Repubblica di Venezia: differenze tra le versioni
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Inizialmente esteso, tra il [[VII secolo|VII]] ed il [[IX secolo]], solo alla ristretta area metropolitana del ''[[Dogado]]'' (superstite [[Laguna di Venezia|territorio lagunare]] dell'antica [[Venezia marittima|Venezia Marittima]] [[Impero bizantino|bizantina]]), lo stato veneziano vide la [[Capitale (città)|sede del governo]] trasferirsi dall'originale [[Eraclea]] a [[Metamauco]] ed infine sulle [[Rialto (Venezia)|isole di Rialto]], identificate da allora per [[sineddoche]] come "Venezia". Nel corso dei suoi [[Storia della Repubblica di Venezia|millecento anni di storia]] si affermò come una delle maggiori potenze commerciali ed economiche europee. Con il declinare del potere bizantino e la conseguente crescente autonomia del [[Ducato (circoscrizione)|ducato]], la necessità di proteggere le proprie rotte marittime e commerciali spinse Venezia, tra il [[X secolo|X]] ed il [[XIII secolo]], a soppiantare progressivamente l'influenza imperiale sul [[Golfo di Venezia]], legando a sè, in un complesso sistema di [[Alleanza|alleanze]] e rapporti di [[Signoria cittadina|signoria]], [[Fedeltà (legame)|fedeltà]] o [[vassallaggio]], l'[[Istria]], la [[Dalmazia]] e la gran parte della [[Mare Adriatico|costa adriatica]] di [[Montenegro]] e [[Albania]] oltre a numerose [[Isole Ionie]], stabilendo inoltre numerosi [[Emporio|empori]] e [[Colonia (diritto internazionale)|colonie]] nel [[Mediterraneo orientale]] e [[Mar Nero]].
All'apice della sua espansione, dopo la [[Quarta crociata]], giunse ad acquisire il dominio nominale su "''un quarto e mezzo''" dell'[[Impero latino di Costantinopoli|Impero Romano d'Oriente]] ed il controllo effettivo su [[Creta (Grecia)|Creta]], l'[[Eubea]], la gran parte delle [[isole greche]] e, più tardi, su [[Cipro]] ed il [[Peloponneso]], costituendo ciò che fu lo [[Stato da Mar]]. La conseguente crescita di un potente ceto mercantile, evoluto progressivamente in [[Patriziato (Venezia)|patriziato]], portò in questa fase ad una crescente limitazione dei [[Monarchia|poteri ducali]] fino all'istruzione di vere e proprie [[Repubblica|forme repubblicane]], dapprima [[Età comunale|comunali]] ed infine, con la definitiva [[Serrata del Maggior Consiglio]], strettamente [[Oligarchia|oligarchiche]]. Con il cessare dell'influenza latina [[Oltremare (
Nei secoli [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo|XVII]] l'espansione veneziana portò a crescenti conflitti con la [[monarchia asburgica]], [[Sacro Romano Impero]] e [[Regno di Spagna|Spagna]], [[Regno di Francia|Francia]] e con la [[Stato Pontificio|Chiesa]]. Quasi sopraffatta sulla terraferma nel [[1509]] dalla [[Lega di Cambrai]], nella [[battaglia di Agnadello]], Venezia riuscì tuttavia a ribaltare le alleanze ed a recuperare la gran parte dei suoi possedimenti. Sul mare, nonostante l'accanita resistenza e le vittorie di [[Battaglia di Lepanto|Lepanto]] ed in [[Morea Veneziana|Morea]], Venezia perse progressivamente tutti i possedimenti mediterranei, occupati dall'[[Impero ottomano]], fino alla definitiva [[Pace di Passarowitz]].
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[[File:Ritratto_del_Doge_Andrea_Gritti_-_Tiziano_059.jpg|miniatura|verticale|Il Doge [[Andrea Gritti]] ritratto da [[Tiziano Vecellio|Tiziano]]]]
Il [[Doge della Repubblica di Venezia|Doge]] (dal latino ''dux''
La [[Serenissima Signoria]] era l'assemblea di maggior dignità del sistema governativo veneziano ed era composta dal Doge, dal [[Minor Consiglio]] e dai tre capi della [[Quarantia|Quarantia Criminale]]. La Signoria aveva il compito fondamentale di presiedere le maggiori assemblee dello stato: il Collegio dei Savi, il Maggior Consiglio, il Senato e il Consiglio dei Dieci. I membri della Signoria inoltre avevano il potere di proporre e votare le leggi nelle assemblee presiedute e di convocare il Maggior Consiglio in ogni momento. Il Minor Consiglio era eletto dal Maggior Consiglio e si componeva di sei consiglieri eletti tre alla volta ogni otto mesi; siccome rimanevano in carica un anno, i tre consiglieri uscenti per quattro mesi svolgevano il ruolo di Consiglieri Inferiori e presiedevano la Quarantia Criminale in rappresentanza della Signoria. All'interno del Minor Consiglio veniva eletto uno dei [[Tre Inquisitori di Stato]] e in seguito alla morte del Doge eleggeva un Vice Doge e presiedeva la Repubblica con il resto della Signoria<ref>{{Cita|Romanin, 1859|pp. 330-331}}.</ref><ref>{{Cita|Da Mosto, 1937|p. 21}}.</ref>.[[File:Giovanni Bellini, portrait of Doge Leonardo Loredan.jpg|sinistra|miniatura|277x277px|Il Doge [[Leonardo Loredan]] ritratto da [[Giovanni Bellini]]]]Nel corso dei secoli, a Venezia si susseguirono 120 dogi. Tra i nomi più illustri troviamo:
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