Arditi del Popolo: differenze tra le versioni

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|Nome = Arditi del Popolo
|Immagine = Flag of the Arditi del Popolo Battalion.svg
|Didascalia = Bandiera degli Arditi del Popolo utilizzata dalla Sezione di [[Civitavecchia]]
|Attiva = 1921 - 1925
|Nazione = {{ITA 1861-1946}}
|Contesto = [[Storia del fascismo italiano|Fasi precedenti al Ventennio fascista]]
|Ideologia = [[Antifascismo]]<br/>''Correnti'':<br/>[[MarxismoAnarchismo]]<br/>[[Comunismo]]<br/>[[AnarchismoMarxismo]]<br/>[[Socialismo rivoluzionarioRepubblicanesimo]]<br/>[[RepubblicanesimoSocialismo rivoluzionario]]
|Dimensione = circa 20.000<ref>[https://amp/s/parma.repubblica.it/cronaca/2019/01/02/news/gli_arditi_del_popolo_tornano_sulle_barricate-215654976/amp/]</ref>
|Fondatori = [[Argo Secondari]]<br/>[[Guido Picelli]]
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|Tipo = paramilitare
}}
Gli '''Arditi del Popolo''' eranofurono un'organizzazione paramilitare<ref name="Giulietti">Fabrizio Giulietti, ''Gli anarchici italiani dalla Grande Guerra al fascismo'', pp. 170-171, [[Milano]], 2015, [[FrancoAngeli|Franco Angeli editore]].</ref> di [[Veterano|veterani]] ex [[Militare|militari]] della [[Grande Guerra]], molti dei quali ex [[Arditi]], fondata a [[Roma]]<ref name="Giulietti" /> il 17 giugno 1921<ref name="Giulietti" /> dal reduce di guerra ex tenente degli Arditi ed [[Anarchismo|anarchico]] [[Argo Secondari]].<ref name="Giulietti" /> Gli Arditi, sin dalla loro fondazione, eranofurono un movimento di combattenti eterogeneo,<ref name="Giulietti" /> che riuniva tra le sue file [[rivoluzionari]], [[Anarchismo|anarchici]], [[Mazzinianesimo|repubblicani]], [[Comunismo|comunisti]] e [[Anticapitalismo|anticapitalisti]].<ref name="Giulietti" /><ref>{{cita web|url=https://www.storiaememoriadibologna.it/arditi-del-popolo-250-organizzazione |titolo=Arditi del Popolo|sito=Storia e Memoria di Bologna|accesso=2 aprile 2023}}</ref>
[[File:Bandiera2.jpg|thumb|Una bandiera [[simbolo]] degli Arditi del Popolo: la [[scure]] che rompe il [[fascio littorio]]]]
 
Gli Arditi del Popolo furono tra le prime organizzazioni italiane [[Antifascismo|antifasciste]],<ref name="Giulietti" /> ramificati in numerose sezioni, battaglioni e unità su tutto il territorio nazionale,<ref>Giulietti, ''op. cit.'', pag. 172.</ref> volti a proteggere la popolazione (soprattutto gli [[Operaio|operai]], i [[Proletariato|proletari]] e le fasce più deboli della società)<ref name="Giulietti" /> dalla [[Squadrismo|violenza squadrista]] dei [[Fasci italiani di combattimento]],<ref name="Giulietti" /> contrastandoli con successo in operazioni dadi [[guerriglia]].<ref>Giulietti, ''op. cit.'', pp. 172-173.</ref>
Gli '''Arditi del Popolo''' erano un'organizzazione paramilitare<ref name="Giulietti">Fabrizio Giulietti, ''Gli anarchici italiani dalla Grande Guerra al fascismo'', pp. 170-171, [[Milano]], 2015, [[FrancoAngeli|Franco Angeli editore]].</ref> di [[Veterano|veterani]] ex [[Militare|militari]] della [[Grande Guerra]], molti dei quali ex [[Arditi]], fondata a [[Roma]]<ref name="Giulietti" /> il 17 giugno 1921<ref name="Giulietti" /> dal reduce di guerra ex tenente degli Arditi ed [[Anarchismo|anarchico]] [[Argo Secondari]].<ref name="Giulietti" /> Gli Arditi, sin dalla loro fondazione, erano un movimento di combattenti eterogeneo,<ref name="Giulietti" /> che riuniva tra le sue file [[rivoluzionari]], [[Anarchismo|anarchici]], [[Mazzinianesimo|repubblicani]], [[Comunismo|comunisti]] e [[Anticapitalismo|anticapitalisti]].<ref name="Giulietti" /><ref>{{cita web|url=https://www.storiaememoriadibologna.it/arditi-del-popolo-250-organizzazione |titolo=Arditi del Popolo|sito=Storia e Memoria di Bologna|accesso=2 aprile 2023}}</ref>
 
{{Vedi anche|Arditi}}
Gli Arditi del Popolo furono tra le prime organizzazioni italiane [[Antifascismo|antifasciste]],<ref name="Giulietti" /> ramificati in numerose sezioni, battaglioni e unità su tutto il territorio nazionale,<ref>Giulietti, ''op. cit.'', pag. 172.</ref> volti a proteggere la popolazione (soprattutto gli [[Operaio|operai]], i [[Proletariato|proletari]] e le fasce più deboli della società)<ref name="Giulietti" /> dalla [[Squadrismo|violenza squadrista]] dei [[Fasci italiani di combattimento]],<ref name="Giulietti" /> contrastandoli con successo in operazioni da [[guerriglia]].<ref>Giulietti, ''op. cit.'', pp. 172-173.</ref>
 
== Gli Arditi nella Grande Guerra ==
Gli [[Arditi]] furono un corpo speciale del [[Regio Esercito]] creato nel 1917, impiegato durante la prima guerra mondiale allo scopo di superare la tattica della guerra di posizione.
 
Dopo la [[prima guerra mondiale]] gli Arditi confluirono nell'Associazione arditi d'Italia, fondata dal [[capitano]] [[Mario Carli]].
 
La gran parte dei reduci degli arditi confluirono dunque nel movimento fascista. L'adesione non fu unanime: una parte andò a formare gli arditi del popolo.
 
== La nascita degli Arditi del Popolo ==
Gli arditiArditi del popoloPopolo nacquero nell'estate del 1921 su iniziativa di membri della sezione romana degli arditi. Loro fondatore fu [[Argo Secondari]], [[tenente]] decorato di guerra di tendenze [[anarchia|anarchiche]].
[[File:Fotografia malatesta arditi del popolo.jpg|thumb|[[Errico Malatesta]] con un gruppo di Arditi del Popolo]]
Gli arditi del popolo nacquero nell'estate del 1921 su iniziativa di membri della sezione romana degli arditi. Loro fondatore fu [[Argo Secondari]], [[tenente]] decorato di guerra di tendenze [[anarchia|anarchiche]].
 
La formazione ebbe l'appoggio dell'[[Internazionale Comunista]]. La loro nascita fu addirittura annunciata da [[Lenin]] sulla ''[[Pravda]]''<ref>"A Roma, ha avuto luogo un comizio per organizzare la lotta contro il fascismo, al quale hanno partecipato 50 mila operai, rappresentanti di tutti i partiti: comunisti, socialisti e anche repubblicani. Vi sono andati 5 mila ex-combattenti in uniforme militare e non un solo fascista si è azzardato a farsi vedere nelle strade" (V.I. Lenin, 'Discorsi alla riunione dei membri delle delegazioni tedesca, polacca, cecoslovacca, ungherese e italiana', vol. XLII, 1968, pp. 306-307)</ref>.
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== Fatti di Parma ==
{{Vedi anche|Fatti di Parma}}
[[File:AntonioBarricate Cieridi nuovoParma, l'erezione in via Bixio.jpg|thumb|AntonioBarricate Cieriantifasciste a Parma.]]
 
L'evento di maggior risonanza che coinvolse gli Arditi del Popolo fu la [[Fatti di Parma|difesa del quartiere Oltretorrente di Parma]] dallo squadrismo fascista nell'agosto 1922.
 
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== Eredità storica ==
|Didascalia[[File:Flag =of the Arditi del Popolo Battalion.svg|thumb|Bandiera degli Arditi del Popolo utilizzata dalla Sezione di [[Civitavecchia]] .]]
Tom Behan, storico, asserisce che:
 
{{Citazione|Difficile dire se una maggiore unità tra gli Arditi del Popolo e la sinistra avrebbe potuto fermare il fascismo. Ma questo non avvenne soprattutto per il settarismo del Pcd'I e per le divisioni del Psi.}}
 
Inoltre Behan fa un esplicito parallelo e richiamo storico fra la situazione di allora ed i movimenti attuali anti globalizzazione, sostenendo l'importanza della partecipazione di massa a tali movimenti, anche da parte dei militanti che ne criticano la mancanza di obbiettivi strutturati, in quanto unico metodo per la costruzione di alternative.<ref>[{{cita web|url=http://www.iperbole.bologna.it/iperbole/asnsmp/behanarditidelpopolo.html |titolo=Arditi del Popolo in iperbole.bologna.it].}}</ref>
 
Vari ex arditi del popolo lottarono nella guerra di Spagna tra il 1936 e il 1939 contro le truppe franchiste.
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Gli Arditi del Popolo, come pure [[Gino Lucetti]], hanno ispirato anche alcune canzoni popolari e partigiane come quella del ''[[Battaglione Lucetti]]''.<ref>Maurizio Maggiani ''Il coraggio del pettirosso'', Feltrinelli, 1995.</ref>
 
== Simboli e iconografia ==
[[File:Arditi del Popolo.jpg|thumb|150px|Spilla degli Arditi del Popolo. Il simbolo è quello degli Arditi, ma occhi e pugnale sono rossi.]]
Gli arditi del popolo mutuarono i simboli scelti dall'unità speciale degli arditi, che combatté per l'esercito italiano durante la grande guerra: il colore nero e i teschi, simboleggianti lo sprezzo del pericolo e della morte. Su alcune loro bandiere vi era la scritta ''«Lavoro o Morte»''<ref>{{Cita libro|autore=Valerio Gentili|titolo=La legione romana degli arditi del popolo|p=175}}</ref>.
 
Il teschio mutuato dall'arditismo di guerra venne variato con l'aggiunta del colore rosso degli occhi e del pugnale. La "spilla" che raffigurava il teschio per l'appunto, era da appuntare sul petto a sinistra).<ref name="anarco">[{{cita testo|url=https://www.anarcopedia.org/index.php/Arditi_del_Popolo |titolo=''Arditi del Popolo'' su Anarcopedia] {{Webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20140103061519/http://www.anarchopedia.org/Arditi_del_Popolo |data=3 gennaio 2014 }}.</ref><ref>[{{cita testo|url=http://www.mirorenzaglia.org/wp-content/uploads/2009/11/ardito_fondo-magazine.jpg |titolo=Uno stemma degli Arditi del Popolo].}}</ref>
 
Altro simbolo tipico dell'iconografia degli arditi del popolo fu la scure che spezza il [[fascio littorio]].
 
== Personaggi collegati e operanti nel "Fronte Unito Arditi del Popolo" ==
[[File:Argo Secondari.jpg|thumb|150px|Argo Secondari]]
[[File:Antonio Cieri nuovo.jpg|thumb|Antonio Cieri]]
[[File:Fotografia malatesta arditi del popolo.jpg|thumb|[[Errico Malatesta]] con un gruppo di Arditi del Popolo.]]
*[[Alceste de Ambris]]
*Claudio Morlè
*[[Vincenzo Baldazzi]]
*[[Errico Malatesta]]
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*[[Ugo Mazzucchelli]]
*[[Comasco Comaschi]]
*Roberto Barsotti (fondatore degli arditiArditi del popoloPopolo a Pisa)
 
=== Romanzi ===
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===Canzoni===
*''[[Siam del popolo gli arditi]]'', [[Leoncarlo Settimelli]], 1973.
*''[[Sangue e cenere|Alle barricate]]'', [[Gang (gruppo musicale)|Gang]], 2015.
*''Arditi del popolo'', Zeman, 2018.
 
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*Roberto Carocci, ''Roma sovversiva. Anarchismo e conflittualità sociale dall'età giolittiana al fascismo (1900-1926),'' Roma, Odradek, 2012. ISBN 978-88-96487-19-8.
*Luigi Balsamini, ''Gli Arditi del popolo. Dalla guerra alla difesa proletaria contro il fascismo (1917-1922)'', prefazione di Marco Rossi, Casalvelino (SA), Galzerano, 2018. ISBN 978-88-95637-37-2
*[{{cita testo|url=https://www.google.com/search?q=google+libri+arditi+del+popolo&rlz=1C1CHBF_itIT827IT827&oq=GOOGLE+LIBRI+ARDITI&aqs=chrome.1.69i57j69i59j69i60l3j69i64.24790j1j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8 |titolo=Bibliografia su Google libri]}}
 
== Voci correlate ==
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*[[Antifascismo]]
*[[Battaglione Lucetti]]
*[[Fatti di Sarzana]]
*[[Fatti di Parma]]
*[[Fatti di Sarzana]]
*[[Formazioni di difesa proletaria]]
*[[Legione Proletaria Filippo Corridoni]]
*[[Resistenza italiana]]
*[[Storia del movimento partigiano a Genova]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|url=http://www.storiaxxisecolo.it/antifascismo/antifascismo3.html|titolo=da www.storiaXXIsecolo.it}}
*{{cita web|url=http://www.iperbole.bologna.it/iperbole/asnsmp/behanarditidelpopolo.html|titolo=Tom Behan, “The resistible rise of Benito Mussolini”}}
*{{cita web |url=http://www.regione.piemonte.it/cultura/risorgimento/sala26.htm |titolo=Museo risorgimento Torino,in cui viene conservato un petardo Thevenot ed un pugnale di un Ardito del Popolo |accesso=29 agosto 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070416033511/http://www.regione.piemonte.it/cultura/risorgimento/sala26.htm |urlmorto=sì }}
*{{cita web |url=http://www.barricateaparma.it/ |titolo=Barricate a Parma - Agosto 1922 |accesso=21 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080921132714/http://www.barricateaparma.it/ |urlmorto=sì }}
*[{{cita testo|url=https://web.archive.org/web/20040225000946/http://www.isral.it/web/web/storiedel900/2000_francescangeli.htm |titolo=un racconto di Eros Francescangeli riferito alla morte di Argo Secondari]}}
*[{{cita testo|url=https://web.archive.org/web/20070928091921/http://www.centumcellae.it/leggi.php?id=15414 |titolo=proposta per un monumento agli Arditi del Popolo fatta da David Stella segretario ANPI di Civitavecchia di cui su questa pagina compare la bandiera del relativo battaglione]}}
*{{cita web | url = http://www4.datacomm.ch/anarca-bolo/a-rivista/336/51.htm | titolo = ''Siam del popolo gli Arditi'' di Andrea Staid | accesso = 23 febbraio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121114184402/http://www4.datacomm.ch/anarca-bolo/a-rivista/336/51.htm | urlmorto = sì }}
*[{{cita testo|url=https://web.archive.org/web/20121116103554/http://www.deportati.it/per_docenti/memoria.html |titolo=Il progetto politico del fascismo e il suo atteggiamento nei confronti degli oppositori di Eros Francescangeli da ANED]}}
*{{cita web | url = http://www.alterhistory.altervista.org/Italia/Italia/Testi/ManifestoArditi.php | titolo = Manifesto Arditi del Popolo | urlmorto = sì }}
*{{cita web |url=http://www.bignotizie.it/news/civitavecchia/cultura/15434-almanacco-9-novembre.html |titolo=1921: arditi del popolo in trasferta contro i fascisti |urlmorto=sì |accesso=16 novembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140718213038/http://www.bignotizie.it/news/civitavecchia/cultura/15434-almanacco-9-novembre.html }}
*[{{cita testo|url=http://www.bfs.it/edizioni/files/prefazioni/179.pdf |titolo=Prefazione di Eros Francescangeli alla seconda edizione di ''Arditi non gendarmi'' di Marco Rossi]}}
*{{cita web|url=http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/5/145132/Un_eroe_delle_Barricate.index.html|titolo=Regolo Negri|autore=Renato Lori|sito=[[Gazzetta di Parma]]|data=3 agosto 2012|accesso=6 dicembre 2020|urlarchivio=https://archive.is/20130413102429/http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/5/145132/Un_eroe_delle_Barricate.index.html|dataarchivio=13 aprile 2013}}
*[{{cita testo|url=http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/09/19/foto/arditi-42812584/1/?ref=search |titolo=volti e luoghi degli Arditi del Popolo da la Repubblica]}}
*[{{cita testo|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/10/19/la-resistenza-di-cacucci-miei-eroi-contro.html?ref=search |titolo=La resistenza di Cacucci I miei eroi contro il Duce da La Repubblica]}}
*{{cita web | url = http://www.mymilitaria.it/liste_03/2arditipopolo.htm | titolo = distintivo originale degli Arditi del Popolo risalente al 1921 | accesso = 12 febbraio 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130207080456/http://www.mymilitaria.it/liste_03/2arditipopolo.htm | urlmorto = sì }}
*{{cita web|url=http://www.comune.livorno.it/_cn_online/index.php?id=493&lang=it|titolo=recensione di ''Livorno ribelle e sovversiva. Arditi del Popolo contro il fascismo 1921-1922'', libro di Marco Rossi|urlmorto=sì|accesso=24 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714172606/http://www.comune.livorno.it/_cn_online/index.php?id=493&lang=it}}
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{{Antifascismo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|anarchia|comunismo|politica|socialismo|storia d'Italia}}
 
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