimento per le Autonomie.jpg
|periodo = 30 aprile [[2005]] -– 8 luglio [[2012]]
|precedente = ''carica non istituita''
|successivo = [[Giovanni Pistorio]] e<br />[[Agazio Loiero]]
}}
{{Presidenti della Sicilia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|medicina|politica|Sicilia|Unione europea}}
[[Categoria:Politici della Democrazia Cristiana]]
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