Liceo artistico: differenze tra le versioni

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Il '''liceo artistico''' è una delle [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|scuolescuola secondariesecondaria di secondo grado]] a cui si può accedere in [[Italia]].na Prevedecaratterizzata sia ldall'insegnamento didelle materie caratteristiche di untradizionali [[Scuolaliceo secondariaclassico|materie di secondo grado in Italia|liceoliceali]] ([[letteratura]], [[storia]], [[filosofia]], [[matematica]], [[fisica]]) chein l'approfondimentoconnubio dia materieun collegatenotevole approfondimento conspecifico lesulle arti applicate e visive ([[pittura]], [[scultura]], [[architettura]], [[Disegno industriale|design]], [[grafica]], [[scenografia]], [[audiovisivo]], [[storia dell'arte]]). Data la forte componente concettuale, storica e letteraria delle [[belle arti]], si tratta di un liceo di tipo [[discipline umanistiche|umanistico]], che offre una notevole preparazione formativa e culturale permettendo l'iscrizione sia all'[[alta formazione artistica, musicale e coreutica]] chesia all'[[università]].
 
== Ordinamento attuale ==
{{vedi anche|Riforma Gelmini}}
Questo nuovo ordinamento è entrato in vigore dal 1º settembre [[2010]], andando a sostituiresostituendo in pianta stabile tutte le sperimentazioni, i progetti assistiti, i corsi liceali e le opzioni autonome di istituto d'arte precedentemente esistenti.
I quadri orari del nuovo liceo artistico riformato, strutturato nei sei indirizzi con biennio comune, sono i seguenti:<ref>{{cita web|url=http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/licei2010///quadri_orari_licei_regolamento_definitivo.pdf|titolo=Indire, sito ufficiale|09-02-accesso=9 febbraio 2010}}</ref>
 
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* <sup>5</sup> Indirizzo sperimentale attivo dal 2020
 
In tutti gli indirizzi è previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ada esse annualmente assegnato.
 
== Storia e ordinamenti previgenti ==
=== Istituto d'arte ===
Gli istituti d’arte furono varati ufficialmente nel [[1923]],<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Regio decreto (Italia) del 31 dicembre 1923, numero 3123: Ordinamento dell'istruzione artistica|volume=Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 1924, numero 3}}</ref> nell'ambito dell'ordinamento italiano per l'istruzione artistica, al "fine di addestrare alla produzione artistica, a seconda delle tradizioni, delle industrie e delle materie prime regionali":<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=R.D.L. 21 gennaio 1935, n. 58: Classificazione dei regi istituti e delle regie scuole d'arte.|rivista=Gazz. Uff. 18 febbraio 1935, n. 41. Convertito in legge dalla L. 11 aprile 1935, n. 617.|volume=|numero=}}</ref> articolati come regie scuole d'arte (primo grado di istruzione artistica), regie scuole artistico-industriali (secondo grado di istruzione artistica) e regi istituti d'arte (terzo grado di istruzione artistica),<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Regio decreto (Italia) del 21 gennaio 1935, numero 58: Classificazione dei regi istituti e delle regie scuole d'arte|volume=Gazzetta Ufficiale del 18 febbraio 1935, numero 41}}</ref> avevano un’offerta formativa fortemente influenzata dal rapporto territoriale tra arte e mestiere,<ref>{{Cita libro|titolo=Economia domestica: Servizi specializzati di Alimentazione e Ospitalità. Prendersi cura di sé, degli altri e dell'ambiente|anno=2014|editore=Università degli Studi di Pisa|città=Pisa}}</ref><ref name=:12>{{Cita web|url=http://www.educationduepuntozero.it/politiche-educative/impara-l-arte-l-istruzione-artistica-la-riforma-4031594098.shtml|titolo=Impara l’arte? L’istruzione artistica dopo la "riforma"|autore=Giuseppe Campagnoli|sito=Education 2.0|editore=Rizzoli Education (Rizzoli Libri S. p. A)|data=1º febbraio 2012}}</ref> per tale ragione furono attivati a livello regionali eterogenee sezioni formative nelle arti minori o professionali, come [[oreficeria]], [[ceramica]], [[mosaico]], [[stampa|stampa d'arte]], [[decorazione]] e ''[[disegno industriale|design]]'', e nelle arti commerciali, come [[grafica|grafica pubblicitaria]], [[fotografia]], [[scenotecnica]], [[Moda (abbigliamento)|moda]], [[animazione]] e [[produzione cinematografica|produzione filmica]].<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/05/perche-insegnare-la-storia-dell-arte.html|titolo=Perché insegnare la storia dell'arte|autore=Mario Franco|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=5 aprile 2008|p=1}}</ref>
 
Al termine dell'istituto d'arte, previo esame di Stato, si conseguiva il diploma di maestro d'arte che consentiva l'esercizio professionale o il proseguimento degli studi con ammissione diretta alle scuole di pittura, scultura, decorazione e scenografia delle [[Accademia di belle arti|accademie di belle arti]].<ref>{{Cita web|url=http://archivio.pubblica.istruzione.it/comitato_musica_new/normativa/allegati/dlgs160494.pdf|titolo=Decreto Legislativo del 16 aprile 1994, numero 297, articolo 207|volume=Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana numero 115 del 19 maggio 1994|accesso=24 ottobre 2016|dataarchivio=13 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161213090520/http://archivio.pubblica.istruzione.it/comitato_musica_new/normativa/allegati/dlgs160494.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
 
Per l'accesso agli altri corsi di formazione [[Università|universitaria]] la legge n. 692/1970 istituì corsi di studi sperimentali in arte applicata<ref>{{Cita web|url=http://tesoro2.rdbcub.it/validitadiplomidiistruzionesecondaria.pdf|titolo=Nota del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Italia) del 1º luglio 2003 numero 10344: validità dei diplomi di istruzione secondaria superiore|citazione=I diplomi di maestro d’arte sono rilasciati degli istituti d’arte [...]. Si tratta di titoli di studio di istruzione secondaria superiore, che, però, non danno accesso all’Università|accesso=24 ottobre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161024215146/http://tesoro2.rdbcub.it/validitadiplomidiistruzionesecondaria.pdf|dataarchivio=24 ottobre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.snals.it/allegati.aspx?file=MPI_NOTA_1338-08.HTM&tipo=htm&tab=6|titolo=Nota del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Italia) del 1º febbraio 2008, numero 1338: richiesta di parere in ordine a procedure di progressione verticale|accesso=24 ottobre 2016}}</ref> (al termine dei quali si conseguiva la corrispondente [[Esame di maturità|maturità]]).
 
L'ordinamento di studi degli istituti d'arte dal 1970 fino alla soppressione nel 2010, che si caratterizzava per una notevole preparazione nelle discipline umanistiche, artistiche e professionali, fu il seguente:
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Con la [[riforma Gelmini]] gli ordinamenti di studio degli istituti d'arte furono soppressi, la formazione delle professioni nelle arti applicate ([[Grafico (professione)|grafico]], [[arredatore]] e vari ''designer'') venne completamente trasferita alle accademie di belle arti, anch'esse oggetto di sostanziali riforme, e alle università,<ref name=":12" /> e a partire dall'anno scolastico 2010/2011 gli istituti d'arte confluirono nei nuovi licei artistici, perdendo la specificità della formazione professionale-magistrale dei maestri d'arte.<ref name="indire riforma">{{cita web|url=http://nuovesuperiori.indire.it/|titolo=La riforma della scuola secondaria superiore|01-03-2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100208075151/http://nuovesuperiori.indire.it/|dataarchivio=8 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Sperimentazione liceale ===
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====Sperimentazione Michelangelo====
I '''corsi sperimentali assistiti "Progetto Michelangelo"''' sono stati attivati nel 1993, sia per la sperimentazione artistica sia per l'istituto d'arte. I corsi erano: restauro, architettura e arredo, pittura e decorazione pittorica, scultura e decorazione plastica, rilievo e catalogazione. Il piano di studi era il seguente:<ref>{{cita web|url=http://www.edscuola.it/archivio/norme/programmi/michelangelo.pdf|titolo=Progetto Michelangelo|11-02-2012}}</ref>
 
{|class=wikitable style="text-align:center"
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==Iscrizioni==
Nell'anno scolastico 2024/2025 gli iscritti sono stati il 4,44%, in calo dello 0,46% rispetto all'anno scolastico 2023/2024<ref>{{Cita web|url=https://www.orizzontescuola.it/iscrizioni-scuola-2024-25-oltre-il-55-sceglie-i-licei-trend-in-crescita-per-istituti-tecnici-e-professionali-i-dati/|titolo=Iscrizioni scuola 2024-25, oltre il 55% sceglie i licei (dato in calo), trend in crescita per istituti tecnici e professionali. I dati|sito=Orizzonte Scuola|accesso=1º dicembre 2024}}</ref>
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://www.istruzioneartistica.it|titolo=CIAN Coordinamento Istruzione Artistica Nazionale www.istruzioneartistica.it}}
 
{{Istruzione in Italia}}