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|Panorama = Sarajevo City Panorama.JPG
|Didascalia = Veduta della città da est
|Stato = BIH
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Federazione di Bosnia ed Erzegovina
|Divisione amm grado 2 = Sarajevo
|Amministratore locale = [[
|Partito = [[
|Data elezione =
|Data istituzione =
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|Didascalia mappa =
}}
'''Sarajevo''' (uguale in [[Lingua bosniaca|bosniaco]], [[alfabeto cirillico]] Сарајево; in [[Lingua giudeo-spagnola|giudesmo]] ''Saraj'';
È inoltre capoluogo della [[Federazione di Bosnia ed Erzegovina]], una delle due entità che compongono lo stato, e dell'omonimo [[Cantone di Sarajevo|cantone]].
All'interno dei confini amministrativi dei quattro comuni che compongono la città vera e propria - (Stari Grad, Centar, Novi Grad e Novo Sarajevo) risiedono
Sarajevo è il centro politico, finanziario, sociale e culturale della Bosnia-Erzegovina e un importante centro di cultura nei [[Penisola balcanica|Balcani]]. Per la sua estesa storia di diversità religiosa e culturale, Sarajevo è talvolta chiamata la "[[Gerusalemme]] d'[[Europa]]"<ref>{{cita web|url=https://viaggi.corriere.it/itinerari-e-luoghi/cards/cosa-fare-e-vedere-a-sarajevo-vijecnica-bascarsija/|titolo=Scoprire Sarajevo, la "Gerusalemme d'Europa"|autore=Francesca Masotti|data=7 settembre 2021|accesso=21 settembre 2021}}</ref>, è infatti una delle poche grandi città europee ad avere una [[moschea]], una chiesa cattolica, una chiesa ortodossa e una [[sinagoga]] nello stesso quartiere.
Sebbene le sue origini siano riconducibili alla preistoria, la città moderna è sorta come roccaforte ottomana nel [[XV secolo]]. Più volte nella sua storia Sarajevo fu il luogo di eventi di rilievo mondiale.
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== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Sarajevo è localizzata vicino al centro geometrico del triangolo formato dalla Bosnia ed Erzegovina, qualche chilometro ad est della sorgente del fiume [[Bosna]]. La città si trova a 511 metri sopra il livello del mare nella valle omonima che si estende da est a ovest dalle [[Alpi Dinariche|Alpi dinariche]] in direzione della pianura e che costituisce una sorta di anfiteatro naturale all'interno del quale si è
Un piccolo fiume di nome [[Miljacka]] divide la città in due parti percorrendo il centro cittadino da est a ovest per confluire nel fiume Bosna nei sobborghi occidentali della città.
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=== Clima ===
Sarajevo presenta un [[clima continentale]] mite, posta tra due fasce climatiche: quella dell'Europa centrale a nord e quella mediterranea a sud. La temperatura media è di 9,5 °C, con [[gennaio]] come mese più freddo (−1,3 °C) e [[luglio]] come quello più caldo (19,1 °C). La temperatura più calda registrata furono i 40 °C del 19 agosto [[1946]], mentre la più fredda furono i −26,4 del 25 gennaio [[1946]]. Mediamente Sarajevo ha 68 giorni estivi all'anno (quelli con temperature superiori o uguali a 30,0 °C). La città è spesso leggermente coperta da nubi, con una media del 59% di cielo coperto. Il mese più nuvoloso è [[dicembre]] (in media 75% di cielo coperto), mentre quello più
{{ClimaAnnuale
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{{vedi anche|Guerra in Bosnia|Assedio di Sarajevo}}
[[File:Sarajevo may 1996.png|miniatura|292x292px|Sarajevo nel maggio del [[1996]] dopo l'[[Assedio di Sarajevo|assedio]]]]
Il momento di massima crescita della città si ebbe agli inizi degli [[anni 1980|anni ottanta]] quando Sarajevo venne nominata città ospitante dei
A causa dell'inizio della guerra in Jugoslavia, il 6 aprile 1992 la città venne accerchiata ed in seguito [[Assedio di Sarajevo|assediata]] dalle forze serbe. La guerra, che è durata fino all'ottobre del 1995, ha portato distruzione su larga scala e una fortissima percentuale di emigrazione.
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==== Luoghi di culto cristiano-ortodossi ====
* '''[[Cattedrale della Natività della Santissima Madre di Dio (Sarajevo)|Cattedrale ortodossa]]'''[[File:Saborna crkva u Sarajevu noću.jpg|thumb|left|
Costruita tra il [[1863]]-[[1868]] è la chiesa ortodossa più grande di Sarajevo e una delle più grandi dei Balcani. La basilica è dedicata alla natività di [[Gesù]]. La chiesa è sormontata da cinque cupole, la pianta è a forma di croce, gli interni sono riccamente decorati. Molto apprezzabile è il campanile dorato posto davanti all'entrata. La costruzione è in stile barocco.
* '''Chiesa di Sveto Preobraženje'''
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* '''[[Sinagoga ashkenazita di Sarajevo]]'''
[[File:Sarajevo Synagogue 02.jpg|thumb|La Sinagoga ashkenazita]]
Situata a sud del fiume [[Miljacka]] è l'unico luogo di preghiera della comunità ebraica. Costruita nel [[1902]] in stile neo-moresco e consacrata nel [[1930]], nel [[1966]] venne offerta alle autorità cittadine come centro culturale e divisa orizzontalmente in due settori. La sezione dedicata al culto ebraico è situata nel piano superiore. Quando venne consacrata era una delle sinagoghe più grandi dei [[Penisola balcanica|Balcani]].
* '''Vecchia sinagoga di Sarajevo'''
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=== Religioni ===
[[File:Gazihusrevbegsmosque retouched.jpg|miniatura|La [[moschea di Gazi Husrev-beg]]]]
Saraievo è stata per secoli una città multireligiosa ed è stata nota anche come la ''Gerusalemme d'Europa''. Storicamente le religioni più professate in città sono state l'[[islam]] (praticato dai [[bosgnacchi]]), il [[Chiesa ortodossa|cristianesimo ortodosso]] (praticato dai [[Serbi di Bosnia ed Erzegovina|serbi]]) e il [[cattolicesimo]] (praticato dai [[Croati di Bosnia ed Erzegovina|croati]]). Vi è poi una comunità [[Ebrei in Bosnia ed Erzegovina|ebraica]]. I rapporti tra i principali tre gruppi etnoreligiosi si sono incrinati in occasione della [[guerra di Bosnia]]. L'islam rappresenta la religione più diffusa a Sarajevo. La storia dell'islam in città ebbe inizio nel XV secolo, con l'arrivo dell'[[Impero ottomano]]. Nel 1991 il 45% della popolazione era musulmana. A Sarajevo hanno sede
==== Ebraismo ====
Sarajevo rappresenta uno dei principali centri storici dell'[[ebraismo]] nei [[Penisola balcanica|Balcani]]. La storia dell'ebraismo in città risale al XV secolo, con l'arrivo di [[sefarditi]] scacciati dai [[Re cattolici di Spagna]]. I nuovi arrivati costituirono un quartiere in città (''mahala''). La prima sinagoga risale al 1580. Ai sefarditi si aggiunsero successivamente anche ebrei [[aschenaziti]] dall'Ungheria; le due comunità parlavano lingue diverse (i sefarditi il [[Lingua giudeo-spagnola|ladino]] e gli aschenaziti lo [[yiddish]]), non si amalgamarono e mantennero sinagoghe separate.<ref>{{cita|Donia|p. 15}}.</ref> Il numero degli ebrei a Sarajevo raggiunse gli {{M|8000}}-{{M|12000}} (per la maggior parte sefarditi). L'avvento del [[nazismo]] e delle persecuzioni degli [[Ustascia]] comportarono la deportazione dell'85% degli ebrei di Sarajevo e la distruzione della comunità. Gli ebrei rimasti oggi in città sono circa 700.<ref>[https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/vjw/sarajevo.html Jewish Virtual Library]</ref>
== Cultura ==
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=== Novi Grad ===
[[File:View on Novi Grad, Sarajevo.JPG|thumb|320x320px|Vista ovest di Novi Grad|sinistra]]
'''Novi Grad''' (in [[Lingua italiana|italiano]] ''Città
Novi Grad crebbe notevolmente durante gli anni '70 basandosi sull'industria. Questa rapida crescita portò ad una forte urbanizzazione con edifici residenziali multipiano.
Nel 1991 contava
Novi Grad è comunque riuscita ad attuare un grande recupero e, benché i segni della guerra
▲Nel 1991 contava 136.746 abitanti, ma la guerra diminuì drasticamente questa cifra. {{chiarire|Il 92 % degli edifici risultò distrutto.|Dato assolutamente inverosimile: si intende forse "danneggiato"?}}
Con
La municipalità di Novi Grad è composta dalle seguenti [[Comunità locale (Bosnia ed Erzegovina)|comunità locali]]: [[Alipašin most|Ali-pašin most I]], [[Alipašin most|Ali-pašin most II]], [[Alipašino polje|Ali-pašino polje A I]], [[Alipašino polje|Ali-pašino polje A II]], [[Alipašino polje|Ali-pašino polje B I]], [[Alipašino polje|Ali-pašino polje B II]], [[Alipašino polje|Ali-pašino polje C I]], [[Alipašino polje|Ali-pašino polje C II]], [[Aneks]],
▲Novi Grad è comunque riuscita ad attuare un grande recupero, i segni della guerra sono ancora visibili, ma allo stesso tempo sono stati costruiti nuovi edifici rendendo Novi Grad la parte più moderna della città.
[[Briješće]], [[Buča potok]], [[Čengić vila]], [[Dobrinja|Dobrinja A]], [[Dobrinja|Dobrinja B]], [[Dobrinja|Dobrinja C]], [[Dobrinja|Dobrinja D]], [[Dobroševići]], [[Dolac Malta|Dolac]], [[Hrasno|Staro Hrasno]], [[Olimpijsko selo]], [[Otoka]], [[Neđarići]], [[Reljevo]], [[Saraj-polje]], [[Sokolje]], [[Stup]], [[Švrakino selo|Švrakino selo I]], [[Švrakino selo|Švrakino selo II]], [[Švrakino selo|Švrkino selo III]].
▲Con 124.471 abitanti al censimento [[2013]]<ref name="bhas.ba" /> è la municipalità più popolata di Sarajevo.
=== Novo Sarajevo ===
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=== Ferrovie ===
La stazione ferroviaria più importante si trova al centro-nord della città; da lì si diramano le linee
=== Aeroporto ===
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=== Gemellaggi<ref>{{Cita web|url=https://www.sarajevo.ba/bs/article/5778/gradovi-pobratimi-spisak|titolo=Gradovi pobratimi: Spisak|lingua=bosniaco|accesso=19 febbraio 2021|dataarchivio=19 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191219160015/https://www.sarajevo.ba/bs/article/5778/gradovi-pobratimi-spisak|urlmorto=sì}}</ref> ===
{{div col|2}}
* {{Gemellaggio|Turchia|
* {{Gemellaggio|Azerbaigian|
* {{Gemellaggio|Spagna|Barcellona|1996}}
* {{Gemellaggio|Ungheria|Budapest|1995}}
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Gli sport e gli eventi sportivi hanno avuto un ruolo importante a Sarajevo, ancor da prima che la città ospitasse i giochi olimpici. Per la rassegna a cinque cerchi furono realizzate varie strutture sportive; quelle per lo [[sci nordico]] (pista di [[sci di fondo]], [[Trampolino (sci)|trampolino]] [[Igman (trampolino)|Igman]]) sorgevano sul monte [[Igman]], a pochi chilometri dalla città.
Uno degli sport più praticati è il [[calcio (sport)|calcio]]. Le due squadre di calcio – [[FK Sarajevo]] e [[FK Željezničar]] – hanno entrambe spesso partecipato a tornei a livello europeo. Altre squadre
Molto praticata è anche la [[pallacanestro]]. La squadra cittadina, il [[Košarkaški klub Bosna|Bosna Sarajevo]], è stata campione europea nel [[1979]]. Sono presenti altre squadre cittadine come lo [[Košarkaški klub Željezničar Sarajevo|Željezničar]] e lo [[Omladinski košarkaški klub Spars Sarajevo|Spars]]. Per quanto riguarda la pallacanestro femminile in città ha sede il [[ŽKK Play Off Sarajevo]].
Conosciuta è anche la squadra di [[scacchi]] [[Bosna Sarajevo (scacchi)|Bosna Sarajevo]] che ha partecipato a diversi campionati fin dagli anni ottanta.
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Robert J. Donia|titolo=Sarajevo: A Biography|url=https://archive.org/details/sarajevobiograph0000doni|anno=2005|editore=University of Michigan Press|ISBN=978-0472115570|lingua=en|cid=Donia}}
* Džemal Čelić, ''Kursumlija Medresa u Sarajevu'', 1955.
* Fabio Maniscalco, ''Sarajevo. Itinerari artistici perduti'', 1997.
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|1=http://sarajevo.moj-grad.com|2="Sarajevo, mia città!" Portale e guida in linea della città|lingua=bs|accesso=25 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080509154019/http://sarajevo.moj-grad.com/|dataarchivio=9 maggio 2008|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.sarajevo-tourism.com/bos/default.wbsp|titolo=Associazione Turistica di Sarajevo|lingua=bs, en|accesso=18 maggio 2004|dataarchivio=9 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071109073227/http://www.sarajevo-tourism.com/bos/default.wbsp|urlmorto=sì}}
{{Politica Bosnia Erzegovina}}
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