Giovanni di Lussemburgo: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonimo [[Sovrani di Boemia#Dinastia dei Lussemburgo|Re di Boemia]] [[Giovanni I di Boemia|Giovanniconte di Lussemburgo]]|[[Giovanni I di Boemia]]}}
{{nota disambigua|il figlio omonimo|Giovanni di Lussemburgo (1957)}}
{{Monarca
| nome = Giovanni di Lussemburgo
| immagine = GD Jean 1967.jpg
| legenda = Il =granduca Giovanni di Lussemburgo nel [[1967]]
| titolo = [[Sovrani del Lussemburgo#Borbone-Parma (1964 - attuale)|Granduca di Lussemburgo]]
| stemma = Middle coat of arms of the Grand Duke of Luxembourg (1898–2000).svg
|inizio regno = 12 novembre [[1964]] -<br />7 ottobre [[2000]]
|fine regno = 7 ottobre 2000<br />({{Età e giorni|1964|11|12|2000|10|7}})
| incoronazione =
| predecessore = [[Carlotta di Lussemburgo|Carlotta]]
| successore = [[Enrico di Lussemburgo|Enrico]]
| nome completo = [[lingua francese|francese]]: Jean Benoit Guillaume Robert Antoine Louis Marie Adolphe Marc d'Aviano<br />[[lingua italiana|italiano]]: Giovanni Benedetto Guglielmo Roberto Antonio Luigi Maria Adolfo Marco d'Aviano
| data di nascita = 5 gennaio [[1921]]
| luogo di nascita = [[Colmar-Berg]], [[Lussemburgo]]
| data di morte = 23 aprile [[2019]]
| luogo di morte = [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]]
| luogo di sepoltura = [[Cattedrale di Notre-Dame (Lussemburgo)|Cattedrale di Notre-Dame]], [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]]
| casa realedinastia = [[Famiglia granducale del Lussemburgo|Borbone di Parma]]<br />[[-Nassau-Weilburg]]
| padre = [[Felice di Borbone-Parma]]
| madre = [[Carlotta di Lussemburgo]]
| consorte = [[Giuseppina Carlotta del Belgio]]
| figli = [[Maria Astrid di = Lussemburgo|Maria Astrid]]<br />[[Enrico di Lussemburgo|Enrico]]<br />Jean[[Giovanni di Lussemburgo (1957)|Giovanni]]<br />[[Margaretha di Lussemburgo|Margaretha]]<br />Guillaume[[Guglielmo di Lussemburgo (1963)|Guglielmo]]
|religione = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]]
| firma = Jean, Grand Duke of Luxembourg Signature.svg
}}
| religione = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]]
{{Carica pubblica
|}}
| nome = Giovanni di Lussemburgo
| immagine = GD Jean September 1967.jpg
| didascalia = Il granduca Giovanni nel 1967
| carica = [[Luogotenente|Luogotenente-Rappresentante del Lussemburgo]]
| mandatoinizio = 28 aprile 1961
| mandatofine = 12 novembre 1964
| monarca = [[Carlotta di Lussemburgo|Carlotta]]
| prefisso onorifico = ''[[Altezza reale|Sua Altezza Reale]]''
| titolo di studio =
| alma mater = [[Università Laval]]<br />[[Reale accademia militare di Sandhurst]]
}}
{{Nassau-Weilburg}}
{{Borbone di Parma-Nassau-Weilburg}}
{{Bio
|Nome = Giovanni
|Cognome = di Lussemburgo
|PostCognomeVirgolaPreData = natonome completo in [[lingua francese|francese]] '''Jean Benoit Guillaume Robert Antoine Louis Marie Adolphe Marc d'Aviano'''
|ForzaOrdinamento = Giovanni
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 23 aprile
|AnnoMorte = 2019
|AttivitàEpoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità =
|Attività = sovrano
|Nazionalità = lussemburghese
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato il [[Granduchi di Lussemburgo|Granducagranduca di Lussemburgo]] dall'abdicazionedal della madre [[Carlotta di Lussemburgo|Carlotta]], nel [[1964]], finoal alla propria rinuncia nel [[2000]] a favore del figlio [[Enrico di Lussemburgo|Enrico]]
}}
 
La circostanza che Giovanni sia stato anche il primo esponente della famiglia dei [[Borbone di Parma]] ad ascendere al trono lussemburghese è secondaria di fronte al fatto che il titolo granducale gli è stato trasmesso dalla madre (secondo alcuni egli è il fondatore del ramo dei [[Famiglia granducale del Lussemburgo|Nassau-Borbone]]).
 
== Biografia ==
=== Gioventù e seconda guerra mondiale ===
=== Infanzia ===
[[File:Arbre du prince Jean Luxembourg 2009 02.jpg|thumb|Un [[Aesculus hippocastanum|ippocastano]], detto ''Albero del Principe Jean'', piantato nel parco municipale di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]] in onore di Giovanni nel giorno in cui nacque]]
Era il figlio maggiore della granduchessa [[Carlotta di Lussemburgo|Carlotta]] e del principe [[Felice di Borbone-Parma]] (quindi nipote di [[Roberto I di Parma]]). Tra i suoi padrini di battesimo vi fu anche [[papa Benedetto XV]]. I suoi nonni paterni erano [[Roberto I di Parma]] e [[Maria Antonia di Braganza]], quelli materni [[Guglielmo IV di Lussemburgo]] e [[Maria Anna di Braganza]].
Giovanni nacque nel 1921 al [[castello di Berg]], come primogenito del [[Felice di Borbone-Parma|principe Felice]] e della [[Carlotta di Lussemburgo|granduchessa Carlotta]].<ref name=":ml">{{Cita web|url=https://monarchie.lu/fr/la-monarchie/les-anciens-souverains/sar-le-grand-duc-jean|titolo=S.A.R. le Grand-Duc Jean|lingua=fr, lb, de, en|accesso=16 agosto 2021}}</ref> Il suo padrino di battesimo fu [[papa Benedetto XV]] e il suo primo nome era in onore di [[Giovanni I di Boemia|Giovanni il Cieco]].<ref>{{Cita web|autore=Svenja|url=http://www.luxarazzi.com/2013/01/luxarazzi-101-grand-duke-jean.html?m=1|titolo=Grand Duke Jean of Luxembourg|lingua=en|data=5 gennaio 2013|accesso=3 agosto 2023}}</ref>
 
Trascorse la maggior parte della sua infanzia nel castello di nascita, frequentando la scuola primaria e la prima parte degli studi secondari in patria.<ref name=":ml" /> Li continuò infatti all'Ampleforth College, dal 1934 al 1938, e poi di nuovo in [[Lussemburgo]].<ref name=":mpl" /> Il giorno in cui compì diciotto anni, nel 1939, ricevette il titolo ufficiale da erede al trono.<ref name=":ml" /> In tale ruolo assistette alla celebrazione del centenario del [[Trattato dei XXIV articoli|Trattato di Londra]].<ref name=":mpl">{{Cita web|url=https://gouvernement.lu/dam-assets/documents/actualites/2019/06-juin/infographie.pdf|titolo=Infographie sur le Grand-Duc Jean|lingua=fr|data=6 giugno 2019|accesso=5 agosto 2023}}</ref>
 
Il 10 maggio 1940, a causa dell'[[Lussemburgo nella seconda guerra mondiale#L'invasione|invasione tedesca]], il principe lasciò il Lussemburgo con la sua famiglia, rifugiandosi in [[Terza Repubblica (Francia)|Francia]], [[Spagna franchista|Spagna]], [[Estado Novo (Portogallo)|Portogallo]] e infine in [[Canada]].<ref name=":ml" /> Fu in quest'ultimo paese che studiò legge e scienze politiche all'[[Università Laval]].<ref name=":ml" />
 
Dal 1941 intraprese in nome di sua madre, e con il sostegno del Governo, un tour di buona volontà tra le principali città del [[Stati Uniti d'America medio-occidentali|Midwest statunitense]], al fine di incontrarvi le comunità di lussemburghesi.<ref name=":ml" /> Altro scopo del viaggio fu la creazione del National Relief Fund, per consentire la ricostruzione del Granducato, e dal 19 giugno all'8 luglio 1942 visitò il [[Era Vargas|Brasile]].<ref name=":ml" />
==== Carriera militare ====
Il 6 ottobre 1942 lui e suo padre lasciarono il Canada, prendendo residenza in [[Regno Unito]] per arruolarsi nell'[[British Army|Esercito britannico]].<ref name=":ml" /> Su consiglio di [[Giorgio VI del Regno Unito|Giorgio VI]], Giovanni prestò servizio nelle [[Irish Guards]], venendo addestrato nei primi tempi a Caterham e Pirbright.<ref name=":ml" /> Successivamente entrò alla [[Reale accademia militare di Sandhurst]], che lasciò con il grado di sottotenente il 28 luglio 1943, giorno in cui tenne un discorso alla [[BBC]] indirizzato ai lussemburghesi.<ref name=":ml" /> Ad agosto si unì al battaglione di addestramento delle Irish Guards a Lingfield, periodo in cui fu di servizio a [[Buckingham Palace]] e dovette restare impassibile, per le esigenze di servizio, durante una visita ufficiale di sua madre e delle sue sorelle.<ref name=":ml" />
[[File:Jean and Felix, liberation of Luxembourg City.jpg|thumb|left|Giovanni davanti a suo padre durante la [[Lussemburgo nella seconda guerra mondiale#La liberazione ed il dopoguerra|liberazione del Lussemburgo]], 1944]]
Nel febbraio 1944 entrò nella Guards Armoured Division del 3⁰ battaglione delle Irish Guards presso [[Malton]].<ref name=":ml" /> Qui fu addestrato in vista dello [[sbarco in Normandia]] e il 3 marzo venne promosso al grado di tenente.<ref name=":ml" /> Alla fine di aprile fu trasferito e [[Eastbourne]] e l'11 giugno sbarcò in Normandia in quanto membro di un'unità di rinforzo.<ref name=":ml" /> In seguito entrò nello staff della 32ª Brigata della sua divisione, partecipando alla [[Battaglia di Caen (1944)|battaglia di Caen]] e alla [[liberazione del Belgio]].<ref name=":ml" /> Ricevette il 7 settembre l'ordine di ricongiungersi a suo padre nella Victory Division e il 10 settembre, giorno della [[Lussemburgo nella seconda guerra mondiale#La liberazione ed il dopoguerra|liberazione del Lussemburgo]], tornò in patria ricevendo un'entusiastica accoglienza.<ref name=":ml" />
 
Il 17 settembre si unì con la sua unità all'[[operazione Market Garden]] e continuò nel 1945 la campagna con le forze alleate.<ref name=":ml" /> Tuttavia, ad aprile, ricevette l'ordine di tornare in Lussemburgo in occasione del ritorno di sua madre, avvenuto il 14 aprile.<ref name=":ml" /> Compiutasi anche la [[capitolazione della Germania nazista]], con il grado di capitano, entrò nella missione militare alleata del Lussemburgo e venne mandato a [[Berlino]].<ref name=":ml" /> Venne nominato colonnello dell'[[Esercito del Lussemburgo|Esercito lussemburghese]] il 17 luglio e fu smobilitato dalle Irish Guards nel giugno 1947.<ref name=":ml" />
 
=== Matrimonio e impegni ===
[[File:Grand Duke boards PH-TGD, Schiphol, 11JUN56-102.jpg|thumb|[[Giuseppina Carlotta del Belgio|Giuseppina Carlotta]] e Giovanni salgono su un aereo all'[[aeroporto di Amsterdam-Schiphol]], giugno 1956]]
Nel 1948 conobbe a [[Fischbach (Lussemburgo)|Fischbach]] la principessa [[Giuseppina Carlotta del Belgio]], figlia di [[Leopoldo III del Belgio|Leopoldo III]] e figlioccia della granduchessa Carlotta.<ref>{{Cita web|url=https://monarchie.lu/en/monarchy/former-sovereigns/hrh-grand-duke-jean/hrh-grand-duchess-josephine-charlotte|pubblicazione=monarchie.lu|titolo=H.R.H. Grand Duchess Joséphine-Charlotte|lingua=en, lb, fr, de|accesso=4 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Scott Mehl|url=https://www.unofficialroyalty.com/princess-josephine-charlotte-of-belgium-grand-duchess-of-luxembourg/|titolo=Princess Joséphine-Charlotte of Belgium, Grand Duchess of Luxembourg|lingua=en|data=16 gennaio 2015|accesso=4 agosto 2023}}</ref>
 
Si fidanzarono ufficialmente il 26 dicembre 1952 e il matrimonio si celebrò il 9 aprile 1953, con rito civile nella Sala delle Cerimonie del [[Palazzo Granducale di Lussemburgo|Palazzo Granducale]] e rito religioso nella [[Cattedrale di Notre-Dame (Lussemburgo)|cattedrale di Notre-Dame]].<ref>{{Cita web|autore=Emily McMahon|url=https://www.unofficialroyalty.com/wedding-of-grand-duke-jean-of-luxembourg-and-princess-josephine-charlotte-of-belgium/|titolo=Wedding of Grand Duke Jean of Luxembourg and Princess Joséphine-Charlotte of Belgium|lingua=en|data=19 giugno 2017|accesso=4 agosto 2023}}</ref>
 
Entrò in contatto con la vita politica lussemburghese dal 1951, quando entrò a far parte del [[Consiglio di Stato del Lussemburgo|Consiglio di Stato]].<ref name=":ml" /> Il 22 novembre 1957 ricevette un dottorato honoris causa dall'[[Università di Strasburgo]] e il 28 aprile 1961 sua madre gli assegnò la carica di [[Luogotenente|Luogotenente-Rappresentante]].<ref name=":ml" /> Da allora la granduchessa gli delegò molti dei suoi doveri.<ref name=":rtl">{{Cita web|autore=Nathalie Lodhi|url=https://today.rtl.lu/life/royals/a/1338075.html|titolo=A military man, a dutiful statesman - the key moments of Grand Duke Jean's life|lingua=en|data=25 dicembre 2019|accesso=6 agosto 2023}}</ref>
 
=== Regno ===
[[File:De troonwisseling in Luxemburg, de Hertogelijke familie, Bestanddeelnr 917-1199.jpg|thumb|left|Il granduca Giovanni durante il discorso della sua intronizzazione]]
Il 12 novembre 1964 la granduchessa Carlotta abdicò in suo favore al Palazzo Granducale.<ref name=":ml" /> Nello stesso giorno giurò alla [[Camera dei deputati (Lussemburgo)|Camera dei deputati]] e si tenne un ''[[Te Deum]]'' nella cattedrale di Notre-Dame.<ref name=":ml" /><ref>{{Cita web|url=https://royalwatcherblog.com/2019/11/12/accession-of-grand-duke-jean-of-luxembourg-1964/|titolo=Accession of Grand Duke Jean of Luxembourg, 1964|lingua=en|data=12 novembre 2019|accesso=6 agosto 2023}}</ref>
 
L'obiettivo principale che si pose come sovrano fu perseguire il completamento dell'unità europea, in un'epoca in cui il Lussemburgo si stava trasformando in un centro finanziario e nella sede di alcune delle istituzioni e degli uffici dell'[[Unione europea|UE]].<ref name=":mpl" /><ref name=":pdv">{{Cita web|url=https://www.pointdevue.fr/biographie/grand-duc-jean-de-luxembourg|titolo=Grand-duc Jean de Luxembourg|lingua=fr|accesso=5 agosto 2023}}</ref> I primi due paesi che visitò in qualità di granduca, nel 1965, furono [[Città del Vaticano]] e [[Dittatura militare brasiliana|Brasile]].<ref name=":mpl" />
=== Seconda guerra mondiale ed esilio ===
[[Image:Jean and Felix, liberation of Luxembourg City.jpg|thumb|left|L'allora principe ereditario Giovanni di Lussemburgo (a sinistra col basco) durante le operazioni per la liberazione del Lussemburgo durante la [[seconda guerra mondiale]].]]
Mentre era in esilio per [[Lussemburgo nella seconda guerra mondiale|l'occupazione tedesca del Lussemburgo]] durante la [[seconda guerra mondiale]], si arruolò come volontario nell'[[British Army|Esercito britannico]] nel Reggimento delle [[Irish Guards]], dopo un'adeguata formazione al [[Royal Military College di Sandhurst]]. Raggiunse il grado di [[tenente]] nel [[1943]] e di [[capitano]] nel [[1944]].
 
Con i suoi viaggi contribuì a rafforzare i legami esteri del Lussemburgo, recandosi anche in [[Belgio]] (1967), [[Paesi Bassi]] (1967) e negli anni '70 nella [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|Jugoslavia]] (1971), in [[Regno Unito]] (1972), in [[Tunisia]] e nell'[[Unione Sovietica]] (1975), [[Repubblica Socialista di Romania|Romania]] (1976), [[Austria]], [[Germania Ovest]] e [[Senegal]] (1977), [[Francia]] (1978), [[Cina]], [[Corea del Sud]] e [[Giappone]] (1979).<ref name=":mpl" /> Il 6 maggio 1979 ebbe un dottorato honoris causa dall'[[Università di Miami]].<ref name=":ml" />
Nel 1943 gli capitò di essere di guardia a [[Buckingham Palace]] durante una visita ufficiale di sua madre la Granduchessa e di dover restare impassibile per le esigenze di servizio<ref>{{cita web|url= https://monarchie.lu/fr/la-monarchie/les-anciens-souverains/sar-le-grand-duc-jean|titolo= La Famille grand-ducale. S.A.R. le Grand-Duc Jean|autore= Casa del Granduca|lingua= fr|accesso=16 agosto 2021| postscript= nessuno}}, paragrafo ''Sous les armes'', secondo capoverso. Il sito è anche in [[lingua lussemburghese|lussemburghese]], [[lingua tedesca|tedesco]] e [[lingua inglese|inglese]].</ref>.
[[File:President Ronald Reagan, Nancy Reagan, Grand Duke Jean of Luxembourg, and Grand Duchess Josephine-Charlotte.jpg|thumb|[[Giuseppina Carlotta del Belgio|Giuseppina Carlotta]], [[Nancy Reagan]], il granduca Giovanni e [[Ronald Reagan]] durante la visita di Stato della coppia granducale negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], 1984]]
Negli anni '80 viaggiò in [[Italia]] (1980), [[Irlanda]] (1982), [[Spagna]] (1983), [[Portogallo]] e [[Stati Uniti d'America]] (1984), [[Islanda]] (1986), [[Grecia]] e [[Israele]] (1987) e in [[Danimarca]] (1988).<ref name=":mpl" /> In particolare, giudicò il viaggio in America come un "evento di politica estera di una portata eccezionale".<ref name=":mpl" /> Il 21 agosto 1984 gli venne conferito il grado di Colonnello del Reggimento delle Irish Guards, cavalcando per ogni anno, fino a quello della sua abdicazione, in occasione del [[Trooping the Colour]].<ref name=":ml" /><ref name=":rtl" /> L'8 maggio del 1986 ritirò a nome della popolazione lussemburghese il [[Premio Carlo Magno]], come riconoscimento dell'impegno nello sviluppo dell'integrazione europea.<ref name=":ml" /><ref name=":mpl" /><ref name=":jc">{{Cita web|autore=Juliette Richer|url=https://www.pointdevue.fr/royal/luxembourg/en-images-le-grand-duc-jean-de-luxembourg-heros-de-guerre-et-souverain-bien-aime|titolo=EN IMAGES. Le grand-duc Jean de Luxembourg, héros de guerre et souverain bien-aimé|lingua=fr|data=23 aprile 2019|accesso=5 agosto 2023}}</ref>
 
Tra il 13 e il 15 novembre 1989 venne celebrato il suo 25⁰ anno di regno e si tenne una cerimonia in suo onore alla Camera dei deputati, il 14 novembre.<ref name=":ml" /> Nell'ultimo decennio di regno si diresse in [[Norvegia]] e [[Ungheria]] (1990), [[Svezia]] (1991), di nuovo nei Paesi Bassi (1992), in [[Finlandia]] e [[Polonia]] (1993), [[Repubblica Ceca|Cechia]] (1994), [[Messico]] (1996) e per la seconda volta in Belgio e Giappone (1999).<ref name=":mpl" /> In totale intraprese 35 viaggi in 32 paesi differenti, accolse 39 visite di Stato in territorio granducale e nel 1985 divenne il primo granduca a ricevere un papa, ospitando [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]].<ref name=":ml" /><ref name=":mpl" /><ref>{{Cita web|autore=Don A. Schanche|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-1985-05-17-mn-8854-story.html|titolo=Pope Cheered in Luxembourg, Belgium|lingua=en|data=17 maggio 1985|accesso=5 agosto 2023}}</ref>
Sbarcò in [[Normandia]] l'11 giugno [[1944]], e prese parte all'[[Battaglia di Caen (1944)|occupazione di Caen]] e alla liberazione di [[Bruxelles]]. Il 10 settembre [[1944]] prese parte alla liberazione del [[Lussemburgo]], all'offensiva verso [[Arnhem]] ed all'invasione della [[Germania]]. Lasciò il servizio attivo nell'esercito inglese il 26 giugno 1947. Dopo la guerra, dal [[1984]] fino alla sua abdicazione, prestò servizio come [[Colonnello]] del Reggimento delle Irish Guards, cavalcando spesso in uniforme alle spalle della [[Elisabetta II del Regno Unito|regina Elisabetta II]] durante i [[Trooping the Colour|festeggiamenti per il compleanno della sovrana]].
 
Il 14 maggio 1993 donò un cannone [[Ordnance QF 25 lb|25 libbre]] ricevuto dalle Irish Guards al Museo di Storia Militare di [[Diekirch]].<ref name=":ml2">{{Cita web|url=https://monarchie.lu/fr/actualites/audience-mnhm-chateau-fischbach|titolo=Audience MNHM au Château de Fischbach|lingua=fr, lu, de, en|data=20 settembre 2016|accesso=5 agosto 2023}}</ref> Il 17 marzo 1995 fu nominato Generale onorario dell'Esercito britannico e il 4 marzo 1998 seguì l'esempio di sua madre, conferendo al figlio [[Enrico di Lussemburgo|Enrico]] la carica di Luogotenente-Rappresentante.<ref name=":ml" /> Raccontò la propria esperienza negli eventi bellici del secondo conflitto mondiale all'''Irish Guard Journal'' n. 58, nell'articolo "''A Colonel's Story''" del 1999.<ref name=":ml" />
=== Matrimonio ===
==== Riforma dei titoli nella casa granducale ====
[[File:GD Jean of Luxembourg and his wife Josephine-Charlotte 1964-11-12.jpg|thumb|Giovanni di Lussemburgo e [[Giuseppina Carlotta del Belgio]] nel [[1964]]]]
[[File:20LuxembourgishfrancNote.JPG|thumb|left|Il granduca su una banconota di 20 [[Franco lussemburghese|franchi lussemburghesi]], 1966]]
Giovanni di Lussemburgo si sposò il 9 aprile [[1953]] con [[Giuseppina Carlotta del Belgio]], figlia di [[Leopoldo III del Belgio|Leopoldo III, re del Belgio]] e della regina [[Astrid di Svezia|Astrid]], nata principessa di [[Svezia]]. La coppia ebbe in tutto tre figli e due figlie.
Nel 1987, Giovanni emanò un decreto granducale con cui introdusse il cognome "de Nassau" per i membri della sua famiglia, rinunciando ai titoli ereditati da suo padre di "principe/ssa di Borbone-Parma" (in seguito ripristinati dal figlio).<ref name=":cbcgcs">{{Cita libro|autore=Chantal de Badts de Cugnac|autore2=Guy Coutant de Saisseval|titolo=Le Petit Gotha|città=Parigi|editore=Nouvelle Imprimerie Laballeryanno=2002|lingua=fr|ISBN=2-9507974-3-1}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gouvernement.lu/salle_presse/actualite/2000/12/18guillaume/index.html|titolo=S.A.R le Prince Guillaume devient le Grand-Duc Héritier|lingua=fr|data=18 dicembre 2000|accesso=6 agosto 2023|dataarchivio=7 luglio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060707164426/http://www.gouvernement.lu/salle_presse/actualite/2000/12/18guillaume/index.html|urlmorto=sì}}</ref> Il motivo afferiva alla mancata approvazione della dinastia ducale di Parma alle nozze del fratello di Giovanni, [[Carlo di Lussemburgo|Carlo]], e del suo primogenito, Enrico, con due donne di rango non nobile.<ref name=":cbcgcs" /><ref>{{Cita libro|autore=Guy Coutant de Saisseval|titolo=La Légitimité Monarchique|città=Parigi|editore=Editions Christian|anno=1985|lingua=fr|p=186|ISBN=2-86496018-4}}</ref>
 
Nel 1995 stabilì anche che i figli di un granduca o di un granduca ereditario portano i titoli di "principe/ssa di Lussemburgo" e di "principe/ssa di Nassau".<ref name=":cbcgcs" />
=== Ascesa al Granducato ===
==== Abdicazione ====
[[Image:De troonwisseling in Luxemburg, de Hertogelijke familie, Bestanddeelnr 917-1199.jpg|thumb|left|Il granduca Giovanni nel giorno del suo discorso inaugurale alla corona il 12 novembre 1964]]
Il 24 dicembre 1999 annunciò la propria intenzione di abdicare nell'anno seguente in favore del primogenito [[Enrico di Lussemburgo|Enrico]].<ref name=":jc" /> Giustificò questa scelta dichiarando: "''Ho l'intima convinzione che all'alba del nuovo millennio, e dopo oltre 35 anni di regno, sia saggio ritirarsi dagli affari dello Stato''".<ref name=":jc" />
Il 28 aprile [[1961]], venne nominato luogotenente rappresentante della granduchessa del Lussemburgo, divenendo poi granduca quando sua madre, la granduchessa Carlotta, decise di abdicare il 12 novembre [[1964]]. In quello stesso giorno ottenne il grado di generale dell'esercito del Lussemburgo.
 
L'abdicazione era prevista per il 28 settembre 2000, ma a causa di un incidente d'auto subito dal figlio [[Guglielmo di Lussemburgo (1963)|Guglielmo]] venne posticipata al 7 ottobre.<ref>{{Cita web|autore=Scott Mehl|url=https://www.unofficialroyalty.com/prince-guillaume-of-luxembourg/|pubblicazione=unofficialroyalty.com|titolo=Prince Guillaume of Luxembourg|lingua=en|data=6 ottobre 2014|accesso=5 agosto 2023}}</ref>
Il suo titolo completo era: "''per grazia di Dio, Granduca di [[Lussemburgo]], Duca di [[Nassau]], Principe di [[Parma]], [[Elettorato Palatino|Conte Palatino del Reno]], Conte di [[Sayn]], Königstein, Katzenellenbogen e [[Diez]], Burgravio di [[Hammerstein]], Signore di [[Mahlberg]], [[Wiesbaden]], [[Idstein]], [[Merenberg]], [[Limburg an der Lahn|Limburg]] e [[Eppstein]]''." Molti dei titoli erano mantenuti senza riferimento alle regole dell'ereditarietà salica.
=== Scautismo e impegno sportivo ===
[[File:Internationaal Olympisch Comite vergadert in RAI, Amsterdam over plaats Olympsic, Bestanddeelnr 923-5153.jpg|thumb|Giovanni con H. Teens-Gerritsen in vista di una riunione del [[Comitato Olimpico Internazionale]], nel 1970, sulla sede delle [[Giochi della XXI Olimpiade|Olimpiadi del 1976]]]]
Dal 12 febbraio 1939 ricoprì la carica di commissario granducale dello scautismo lussemburghese e il 28 ottobre 1945 divenne capo scout.<ref name=":ml" /> Prese parte a molti eventi quali Jubica 82, che riunisce a [[Betzdorf (Lussemburgo)|Betzdorf]] più di 3.300 ragazzi scout da 24 paesi differenti.<ref name=":ml" /> Nel 1995 ricevette il [[Lupo di Bronzo]] dal [[Organizzazione mondiale del movimento scout#Comitato scout mondiale|Comitato scout mondiale]].<ref name=":ml" />
 
Nel 1946 entrò nel [[Comitato Olimpico Internazionale]] (CIO), di cui divenne Membro Onorario nel 1998.<ref name=":cio">{{Cita web|url=https://olympics.com/ioc/news/death-of-hrh-grand-duke-jean-of-luxembourg-ioc-honorary-member|titolo=Death of HRH Grand Duke Jean of Luxembourg, IOC Honorary Member|lingua=en|data=23 aprile 2019|accesso=27 novembre 2023}}</ref> Dal 1968 fu un membro della Commissione d'Inchiesta del CIO per i Giochi Invernali, fino al 1969, e dal 1973 al 1976 presiedette la Commissione di Revisione delle Regole del CIO.<ref name=":cio" />
Il granduca Giovanni rinunciò ufficialmente ai titoli della casata dei [[Borbone-Parma]] per sé e per la propria famiglia nel [[1986]], per protesta nei confronti di [[Carlo Ugo di Borbone-Parma|Carlo Ugo]], formalmente duca di Parma, il quale sin dal 1981 aveva criticato e bollato come "ineguale" il matrimonio tra l'allora granduca ereditario Enrico e sua moglie Maria-Theresa Mestre. Con l'''Arrêté Grand-Ducal'' (decreto granducale) del 21 settembre 1995, il granduca Giovanni stabilì inoltre che ai figli di un sovrano in carica ed agli eredi del suo erede al trono spettassero il titolo di ''[[Principe]] e [[Principessa]] di [[Lussemburgo]]'', mentre a tutti gli altri figli della casata fosse riservato il titolo di principi e principesse di Nassau. I discendenti di matrimoni non approvati dal capo della casata, ad ogni modo, avrebbero ricevuto comunque il titolo nobiliare di conti e contesse di Nassau anche se tale norma è stata successivamente annullata da suo figlio che ha stabilito che tutti gli eredi della casata, indipendentemente dall'approvazione o meno del loro matrimonio, ricevessero il titolo di ''[[Casato di Nassau|Principi reali di Nassau]]''.
=== Ultimi anni ===
[[File:Grand_Duke_Jean_29.09.2006_(cropped).jpg|thumb|left|Il granduca Giovanni nel 2006 alle nozze del nipote [[Luigi di Lussemburgo-Nassau|Luigi]] a [[Bettendorf (Lussemburgo)|Bettendorf]]]]
Dall'estate del 2002 si ritirò con la moglie nel castello di Fischbach.<ref name=":pdv" /> Nel 2014 partecipò a [[Ouistreham]] alla commemorazione del 70⁰ anniversario dello sbarco in Normandia e nel 2016 ricevette in udienza una delegazione del Museo di Storia Militare di Diekirch, che allestì una vetrina sul suo servizio nelle Irish Guards e nell'Esercito lussemburghese.<ref name=":ml2" />
 
Nel gennaio 2017 partecipò al ricevimento di [[Angela Merkel]] al Palazzo Granducale e nel marzo 2019 alla celebrazione del 100⁰ anniversario del movimento scout del Lussemburgo.<ref name=":ml" /> Nello stesso mese fece la sua ultima apparizione pubblica, al forum "''Stand Speak Rise Up!''" organizzato dalla nuora [[María Teresa Mestre|María Teresa]] contro le violenze sessuali nelle zone belliche.<ref name=":ml" /><ref name=":jc" />
=== Abdicazione e morte ===
==== Salute e morte ====
Abdicò il 7 ottobre [[2000]] e venne succeduto al trono da suo figlio Enrico, ritirandosi a vivere nel [[castello di Fischbach]]. Il 27 dicembre [[2016]], venne ricoverato in ospedale a causa di una bronchite da cui si riprese venendo dimesso il 4 gennaio 2017, il giorno prima del suo 96º compleanno.
[[File:Jean,_Grand_Duke_of_Luxembourg.jpg|thumb|Ritratto a olio del granduca]]
Il 27 dicembre 2016 fu ricoverato a causa di una [[bronchite]], venendo dimesso il 4 gennaio 2017, il giorno prima del suo 96⁰ compleanno.<ref name=":rtl" /> Il 14 aprile 2019 venne ricoverato per un'infezione polmonare.<ref name=":jc" /> Morì nove giorni dopo, il 23 aprile, all'età di 98 anni.<ref name=":ml" />
 
Il Governo avviò dieci giorni di lutto nazionale e la salma del granduca fu trasportata da un corteo funebre dal castello di Berg al Palazzo Granducale, dove rimase in esposizione fino al giorno precedente il funerale.<ref name=":ml" />
È morto il 23 aprile [[2019]] a 98 anni per un'infezione polmonare. In seguito ai funerali di Stato avvenuti il 4 maggio dopo 12 giorni di lutto e presieduti dall’arcivescovo [[Jean-Claude Hollerich]], è stato sepolto nella stessa [[Cattedrale di Notre-Dame (Lussemburgo)|Cattedrale di Notre-Dame]] accanto a sua moglie.
 
Il 4 maggio 2019 si tennero i funerali di Stato alle ore 11:00, nella cattedrale di Notre-Dame.<ref name=":ml" /><ref name=":jc" /> Al termine della cerimonia, presieduta dall'arcivescovo [[Jean-Claude Hollerich]], la salma venne tumulata nella cripta interna all'edificio.<ref>{{Cita web|url=https://www.unofficialroyalty.com/funeral-of-grand-duke-jean-of-luxembourg/|titolo=Funeral of Grand Duke Jean of Luxembourg|lingua=en|data=5 maggio 2019|accesso=5 agosto 2023}}</ref>
In suo onore il Grand Duc Jean Museum of Modern Art (Mudam) ne porta il nome.
 
== Discendenza ==
[[File:De abdicatie en opvolging in Luxemburg, Prins Jean van Luxemburg met echtgenote , Bestanddeelnr 917-1167.jpg|thumb|Giovanni con la moglie Giuseppina Carlotta e i primi quattro figli, 1964]]
[[Image:Jean and Josephine-Charlotte with their children.jpg|thumb|La famiglia granducale nel 1963]]
Giovanni di Lussemburgo e [[Giuseppina Carlotta del Belgio]] ebbero due figlie e tre figli:
* Principessa [[MarieMaria Astrid di Lussemburgo|Principessa MarieMaria Astrid]] (nata il 17 febbraio [[1954]]). Sposata, con S.A.I.R.il Carlmarito Christian,Carlo principe imperiale e arciducaCristiano d'AustriaAsburgo-Lorena (n.[[1954]]). Haebbe cinque figli;
* Granduca [[Enrico di Lussemburgo|Granduca Enrico]] (nato il 16 aprile [[1955]]). Sposato, con la moglie [[MariaMaría Teresa diMestre]] Lussemburgo|Maria(1956) Teresaebbe Mestrecinque y Batista]]figli;
* Principe [[Giovanni di Lussemburgo (1957)|Giovanni]] (1957), con la prima moglie Hélène Suzanne Vestur (1958) ebbe quattro figli;
* [[Jean di Lussemburgo (1957)|Principe Jean]] (nato il 15 maggio [[1957]]). Sposa nel 1987 Hélène Vestur (n.[[1958]]) da cui divorzia nel 2004, e si risposa nel 2009 con Diane de Guerre (n.[[1962]]). Ha avuto figli dal primo matrimonio. Il 26 settembre [[1986]] ha rinunciato ai diritti di discendenza a nome suo e dei suoi discendenti. I suoi figli portarono il titolo di ''Conti di Nassau'', fino a che non ricevettero il titolo di ''Principi reali di Nassau'' il 24 novembre [[2004]];
* Principessa [[Margaretha di Lussemburgo|Principessa Margaretha]], (nata il 15 maggio [[1957]]). Sposata, con il marito [[Nikolaus del Liechtenstein]], figlio(1947) di [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco Giuseppe II, principe del Liechtenstein]].ebbe Haquattro figli;
* Principe [[Guglielmo deldi Lussemburgo (1963)|Principe GuillaumeGuglielmo]] (nato il 1º maggio [[1963]]). Sposato, con [[la moglie Sibilla Weiller]] (n.[[1968]]), unaebbe pronipote di [[Alfonso XIII di Spagna]]. Ha deiquattro figli che portano il titolo di ''principi di Nassau''.
 
== Ascendenza ==
<div align="center">
{{Ascendenza
| 1 = Giovanni di Lussemburgo
| 2 = [[Felice di Borbone-Parma]]
| 4 = [[Roberto I di Parma]]
| 8 = [[Carlo III di Parma]]
| 9 = [[Luisa Maria di Borbone-Francia (1819-1864)|Luisa Maria di Borbone-Francia]]
| 5 = [[Maria Antonia di Braganza]]
|10 = [[Michele del Portogallo]]
|11 = [[Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg]]
| 3 = [[Carlotta di Lussemburgo]]
| 6 = [[Guglielmo IV di Lussemburgo]]
|12 = [[Adolfo di Lussemburgo]]
|13 = [[Adelaide Maria di Anhalt-Dessau]]
| 7 = [[Maria Anna di Braganza]]
|14 = [[Michele del Portogallo]]
|15 = [[Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg]]
|16 = [[Carlo II di Parma]]
|17 = [[Maria Teresa di Savoia (1803-1879)|Maria Teresa di Savoia]]
|18 = [[Carlo Ferdinando di Borbone-Francia]]
|19 = [[Maria Carolina Augusta di Borbone-Due Sicilie]]
|20 = [[Giovanni VI di Portogallo]]
|21 = [[Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna]]
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|immagine = LUX Croix de Guerre ribbon.svg
|nome_onorificenza = Croce di guerra (1940-1945) con palma di bronzo
|collegamento_onorificenza = CroceOnorificenze di guerra lussemburghese (1940-1945)lussemburghesi
|motivazione =
}}
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|immagine=LUX Military Medal ribbon.PNG
|nome_onorificenza=Medaglia militare
|collegamento_onorificenza=MedagliaOnorificenze militare (Lussemburgo)lussemburghesi
|motivazione=
}}
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|immagine=Commemorative_Medal_of_the_marriage_of_Prince_Henri_and_Princess_Maria_Teresa_of_Luxembourg_1981.png
|nome_onorificenza=Medaglia commemorativa delle nozze di Enrico di Lussemburgo e María Teresa Mestre Batista
|collegamento_onorificenza=MedagliaOnorificenze commemorativa delle nozze di Enrico di Lussemburgo e María Teresa Mestre Batistalussemburghesi
|motivazione=
|data=14 febbraio 1981
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|collegamento_onorificenza = Ordine di Leopoldo
|motivazione =
|luogo = <ref name="LuxRB">[{{cita testo|url=https://royalementblog.blogspot.be/2011/07/visite-detat-belge-au-luxembourg.html |titolo=Royalement Blog]}}, State visit of Belgium in Luxembourg (1994), [{{cita testo|url=https://2.bp.blogspot.com/-iuFJ66SS8RU/ThIvoSIoiDI/AAAAAAAAAsM/awoM7JdTRK4/s640/visite3.JPG |titolo=Group Photo]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza = Ordine del Salvatore
|motivazione =
|data = {{cnSenza fonte}}
}}
{{Onorificenze
|immagine=25th_Centennial_Anniversary_Medal_Ribbon_Bar_-_Imperial_Iran.svg
|immagine=25th Anniversary Medal 1971.gif
|nome_onorificenza=Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran)
|collegamento_onorificenza=Celebrazione dei 2500 anni dell'Impero Persiano
|motivazione=
|luogo=14 ottobre [[1971]]<ref>[http://badraie.com/guests.htm Badraie] {{webarchivecita testo|url=https://web.archive.org/web/20160305043732/http://badraie.com/guests.htm |datatitolo=5 marzo 2016 }}</ref><ref>[http://badraie.com/images/uk.JPG Badraie] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20141014183704/http://badraie.com/images/uk.JPG |data=14 ottobre 2014 }}</ref>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza = Ordine del Falcone
|motivazione =
|luogo = 9 giugno [[1986]]<ref>[{{cita testo|url=http://falkadb.forseti.is/orduskra/fal03.php?term=Jean&sub=Leita |titolo=Icelandese Presidency Website] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20130603203832/http://falkadb.forseti.is/orduskra/fal03.php?term=Jean&sub=Leita |data=3 giugno 2013 |postscript= nessuno }}, Jean; stórhertogi; Lúxemborg; 9-6-1986; Stórkross með keðju (=Giovanni, Granduca, Lussemburgo, 9 giugno 1986, Gran croce con collare).</ref>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|motivazione =
|luogo = 26 ottobre [[1973]]<ref>[{{cita testo|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=34944 |titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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}}
{{Onorificenze
|immagine = NLD_War_Commemorative_Cross_four_clasp.png
|nome_onorificenza = Croce al merito di guerra, Oorlogsherinneringskruis (Paesi Bassi)
|collegamento_onorificenza = Onorificenze olandesi
|motivazione =
|data = <ref name=décorations/>
}}
{{Onorificenze
|immagine = POL Order Zaslugi RP kl1 BAR.pngsvg
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica di Polonia
|collegamento_onorificenza = Ordine al Merito della Repubblica di Polonia
Riga 288 ⟶ 336:
}}
{{Onorificenze
|immagine = PRT Order of Prince Henry - Grand Collar BAR.pngsvg
|nome_onorificenza = Gran collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Infante Dom Henrique
Riga 295 ⟶ 343:
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of the Garter UK ribbon.pngsvg
|nome_onorificenza = Cavaliere compagno straniero del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera (K.G., Regno Unito)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Giarrettiera
|motivazione =
|luogo = [[1972]]<ref name=deb1999>{{Cita pubblicazione|cognome=Deb|nome=HL|titolo=British honours and orders of Chivalry held by overseas heads of state|rivista=Hansard|data=14 marzo 1999|volume=505|url=http://hansard.millbanksystems.com/written_answers/1989/mar/14/british-honours-and-orders-of-chivalry|accesso=18 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211113211354/http://hansard.millbanksystems.com/written_answers/1989/mar/14/british-honours-and-orders-of-chivalry|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 334 ⟶ 382:
|collegamento_onorificenza=Ordine dello Speron d'oro
|motivazione=
|luogo=<ref>[{{cita testo|url=https://1.bp.blogspot.com/-fwRjgNKKLOo/UUIK5ln56gI/AAAAAAAAEyQ/ltN8Ce6rAOk/s1600/John+Paul+I+Sept+1978.jpg |titolo=Con il Papa Giovanni Paolo I]}}</ref><ref>[{{cita testo|url=https://lux-arazzi.blogspot.com.es/2013/03/luxarazzi-101-grand-ducal-family-at.html |titolo=Con il Papa Paolo VI]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of Charles III - Sash of Collar.svg
|nome_onorificenza = Collare del Reale e distinodistinto Ordine spagnolo di Carlo III (Spagna)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Carlo III
|motivazione =
|luogo = 8 luglio [[1980]]<ref>[{{cita testo|url=https://www.boe.es/boe/dias/1981/05/07/pdfs/A09813-09813.pdf |titolo=Bollettino Ufficiale di Stato]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Golden Fleece Ribribbon bar.gifsvg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Orooro (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Toson d'Oro
|motivazione=
|luogo=16 giugno [[1983]]<ref>[{{cita testo|url=https://www.boe.es/boe/dias/1983/06/22/pdfs/A17477-17477.pdf |titolo=Bollettino Ufficiale di Stato]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 362 ⟶ 410:
|collegamento_onorificenza = Medaglia commemorativa per il cinquantesimo genetliaco di Carlo XVI Gustavo
|motivazione =
|luogo = 30 aprile [[1996]]<ref>[{{cita testo|url=http://www.gettyimages.ca/detail/news-photo/50th-anniversary-of-king-carl-gustav-of-sweden-in-stockholm-news-photo/115116370 |titolo=Gettyimages]}}</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 374 ⟶ 422:
=== Onorificenze non nazionali ===
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Golden Fleece Ribribbon bar.gifsvg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Orooro (Casa d'Asburgo-Lorena)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Toson d'Orooro
|motivazione=
}}
Riga 382 ⟶ 430:
|immagine = Order of the Most Holy Annunciation BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata (Casa di Savoia)
|collegamento_onorificenza = Ordine Supremosupremo della Santissima Annunziata
|data = 5 febbraio 1978<ref>[https://www.ordinidinasticicasasavoia.it/site/wp-content/uploads/ELENCO_Ordine-Santissima-Annunziata_21.07.2023.pdf. Elenco dei Cavalieri dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata]</ref>
|motivazione =
|data = 1978
}}
{{Onorificenze
Riga 391 ⟶ 438:
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione =
|data = 5 febbraio 1978
}}
{{Onorificenze
Riga 398 ⟶ 445:
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|data = 5 febbraio 1978
}}
 
Riga 409 ⟶ 456:
| collegamento_onorificenza = Lupo di Bronzo
| motivazione =
| data = 1995<ref>{{cita web|url= https://monarchie.lu/fr/la-monarchie/les-anciens-souverains/sar-le-grand-duc-jean|titolo= La Famille grand-ducale. S.A.R. le Grand-Duc Jean|autore= Casa del Granduca|lingua= fr|accesso=17 agosto 2021|postscript= nessuno}}, paragrafo ''Engagement en faveur du scoutisme''. Il sito è anche in [[lingua lussemburghese|lussemburghese]], [[lingua tedesca|tedesco]] e [[lingua inglese|inglese]].</ref>
}}
* Generale dell'[[British Army|esercito britannico]] ''ad honorem'', 1995<ref name=décorations/>
* Decano ''ad honorem'' del [[CIO]]<ref name=titres>{{cita web|url= https://monarchie.lu/fr/la-monarchie/les-anciens-souverains/sar-le-grand-duc-jean|titolo= La Famille grand-ducale. S.A.R. le Grand-Duc Jean|autore= Casa del Granduca|lingua= fr|accesso=17 agosto 2021|postscript= nessuno}}, paragrafo ''Durant les 36 ans de son règne, le Grand-Duc Jean accomplit son rôle de Chef d’État avec dévouement'', secondo capoverso. Il sito è anche in [[lingua lussemburghese|lussemburghese]], [[lingua tedesca|tedesco]] e [[lingua inglese|inglese]].</ref>
 
=== Titoli e gradi militari stranieri ===
* [[File:Flag of the British Army (1938–present).png|20x20px]] [[Colonnello]] del [[Irish Guards|Reggimento delle Irish Guards]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Chantal de Badts de Cugnac|autore2=Guy Coutant de Saisseval|titolo=Le Petit Gotha|città=Parigi|editore=Nouvelle Imprimerie Laballeryanno=2002|lingua=fr|ISBN=2-9507974-3-1}}
* {{Cita libro|autore=Guy Coutant de Saisseval|titolo=La Légitimité Monarchique|città=Parigi|editore=Editions Christian|anno=1985|lingua=fr|ISBN=2-86496018-4}}
 
== Altri progetti ==
Riga 422 ⟶ 476:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |1url=http://www.gouvernement.lu/dossiers/famille_grand_ducale/chregneuk/infobase/cvjean.html |2titolo=HRH Grand Duke Jean biography |accesso=28 luglio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110712045517/http://www.gouvernement.lu/dossiers/famille_grand_ducale/chregneuk/infobase/cvjean.html |dataarchivio=12 luglio 2011 |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/henrivanoene/genbelgium.html|titolo=Genealogy of the Royal Family of Belgium (House Saxe-Coburg-Gotha)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20021019061703/http://www.geocities.com/henrivanoene/genbelgium.html|accesso=28 luglio 2009|dataarchivio=19 ottobre 2002}}
 
{{Box successione
Riga 443 ⟶ 497:
{{Box successione
|tipologia = precedenza titoli nobiliari
|carica = [[Linea di successione al trono di FranciaSpagna]]<br />(legittimista[[Carlismo]])
|periodo = ''42ª posizione''
|precedente = [[Sisto Enrico di Borbone-Parma]]
Riga 457 ⟶ 511:
|immagine = Flag of the British Army (1938-present).svg
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|storia}}
Riga 470 ⟶ 523:
[[Categoria:Membri del CIO]]
[[Categoria:Decorati del Lupo di Bronzo]]
[[Categoria:Personalità lussemburghesiLussemburghesi della seconda guerra mondiale]]