Gruppo di forze sovietiche in Germania: differenze tra le versioni

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{{Infobox unità militare
|Categoria = misto
|Nome = Gruppo di forze sovietiche in Germania<br />''Гру́ппаGruppa сове́тскихsovetskich войскvojsk вv Герма́нииGermanii''<br />('''ГСВГ''')GSVG
|Immagine = Soviet tanks in Berlin 1961.jpg
|Didascalia = Carri [[T-54/55|T-55]] del Gruppo di forze sovietiche in Germania durante il drammatico confronto del [[Checkpoint Charlie]] nel corso della [[Crisicrisi di Berlino del 1961]]
|Attiva = 1945–1994
|Attivo =
|Nazione = {{bandiera|SUN 1955-1980|dim=21}} [[Unione Sovietica]]<br /> {{bandiera|RUS|dim=21}} [[Federazione Russa]]
|Servizio = [[File:{{simbolo|Red Army flag (Fictitious).svg|21px]]20|bordo}} [[Armata Rossa]] <br/> [[File:Flag of the Soviet Red Army.svg{{simbolo|21px]] [[Esercito sovietico]] <br> [[File:Flag of the Russian Federation Ground Forces.svg|21px]]20|bordo}} [[Forze terrestri russe|Forze Terrestri Russe]]
|Tipo = Gruppo di forze
|Descrizione_ruolo =
|Ruolo = Difesa della Germania orientaleOrientale; proiezione di potenza del Patto di Varsavia in contrapposizione alla [[NATO]]
|Dimensione = ~2,9 milioni di.900.000 soldatiuomini (1946)<br />~500.000 soldatiuomini (1980)<br />~337.000 soldatiuomini (1991)
|Descrizione_guarnigione =
|Guarnigione = [[Potsdam]] (1945 - 1946)<br />[[Wünsdorf]] (1946 - 1994)
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|Sito_internet =
|Descrizione_struttura_di_comando =
|Struttura_di_comando = [[Commissariato del popolo per la difesa dell'Unione Sovietica]] <br/> (1945-1946) <br/> [[Ministero della difesa dell'Unione Sovietica]] <br/> (1946-1991) <br/> [[Ministero della difesa (Russia)|Ministero della difesa della Federazione Russa]] <br/> (1992-1994)
|Descrizione_reparti_dipendenti =
|Reparti_dipendenti =
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|Ref =
}}
Il '''Gruppo di forze sovietiche in Germania''' ({{russo|Группа советских войск в Германии|Gruppa sovetskich vojsk v Germanii}}, in sigla: ГСВГ, ''GSVG''), era la denominazione assegnata ai reparti dell'[[Sovetskaja Armija|Esercito sovietico]], schierate in [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania orientaleOrientale]] dopo la vittoria dell'[[Unione Sovietica]] nella [[seconda guerra mondiale]]. In origine le forze erano conosciute come '''Gruppo di forze sovietiche di d'occupazione in Germania''' (1945-1949), mentre nell'ultimo periodo della loro esistenza (1988-1994) furono denominate '''Gruppo di forze occidentale'''.
 
Il Gruppo di forze sovietiche in Germania fu per tutto il lungo periodo della [[Guerraguerra fredda]] l'elemento militare fondamentale dello schieramento del [[Patto di Varsavia]], ed era costituito dalle unità dell'esercito sovietico più preparate e meglio equipaggiate; mantenute al massimo livello di prontezza operativa, le unità del GSVG erano ritenute in grado di effettuare grandi e rapide manovre offensive. La dirigenza politico-militare della [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]] temeva un'offensiva in profondità nel territorio tedesco del Gruppo di forze sovietiche in Germania e i piani alleati erano principalmente concentrati sulle strategie da impiegare per frenare l'avanzata delle forze meccanizzate sovietiche schierate innella Germania orientaleOrientale.
 
Con la fine della Guerraguerra fredda, lo scioglimento del [[Patto di Varsavia]] e la [[dissoluzione dell'Unione Sovietica]], le forze sovietiche in Germania furono ordinatamente richiamate in patria con tutto il loro materiale; le operazioni di ritirata si conclusero nel 1994 dopo il completamento della [[riunificazione tedesca]].
 
== Storia ==
=== Origine e organizzazione iniziale ===
Il raggruppamento di forze sovietiche in Germania prese origine dalle vicende finali della [[Secondaseconda guerra mondiale]] in [[Europa]] e dalle circostanze concrete della vittoria dell'[[Armata Rossa]]; la [[battaglia di Berlino|battaglia conclusiva di Berlino]] aveva visto la partecipazione di un enorme complesso di forze sovietiche che avevano invaso i territori orientali tedeschi e si erano congiunti con gli Alleati occidentali lungo la linea dell'[[Elba (fiume)|Elba]]. Dopo la resa incondizionata della [[Germania nazista|Germania]] il 7-8 maggio 1945, [[Iosif Stalin|Stalin]] eed il [[Stavka|Comando supremo sovietico]] diramarono fin dal 29 maggio 1945 la Direttiva n. 11095 che prevedeva appunto la costituzione del cosiddetto "Gruppo di forze di occupazione sovietiche in Germania"; le forze sarebbesarebbero state prelevate dalle formazioni del "[[1º Fronte Bielorusso]]", del "[[2° Fronte Bielorusso]]" e del "[[1º Fronte Ucraino]]" che avevano condotto le operazioni finali della guerra sul suolo tedesco. Il 10 giugno 1945 il gruppo di forze di occupazione diede inizio ufficialmente alla sua attività e il maresciallo [[Georgij Konstantinovič Žukov|Georgij Žukov]] ne prese il comando assumendo anche il titolo e la funzione di "Comandante supremo dell'amministrazione militare sovietica in Germania".
 
[[File:Allies at the Brandenburg Gate, 1945.jpg|thumb|left|upright=1.2|Alti comandanti alleati a [[Berlino]] nel 1945 dopo la vittoria sulla [[Germania nazista]]; al centro da sinistra il maresciallo [[Georgij Konstantinovič Žukov|Georgij Žukov]], il maresciallo [[Bernard Law Montgomery|Bernard Montgomery]], il maresciallo [[Konstantin Konstantinovič Rokossovskij|Konstantin Rokossovskij]].]]
 
La direttiva del 29 maggio 1945, firmata da Stalin e dal [[Capo di stato maggiore generale delle Forze armate sovietiche|capo di stato maggiore dell'Armata Rossa]], generale [[Aleksej Innokent'evič Antonov|Aleksej Antonov]], precisava dettagliatamente le forze assegnate al comando delle truppe d'occupazione e assegnava gli incarichi di comando; secondo questa direttiva era previsto che rimanessero in Germania tre armate carri delladelle Guardiaguardie, tre armata d'assalto e due armate combinate, tra cui la famosa [[8ª Armata delladelle Guardiaguardie]]. Le forze sovietiche avrebbero occupato un territorio di circa 107.000 chilometri quadrati abitato da una popolazione di circa 18.600.000 persone. Inizialmente, il quartier generale delle forze sovietiche d'occupazione venne stabilito a [[Potsdam]] ma nel 1946 venne trasferito a [[Wünsdorf]], dove sarebbe rimasto per tutto il periodo della sua esistenza<ref>AA.VV., ''Guerra oggi. USA-URSS'', n. 2, p. 19.</ref>. L'impegnativo problema del reperimento e adeguamento delle strutture logistiche destinate alle forze sovietiche, che ammontavano a diverse centinaia di unità e formazioni, venne risolto soprattutto con l'utilizzo di basi militari e luoghi di addestramento in precedenza a disposizione della [[Wehrmacht]].
 
Nei primi anni del dopoguerra il Gruppo di forze sovietiche d'occupazione in Germania era formato da circa 2,9 milioni di soldati e le sue missioni principali inizialmente furono soprattutto la protezione dei confini della zona sovietica e la partecipazione ai programmi perseguiti dall'amministrazione militare per rimuovere l'influenza residua del Nazismonazismo nella popolazione ed eliminare le correnti militariste tradizionalmente presenti nella [[Prussia|Germania prussiana]]. Inoltre le forze sovietiche avevano anche il compito di assicurare il rispetto dei termini degli [[accordi di Potsdam]] tra i [[Tre Grandi]] e procedere allo smantellamento delle installazioni industriali tedesche presenti nell'area di occupazione di cui era previsto il trasferimento in Unione Sovietica.
 
=== Missioni e struttura delle forze sovietiche in Germania ===
L'organizzazione delle forze sovietiche in Germania venne modificata numerose volte nel corso del tempo; l'Armata Rossa procedette ben presto alla smobilitazione di una parte dei suoi reparti e al ritorno in patria dei soldati richiamati per la guerra; le prime armate a partire furono la 5ª Armata d'assalto e la 47ª Armata. Gli effettivi presenti sul territorio tedesco diminuirono in modo molto significativo e alla fine del 1947 erano ridotti a 350.000 soldati; con l'aggravarsi della tensione tra le grandi potenze in conseguenza dell'inizio della [[Guerraguerra fredda]], le forze sovietiche furono incrementate dal 1948 e salirono a 500.000-600.000 soldati. Fino al 1949 il personale militare era sottoposto gerarchicamente alla cosiddetta "Amministrazione militare sovietica in Germania" e fino al 1953 alla "Commissione di controllo sovietica" che venne sciolta ufficialmente il 28 maggio 1953; a partire da questa data la dirigenza sovietica decise di separare rigidamente le funzioni di occupazione militare da quelle specificamente amministrative. Il comandante in capo del Gruppo di forze sovietiche in Germania fino al 1949 svolse anche le funzioni di responsabile supremo dell'amministrazione del territorio occupato, mentre fino al 1953 esercitò anche la funzione di presidente della "Commissione di controllo sovietica" sul territorio che era stata costituita il 7 ottobre 1949.
 
Dopo l'abolizione delle funzioni di occupazione nel 1954 il "Gruppo di forze sovietiche di occupazione" prese la denominazione dal 24 marzo 1954 di "Gruppo di forze sovietiche in Germania" (GSVG); la base giuridica formale per la presenza delle truppe sovietiche sul territorio tedesco era costituita dall'accordo sulle relazioni tra Unione Sovietica e [[Repubblica Democratica Tedesca]] del 1955 e dall'accordo sul "soggiorno temporaneo di truppe sovietiche sul territorio della DDR" del 1957. In quell'anno il controllo e la protezione dei settori di confini venne assegnato ufficialmente al personale della DDR, mentre il Gruppo di forze sovietiche mantenne l'autorità di controllo sui posti confine presenti all'interno dell'area di Berlino, divisa tra settore occidentale e settore orientale.
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File:Bundesarchiv Bild 183-1983-0519-036, Magdeburg, Erich Honecker besucht die Truppe.jpg|Alti ufficiali sovietici e tedesco orientali assistono, insieme a [[Erich Honecker]] alle manovre del 1983 a [[Magdeburgo]]
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File:178-й омсб 6-й гв.омсбр на строевом смотре.1981г.JPG|Ispezioni dei soldati della 20ª Armata del GSVG nel 1981
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File:Grimma. Разведчики 67-го гвардейского мотострелкового полка. 1970..jpg|Reparto del 67º reggimento motorizzato delle guardie nel 1970
|width="25%"|[[File:Bundesarchiv Bild 183-1983-0519-036, Magdeburg, Erich Honecker besucht die Truppe.jpg|thumb|center|Alti ufficiali sovietici e tedesco orientali assistono, insieme a [[Erich Honecker]] alle manovre del 1983 a [[Magdeburgo]]]]
File:Главком ГСВГ Зайцев М.М. в 39 ГМСД.jpg|Esercitazioni della 39ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie nel 1985 alla presenza del generale Zajcev
|width="25%"|[[File:178-й омсб 6-й гв.омсбр на строевом смотре.1981г.JPG|thumb|center|Ispezioni dei soldati della 20ª Armata del GSVG nel 1981]]
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|width="25%"|[[File:Grimma. Разведчики 67-го гвардейского мотострелкового полка. 1970..jpg|thumb|center|Reparto del 67º reggimento motorizzato della Guardia nel 1970]]
|width="25%"|[[File:Главком ГСВГ Зайцев М.М. в 39 ГМСД.jpg|thumb|center|Esercitazioni della 39ª Divisione fucilieri motorizzata della Guardia nel 1985 alla presenza del generale Zaitsev]]
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Nel corso del tempo il Gruppo di forze sovietiche in Germania godette di larga autonomia e creò una serie di strutture per i soldati e le loro famiglie, trasformandosi in una sorta di "stato nello stato"; vennero costruiti e attivati campi militari, infrastrutture, scuole militari per ufficiali, scuole per bambini, campi estivi, strutture sanitarie e sanatori. Le truppe sovietiche occupavano 777 caserme e 276 altre localizzazioni sul territorio dell Repubblica Democratica tedesca; tra queste strutture erano compresi anche 47 aeroporti e 116 aree di addestramento; la maggior parte delle strutture si trovavano nel [[Brandeburgo]].
 
Il Gruppo di forze sovietiche in Germania mantenne un proprio stile di vita, con le sue tradizioni, la sua atmosfera e un livello culturale e di benessere molto superiore a quello presente nei distretti militari interni dell'Unione Sovietica; in totale durante la sua lunga esistenza nel Gruppo di forze in Germania prestarono servizio 8,5 milioni di soldati dell'esercito sovietico, tra cui 1.171 Eroi dell'Unione Sovietica, comprese 26 persone che ricevettero l'onorificenza due volte e due (il maresciallo Žukov e l'ufficiale-pilota [[Ivan Nikitovič Kožedub]]) a cui fu assegnata per tre volte.
 
La missione strategica principale del Gruppo di forze sovietiche consisteva ufficialmente nella protezione dei confini occidentali del [[Patto di Varsavia]], l'alleanza stipulata nel 1955 tra i paesi comunisti dell'[[Europa centrale]] eed [[Europa orientale|orientale]], contro minacce esterne e sbaragliare ogni nemico che avesse messo in pericolo la sicurezza del territorio della Germania orientale. Nella pianificazione strategica dello stato maggiore sovietico, il GSVG rappresentava il primo scaglione di forze (truppe di copertura) che in caso di guerra potenziale con il nemico, avrebbe dovuto fermare l'avversario sulla linea di confine e permettere la mobilitazione e lo schieramento delle riserve sovietiche e di tutte le forze del Patto di Varsavia. Il Gruppo di forze sovietiche in Germania, che avrebbe dovuto affrontare, in caso di guerra in Europa, le agguerrite formazioni meccanizzate degli eserciti della [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]], in particolare le divisioni statunitensi, tedesco occidentali e britanniche, venne sempre dotato delle attrezzature più moderne a disposizione e delle armi più sofistichesofisticate eed efficienti dell'arsenale sovietico, comprese armi nucleari di teatro.
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File:Bundesarchiv Bild 183-55264-0001, Nettelstedt, Sowjetsoldaten, Wiederaufbau einer LPG.jpg|Soldati sovietici impegnati in lavori di scavo nel 1958
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File:Fotothek df roe-neg 0006204 015 Ankunft der sowjetischen Baletttänzer Jurij Kond.jpg|I ballerini sovietici Jurij Kondratov e [[Majja Michajlovna Pliseckaja]] in visita alle truppe sovietiche in Germania
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File:Fotothek df roe-neg 0006521 028 Publikum einer Veranstaltung zum Gedenken an die.jpg|Momenti di fraternizzazione dei soldati sovietici
|width="25%"|[[File:Bundesarchiv Bild 183-55264-0001, Nettelstedt, Sowjetsoldaten, Wiederaufbau einer LPG.jpg|thumb|center|Soldati sovietici impegnati in lavori di scavo nel 1958]]
File:Bundesarchiv B 145 Bild-F089039-0011, Naumburg, russische Familie.jpg|Famiglie di militari sovietici
|width="25%"|[[File:Fotothek df roe-neg 0006204 015 Ankunft der sowjetischen Baletttänzer Jurij Kond.jpg|thumb|center|I ballerini sovietici Jurij Kondratov e [[Majja Michajlovna Pliseckaja]] in visita alle truppe sovietiche in Germania]]
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|width="25%"|[[File:Fotothek df roe-neg 0006521 028 Publikum einer Veranstaltung zum Gedenken an die.jpg|thumb|center|Momenti di fratenizzazione dei soldati sovietici]]
|width="25%"|[[File:Bundesarchiv B 145 Bild-F089039-0011, Naumburg, russische Familie.jpg|thumb|center|Famiglie di militari sovietici]]
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Per un breve periodo, tra aprile e settembre 1959, il GSVG ebbe a disposizione anche missili balistici del tipo [[R-5 (missile)|R-5M]] dispiegati nelle basi di [[Fürstenberg/Havel]] e [[Vogelsang]], con la 72ª Brigata missili. Nel 1963, il Gruppo di forze sovietiche in Germania disponeva di 386.000 soldati effettivi, di cui 46.000 appartenenti alla 16ª Armata aerea; il suo equipaggiamento era costituito da 7.500 carri di tipo [[T-54/55|T-55]] e [[T-62]], 100 missili tattici, 484 caccia, 146 bombardieri, 101 aerei da ricognizione e 80 elicotteri.
 
Mentre negli anni seguenti gli effettivi e gli armamenti del GSVG aumentarono progressivamente nel 1979-80, sulla base di una risoluzione del governo centrale sovietico, circa 20.000 militari, 1.000 carri armati e molto equipaggiamento fu ritirato dal territorio tedesco, compresa la 6ª Divisione corazzata delladelle Guardiaguardie di stanza a [[Wittenberg]]. Dopo questa riduzione, peraltro gli effettivi del Gruppo di forze sovietiche in Germania tornarono a salire, mentre dal punto di vista operativo, dal 1984 al 1992 il GSVG venne subordinato direttamente all'Alto comando sovietico della direttrice occidentale con sede a [[Legnica]] in [[Polonia]].
 
I capi delle [[forzeForze armate sovietiche]] prestarono sempre grande attenzione all'efficienza e alla preparazione operativa del Gruppo di forze sovietiche in Germania che fu per tutto il periodo della Guerra[[guerra fredda]] una precisa e controllata macchina da guerra. Alla metà degli [[anni 1980|anni 80ottanta]], il GSVG era equipaggiato con 7.700 carri armati dei modelli più recenti (principalmente [[T-64]] e [[T-80]]), di cui 5.700 erano assegnati alle forze operative, costituite da 11 divisioni corazzate e 8 divisioni motorizzate, mentre altri 2.000 mezzi erano a disposizionidisposizione nei deposti di riserva o in manutenzione<ref>S. J. Zaloga, ''Tank war-Central front'', pp. 12-13; circa il 65% delle forze corazzate sovietiche del GSVG era costituito da T-64.</ref>. Dal 1984 al 1988, il Gruppo venne dotato di missili tattici con gittata fino a 900 chilometri di tipo [[OTR-22|Temp-S]] e con missili di tipo [[OTR-23|Oka]] con gittata di lancio fino a 400 chilometri.
 
Mentre la pianificazione strategica dell'Unione Sovietica e del Patto di Varsavia in teoria assegnava al GSVG compiti essenzialmente difensivi, la percezione presente nella dirigenza politico-militare della NATO sul ruolo e il significato operativo del Gruppo di forze sovietiche in Germania era molto diversa. Durante tutto il periodo della Guerraguerra fredda la presenza del potente raggruppamento di forze sovietiche sul territorio tedesco, costituito dai reparti meglio addestrati ed equipaggiati dell'Armata Rossa, venne considerato minaccioso e diretto principalmente a compiti aggressivi. Si temeva seriamente un'inarrestabile offensiva delle truppe corazzate sovietiche che avrebbe potuto mettere in pericolo la sicurezza di tutta l'[[Europa occidentale]]. Durante gli [[anni 1970|anni 70settanta]], in corrispondenza con un ulteriore rafforzamento e modernizzazione del GSVG, i pianificatori della NATO ritennero che i sovietici disponessero di una netta superiorità e fossero in grado di effettuare la cosiddetta "partenza a freddo" (un'offensiva-lampo attraverso il territorio tedesco senza necessità di rinforzi)<ref>AA.VV., ''Guerre in tempo di pace dal 1945'', p. 269.</ref>. La strategia della "risposta flessibile" prevedeva quindi, nel caso si fosse dimostrato impossibile fermare l'avanzata delle colonne corazzate sovietiche, l'impiego graduale anche di armi nucleari tattiche<ref>AA.VV., ''Guerre in tempo di pace dal 1945'', p. 273.</ref>.
 
Le esercitazioni militari erano svolte indipendentemente dalla NVA anche se esisteva un accordo chiamato rafforzamento della cooperazione militare che prevedeva dispiegamenti e operazioni assieme ad altri paesi socialisti del patto di Varsavia tra cui anche la DDR. Tuttavia le missioni all’esternoall'esterno di quest’ultimaquest'ultima, anche se solo apparentemente, erano svolte senza l’aiutol'aiuto sovietico<ref>[https://www.globalsecurity.org/military/world/russia/gsfg.htm Group of Soviet Forces in Germany Western Group of Forces]</ref>.
 
I capi politico-militari della NATO ritenevano che il Gruppo di forze sovietiche in Germania si stesse preparando e addestrando intensamente per una guerra offensiva contro i paesi occidentali; veniva considerato particolarmente minaccioso un attacco attraverso le pianure della [[Bassa Sassonia]], difeso dai reparti tedeschi, britannici, olandesi e belgi del [[Northern Army Group]], dove il GSVG avrebbe potuto far avanzare la [[2ª Armata carricorazzata delladelle Guardiaguardie]] e la 3ª Armata d'assalto, equipaggiate con cinque divisioni corazzate, e soprattutto un attacco direttamente verso il [[Reno]] attraverso il [[varco di Fulda]], difeso dalle unità del [[Allied Force Command Heidelberg|Central Army Group]] comprendente le migliori divisioni dell'[[United States Army|Esercito americano]], dove si attendeva un'offensiva della [[8ª Armata delladelle Guardiaguardie]] e della [[1ª Armata carricorazzata delladelle Guardiaguardie]] che disponevano di altre cinque divisioni corazzate<ref>AA.VV., ''Guerra in tempo di pace dal 1945'', pp. 272-273.</ref>. Una terza area di possibile offensiva sovietica era ritenuta il cosiddetto "corridoio di Hof" che avrebbe aperto la strada per [[Monaco di Baviera]]<ref>AA.VV., ''Guerra in tempo di pace dal 1945'', pp. 272.</ref>.
 
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File:T-80 during maneuvers.JPEG|Carri armati [[T-80]] sovietici in addestramento negli [[anni ottanta]]
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File:T-72A tank on parade.jpg|Carro armato sovietico [[T-72]]
|width="25%"|[[File:T-80 during maneuvers.JPEG|thumb|center|upright=1.4|Carri armati [[T-80]] sovietici in addestramento negli anni 80]]
File:2S5 Giatsint-S, transported by rail.JPEG|Artiglieria semovente di tipo [[2S5 Giatsint-S]]
|width="25%"|[[File:T-72A tank on parade.jpg|thumb|center|upright|Carro armato sovietico [[T-72]]]]
File:BM-21Ural-375D.jpg|Lanciarazzi multipli di tipo [[BM-21]]
|width="25%"|[[File:2S5 Giatsint-S, transported by rail.JPEG|thumb|center|upright=1.4|Artiglieria semovente di tipo [[2S5 Giatsint-S]]]]
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|width="25%"|[[File:BM-21Ural-375D.jpg|thumb|center|upright=1.2|Lanciarazzi multipli di tipo [[BM-21]]]]
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Durante il periodo di riforme e distensione promosso da [[Michail Gorbačëv]], il GSVG si trasformò in una forza essenzialmente difensiva in considerazione della sua consistenza numerica, della sua struttura e del suo equipaggiamento; le decisioni politiche comportarono una rilevante riduzione delle unità corazzate entro il 1989. Il 1 giugno 1989 inoltre il gruppo assunse la nuova denominazione di "Gruppo di forze occidentale". Il 19 novembre 1990 il contingente sovietico in Germania era equipaggiato con 4.100 carri armati (tra cui 3.000 [[T-80]]), circa 8.000 veicoli blindati ([[BMP-2]], [[BMP-1]] e [[BTR-60]]), circa 3600 sistemi di artiglieria semovente (tra cui [[2S1]], [[2S3]] e [[2S5 Giatsint-S]]), mortai (2S12) e lanciarazzi multipli (18 sistemi [[BM-21]] in ogni divisione), 390 aerei da combattimento e 315 elicotteri (tra cui [[Mil Mi-24]], [[Mil Mi-8]], [[Mil Mi-6]]). Le forze sovietiche in Germania, che il 1 gennaio 1991, erano costituite da 337.800 effettivi, disponevano anche di un gruppo di missili tattici [[OTR-21 Točka]].
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=== Impiego operativo del Gruppo di forze sovietiche in Germania ===
 
[[File:Bundesarchiv Bild 175-14676, Leipzig, Reichsgericht, russischer Panzer.jpg|thumb|upright=1.2|Carri sovietici [[IS (carro armato)|JS II]] in azione a [[Lipsia]] durante la [[Moti operai del 1953 nella Germania Est|rivolta in Germania Est]] nel 1953.]]
 
Il potente strumento bellico costituito dal Gruppo di forze sovietiche in Germania era stato creato dai capi politico-militari allo scopo di bloccare la possibile influenza occidentale sui paesiPaesi del Blocco[[blocco orientale]] e anche per disporre di una forza offensiva in grado di intimidire le nazioni europee e minarne la coesione all'interno dell'[[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del NordNATO|Alleanza Atlantica]], ma nella realtà le truppe sovietiche entrarono in azione nei decenni della Guerra[[guerra fredda]] solo in occasioni di sollevazioni o rivolte interne al Patto di Varsavia agendo come forza repressiva a disposizione della dirigenza dell'Unione Sovietica garantendo con la forza la stabilità dell'assetto europeo stabilito con gli [[Conferenza di Jalta|accordi di Jalta]] alla fine della seconda guerra mondiale.
 
[[File:Checkpoint charlie 1961.jpg|thumb|left|upright=1.3|Carri armati sovietici T-55 della VII compagnia/III battaglione/68º reggimento carricorazzato delladelle Guardiaguardie ([[6ª Divisione fucilieri motorizzata delladelle Guardiaguardie]]), davanti al [[Checkpoint Charlie]] a Berlino durante la [[Crisi di Berlino del 1961|crisi del 1961]].]]
 
Dopo aver preso parte alla situazione di grave tensione sorta tra gli ex alleati della coalizione anti-hitleriana a Berlino in occasione del [[Blocco di Berlino|blocco del 1948-1949]], le forze sovietiche in Germania dovettero intervenire militarmente per la prima volta in una situazione di crisi all'interno del Blocco orientale nel 1953 in occasione deiDei [[Moti operai del 1953 nella Germania Est|moti operai di protesta operai in Germania democratica]]<ref>AA.VV., ''Guerre in tempo di pace dal 1945'', p. 28.</ref>. La rivolta venne rapidamente schiacciata a Berlino il 17 giugno 1953 dall'arrivo delle forze meccanizzate sovietiche che non esitarono ad aprire il fuoco provocando alcune decine di morti tra i dimostranti. Il Gruppo di forze sovietiche in Germania fece intervenire per soffocare militarmente le proteste, la 1ª Divisione motorizzata e la 12ª Divisione corazzata delladelle Guardiaguardie che impiegarono oltre 600 carri armati [[T-34]].
 
Nel 1961 in occasione della [[Crisi di Berlino del 1961|nuova crisi di Berlino]], le forze sovietiche in Germania orientaleOrientale, di cui prese il comando direttamente il famoso maresciallo [[Ivan Stepanovič Konev|Ivan Konev]], furono ancora una volta in prima fila e fronteggiarono in un'atmosfera di estrema tensione le unità militari americane stanziate a [[Berlino Ovest]]. Le divisioni corazzate del GSVG si schierarono intorno alla città mentre le autorità tedesco-orientali erigevano il [[muroMuro di Berlino]]<ref>AA.VV., ''Guerre in tempo di pace dal 1945'', p. 36.</ref>. Il 27 e 28 ottobre 1961 si giunse vicino allo scontro armato quando i carri [[T-54/55|T-55]] sovietici del III battaglione/68º reggimento carri delladelle Guardiaguardie ([[6ª Divisione fucilieri motorizzata delladelle Guardiaguardie]]) si schierarono davanti al [[Checkpoint Charlie]] fronteggiando con i cannoni puntati i carri statunitensi [[M48 Patton|M48]] che si erano avvicinati minacciosamente alla linea di separazione tra i settori di Berlino.
 
Nell'agosto 1968 infine il Gruppo di forze sovietiche in Germania ricevette la missione operativa più impegnativa della sua storia; nel quadro della cosiddetta operazione Danubio, l'[[invasione della Cecoslovacchia da parte del Patto di Varsavia della Cecoslovacchia]] per soffocare i programmi di autonomia e riforma della [[Primavera di Praga]] che sembravano mettere in pericolo la coesione dell'intero sistema di alleanze dell'Unione Sovietica, le truppe sovietiche del GSVG organizzarono e condussero a termine con grande efficienza la missione completando l'occupazione di sorpresa del territorio cecoslovacco praticamente senza incontrare resistenza<ref>AA.VV., ''Guerre in tempo di pace dal 1945'', pp. 260-261.</ref>.
 
[[File:Praga 11.jpg|thumb|upright=1.2|Carri sovietici [[T-62]] circondanti dalla folla a [[Praga]] durante l'[[operazione Danubio.]]]]
 
Il Gruppo di forze sovietiche in Germania fece intervenire in Cecoslovacchia la 1ª Armata carricorazzata delladelle Guardiaguardie e la 20ª Armata delladelle Guardiaguardie, insieme a un contingente della 16ª Armata aerea, mentre aliquote dell'8ª Armata delladelle Guardiaguardie proteggevano il confine cecoslovacco verso ovest in caso di minacce provenienti dalle nazioni occidentali. In totale parteciparono all'operazione Danubio la 9ª Divisione corazzata delladelle Guardiaguardie, l'11ª Divisione corazzata delladelle Guardiaguardie, la 6ª Divisione motorizzata delladelle Guardiaguardie, la 14ª Divisione motorizzata delladelle Guardiaguardie, la 20ª Divisione motorizzata delladelle Guardiaguardie, la 27ª Divisione motorizzata delladelle Guardiaguardie e la 35ª Divisione motorizzata delladelle Guardiaguardie, equipaggiate con oltre 2.000 carri armati; le perdite del GSVG furono di soli 35 militari morti.
 
Dopo questo intervento contro un alleato del Patto di Varsavia, il Gruppo di forze sovietiche in Germania non fu più impiegato in azioni reali nonostante i crescenti segni di disgregazione presenti in particolare in Polonia nel corso degli [[anni '70]] e [[anni '80|'80]]; il GSVG trascorse gli ultimi anni della sua esistenza impegnato a fronteggiare le forze della NATO lungo il confine tra le due Germanie e a migliorare, con periodiche e frequenti manovre di addestramento, la sua prontezza operativa in caso di esplosione di una crisi globale. Nonostante l'atmosfera di forte tensione soprattutto durante la prima metà degli anni '80 e le innumerevoli pianificazioni operative predisposte dagli alti comandi dei due campi per affrontare ogni possibile complicazione, la situazione tra le due forze militari pesantemente armate non degenerò mai in conflitto aperto.
 
=== Ritiro delle forze sovietiche dalla Germania Est ===
 
[[File:RIAN archive 478097 Equipment and gear checkup before departure.jpg|thumb|upright=0.9|Militari sovietici impegnati nelle operazioni di carico dei materiali prima della partenza dalla Germania.]]
 
I clamorosi eventi che ebbero inizio nell'estate 1989 nelle nazioni del pattoPatto di Varsavia culminarono l'8 novembre 1989 con la [[caduta del muroMuro di Berlino]] che rese evidente la disgregazione della Repubblica Democratica Tedesca e diede la possibilità di avviare in tempi rapidissimi il processo di [[Riunificazione tedesca|riunificazione delle due Germanie]]. L'Unione Sovietica, impegnata sotto la guida di [[Michail Gorbačëv]], in un difficile processo di rinnovamento, prese la decisione di non intervenire per fermare il processo di dissoluzione del suo sistema di alleanze e il 12 settembre 1990 diede il suo consenso alla riunificazione firmando, insieme alle altre potenze vincitrici della seconda guerra mondiale, il [[Trattato sullo stato finale della Germania]]. In queste condizioni divenne subito evidente che il Gruppo di forze sovietiche schierato sul territorio tedesco orientale non aveva più ragione di esistere e venne stabilito che tutte le truppe e i materiali avrebbero dovuto essere ritirati dalla Germania riunificata entro il 1994.
 
[[File:RIAN archive 477983 Soviet military equipment loaded in Rostock.jpg|thumb|left|Operazioni di carico di materiali militari sovietici dal porto di [[Rostock]] nel 1991.]]
 
La ritirata del Gruppo di forze sovietiche in Germania fu uno dei più grandi trasferimenti di truppe in tempo di pace della storia militare e, nonostante le difficoltà, venne eseguita secondo i piani e si concluse come previsto nell'agosto 1994. Il programma di ritiro ebbe inizio con la partenza già alla fine del 1990 della 12ª Divisione carricorazzata delladelle Guardiaguardie e della 7ª Divisione carricorazzata delladelle Guardiaguardie, a cui seguì il richiamo del quartier generale della 3ª Armata d'assalto. Entro il 24 giugno 1991 inoltre venne completato il trasferimento fuori dal territorio tedesco dell'intero arsenale delle armi nucleari disponibili nei depositi del Gruppo di forze in Germania. La precipitosa e inattesa [[dissoluzione dell'Unione Sovietica]] alla fine del 1991 complicò ulteriormente il programma di ritiro delle forze; con un decreto del 4 marzo 1992 la presidenza della [[Russia|Federazione russaRussa]] assunse la giurisdizione sul Gruppo di forze occidentale e diresse da quel momento le operazioni di richiamo; i fondi destinati al GSVG vennero drasticamente ridotti.
 
Il ritiro delle truppe sovietiche si svolse in massima parte negli anni 1992 e 1993, dopo lo scioglimento dell'Unione e il processo venne ulteriormente accelerato dopo un accordo tra [[Boris Nikolaevič El'cin]] e il cancelliere tedesco [[Helmut Kohl]]. Nel periodo complessivo di tre anni e otto mesi furono trasferiti dalla Germania alla [[Russia]], sei armate, ventidue divisioni (otto di fucilieri motorizzati, otto di carri armati, una di artiglieria, cinque divisioni aeree) 49 brigate, 42 reggimenti autonomi e 123.629 pezzi di armamento e equipaggiamento: 4.288 carri armati, 8.208 veicoli blindati, 3.664 cannoni e mortai, 105.144 autoveicoli e altri macchinari, 1.374 aerei e elicotteri.
 
[[File:Berlin Treptow Ehrenmal 12.jpg|thumb|left|upright=0.8|Statua del soldato inginocchiato al [[Sowjetisches Ehrenmal - Treptower Park|memoriale del soldato sovietico]] nel [[Treptower Park]].]]
[[File:Soviet Soldier.jpg|thumb|upright=0.9|Statua del soldato sovietico nel [[Sowjetisches Ehrenmal|Memoriale del Tiergarten]].]]
 
Il ritorno delle truppe e dei materiali venne effettuato in parte via mare attraverso i porti di [[Rostock]] e dell'isola di [[Rügen]], e in parte per via di terra attraverso il territorio della [[Polonia]]; in totale furono trasportate 2.754.530 tonnellate di materiale, tra cui 677.000 tonnellate di munizioni. Dal punto di vista del personale, ritornarono nei territori dell'ex Unione Sovietica 546.000 persone, di cui 338.800 soldati e 207.400 operai, impiegati e famigliari dei dipendenti civili in servizio con il Gruppo di forze sovietiche in Germania.
 
Il contingente sovietico disponeva sul territorio tedesco di un rilevante numero di immobili, impiegati come residenze del personale, magazzini, fabbriche, depositi, per un valore stimato in circa 28 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]],. Nel corso del programma di ritiro la direzione del ministero della Difesa di Russia riconsegnò progressivamente queste strutture al governo tedesco; in totale 21.111 edifici ubicati in 777 centri. Gli esperti russi calcolarono che il risarcimento per il passaggio di proprietà ammontasse a 7,35 miliardi di dollari; in pratica tuttavia le autorità tedesche pretesero una forte compensazione per gli asseriti danni ambientali e alle proprietà; pertanto alla fine dopo alcuni colloqui, la parte russa ricevette solo 385 milioni di dollari a titolo di risarcimento per le strutture definitivamente abbandonate del disciolto Gruppo di forze sovietiche in Germania.
Le truppe in partenza hanno smantellato tutto il materiale utile come lastre di vetro, termosifoni e attrezzature sanitarie dalle basi militari. Presso l’aeroportol'aeroporto di Neuruppin la pista di atterraggio in cemento armato è stata smontata in blocchi e caricata su vagoni ferroviari.
Anche il danno ecologico su suolo tedesco era di proporzioni catastrofiche, per più di mezzo secolo sono stati stipati nelle caserme agenti inquinanti e armamenti inutilizzati. I costi di pulizia sostenuti dal governo federale erano di 10 milioni di marchi.<ref>[https://www.washingtonpost.com/archive/politics/1994/09/01/russian-troops-leave-germany/65e3176c-fbe6-47c4-979d-f5fdcb259f6c/?utm_term=.5a68d00ed6fb RUSSIAN TROOPS LEAVE GERMANY]</ref>
 
Dopo il felice completamento delle operazioni di rimpatrio, la parata militare finale in onore del Gruppo di forze sovietiche si tenne il 12 giugno 1994 a Wünsdorf, mentre il 31 agosto successivo si tenne un'ultima cerimonia commemorativa, con la presenza di El'cin e Kohl, al [[Treptower Park]] di Berlino, di fronte al [[Sowjetisches Ehrenmal - Treptower Park|Memoriale al "soldato sovietico liberatore"]].
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== Ordine di battaglia del Gruppo di forze sovietiche in Germania ==
[[File:Схема размещения штаба и штабов армий ЗГВ на 1991 год.png|thumb|Dislocazione delle armate del GSVG nel 1991.]]
[[File:Military power of NATO and the Warsaw Pact states in 1973.svg|thumb|Effettivi delle forze della [[NATO]] e del [[Patto di Varsavia]] in [[Europa]] nel 1973.]]
=== 1945 ===
 
* [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[1ª Armata carricorazzata delladelle Guardiaguardie]] - [[Dresda]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[8º Corpo meccanizzato delladelle Guardiaguardie]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[11º Corpo carricorazzato delladelle Guardiaguardie]]
* [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[2ª Armata corazzata delle guardie]] - [[Fürstenberg/Havel|Fürstenberg]]
 
* [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[2ª Armata carri della Guardia]] - [[Fürstenberg/Havel|Fürstenberg]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]] [[1º Corpo meccanizzato]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[9º Corpo carricorazzato delladelle Guardiaguardie]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[12º Corpo carricorazzato delladelle Guardiaguardie]]
* [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[4ª Armata corazzata delle guardie]] - [[Eberswalde]]
 
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[ ArmataCorpo carrimeccanizzato delladelle Guardiaguardie]] - [[Eberswalde]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[56º Corpo meccanizzato delladelle Guardiaguardie]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[610º Corpo meccanizzatocorazzato delladelle Guardiaguardie]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[10º Corpo carri della Guardia]]
 
* 2ª Armata d'assalto - [[Schweinfurt|Schwein]]
** 109º Corpo di fucilieri
** 116º Corpo di fucilieri
 
* [[3ª Armata d'assalto]] - [[Stendal]]
** 7º Corpo di fucilieri
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 12º Corpo di fucilieri delladelle Guardiaguardie
** 79º Corpo di fucilieri
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]] [[9º Corpo carricorazzato]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]] [[11º Corpo corazzato]]
 
* [[5ª Armata d'assalto]] - [[Berlín]]
** 9º Corpo di fucileri
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 26º Corpo di fucilieri delladelle Guardiaguardie
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 32º Corpo di fucilieri delladelle Guardiaguardie
* [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[8ª Armata delle guardie]] - [[Weimar]]
 
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[8ª28º ArmataCorpo dellafucilieri Guardia]]delle - [[Weimar]]guardie
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 2829º Corpo di fucilieri delladelle Guardiaguardie
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 294º Corpo di fucilieri delladelle Guardiaguardie
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 4º Corpo di fucilieri della Guardia
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[11º Corpo carri]]
 
* 47ª Armata [[Halle (Saale)|Halle]]
** 77º Corpo di fucilieri
** 125º Corpo di fucilieri
** 129º Corpo di fucilieri
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[1º Corpo carricorazzato delladelle Guardiaguardie]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]] [[25º Corpo carricorazzato]]
 
=== 1989 ===
* [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[1ª Armata carricorazzata delladelle Guardiaguardie]] – [[Dresda]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]] 9ª Divisione carricorazzata – [[Riesa]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[11º Corpo carricorazzato delladelle Guardiaguardie|11ª Divisione carricorazzata delladelle Guardiaguardie]] – [[Dresda]]
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[20ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie "Ciscarpazia-Berlino"|20ª Divisione fucilieri dellamotorizzata delle Guardiaguardie]] – [[Grimma]]
* [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[2ª Armata corazzata delle guardie]] – [[Fürstenberg/Havel]]
 
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[29º Corpo corazzato delle guardie|16ª ArmataDivisione carricorazzata delladelle Guardiaguardie]] – [[Fürstenberg/HavelNeustrelitz]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[9º Corpo carri della Guardia|1621ª Divisione carrifucilieri dellamotorizzata Guardia]]delle guardie – [[NeustrelitzPerleberg]]
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 21[[74ª DivisioneBrigata fucilieri motorizzata delle guardie "Zvenigorodka-Berlino"|94ª Divisione fucilieri dellamotorizzata delle Guardiaguardie]] – [[PerlebergSchwerin]]
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 94207ª Divisione motorizzata fucilieri della Guardiamotorizzata – [[SchwerinStendal]]
** 207ª Divisione motorizzata fucilieri – [[Stendal]]
 
* [[3ª Armata d'assalto]] – [[Magdeburgo]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[7º Corpo carricorazzato delladelle Guardiaguardie|7ª Divisione carricorazzata delladelle Guardiaguardie]] – [[Dessau-Roßlau|Dessau-Rosslau]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[10ª Divisione carricorazzata delladelle Guardiaguardie]] – Altengrabow
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[12ª Divisione carricorazzata delladelle Guardiaguardie]] – [[Neuruppin]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 47ª Divisione carricorazzata delladelle Guardiaguardie – [[Hillersleben]]
* [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[8ª Armata delle guardie]] – [[Weimar]]-[[Nohra (Grammetal)|Nohra]]
 
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[8 27ª ArmataDivisione dellafucilieri Guardia]]motorizzata delle guardie – [[Weimar]]-[[NohraHalle (GrammetalSaale)|NohraHalle]]
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 2739ª Divisione fucilieri motorizzata fucilieridelle della Guardiaguardie – [[Halle (Saale)|HalleOhrdruf]]
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 3957ª Divisione motorizzataa fucilieri dellamotorizzata Guardiadelle guardie – [[OhrdrufNaumburg (Saale)|Naumburg]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 5779ª Divisione motorizzatacorazzata fucilieridelle della Guardiaguardie – [[Naumburg (Saale)|NaumburgJena]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 79[[20ª DivisioneArmata carridelle della Guardiaguardie]] – [[JenaEberswalde]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]] 25ª Divisione corazzata – [[Vogelsang]]
 
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[2032ª ArmataDivisione dellacorazzata Guardia]]delle guardie – [[EberswaldeJüterbog]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936Soviet Guards Order.gifpng|22px]] 2535ª Divisione carrifucilieri motorizzata delle guardie – [[VogelsangPotsdam|Krampnitz]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 32[[90ª Divisione carricorazzata delladelle Guardiaguardie "Vitebsk-Novgorod"|90ª Divisione corazzata delle guardie]] – [[JüterbogBernau bei Berlin]]
** [[File:Soviet Guards Order.png|22px]] 35ª Divisione motorizzata fucilieri della Guardia – [[Potsdam|Krampnitz]]
** [[File:RAF_A_emb-Armoured_forces1936.gif|22px]][[File:Soviet Guards Order.png|22px]] [[6ª Divisione motorizzata della Guardia|90ª Divisione carri della Guardia]] – [[Bernau bei Berlin]]
 
* 16ª Armata aerea – [[Zossen]]
** 6ª Divisione aerea da caccia delladelle Guardiaguardie – [[Merseburg]]
** 16ª Divisione aerea da caccia delladelle Guardiaguardie – [[Ribnitz-Damgarten]]
** 105ª Divisione aerea caccia-bombardiericacciabombardieri – [[Großenhain]]
** 125ª Divisione aerea caccia-bombardiericacciabombardieri – [[Rechlin]]
** 126ª Divisione aerea caccia-bombardiericacciabombardieri – [[Zerbst]]
 
== Comandanti in capo ==
{|class="graytable"<gallery style="text-align:center">
File:Bundesarchiv Bild 183-09139-020, Berlin, 75. Geburtstag Wilhelm Piecks.jpg|Il maresciallo [[Vasilij Ivanovič Čujkov]] con il politico tedesco-orientale [[Wilhelm Pieck]] nel 1951
|+
|width="25%"|[[File:Bundesarchiv Bild 183-09139J1012-020029-001, Berlin,Ulbricht 75.und GeburtstagJakubowski, Wilhelm PiecksManöverbesuch.jpg|thumb|center|Il maresciallo [[VasilijIvan IvanovičIgnat'evič ČujkovJakubovskij]] con il politico tedesco-orientale [[WilhelmWalter PieckUlbricht]] nel 1951]]1970
|width="25%"|[[File:Bundesarchiv Bild 183-J1012W1027-029-0010020, UlbrichtBerlin, undMilitärakademie- JakubowskiAbsolventen, ManöverbesuchEmpfang.jpg|thumb|center|upright=1.2|Il maresciallogenerale [[IvanEvgenij Ignat'evičFilippovič JakubovskijIvanovskij]] coned il generale [[WalterHeinz UlbrichtHoffmann]] nelcon 1970[[Erich Honecker]] nel 1980
|width="25%"|[[File:Bundesarchiv Bild 183Y 10-W10270334-002085, Berlin, MilitärakademieNVA- AbsolventenÜbung, EmpfangEhrengäste.jpg|thumb|center|Il generalemaresciallo Evgenij[[Ivan FilippovičIgnat'evič IvanovskijJakubovskij|Jakubovskij]] e il generaleed [[Heinz HoffmannHonecker]] conassistono alle manovre delle forze del [[ErichPatto Honeckerdi Varsavia]] nel 1980]]1960
</gallery>
|width="25%"|[[File:Bundesarchiv Bild Y 10-0334-85, NVA-Übung, Ehrengäste.jpg|thumb|center|Il maresciallo Jakubovskij e Honecker assistono alle manovre delle forze del Patto di Varsavia nel 1960]]
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; Gruppo di forze sovietiche di occupazione in Germania (1945-1949):
* [[Georgij Konstantinovič Žukov]] – 9 giugno 1945 - 21 marzo 1946
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* [[Ivan Ignat'evič Jakubovskij]] – 15 aprile 1960 - 9 agosto 1961
* [[Ivan Stepanovič Konev]] – 9 agosto 1961 - 18 aprile 1962
* [[Ivan Ignat'evič Jakubovskij]] – 19 aprile 1962 - 26 gennaio 1965
* [[Pëtr Kirillovič Koševoj]] – 27 gennaio 1965 - 31 ottobre 1969
* [[Viktor Georgievič Kulikov]] – 1 novembre 1969 - 13 settembre 1971
* Semëon[[Semën Konstantinovič Kurkotkin]] – 14 settembre 1971 - 19 luglio 1972
* [[Evgenij Filippovič Ivanovskij]] – 20 luglio 1972 - 25 novembre 1980
* [[Michail Mitrofanovič ZaitsevZajcev]] – 26 novembre 1980 - 6 luglio 1985
* [[Pëtr Georgievič Lušev]] – 7 luglio 1985 - 11 luglio 1986
* [[Valerij Aleksandrovič Belikov]] – 12 luglio 1986 - 12 novembre 1987
 
; Gruppo di forze occidentale (1988-1994)
* [[Boris Vasilevič Snetkov]] – 26 novembre 1987 - 13 dicembre 1990
* Matvei[[Matvej ProkopëvičProkop'ëvič Burlakov]] – 13 dicembre 1990 - 31 agosto 1994
 
== Vita delle truppe nella RepubblicaGermania democratica tedescaEst ==
Durante la permanenza durata oltrepoco meno di 50 anni i contatti tra il personale militare sovietico e la popolazione civile tedesca sono rimasti molto sporadici, limitati per lo più a episodi di criminalità o incidenti stradali. Causa erano le loro condizioni di vita isolate, interne ai complessi militari, oltre a una certa diffidenza da parte dei cittadini della DDR verso di gli occupanti.
 
Tramite accordi governativi i soldati sovietici prestavano aiuto in caso di calamità naturali o incidenti di grande portata.
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I militari sovietici usavano invece mantenere rapporti di amicizia e scambi di lettere con le truppe della NVA<ref>[https://www.mdr.de/zeitreise/artikel94768.html Alltag der Sowjetsoldaten in der DDR]</ref>.
 
Anche dopo la riunificazione della Germania in alcune città il numero di soldati superava non di poco la popolazione locale creando così tensioni tra le due parti, altrove si formarono gruppi di protesta che arrivarono anche a penetrare nei perimetri di sicurezza dell’aeroportodell'aeroporto militare di [[Sperenberg]] perché disturbati nelle ore notturne dai rumori degli aerei impegnati nel ritiro dell'armata<ref>[{{Cita web |url=http://articles.chicagotribune.com/1990-06-29/news/9002220519_1_soviet-officers-soviet-army-soviet-air-base |titolo=GERMANS ASK SOVIETS, `WHEN WILL YOU LEAVE?`] |accesso=7 dicembre 2018 |dataarchivio=21 dicembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121221220217/http://articles.chicagotribune.com/1990-06-29/news/9002220519_1_soviet-officers-soviet-army-soviet-air-base |urlmorto=sì }}</ref>.
Dopo il crollo del muro di Berlino lo Spiegel affermò che l'aiuto per l'unificazione delle Germanie venne principalmente dai paesi occidentali demonizzando la controparte russa come mera forza di occupazione e aumentando di conseguenza i già presenti sentimenti di odio della popolazione civile.
 
Opposta fu la reazione dei soldati, ormai russi e non più sovietici, durante le operazioni di ritiro tra il 1990 e il 1994. Gran parte di essi era costretta a tornare alla vita di tutti i giorni, sottopagata e in condizioni spesso peggiori rispetto alla Germania; vista anche la disgregazione del neoformato esercito russo molti di loro si sarebbero dovuti integrare nuovamente nella vita civile con conseguente perdita di tanti privilegi. Il governo tedesco stanziò circa 130 milioni di marchi per offrire a queste persone corsi professionali in svariati ambiti tra cui l'informatica e il marketing per permettere a loro un'integrazione nella società civile più facile.<ref>[{{Cita news|lingua=en|nome=Stephen|cognome=Kinzer|url=https://www.nytimes.com/1994/03/04/world/bitter-goodbye-russians-leave-germany.html |titolo=Bitter Goodbye: Russians Leave Germany]|pubblicazione=The New York Times|data=1994-03-04|accesso=2022-10-30}}</ref>.
 
== Galleria d'immagini ==
{|align<gallery style="text-align:center">
File:Fotothek df pk 0000178 006.jpg|Reparto del GSVG in parata l'8 marzo 1946
|-valign="bottom"
|[[File:Fotothek df pk 0000178 006054.jpg|thumb|upright=1.4|<divIl align="center">Repartogenerale delAleksandr GSVGGeorgevič inKotikov, paratacomandante l'8 marzonel 1946</div>]] del settore sovietico di Berlino
|[[File:FotothekBundesarchiv dfBild pk183-37818-0012, 0000178Vereidigung 054erster Einheiten der NVA.jpg|thumb|upright=1.2|<div align="center">Il generale Aleksandr[[Andrej GeorgevičAntonovič KotikovGrečko]], comandante neldel 1946GSVG, deldurante settoreuna sovieticocerimonia dinel Berlino </div>]]1956
File:68-й гв. тп. Главком ГСВГ Якубовский И.И. среди награждённых. Бернау 1962..jpg|Ufficiali del Gruppo di forze sovietiche in Germania nel 1961; seduto al centro il generale [[Ivan Ignat'evič Jakubovskij]]
|[[File:Bundesarchiv Bild 183-37818-0012, Vereidigung erster Einheiten der NVA.jpg|thumb|upright=1.4|<div align="center">Il generale [[Andrej Antonovič Grečko]], comandante del GSVG, durante una cerimonia nel 1956</div>]]
File:Bundesarchiv Bild 183-N1007-0307, Berlin, 25. Jahrestag DDR-Gründung, Parade-Modified.jpg|Cerimonia in [[Germania Est]] nel 1974, da sinistra: il maresciallo Grečko, [[Leonid Il'ič Brežnev|Leonid Brežnev]], [[Erich Honecker]], il generale Evgenij Filippovič Ivanovskij, il maresciallo [[Vasilij Ivanovič Čujkov]]
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File:На возложении венков в Трептов-парке. Берлин 1982..JPG|Cerimonia commemorativa al [[Treptower Park]] nel 1982
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|[[File:68-й гв. тп. Главком ГСВГ Якубовский И.И. среди награждённых. Бернау 1962..jpg|thumb|upright=1.2|<div align="center">Ufficiali del Gruppo di forze sovietiche in Germania nel 1961; seduto al centro il generale [[Ivan Ignat'evič Jakubovskij]]</div>]]
|[[File:Bundesarchiv Bild 183-N1007-0307, Berlin, 25. Jahrestag DDR-Gründung, Parade-Modified.jpg|thumb|upright=1.8|<div align="center">Cerimonia in Germania Est nel 1974, da sinistra: il maresciallo Grečko, [[Leonid Il'ič Brežnev|Leonid Brežnev]], [[Erich Honecker]], il generale Evgenij Filippovič Ivanovskij, il maresciallo [[Vasilij Ivanovič Čujkov]]</div>]]
|[[File:На возложении венков в Трептов-парке. Берлин 1982..JPG|thumb|upright=1.2|<div align="center">Cerimonia commemorativa al [[Treptower Park]] nel 1982</div>]]
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File:Fotothek df roe-neg 0000311 001 Rotarmisten vor einem Gehege.jpg|Soldati dell'[[Armata Rossa]] nel 1948 a [[Lipsia]]
File:Лейтенант Дорофеев А.А. командир разведроты. Гримма. ГСВГ 1970 год..jpg|Militari dell'[[8ª Armata delladelle Guardiaguardie]] nel 1970
File:Kottmarsdorf sowjet friedhof.JPG|Cimitero sovietico a Kottmarsdorf
File:Sowjetischer Ehrenfriedhof (B 5) 0222.JPG|Monumento commemorativo al cimitero sovietico Röderau Friedhof Denkmal
File:GedenkZeithainEing.JPG|Memoriale Ehrenhain Zeithain
File:Monument featuring T-34-85 Model 1969 tank in Berlin.jpg|Carro [[Т-34]] esposto al [[Museo tedesco-russo Berlino Karlshorst]]
File:LychenII a.jpg|Interno di un deposito di ordigni nucleari del GSVG
File:Bundesarchiv B 145 Bild-F088969-0008, Stendal, russische Kaserne.jpg|Caserma a [[Stendal]]
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File:Nohra - GSSD-Kaserne Leninstatue.JPG|Statua di [[Lenin]] nella vecchia caserma sovietica a [[Weimar]]/[[Nohra (Grammetal)|Nohra]]
File:Sowjetkasernen Forst Zinna.jpg|I resti di una vecchia caserma sovietica in Germania
File:Ehemalige Munitionsbunker bei Frankfurt DSCF2006.jpg|bunker di munizioni vicino a [[Francoforte sull'Oder]]
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== Voci correlate ==
* [[Sovetskaja Armija|Esercito sovietico]]
* [[Operazione Vistola-Oder|Offensiva Vistola-Oder]]
* [[Patto di Varsavia]]
* [[Guerra fredda]]
* [[NATO]]
*[[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]]
* [[United States Army Europe]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Forze Armate Sovietiche}}
{{Patto di Varsavia}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Armata Rossa]]
[[Categoria:Patto di Varsavia]]