Cosimo Mele: differenze tra le versioni
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Il 10 giugno [[2013]], ottenendo il 53,4% dei voti al ballottaggio, risulta eletto [[sindaco]].<ref>{{Cita web|1=http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20130526/index.html#comunali/scrutini/20130526/G160160020.htm|accesso=10 giugno 2013|titolo=risultati ufficiali Ministero dell'Interno|dataarchivio=3 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130603090458/http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20130526/index.html#comunali/scrutini/20130526/G160160020.htm|urlmorto=sì}}</ref>
Il 2 febbraio 2015 presenta le dimissioni da sindaco poi ufficializzate 23 febbraio 2015 cessando quindi dalla carica di sindaco di Carovigno.<ref>{{Cita news|url=http://www.quotidianodipuglia.it/brindisi/dimissioni_mele_ufficiali_sciolto_consiglio_comunale/notizie/1200873.shtml|accesso=24 febbraio 2015|titolo=
== Reazioni e dibattito sulla droga tra i politici ==
La notizia dell'episodio del 27 luglio [[2007]] ha suscitato particolare clamore per il fatto che il deputato risulta tra i co-firmatari della proposta di legge per la pubblicità sull'uso di sostanze [[Stupefacente|stupefacenti o psicotrope]] da parte dei parlamentari e per la sua militanza in un partito che si propone di difendere i [[Religione cattolica|valori cattolici]] e della famiglia; tale non conformità con i valori del partito è stata senza indugi confermata dal segretario [[Lorenzo Cesa]], che ha definito la vicenda "''un fatto personale ma incompatibile con i valori dell'UDC''"<ref>[http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2007-07-30T161053Z_01_ROS053557_RTRIDST_0_OITTP-CESA-CASO-MELE.XML ''Caso Mele, segretario Cesa accetta dimissioni del deputato Udc''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928071118/http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2007-07-30T161053Z_01_ROS053557_RTRIDST_0_OITTP-CESA-CASO-MELE.XML |data=28 settembre 2007 }} - [[Reuters]], 30 luglio 2007</ref>. La vicenda ha contribuito a rinfocolare il già vivo dibattito sull'uso di stupefacenti da parte dei politici italiani. Nel medesimo periodo, la stessa UDC aveva indetto una singolare iniziativa politica, regolarmente svoltasi in data 1º agosto [[2007]], nella quale ha invitato i parlamentari di ogni schieramento a sottoporsi spontaneamente a un test antidroga da effettuarsi su campioni di [[saliva]].<ref>[http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=72498 ''Parlamentari in coda a Montecitorio per i test antidroga''] - [[RaiNews24]], 1º agosto 2007</ref>
Ha destato reazioni polemiche la proposta, sempre di [[Lorenzo Cesa]], di istituire una specie di "indennità parlamentare contro le tentazioni"<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/07_Luglio/31/stella_indennita_tentazioni.shtml ''L'ultima frontiera dei privilegi: un'indennità contro le tentazioni''] - [[Corriere della Sera]], 31 luglio 2007</ref> in modo che i parlamentari, spesso lontano dalla famiglia per motivi di lavoro, possano ottenere un contributo finanziario ulteriore, per fronteggiare i costi del trasferimento a Roma dell'intera famiglia. La proposta è stata definita "immorale" dal Presidente della Camera [[Fausto Bertinotti]]
== Note ==
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