Palpatine: differenze tra le versioni
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|doppiatore italiano 3 nota = (1999-2018)
|doppiatore italiano 4 = [[Francesco Vairano]]
|doppiatore italiano 4 nota = (''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith|La vendetta dei Sith]]'' e ''[[Star Wars
|doppiatore italiano 5 = [[Gianni Quillico]]
|doppiatore italiano 5 nota = (''[[Star Wars: Il potere della Forza|Il potere della Forza]]'')
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|data inizio = 1980
}}
'''Sheev Palpatine'''<ref>Inizialmente il nome dell'Imperatore (secondo la stesura iniziale di [[George Lucas]] del 1974) doveva essere '''Cos Dashit'''.</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.cinemablend.com/new/Star-Wars-Emperor-Palpatine-Finally-Has-First-Name-It-Weird-67728.html|titolo=Star Wars: Emperor Palpatine Finally Has A First Name And It's Weird|accesso=16 ottobre 2014|editore=Cinema Blend|data=15 ottobre 2014|nome=Eric|cognome=Eisenberg|lingua=en}}</ref>, noto anche col
Dal momento della
== Il personaggio ==
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All'interno della saga cinematografica, Palpatine inizialmente è il senatore di [[Naboo]]; in seguito alla sfiducia data al cancelliere [[Finis Valorum]], viene eletto cancelliere supremo della [[Repubblica Galattica (Guerre stellari)|Repubblica]] e tale rimane fino alle [[guerre dei cloni]], quando, dopo una serie di astute mosse che portano all'annientamento dell'[[ordine Jedi]], proclama la nascita dell'[[Impero Galattico (Guerre stellari)|Impero]], ponendosi a capo di esso come Imperatore Galattico. Per poter ottenere il controllo della [[Galassia (Guerre stellari)|galassia]] prende tre allievi: [[Darth Maul]], il [[conte Dooku]] (chiamato anche Darth Tyranus) e [[Anakin Skywalker]] (poi Dart Fener).
Come antagonista principale della saga, Palpatine è un personaggio importante, in quanto compare in tutta l'esalogia eccetto ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]'', nel quale viene solo menzionato, per poi apparire per l'ultima volta ne ''[[Star Wars
Come detto dallo stesso Lucas, il personaggio è l'incarnazione del male puro e, in questa storia, ha il ruolo di [[Satana]], del [[Diavolo]] tentatore, diabolico e maligno maestro dell'inganno, potentissimo signore oscuro dei [[Sith]], che riesce a raggirare e a soggiogare anche alcuni tra gli Jedi più valorosi e potenti (come Dooku e Anakin), facendoli cedere al [[lato oscuro]] della [[Forza (Guerre stellari)|Forza]], rendendoli così suoi fedeli servitori. Il suo unico scopo è distruggere gli Jedi e governare la galassia col terrore.
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Nell'Universo Espanso di Guerre Stellari, Nick Jameson dal 1994 ha dato la voce sia come cancelliere Palpatine che come Darth Sidious nei videogiochi di Guerre Stellari e nella serie animata del 2003 ''[[Star Wars: Clone Wars|Clone Wars]]'', fino al 2006, anno in cui venne sostituito da Ian Abercrombie.
In Italia la voce principale del personaggio è stata dal 1999 al 2018 quella di Carlo Reali, il quale ha doppiato l'Imperatore in quasi tutte le apparizioni cinematografiche e televisive (compresa la nuova versione della scena de ''L'Impero colpisce ancora''), con l'eccezione di alcune sequenze di Sidious in ''[[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma]]'', dove nelle scene in cui era nominato come Darth Sidious venne doppiato da [[Gianni Bonagura]], e di ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]'', dove Reali venne sostituito dal direttore del doppiaggio [[Francesco Vairano]] su richiesta della casa di produzione<ref name=dopp>{{YouTube|autore=Francesco Vairano|titolo=Intervista a FRANCESCO VAIRANO (2011) - ilmondodeidoppiatori.it|id=BUgW5ezB6vo|accesso=10 luglio 2013|data=27 novembre 2011|minuto=46|secondo=51}}</ref>. Nel [[2019]], ne ''[[Star Wars
== Apparizioni ==
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Palpatine è il principale antagonista del film ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith|La vendetta dei Sith]]''. Dopo una serie di eventi accaduti durante le [[guerre dei cloni]], tutti a vantaggio del cancelliere, il [[Generale Grievous]], il comandante supremo dell'esercito dei droidi, rapisce (per ordine dello stesso Darth Sidious) Palpatine dal suo ufficio durante un attacco separatista su [[Coruscant]]. Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker, accorsi in suo soccorso, lo trovano legato alla poltrona nell'alloggio del generale sull'astronave ''[[Invisible Hand (Guerre stellari)|Invisible Hand]]''. Sopraggiunto il conte Dooku, quest'ultimo, al termine di un duello a tre durante il quale sconfigge Kenobi, viene ucciso da Anakin, dopo che lo stesso Palpatine gli dà l'ordine di farlo. Palpatine ha dunque modo di monitorare la corruttibilità del giovane e di liberarsi di Dooku, che ritiene ormai indebolito e inutile, oltre che un eventuale scomodo e pericoloso testimone se catturato dalla Repubblica.
In questo periodo, Palpatine insinua sempre più dubbi circa il lato oscuro nel giovane e potente Jedi, facendo leva su una visione in cui Anakin aveva visto la moglie, incinta, morire di parto. Rivelatosi ad Anakin come il signore dei Sith Darth Sidious, Palpatine gli promette che se passasse al Lato Oscuro, egli avrebbe il potere di salvare la moglie (narrandogli come Darth Plagueis avesse appreso tale potere). Confuso, Anakin riferisce la vera identità del cancelliere al potente maestro [[Mace Windu]], che decide di affrontarlo nel suo studio accompagnato da [[Saesee Tiin]], [[Agen Kolar]] e [[Kit Fisto]]. Palpatine dimostra immediatamente tutto il suo potere uccidendo in pochissimo tempo Tiin, Kolar e Fisto ma non riesce, apparentemente, a prevalere su Windu che, disarmatolo, lo costringe in un angolo. All'arrivo di Anakin, Palpatine tenta nuovamente di uccidere Windu mediante i fulmini di Forza, ma il Maestro Jedi usa la spada laser per rifletterli e respingerli sullo stesso Sith che, colpito dai suoi stessi fulmini, rimane orribilmente sfigurato in volto e privo di forze, ormai in balia di Windu. Anakin (ritenendo che Palpatine abbia il potere per salvare Padmé) chiede che il cancelliere sia risparmiato per essere giudicato ma Windu decide di ucciderlo, affermando che il Signore dei Sith tiene sotto controllo mentale il Senato che non lo condannerebbe. Confuso e attanagliato, Anakin mozza improvvisamente la mano armata del maestro lasciandolo indifeso di fronte alla nuova, potente scarica di Fulmini di Sidious, che lo scaraventa lontano, verso i tetti della città. Anakin stringe così un patto con Palpatine questi salverà la moglie di Anakin dalla morte con la tecnica di Plagueis e la insegnerà a sua volta ad Anakin in cambio Anakin diverrà il suo apprendista e farà tutto ciò che Palpatine vorrà. Siglato il patto i 2 si preparano a fare la mossa successiva per prendere il potere sulla repubblica dei Jedi.
Con la conversione al lato oscuro di Anakin (al quale dà il nome di Dart Fener), Palpatine dà inizio alla grande purga Jedi mandando Anakin al tempio Jedi a capo di una squadra di cloni per uccidere tutti gli Jedi lì presenti e ordinando ai [[clone trooper]] sparsi per la Galassia e guidati dai generali Jedi di ribellarsi alle loro guide e ucciderli (mediante il preventivato [[ordine 66]]). Scampano alla morte solo Yoda (che riesce a fuggire dal pianeta [[Kashyyyk]] con l'aiuto dei [[Wookiee]] [[Tarfful]] e [[Chewbecca]]), Obi-Wan (che si trova su [[Utapau]] dopo esservi stato mandato per eliminare Grievous), [[Kanan Jarrus]], [[Quinlan Vos]] e [[Cal Kestis]].
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== ''Star Wars Legends'' ==
=== Le origini ===
Il giovane Palpatine viene poi scoperto da un [[muun]], Hego Damask, che è in realtà un potente Signore Oscuro dei Sith, dal nome [[Darth Plagueis]]. Plagueis incontra Palpatine all'università di [[Theed]] e, appurato il suo potenziale nel lato oscuro, decide di indurlo lentamente a lui. Quando Palpatine stermina volutamente la sua famiglia, in preda al potere del [[lato oscuro]], Plagueis si rivela a lui come signore dei Sith e il giovane decide di diventare suo apprendista; Plagueis gli conferisce l'appellativo Darth Sidious.
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