ALFA 24 HP: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonimo [[motore aeronautico]] prodotto dall'Alfa Romeo nel [[1910]]|ALFA 24 HP (motore)}}
{{Auto
|nome = ALFA 24 HP
|immagine = ALFA-24-HP.jpg
|didascalia = ALFA 24 HP Torpedo [[Castagna]] del 1910 al [[Museo storico Alfa Romeo]].
|bandiera=Flag of= Italy.svgITA
|costruttore = Alfa Romeo{{!}}ALFA
|bandiera_2=
|tipo = [[Torpedo (automobile)|Torpedo]]
|costruttore=Alfa Romeo
|inizio_produzione = 1910
|auto_dell'anno=
|fine_produzione = 1913
|tipo=Torpedo
|erede = Alfa Romeo 20-30 HP
|inizio_produzione=1910
|esemplari = oltre 200<ref name="grandialfa">{{Cita web|url=http://www.bibliotecadigitale.aci.it/pubblicazioni/dettaglio/#/volume/a93adc174208df80984b77e7/0ff63d1fda02f3184bf4e392|titolo=Le grandi Alfa Romeo, pag. 17|sito=Biblioteca Digitale|lingua=it|accesso=2020-10-08}}</ref>
|antenata=
|lunghezza =
|fine_produzione=1915
|larghezza =
|erede=Alfa Romeo 20-30 HP
|altezza =
|passo = 3200
|peso = 1000
<!-- Sezione altro -->|altre_versioni = [[Limousine]]<br />[[Sport (automobile)|Sport]]
|assemblaggio = [[Stabilimento Alfa Romeo del Portello|Stabilimento del Portello]], [[Milano]]
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->|design = Carrozzeria Castagna
|altre_antenate = (vedi [[Società Italiana Automobili Darracq]])
|altre_eredi =
|famiglia = [[ALFA 12 HP]]<br/ >[[ALFA 40-60 HP]]
|concorrenti =
|note =
|immagine2 = 2005 Pebble Beach Concours Prewar.PNG
|didascalia2 =
}}La '''24 HP''' è la prima [[autovettura]] realizzata dall'ALFA, ovvero dalla [[casa automobilistica]] che in seguito sarebbe diventata l'[[Alfa Romeo]]. È stata prodotta tra il [[1910]] e il [[1913]].
 
== Il contesto ==
È stato il primo modello prodotto dall'ALFA, [[acronimo]] di "Anonima Lombarda Fabbrica Automobili",<ref name = "Sannia pag. 14">{{Cita|Sannia, 2010|pag. 14}}.</ref> nata il 24 giugno 1910 a [[Milano]] sulle ceneri della [[Società Italiana Automobili Darracq]].<ref name="Sannia pag. 14"/>
 
La nuova proprietà riconobbe l'esigenza di rivedere completamente i modelli della Darracq e quindi decise di assumere un nuovo progettista, [[Giuseppe Merosi]], un [[geometra]] piacentino con all'attivo già diverse esperienze nella nascente industria automobilistica italiana.<ref name = "Owen pag. 8">{{Cita|Owen, 1985|pag. 8}}.</ref><ref name = "Sannia pag. 12">{{Cita|Sannia, 2010|pag. 12}}.</ref> A Merosi, che divenne perciò il primo responsabile tecnico della neonata casa automobilistica, fu affidato il compito di progettare un modello di autovettura totalmente nuovo, a cui fu dato il nome di 24 HP<ref name="Sannia pag. 14"/> in base alla [[potenza fiscale]] vigente in Italia in quel momento.<ref name="Sannia pag. 15" />
 
== Storia del modello ==
Nacque così nell'autunno del 1909 l'autotelaio ''24 HP'' dotato di un [[Motore a scoppio|motore]] [[Motore in linea a quattro cilindri|quattro cilindri in linea]] 4.084 [[centimetro cubo|cm³]] di [[cilindrata]],<ref name="Sannia pag. 15">{{Cita|Sannia, 2010|pag. 15}}.</ref> con [[monoblocco]] in [[ghisa]] e distribuzione a [[valvole laterali]] comandate da un [[albero a camme]] nel [[basamento (meccanica)|basamento]] mosso da ingranaggi che erogava inizialmente una [[potenza (fisica)|potenza]] di 42 [[cavallo vapore|CV]]<ref name="Sannia pag. 15" /> a 2.200 giri, saliti poi a 45 nella versione del 1912 ed infine 49 nel 1914. La potenza viene trasmessa alle ruote posteriori mediante un [[cambio (meccanica)|cambio]] a quattro marce collegato al motore da un [[giunto cardanico]]. Le ruote a raggi in legno montavano pneumatici da 820x120&nbsp;mm. La [[Carreggiata (veicoli)|carreggiata]] era, sia anteriore che posteriore, di 1.350&nbsp;mm sulla 1ª versione e 1.450&nbsp;mm sulla seconda del 1912.
[[File:1910 Alfa 24 HP prototipo Giuseppe Merosi.jpg|sinistra|miniatura|222x222px|Il progettista [[Giuseppe Merosi]] (con la famiglia) al volante del prototipo della 24 HP]]
L'ALFA, secondo gli usi del tempo, produceva la 24 HP solo come autotelaio (venduto a 12.000 lire), che i clienti affidavano al proprio carrozziere di fiducia per costruirvi sopra la carrozzeria desiderata.<ref name="Sannia pag. 15"/> Gli autotelai vennero particolarmente apprezzati dalla clientela per l'avanzata tecnologia, per la robustezza strutturale e, ancor più, per la notevole potenza che consentiva di raggiungere (e poi superare) i 100 [[chilometro orario|km/h]]: una velocità ragguardevole per l'epoca. Tale potenza venne ulteriormente incrementata a 45&nbsp;CV per le "24 HP serie C" del [[1912]] e "24 HP serie D" del [[1913]] e ancora a 49 CV sugli esemplari assemblati successivamente.
 
Gli autotelai (oltre 200) vennero carrozzati sia come [[Limousine]] sette posti sia come, in gran parte, [[Torpedo (automobile)|Torpedo]]; carrozzeria usata anche per i mezzi destinati al [[Regio Esercito]] impiegati nella [[prima guerra mondiale]].
 
Dalla 24 HP derivarono sia la più piccola [[ALFA 12 HP|12 HP]] e le sue successive evoluzioni, lanciata già nel [[1910]], sia la più sportiva [[ALFA 40-60 HP|40-60 HP]], messa in vendita nel [[1913]], che anche il primo [[autocarro]] costruito dall'ALFA, ottenuto tramite una sostanziale modifica della struttura della vettura.<ref>{{Cita|Tabucchi, 2010|pag. 34}}.</ref> Questo veicolo industriale inaugurò una tradizione che segnò la casa del Biscione per decenni, fino alla fine degli [[Anni 1980|anni '80]].
 
Nel [[1914]] la 24 HP venne sostituita dalla [[Alfa Romeo 20-30 HP|20-30 HP]], che è la serie "E" della stessa 24 HP, e poi dalla sua diretta evoluzione sportiva, la [[Alfa Romeo 20-30 ES|20-30 ES]].
 
== Le competizioni ==
Ad almeno due telai 24 HP venne accorciato il passo a 2900 mm e vennero equipaggiati con carrozzeria "Corsa" con due soli posti "a baquet" per cimentarsi nelle competizioni. La ''24 HP Corsa'' debuttò alla [[Targa Florio]] del 1911 con due esemplari affidati al collaudatore [[Nino Franchini]] e al cliente Ugo Ronzoni; entrambe si ritirarono ma quella di Franchini guidò la gara fino ad un incidente durante l'ultimo dei tre giri previsti.<ref>{{Cita web|url=http://www.targapedia.com/targa-florio/1910s/targa-florio-1911|titolo=Targa Florio 1911|lingua=it-it|accesso=2020-10-08}}</ref> Alla [[Parma-Poggio di Berceto|Parma-Poggio di Berceto 1913]] due ''24 HP Corsa'' di Stracca e Merosi si classificarono 5° e 7° assolute.
 
== Caratteristiche tecniche ==
 
{{Auto-caratteristiche
|modello=A.L.F.A. 24 HP (1910)
|immagine=
<!-- Configurazione -->
|carrozzeria=Torpedo, Limousine, "Corsa"
|posizione motore=anteriore longitudinale
|trazione=posteriore
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
|lunghezza=
|larghezza=
|passo=3.200
|altezza=
|interasse=normale: 3200 mm, "Corsa": 2900
|peso= 1.000
|carreggiata anteriore=1350 mm, dal 1914: 1450
|carreggiata posteriore=1350 mm, dal 1914: 1450
|altezzaminima=
|diametro sterzata=
|posti=4-6
|bagagliaio=
|peso a vuoto=(torpedo, a secco) 1000
|peso in ordine di marcia=
|peso rimorchiabile=
|serbatoio=70
<!-- Sezione meccanica -->
|tipomotore=4 cilindri in linea, monoblocco e testata fissa in ghisa, albero motore a tre supporti
|distribuzione=a valvole laterali, 2 per cilindro, un albero a camme nel basamento comandato da ingranaggi e poi da catena
|alimentazione=un carburatore verticale
|cilindrata=(alesaggio x corsa: 100 x 130 mm) totale: 4084
|potenza=42 CV a 2200 giri minuto (1910-11), poi 45 CV a 2400 giri minuto (1912-13) infine 49 CV a 2400 giri minuto (1914-20)
|coppia=
|accensione=a magnete ad alta tensione
|impianto elettrico=
|frizione=multidisco a secco
|cambio=a 4 marce
<!-- Sezione telaistica -->
|telaio=a longheroni e traverse in acciaio stampato a "C"
|sterzo=
|sospensioneant=ad assale rigido, balestre semiellittiche, senza ammortizzatori
|sospensionepost=ad assale rigido, balestre semiellittiche, senza ammortizzatori
|frenoant=assenti
|frenopost=a tamburo con comando a mano e a pedale
|pneumatici=820 x 120 mm
|cerchi=a raggi di legno tipo Sankey
<!-- Sezione prestazioni -->
|velocità=100 Km/h (1910-11), poi 105 Km/h (1912-13) infine 115 Km/h (1914-20)
|accelerazione=
|consumo=
|emissioni CO2=
|omologazione=
<!-- Sezione altro -->
|libera=
|altre_versioni=Limousine, Sport
|liberadescr=
|design= Castagna
|libera1=
|altre_antenate=
|liberadescr1=
|altre_eredi=
|famiglia=
|concorrenti=
|esemplari= circa 200
|note=
|fonte=<ref name="grandialfa" />
|immagine2=
}}
|didascalia2=
}}L''''ALFA 24 HP''' è la prima vettura realizzata dalla [[Alfa Romeo|casa del portello]], prodotta dal [[1910]] al [[1915]].
 
== Note ==
Il progetto della "'''24 HP'''" viene commissionato a [[Giuseppe Merosi]] dall'amministratore delegato della "Società Italiana Automobili Darracq" [[Ugo Stella]], nel tentativo di risollevare le sorti dell'azienda.
<references />
 
== Bibliografia ==
Sul finite del [[1909]], quando la progettazione è ormai terminata, la fabbrica viene ceduta ad un gruppo di finanzieri che decide di proseguire nella costruzione dei modelli programma, fondando l'ALFA (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili).
* {{cita libro | cognome= Sannia | nome= Alessandro| titolo=Alfa Romeo - 100 anni di leggenda | editore= Gribaudo | città=Milano | anno=2010 | isbn=978-88-7906-972-4|cid= Sannia, 2010}}
* {{cita libro | cognome= Owen | nome= David| titolo=Grandi Marche - Alfa Romeo| editore= Edizioni Acanthus | città=Milano | anno=1985 | isbn=no|cid= Owen, 1985}}
* {{cita libro | cognome= Tabucchi| nome= Maurizio| titolo=Alfa Romeo 1910 - 2010 | editore= Giorgio Nada Editore | città=Milano | anno=2010 | isbn=978-88-7911-502-5|cid= Tabucchi, 2010}}
 
== Altri progetti ==
Nasce così l'autotelaio "'''24 HP'''", dotato di un [[motore]] monoblocco quadricilindrico in linea di 4.082 [[centimetro cubo|CC]], con albero a camme nel basamento e cambio a 4 marce, che eroga la potenza di 42 [[cavallo vapore|CV]], trasmettendola alle ruote posteriori mediante giunto cardanico.
{{interprogetto}}
 
Gli autotelai "'''24 HP'''", da affidare ai carrozzieri di fiducia per l'allestimento desiderato, secondo gli usi del tempo, vennero particolarmente apprezzati dalla clientela per l'avanzata tecnologia, per la robustezza strutturale e, ancor più, per la notevole potenza che consentiva di raggiungere i 100 [[chilometro orario|km/h]]: una velocità stupefacente per l'epoca.
Tale potenza venne ulteriormente incrementata a 45 CV per le "'''24 HP serie C'''" del [[1912]] e "'''24 HP serie D'''" del [[1913]] e salì a 49 CV per la "'''20/30 HP serie E'''" del [[1914]] che rappresenta l'ultima evoluzione del modello.
 
Gli autotelai (circa 200) vennero carrozzati negli allestimenti "Corsa" a due posti, "[[Limousine]]" a sette posti e, in gran parte, nella versione "[[Torpedo]]", anche usata per i mezzi destinati all'esercito che vennero impiegati nella prima guerra mondiale.
 
Dopo la pausa bellica, durante la quale venne sospesa la produzione di automobili per attuare quella militare, la "24 HP" venne sostituita dal modello "[[Alfa Romeo 20-30 HP|20-30 HP]]".
 
{{Alfa Romeo}}
{{Portale|automobili}}
 
[[Categoria:Automobili Alfa Romeo|ALFA 24 HP]]
 
[[de:Alfa HP]]
[[en:A.L.F.A 24 HP]]
[[nl:Alfa 24 HP]]