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{{S|videogiochi di simulazione}}
{{Videogioco
|nome gioco = SimCopter
|piattaforma = [[Microsoft Windows]]
|anno = 1996▼
|data = {{Uscita videogioco|NA=ottobre [[1996]]|PAL=1996}}
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|tema = [[Elicotteri]]
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|tema 2 = [[città]]
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▲|origine = USA
▲|genere=[[Simulatore di volo]]
▲|sviluppo = [[Maxis]]
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|modi gioco = [[Giocatore singolo]]
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|periferiche = [[Tastiera (informatica)|Tastiera]], [[mouse]]
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|età = {{Classificazione videogioco|ESRB=T}}
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}}
'''''SimCopter''''' è un [[videogioco strategico]] pubblicato dalla [[Maxis]] nel [[1996]] per [[Microsoft Windows]], creato da [[Maxis]] e distribuito da [[Electronic Arts]]<ref name="GameSpew">{{Cita web|url=https://www.gamespew.com/2017/01/games-changed-lives-35-simcopter/|titolo=Games That Changed Our Lives #35: SimCopter|lingua=en}}</ref>. Il progetto è legato al creatore di [[SimCity]], [[Will Wright (informatico)|Will Wright]], che mette il giocatore nel ruolo di un pilota di [[elicottero]] in una città [[tridimensionalità|tridimensionale]]<ref name="HardcoreGaming">{{Cita web|url=http://www.hardcoregaming101.net/simcopter/|titolo=SimCopter – Hardcore Gaming 101|lingua=en}}</ref><ref name="GameSpew" />.
== Modalità di gioco ==
In ''SimCopter'', il giocatore interpreta un [[aviatore|pilota]] civile che lavora per conto del dipartimento di emergenza di una città. All'inizio si parte a bordo di un piccolo [[elicottero]] Schweitzer 300, pronto sulla pista di decollo<ref name="GameSpot">{{Cita web|url=https://www.gamespot.com/reviews/simcopter-review/1900-2533016/|titolo=SimCopter Review – GameSpot|lingua=en}}</ref>. Dopo pochi secondi si riceve la prima [[missione]] via radio, e da lì inizia la propria [[carriera]] aerea. Le missioni si attivano in automatico e sono gestite da un [[algoritmo]] che genera eventi basati sulle condizioni sociali ed economiche della città<ref name="GameSpot" /><ref name="HardcoreGaming" />. Le tipologie di incarichi sono varie : si passa da semplici ingorghi stradali da dirigere con un megafono, a [[emergenze mediche]] dove bisogna atterrare, caricare un paziente e portarlo all’[[ospedale]]<ref name="GameSpot" />. Altre situazioni richiedono il trasporto di [[agenti di polizia]] o [[vigili del fuoco]], oppure il recupero di [[Sims]] bloccati su tetti o in edifici in fiamme tramite una [[imbracatura]] di salvataggio<ref name="GameSpot" />. Gli incendi necessitano di raccogliere acqua da un lago o una piscina e scaricarla con precisione sulla zona colpita<ref name="GameSpot" />. Alcuni eventi più rari, come [[sommose popolari]] o manifestazioni violente, possono essere gestiti con avvisi vocali, spruzzi d’acqua o, nei casi estremi, con il lancio di [[gas lacrimogeno]]<ref name="GameSpot" /><ref name="HardcoreGaming" />. Ogni [[missione completata]] assegna punti e denaro virtuale, usabili per potenziare l’equipaggiamento o acquistare elicotteri nuovi, più grandi e performanti<ref name="GameSpot" />.
Il gioco offre ben 30 città predefinite, ma la vera forza sta nella possibilità di importare direttamente le proprie [[mappe]] create in ''[[SimCity 2000]]''. Una città con alto tasso di [[criminalità]] genererà più chiamate per furti e rapine; una metropoli povera causerà più disordini e incendi<ref name="GameSpot" />. Questo legame diretto col simulatore urbano precedente rende SimCopter un'esperienza quasi “continua” e molto personale<ref name="HardcoreGaming" />.
Un altro elemento di rilievo è la gestione degli elicotteri: ce ne sono 9, ognuno con [[caratteristiche]] differenti in termini di [[velocità]], capienza, stabilità e [[resistenza al vento]]<ref name="GameSpot" />. Il giocatore può configurare l’elicottero prima del decollo, montando ad esempio il [[gancio]] per le evacuazioni, il serbatoio per l’acqua, o il megafono. In certi casi è persino possibile "attaccare" obiettivi civili o provocare incidenti, anche se non ci sono [[penalità]] gravi per comportamenti scorretti, solo perdita di reputazione<ref name="GameSpew" />.
La mappa della città è [[interattiva]], con possibilità di usare un [[radar]] per cercare le missioni attive, individuare edifici chiave e pianificare tragitti. I comandi di volo sono semplici, anche se non del tutto arcade: bisogna comunque fare attenzione a quota, angolazione e carburante. Gli incidenti sono frequenti se si vola troppo vicino ai [[grattacieli]] o si tenta un atterraggio avventato. L'elicottero può danneggiarsi o addirittura esplodere, obbligando a riparazioni o a riprendere il volo da una [[base]] di partenza<ref name="GameSpot" />.
Un elemento distintivo del gameplay è il tono [[umoristico]]: ogni città ha [[Personaggio non giocante|NPC]] stravaganti, dialoghi assurdi, e chicche come la [[marching band]] che ti accoglie al ritorno, o i suoni ridicoli dei passeggeri quando li si lascia cadere da 4000 piedi (non che sia consigliato, ovviamnete)<ref name="GameSpot" />. Non c'è una vera e propria fine: il gioco continua finché si vuole, e l'obiettivo è solo migliorare punteggio e rango. Questa [[struttura aperta]] anticipa concetti che poi verranno usati in molti [[sandbox]] più famosi. SimCopter dà al giocatore libertà totale di scegliere come comportarsi: eroe responsabile, pilota spericolato, oppure una via di mezzo caotica e piena di esperimenti<ref name="GameSpew" /><ref name="HardcoreGaming" />.
==Contesto e sviluppo==
Dopo il grande successo di [[SimCity 2000]], la [[casa di sviluppo|software house]] Maxis voleva produrre nuovi titoli per restare competitiva in un mercato in cambiamento<ref name="HardcoreGaming" />. Verso il [[1995]], pressata da obbiettivi finanziari legati alla [[borsa valori|borsa]], fu costretta a rilasciare 4 giochi in poco tempo<ref name="HardcoreGaming" />. SimCopter fu l’unico di questi a esser seguito direttamente da Will Wright, e partiva da un vecchio simulatore dell’[[
Dal punto di vista tecnico, il gioco mostrava già i suoi limiti nel [[1996]]. La grafica era fluida, ma poco dettagliata: edifici e terreni erano accettabili, ma i personaggi sembravano disegnati da bambini delle medie<ref name="GameSpot" /><ref name="GameSpew" />. In compenso il [[comparto sonoro]] era curato, con effetti realistici e una [[Radio (apparecchio)|radio]] interna all’elicottero piena di [[musica]] e [[pubblicità]] satiriche<ref name="GameSpew" />. Il gioco permetteva molta personalizazione: l’utente poteva inserire le proprie tracce audio, modificare texture, e addirittura caricare filmati personalizzati nei [[cinema drive-in]] del gioco<ref name="GameSpew" />. Un aspetto curioso era la presenza di dialoghi vocali non sense, i primi esempi di quello che poi divenne il [[Simlish]], lingua inventata diventata celebre in [[The Sims]]<ref name="HardcoreGaming" /><ref name="GameSpew" />. Anche se tecnicamente limitato, il gioco anticipava alcune idee che anni dopo sarebbero state riprese da [[Grand Theft Auto]] e da altri titoli open world<ref name="GameSpew" />.
Il gioco diventò famoso anche per un controverso [[Easter egg]]. Un programmatore, [[Jacques Servin]], inserì di nascosto un contenuto attivabile in certe date: mostrava uomini in costume da bagno che si baciavano in mezzo alla folla<ref name="HardcoreGaming" /><ref name="GameSpew" />. L’inserimento era una protesta contro le condizioni di lavoro e la mancanza di rappresentanza [[LGBT|LGBTQ+]] nei giochi<ref name="GameSpew" />. La scoperta generò scalpore: Servin venne licenziato e Maxis ritirò le copie coinvolte<ref name="HardcoreGaming" /><ref name="GameSpew" />.
Pur non essendo il più noto fra i titoli Maxis, SimCopter contribuì a cambiare la direzione dei [[videogiochi gestionali]]. L’idea di “entrare” dentro una città e viverla in prima persona influenzò altri giochi e spinse lo sviluppo verso ambienti 3D più liberi<ref name="HardcoreGaming" /><ref name="GameSpew" />. Lo stile bizzarro e un po’ caotico è stato rivalutato nel tempo e oggi SimCopter è visto come un piccolo [[cult videoludico]]<ref name="HardcoreGaming" /><ref name="GameSpew" />.
==Accoglienza==
La [[critica videoludica]] fu generalmente positiva: il gioco venne apprezzato per la sua originalità, il legame stretto con SimCity 2000 e la varietà di situazioni che proponeva<ref name="GameSpot" /><ref name="HardcoreGaming" /><ref name="GameSpew" />. Non fu un enorme successo di vendite, ma lasciò un’impronta precisa nei fan dei giochi di simulazione<ref name="HardcoreGaming" /><ref name="GameSpew" />. Venne inserito in alcune [[compilation]] Maxis, come [[SimMania]], ma non ebbe mai seguiti ufficiali. Una versione per [[Nintendo 64DD]] fu annunciata e poi cancellata<ref name="HardcoreGaming" />. Nel tempo, SimCopter è stato riscoperto da appassionati, con alcuni remake amatoriali o mod per [[Cities: Skylines]] che ne replicano il gameplay<ref name="HardcoreGaming" /><ref name="GameSpew" />.
==Note==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Sim}}
{{Portale|videogiochi}}
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