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|Superficie = 70.81
|Note superficie = {{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/piemonte/27-limone-piemonte/|titolo=Limone Piemonte (CN) su Tuttitalia.it|accesso=22 ottobre 2012}}
|Abitanti = 1450
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=2020&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti = 31-8-2020
|Sottodivisioni = Fantino, Limonetto, [[Panice Soprana]], [[Panice|Panice Sottana]], San Bernardo, Tetti Mecci<ref name="template divisione amministrativa-superficie" />
|Divisioni confinanti = [[Briga Alta]], [[Entracque]], [[Briga (Alpi marittime)|Briga]] (La Brigue) (FR-06), [[Tenda (Francia)|Tenda]] (Tende) (FR-06), [[Vernante]], [[RobilanteBoves]], [[RoccavionePeveragno]], [[Chiusa di Pesio]]
|Zona sismica = 3S
|Gradi giorno = 3566
|Nome abitanti = limonesi o limonaschilimonate<ref name="template divisione amministrativa-superficie" />
|Patrono = [[Pietro Apostolo|san Pietro in Vincoli]]
|Festivo = prima domenica di agosto<ref name="template divisione amministrativa-superficie" />
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Limone Piemonte (province of Cuneo, region Piedmont, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Limone Piemonte nella provincia di Cuneo
}}
 
'''Limone Piemonte''' (''Limon'' in [[Lingua occitana|occitano]] e in [[Lingua piemontese|piemontese]], pronuncia {{IPA|[liˈmʊŋ]}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1450Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Cuneo]] in [[Piemonte]]. Vi transitano la [[Strada Statale 20]] del [[Colle di Tenda]] e la [[ferrovia Cuneo-Ventimiglia]]. Proprio la presenza del treno ne fece una delle prime "[[stazione sciistica|stazioni sciistiche"]] delle Alpi, all'inizio del Novecento. IDal collegamenti1947 stradalisi controva lasul [[Valconfine Roia|valitalo-francese, Roya]]a eseguito ladel Liguriapassaggio primaalla Francia del limitrofo Comune di Tenda. Fino al disastro meteo della "tempesta Alex" del 2-3 ottobre 2020, i collegamenti stradali con la [[val Roia]] e la Liguria erano affidati ad un [[traforo|traforo stradale del colle di Tenda]] inaugurato nel [[1882]], che all'epoca era la galleria stradale più lunga del mondo. Nel 1998 vi venne monitorato un passaggio annuo di 1 milione di veicoli, in gran prevalenza avente natura di "turismo pendolare" ad opera dei piemontesi che si recano al mare in estate e dei liguri, francesi e monegaschi che si recano a sciare a Limone in inverno.
 
Alla fine del 2013 era iniziata la costruzione del nuovo tunnel, deliberata dal [[parlamento francese]] nel [[2007]] e successivamente da quello italiano; i lavori proseguirono a rilento, fermie dalfurono fermati nel mese di maggio 2017 e ripresi nella primavera del 2020, a seguito dell'intervento della magistratura italiana<ref>[https://www.corriere.it/cronache/17_giugno_01/gallerie-sono-fatte-lo-sputo-sigilli-mega-tunnel-la-francia-e62a2d08-463f-11e7-9b23-80b3b0be0a6c.shtml Corriere.it, 17 giugno 2017, "''Le gallerie sono fatte con lo sputo''"]</ref>,; successivamente l'[[ANAS|Anas]] revocò l'appalto alla ditta aggiudicataria, che fu riassegnato in data 15 maggio 2019 al consorzio [[Edilmaco]], classificatosi secondo nell'iniziale gara di appalto<ref>Anas.it, 14 aprile 2018,"''Cronaca di una storia infinita''"[http://www.tunneltenda.it/index.php?/content/index/arg/menu_stato] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171014011255/http://www.tunneltenda.it/index.php?%2Fcontent%2Findex%2Farg%2Fmenu_stato |data=14 ottobre 2017 }}</ref>. LI lavori sono ripresi nella primavera del 2020, ma l'alluvione del 2-3 ottobre 2020 ha causato - tra l'altro - il crollo della strada all'imbocco del vecchio tunnel, sul versante francese, per cui i collegamenti stradali tra Limone e la confinante [[Valval Roia|val Roya]] sono stati sospesi a tempo indeterminato<ref>https://www.sanremonews.it/2020/10/04/leggi-notizia/argomenti/cronaca/articolo/e-crollato-il-colle-di-tenda-la-strada-non-esiste-piu-un-disastro-per-liguria-e-piemonte-foto.html</ref> fino al 27 giugno 2025, quando è stata inaugurata (dopo 12 anni di cantiere) la "nuova canna" del traforo stradale, nella quale viaggerà il traffico in direzione nord-sud. Il traffico in direzione sud-nord viaggerà invece nel vecchio tunnel, dopo che sarà stato allargato ed ammodernato (non è nota la data di conclusione prevista dei lavori). Al momento, quindi, è in funzione solo una delle due canne previste dal progetto definitivo, nella quale i veicoli viaggiano con transito alternato regolato da un semaforo.
 
[[Stazione sciistica]] tra le più nevose d'Italia, {{sf|Limone è conosciuta con l'appellativo di "regina delle Alpi Marittime".<ref>Davide Malesi, [https://www.google.it/books/edition/101_itinerari_da_fare_in_motocicletta_al/D3UViAybY8IC?hl=it&gbpv=1&dq=%22regina+delle+Alpi+Marittime%22&pg=PT22&printsec=frontcover ''101 itinerari da fare in motocicletta almeno una volta nella vita''], }}2011</ref> Le piste del comprensorio della "Riserva Bianca" si estendono per totali 80&nbsp;km su 3 aree (Limone-Sole, Tre Amis, Limonetto), tra loro collegate. Una quarta area (quella di Limone-Cros) è stata abbandonata nel 1998 alla scadenza tecnica della seggiovia (la prima costruita a Limone, nel 1948) che consentiva di raggiungere i tre sovrastanti ski-lift. Nel 2005-2006 sono stati realizzati con finanziamenti pubblici (in parte connessi alle Olimpiadi invernali di [[Torino 2006]]) tre impianti di proprietà comunale: la cabinovia "Severino Bottero" (Limone-Sole), la seggiovia quadriposto "Cabanaira" (Tre Amis) e la seggiovia biposto "Pernante" (Limonetto). Il parco-impianti, nel suo complesso, è stato quasi completamente rinnovato tra il 20042000 ed il 20082012 grazie all'indispensabile apporto della fam. Morzenti.
 
L'attenzione dell'amministrazione comunale e degli operatori turistici per a favorirefavore ildel [[turismo sostenibile]] e ladella [[mobilità dolce]] ha portato Limone ad essere incluso nel consorzio delle [[Perle delle Alpi]].<ref>{{Cita web |url=https://www.alpine-pearls.com/it/le-nostre-localita/ort/italia/limone-piemonte/ |titolo=Sito ufficiale Perle delle Alpi |accesso=24 marzo 2017 |dataarchivio=25 marzo 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170325030631/https://www.alpine-pearls.com/it/le-nostre-localita/ort/italia/limone-piemonte/ |urlmorto=sì }}</ref>
 
Nel 1976 e 1987 si sono svolti a Limone i [[Campionati italiani di sci alpino]]. Nel 1980 e 1981 ha ospitato due [[slalom gigante|slalom giganti]] validi per la [[Coppa del Mondo di sci alpino]], vinti rispettivamente da [[Hanni Wenzel]] e [[Marie-ThérèseTheres Nadig]]; nel 1982 e 1984 ha ospitato 2 slalom speciali, vinti da [[Tamara McKinney]] e [[Daniela Zini]].
In seguito sulle sue piste si sono svolte delle gare di [[Coppa Europa di sci alpino|Coppa Europa]] e 3 edizioni del "Parallelo di Natale".
Nel dicembre del 2007, del 2008 e del 2010 ha ospitato una tappa della [[Coppa del Mondo di snowboard]]. Nella Chiesa di Sant'Antonio da Padova è sepolto Sua Eminenza cardinale e arcivescovo Antonio Riberi.
 
[[File:Limone centro.JPG|thumb|Una via del centro storico (via Giovanni Battista Marro)]]
 
==Geografia fisica==
Collocato in prossimità del valico del [[Colle di Tenda]] sulle [[Alpi marittime]], Limone è stato storicamente un luogo di transito sulla via tra il [[Piemonte]] e la [[Riviera di Ponente]] e [[provenza]]le.
 
La conca di Limone è percorsa dal [[Vermenagna|torrente Vermenagna]]. È delimitata a nord dal [[Monte Besimauda|massiccio Besimauda]] (2.231&nbsp;m) – [[Bric Costa Rossa]] (2.403&nbsp;m), ad est dalla [[Cima della Fascia]] (2.495&nbsp;m), a sud dalla [[Rocca dell'Abisso]] (2.755&nbsp;m) e dal [[Colle di Tenda]] (1.820&nbsp;m), ad ovest dal [[Monte Ciotto Mien|Ciotto Mien]] (2.375378&nbsp;m) e dal [[Monte Vecchio]] (1.920&nbsp;m).
[[File:Limone dall'alto.JPG|thumb|Panorama di Limone dall'alto a inizio giugno]]
[[File:Limone Piemonte in primavera.jpg|thumb|Scorcio di Limone nel mese di maggio]]
 
==Origini del nome==
Il toponimo ''Limonus'', attestato per la prima volta in una pergamena del 1290 conservata presso l'Archivio di Stato di [[Tenda (Francia)|Tenda]], non ha alcun legame con il [[Citrus limon|limone]] (che pure è raffigurato nello stemma comunale almeno dal 1614<ref name="stemma">[http://www.limonepiemonte.it/istituzionale/index.php?option=com_content&view=article&id=226&Itemid=78 Stemma cittadino] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160825213111/http://www.limonepiemonte.it/istituzionale/index.php?option=com_content&view=article&id=226&Itemid=78 |data=25 agosto 2016 }} - ''limonepiemonte.it''</ref>). Esso trae origine dal termine [[lingue celtiche|celtico]] ''limo'', designante la pianta dell'[[Ulmus|olmo]].<ref>{{cita libro|titolo=Dizionario di toponomastica|editore=UTET|anno=2006|pp=417-418|isbn=978-88-02-07228-9}}</ref>
Forse dal greco leimon, cioè luogo erboso; forse dalla voce dialettale limount.
 
==Storia==
===Dal Medioevo al Settecento===
Fin dall'epoca [[Longobardi|longobarda]] vi operarono i monaci della potente [[abbazia di San Colombano|abbazia di San Colombano di Bobbio]] ed al suo ricco [[Feudo monastico di Bobbio|feudo reale ed imperiale monastico]]<ref>Valeria Polonio Felloni ''Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia''</ref><ref>Eleonora Destefanis ''Il Monastero Di Bobbio in Eta Altomedievale''</ref><ref>C. Cipolla - G. Buzzi ''Codice Diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII'' - Volumi I-II-III, in Fonti per la Storia d'Italia, Tipografia del Senato, Roma 1918</ref>, cui dipese l'[[Borgo San Dalmazzo#Storia: da "Pedona" a "Borgo San Dalmazzo"|abbazia di San Dalmazzo di Pedona]].
 
Tra il 1275 ed il 1581, Limone fece parte della [[Contea di Tenda]]. Poi, con il passaggio di quest'ultima ai [[Casa Savoia|Savoia]], venne inglobato nel [[Ducato di Savoia]] e, successivamente, nel [[Regno di Sardegna]].
 
===Dall'Ottocento ad oggi===
Le fortune turistiche di Limone Piemonte, iniziate nella seconda metà dell'[[Ottocento]], dipesero dalla presenza del treno e dalla vicinanza con località rinomate come [[Sanremo]], [[Montecarlo]] e [[Nizza]].
 
=== Simboli ===
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 28 novembre 1932.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1817|titolo=Limone Piemonte|accesso=2023-01-19|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{citazione|D'argento, al limone gambuto e fogliato al naturale.<ref>{{Cita libro|autore=Antonio Manno|titolo=Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia |volume= 9 |anno= 1913 |editore=Fratelli Bocca|città=Torino|p=139 |url= https://www.museotorino.it/resources/pdf/books/345.1/index.html#147 |voce= Limone Piemonte }}</ref> Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 4 settembre 1997, è un drappo di verde.<ref>{{Cita testo|titolo=D.P.R. di concessione del 4 settembre 1997|url=http://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/cn/limonepiemonte.pdf}}</ref>
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
=== Architetture religiose ===
'''Chiese:'''
 
* La chiesa parrocchiale di [[San Pietro in Vincoli (Limone Piemonte)|San Pietro in Vincoli]] risalente al [[XIV secolo]].
* La chiesa del [[Convento]]
* La chiesa di [[Sant’AntonioAntonio di Padova|Sant'Antonio da Padova]]
* La chiesa parrocchiale di Limonetto [[San Chiaffredo]]
* L’AlpeL'Alpe di [[Papa Giovanni XXIII]] a Limonetto
 
==Società==
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===Impianti a fune===
Limone è fra le principali stazioni sciistiche della provincia di Cuneo, sia per lunghezza totale delle piste che per numero di impianti di risalita. Il primo [[impianto di risalita]] (una "[[slittovia]]", cioè una slitta trainata da una fune) vi venne realizzato nel [[1937]]. Seguì nel [[1948]] la prima [[seggiovia]] ed in seguito si ebbe il progressivo ampliamento del dominio sciabile che portò, nel [[1975]], alla realizzazione della "[[Riserva Bianca]]" con circa 100&nbsp;km di piste (estese dalla conca del Cros a quella di Limonetto). Attualmente le piste si estendono per circa 80&nbsp;km mentre gli impianti di risalita raggiungono la quota di 2.070 metri presso il [[Monte Alpetta]], da dove (con una pista lunga 3,8&nbsp;km ed un dislivello di oltre 1.000 metri) si può ridiscendere direttamente in paese.
Limone è fra la principali stazioni sciistiche della provincia di Cuneo, sia per lunghezza totale delle piste che per numero di impianti di risalita.
Il primo [[impianto di risalita]] (una "[[slittovia]]", cioè una slitta trainata da una fune) vi venne realizzato nel [[1937]]. Seguì nel [[1948]] la prima [[seggiovia]] ed in seguito si ebbe il progressivo ampliamento del dominio sciabile che portò, nel [[1975]], alla realizzazione della "[[Riserva Bianca]]" con circa 100&nbsp;km di piste (estese dalla conca del Cros a quella di Limonetto). Attualmente le piste si estendono per circa 80&nbsp;km mentre gli impianti di risalita raggiungono la quota di 2.070 metri presso il [[Monte Alpetta]], da dove (con una pista lunga 3,8&nbsp;km ed un dislivello di oltre 1.000 metri) si può ridiscendere direttamente in paese.
 
Grazie ai fondi olimpici si(integrati da finanze proprie del Comune, pari a circa il 30% della spesa totale) sono potutestate realizzarerealizzate la nuova telecabinacabinovia "Severino Bottero", la seggiovia quadriposto "Cabanaira" e la seggiovia biposto di Limonetto; tutti 3 questi impianti sono di proprietà comunale. Parallelamente, la società LIFT (nata nel 1999 dalla fusione tra le preesistenti società di gestione degli impianti) ha realizzato le seggiovie quadriposto "Carosello", "Colle di Tenda", "Pancani/Pian del Leone", "Belvedere" e biposto "Pian del Sole". {{cn|Tale utilizzo dei fondi olimpici è stato dovutopossibile in quanto le piste vennero inserite nell'evento di "Torino 2006" come piste di allenamento e di riserva per l'eventuale effettuazione di gare; {{Senza fonte|ed è seguita a precise prese di posizione delle località sciistiche piemontesi "minori", che protestavano per gli investimenti "a senso unico" precedentemente compiuti dalla Regione Piemonte nella zona del [[SestrièresSestriere]], in occasione dei [[Campionati mondiali di sci alpino]], svoltisi appena nel 1997.}}
 
A [[Natale]] del [[2006]] è stata inaugurata unala nuova [[cabinovia]], dedicata al limonese [[Severino Bottero]], allenatore di sci morto il 2 gennaio [[2006]] in un incidente automobilistico, che seguì dapprima [[Deborah Compagnoni]] e poi, nel [[2002]], portò il francese [[Frédéric Covili]] alla conquista della [[Coppa del Mondo di slalom gigante]].
 
== Amministrazione ==