Zona mista: differenze tra le versioni

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[[File:Derby Juventus-Torino - Giovanni Trapattoni e Gigi Radice.jpg|thumb|upright=1.3|Gli allenatori [[Giovanni Trapattoni]] e [[Gigi Radice]], fautori della ''zona mista'']]
 
La '''zona mista''', spesso definita fuori della [[Penisola italiana|penisola italica]] come ''gioco all'italiana'', è uno [[Schema (calcio)|schema tattico]] usato nel [[calcio in Italia|calcio italiano]] principalmente dalla seconda metà degli anni 1970 alla prima metà degli anni 1990. L'introduzione di questo schema è stata attribuita a [[Luigi Radice|Gigi Radice]] e [[Giovanni Trapattoni]], allora tecnici del [[Torino Football Club|Torino Calcio]] e della [[Juventus Football Club]], rispettivamente.<ref name=Chiesa>{{cita|Chiesa, 1999|p. 120}}.</ref> Tale sistema di gioco raggiunse il massimo livello sportivo proprio con la Juve del ''Trap'' durante il suo primo periodo alla guida tecnica della squadra con cui divenne la prima nella storia del calcio a centrare l{{'}}''[[Treble#Europa (UEFA)|European Treble]]'', ovvero vincere tutte e tre le [[competizioni UEFA per club|competizioni UEFA]] stagionali, più la [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]] nel [[Coppa Intercontinentale 1985 (calcio)|1985]], diventando [[Società calcistiche campioni del mondo|campione del mondo]] ,<ref>{{cita news|autore=Carlo Coscia|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,20/articleid,1027_01_1983_0109_0028_14347761/|titolo=Dopo lo scudetto, l'obiettivo è l'Europa|pubblicazione=La Stampa|pagina=20|data=10 maggio 1983|accesso=13 dicembre 2013}}</ref><ref>{{cita|Football's Greatest Teams: Juventus|«Film», 23 min 41 s}}.</ref> assieme alla [[Nazionale di calcio dell'Italia|rappresentativa nazionale italiana]] di [[Enzo Bearzot]] che tre anni prima vinse la [[campionato mondiale di calcio 1982|Coppa del Mondo FIFA]], per la prima volta dal [[campionato mondiale di calcio 1938|1938]], e in cui ebbe un decisivo contributo il cosiddetto ''[[Juventus Football Club e Nazionali di calcio#Anni 1970 e 1980: il Blocco-Juve|Blocco-Juve]]'' ,<ref>{{cita|Garanzini}}.</ref> contribuendo ad affermare entrambe le squadre tra le migliori nella storia della disciplina.<ref>{{cita|Football's Greatest Teams: Juventus|«Film», 1 min 21 s}}.</ref><ref name=FGT>{{cita|Football's Greatest Teams: Juventus|«Film», 13 min 47 s e sqq}}.</ref><ref name=Placar>{{cita pubblicazione|lingua=pt|titolo=Os Esquadrões|capitolo=Juventus|rivista=[[Placar]]|numero=1064|data=ottobre 1991|pp=32-35|ISSN=0104-1762|citazione=[...] Meritatamente, la  ''Vecchia Signora''  è diventata [[Società calcistiche campioni del mondo|campione del mondo]], un titolo che si attaglia alla migliore squadra della prima metà degli anni '80.» [cit. orig. in [[lingua portoghese]]: [...] ''Merecidamente, a Velha Senhora era campeã do mundo, um título sob medida para o melhor time da primeira metade da década de [19]80.'']}}</ref>
 
Definito dal giornalista italiano [[Carlo Felice Chiesa|Carlo F. Chiesa]] come «modulo misto» per fare uso di concetti inerenti a diverse [[modulo (calcio)|disposizioni in campo]],<ref name=Chiesa2>{{cita|Chiesa, 1999|pp. 121-122}}.</ref> e ritenuto l'evoluzione tattica del [[Catenaccio (calcio)|catenaccio]],<ref name="iltecnicotattico">{{cita web|url=http://www.iltecnicotattico.com/analisi-tattica-modulo-352-serie-a/|titolo=3-5-2, che passione!!|editore=iltecnicotattico.com|data=16 ottobre 2013|urlarchivio=https://archive.todayis/20141116111113/http://www.iltecnicotattico.com/analisi-tattica-modulo-352-serie-a/|dataarchivio=16 novembre 2014|urlmorto=sì}}</ref> il suo nome derivò dalla disponibilità di ogni giocatore ad applicare, sistematicamente e simultaneamente, la [[Difesa a zona|marcatura a zona]], a cui vengono aggiunti il continuo attacco degli spazi, il gioco su entrambe le fasce e seppur con diversa intensità sia il [[fuorigioco]] che il [[pressing]] dall'area di rigore avversaria,<ref name=Scabar>{{cita web|autore=Francesco Scabar|url=http://www.opinione-pubblica.com/1977-2017-quarantanni-la-grande-impresa-dei-leoni-bilbao/|titolo=1977-2017: A quarant'anni della grande impresa dei "Leoni di Bilbao"|data=2 giugno 2017}}</ref> oltreché gli scambi di posizione tra gli interpreti caratteristici del ''[[calcio totale]]'' (introdotti in Italia dall'allora allenatore della {{Calcio Ternana|N}}, [[Corrado Viciani]]), assieme alla [[marcatura a uomo]] propria della scuola italiana, ancora maggiormente utilizzata,<ref name="Tavella, Ossola">{{Cita|Tavella, Ossola|p. 420}}.</ref> a cui venne applicata in modo innovativo la [[Glossario calcistico#Difesa posizionale|difesa posizionale]].<ref name=Scabar/> Così, un calciatore che cambia posizione viene sostituito nello spazio vuoto da un altro compagno, in modo che la squadra conservi la propria organizzazione di gioco. Nella ''zona mista'' l'efficacia e rapidità della transizione tra la fase difensiva e quella offensiva, onde mettere in difficoltà la retroguardia avversaria, riveste un ruolo più importante nell'economia della gara rispetto al mantenere un maggiore [[Terminologia calcistica#P|possesso palla]].<ref name=assoanalisti>{{cita web|autore=Nicola Zucchelli|url=https://assoanalisti.it/analisi-tattica-la-juventus-di-giovanni-trapattoni/|titolo=Analisi tattica: La Juventus di Giovanni Trapattoni|data=28 giugno 2019}}</ref> Ogni elemento [[Zona mista#Numerazione e funzioni|compie una funzione diversa]], sicché il [[Difensore#Libero|libero]], il [[Difensore#Terzino fluidificante|terzino fluidificante]], l'[[Centrocampista#Offensivi|ala tornante]] e la [[Centrocampista#Offensivi|mezzala]] svolsero ruoli sia in difesa sia in attacco, mentre il [[regista]] ([[Michel Platini]], [[Lothar Matthäus]] o [[Roberto Baggio]]) godeva della libertà per avvicinarsi all'area avversaria e segnare; tutto ciò ha reso la zona mista più versatile, più offensiva e con maggior fluidità di manovra rispetto al rigido atteggiamento tattico in voga nella penisola italica di quel periodo.<ref name="iltecnicotattico"/><ref>{{cita|Chiesa, 2010|p. 82}}.</ref>
 
Lo schema, uno dei primi a schierare [[Modulo (calcio)#Difesa a 4|quattro difensori]] pur essendo esteticamente più simile al futuro modulo [[3-5-2]] o a un [[4-3-3]] [[asimmetria|asimmetrico]]<ref>{{cita|Wilson|«The Return of the Back 3»}}.</ref><ref name="Zona mista">{{cita web|url=http://parliamocidicalcio.it/articoli/moduli-e-tattiche-zona-mista.html|titolo=Zona mista|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141129084750/http://parliamocidicalcio.it/articoli/moduli-e-tattiche-zona-mista.html|dataarchivio=29 novembre 2014|urlmorto=sì}}</ref> nonché con caratteristiche che sarebbero state potenziate, nel calcio internazionale della seconda metà degli anni 2000, dal [[4-5-1]] e dalla sua principale variante moderna, il [[4-2-3-1]]<ref name=Chiesa2/> —, ha goduto di grande successo a livello nazionale, contribuendo notevolmente al progresso della scuola calcistica italiana,<ref name=Chiesa/> e internazionale essendo stato replicato fuori d'Italia, seppur con alcune varianti, da allenatori quali il belga [[Guy Thys]], l'austriaco [[Ernst Happel]] e l'argentino [[Carlos Bilardo]]. Con esso, il Torino vinse il campionato di [[Serie A 1975-1976|Serie A 1975-76]], il primo dopo il [[Tragedia di Superga|disastro aereo di Superga]], mentre la Juventus giunse ai massimi livelli dando vita al più duraturo ciclo di vittorie nella storia del calcio italiano, con sei [[Serie A|campionati]] e due [[Coppa Italia|coppe nazionali]] nei successivi dieci anni,<ref>{{cita news|autore=Bruno Colombero|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0005/articleid,0729_01_1994_0064_0053_10000873/|titolo=Cicli d'oro firmati da grandi campioni|pubblicazione=La Stampa|data=6 marzo 1994|pagina=5|accesso=13 dicembre 2011}}</ref> ed esteso in campo internazionale a partire dal 1977 con la vittoria in [[Coppa UEFA 1976-1977|Coppa UEFA]] senza ricorrere a calciatori stranieri, un risultato senza precedenti per una squadra italiana —;<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Sergio Di Cesare|url=http://www.uefa.com/uefaeuro2012/news/newsid=639009.html|titolo=Hard work pays off for Zoff|editore=Union des Associations Européennes de Football|data=1º aprile 2008|accesso=8 febbraio 2010}}</ref> in seguito, il club trionferà in [[Coppa delle Coppe 1983-1984|Coppa delle Coppe]], [[Coppa dei Campioni 1984-1985|Coppa dei Campioni]], [[Supercoppa UEFA 1984|Supercoppa UEFA]] e [[Coppa Intercontinentale 1985 (calcio)|Coppa Intercontinentale]] divenendo il primo al mondo a vincere tutte le competizioni internazionali ufficiali possibili:<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://en.archive.uefa.com/competitions/eusa/history/season=1985/intro.html|titolo=1985: Juventus end European drought|editore=Union des Associations Européennes de Football|accesso=26 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131208125358/http://en.archive.uefa.com/competitions/eusa/history/season=1985/intro.html|dataarchivio=8 dicembre 2013}}</ref> risultati sportivi che permisero alla Serie A di arrivare per la prima volta al vertice del [[coefficiente UEFA|''ranking'' confederale]] nel 1986, una posizione che conserverà per le seguenti tre stagioni.<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Bert Kassies|url=http://kassiesa.home.xs4all.nl/bert/uefa/data/method1/crank1986.html|titolo=UEFA Country Coefficients 1985/1986|editore=kassiesa.home.xs4all.nl|accesso=16 novembre 2014|dataarchivio=2 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170702051050/https://kassiesa.home.xs4all.nl/bert/uefa/data/method1/crank1986.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Storia ==
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A centrocampo lo schema prescinde dal regista classico usato in precedenza in favore del dinamismo del collettivo, essendo generalmente costituito da tre elementi: un «mediano» (arretrato), con funzioni di contenimento, un centrocampista centrale (mediano avanzato) denominato «mezzala», con libertà per inserirsi durante la fase offensiva e un regista o «numero dieci»,<ref name=Scabar/> concetto che allora andava diffondendosi, anch'esso in grado di arretrarsi per costruire la manovra d'attacco davanti alla difesa e, infine, per concluderla.<ref name=assoanalisti/>
 
In attacco emerse l'ala definita «tornante»: un interprete ibrido tra un attaccante sulla fascia della scuola [[brasil]]iana e un esterno di centrocampo del calcio delle [[isole britanniche]]<ref name=Scabar/> e venne introdotto un giocatore di spessore tecnico spesso sito nella trequarti avversaria in grado di tagliare in area di rigore denominato «seconda punta» o «fantasista» mentre il «numero nove» fu rinominato «prima punta» con caratteristiche diverse dal centravanti usato fino a metà anni 70 che lo ressero il principale punto di riferimento della manovra offensiva, a cui vengono aggiunte funzioni d'appoggio verso la seconda punta e d'aprire gli spazi per ottimizzare gli inserimenti dei compagni e [[pressing|pressare]] sul portatore di palla avversario,<ref name="Tavella, Ossola"/><ref name=assoanalisti/> scambiando tutti e tre posizione.<ref name=assoanalisti/>
 
=== Numerazione e funzioni ===
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{| class="wikitable"
|-
! Ruolo || Numero di dorsale || Variazione || Funzioni
|- align=center
| [[Portiere (calcio)|Portiere]] || 1 || n.c. || Guidare l'intero reparto difensivo della squadra, soprattutto in caso di calci piazzati avversari.<ref name="Zona mista"/>
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| [[Difensore (calcio)#Difensore centrale|Difensore centrale o stopper]] || 5 || 4/3 || Contrastare e anticipare i movimenti del centravanti avversario, sia sul gioco a terra sia su quello aereo. In fase difensiva spesso costituisce un terzetto assieme al libero e al terzino fluidificante. Dava man forte alla squadra anche in caso di calci piazzati nei pressi dell'area avversaria.<ref name="Zona mista"/><ref name=assoanalisti/>
|- align=center
| [[Difensore (calcio)#Libero|Libero]] || 6 || 5/10 || Pur essendo un difensore centrale arretrato, svolge diverse funzioni dal punto di vista tattico, includendo organizzare la difesa per applicare sia la [[Glossario calcistico#Difesa posizionale|difesa posizionale]], in cui intervengono anche il mediano e la mezzala, che la trappola del [[fuorigioco]],<ref name=Scabar/> potendo così dare una mano sia al marcatore puro sia allo stopper con cui a volte si alterna nel ruolo , aiutare il regista nell'organizzare la fase offensiva della squadra, sia in fase di possesso sia di ripartenza, fino a rendersi protagonista di sganciamenti nell'area avversaria per finalizzare un'azione, in maniera simile a una mezzala.<ref name="Zona mista"/><ref name=assoanalisti/>
|- align=center
| Terzino fluidificante || 3 || 6 || Spesso schierato sulla fascia sinistra, appoggia la copertura difensiva della squadra quale difensore centrale aggiunto in fase di non possesso, mentre durante l'azione offensiva si proietta sulla fascia laterale per eseguire traversoni verso le punte, la mezzala e/o il regista, o anche concludere lui stesso la manovra d'attacco.<ref name="Zona mista"/><ref name=assoanalisti/>
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* Il {{Calcio Parma|N}} di [[Nevio Scala]] durante la prima metà degli anni 1990, vincitore di una [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]], una [[Coppa delle Coppe 1992-1993|Coppa delle Coppe]], una [[Supercoppa UEFA 1993|Supercoppa UEFA]] e una [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]].
 
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1975-76 Associazione Calcio Torino.jpg|Torino 1975-76
Ernst Happel 1978.jpg|Ernst Happel
Juventus FC 1983-84.jpg|Juventus 1983-84
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Parma 1994-1995 - Rosa.jpg|Parma 1994-95
Nevio Scala - Parma.jpg|Nevio Scala
</gallery></div>
 
==== Nazionali ====
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* L'{{NazNB|CA|ARG}} di [[Carlos Bilardo]], vincitrice del campionato del mondo 1986.
 
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NazionaleBelgio di calcio del Belgio,- Euro '801980.jpg|Belgio 1980
Guy Thys (1976).jpg|Guy Thys
Italia82.JPG|Italia 1982
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Argentina x corea 1986.JPG|Argentina 1986
Narigón Bilardo 1986.jpg|Carlos Bilardo
</gallery></div>
 
=== Evoluzione ===
Per il giornalista inglese Jonathan Wilson, specializzato in tattiche del calcio, lo stile di gioco applicato dalla Juventus dei primi anni 2010, tricampione d'Italia sotto la guida tecnica di [[Antonio Conte]] ([[Juventus Football Club 2011-2012|2012]]-[[Juventus Football Club 2013-2014|2014]]), è da considerarsi l'evoluzione del modulo misto trapattoniano che già [[Carlo Felice Chiesa]] reputa la principale alternativa, ancora usata in Italia, al gioco esclusivamente zonista<ref>{{cita|Chiesa, 1999|p. 122}}.</ref> —, in cui la riproposizione del libero ribattezzato «regista difensivo» —, l'attacco sistematico su entrambe le fasce e l'impiego di due mezzale al posto di un centrocampista difensivo che spesso s'inserivano dentro l'area avversaria, consentono allo schema 3-5-2 di applicare con maggior efficacia il [[pressing]], nonostante siano due varianti offensive storicamente sottoutilizzate nel panorama calcistico italiano.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Jonathan Wilson|url=https://betting.betfair.com/football/jonathan-wilson/serie-a-pass-and-press-is-secret-of-juves-success-030113-184.html|titolo=Serie A: Pass and press is secret of Juve's success|pubblicazione=Betting.Betfair|data=3 gennaio 2013|accesso=15 novembre 2014}}</ref>
 
<div align="center"><gallery>
20150616 - Portugal - Italie - Genève - Antonio Conte 1.jpg|Antonio Conte
Juventus FC 2012-2013 players (Shakthar Donetsk - Juventus).jpg|Juventus 2012-13
</gallery></div>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
=== '''Libri ==='''
* {{cita libro|autore=Carlo F.Felice Chiesa|titolo=Il secolo azzurro: 1910-2010|editore=Minerva|anno=2010|ISBN=88-7381-310-0|cid=Chiesa, 2010}}
* {{cita libro|autore=Gigi Garanzini|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/enzo-bearzot_(Enciclopedia-dello-Sport)/|capitolo=BEARZOT, Enzo|titolo=Enciclopedia dello Sport Treccani|editore=Istituto della Enciclopedia Italiana|città=Roma|anno=2002|cid=Garanzini}}
* {{cita libro|autore=Sergio Rizzo|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/claudio-gentile_res-4752f1d7-ed54-11e2-9888-00271042e8d9_(Enciclopedia-dello-Sport)/|capitolo=GENTILE, Claudio|titolo=Enciclopedia dello Sport Treccani|editore=Istituto della Enciclopedia Italiana|città=Roma|anno=2002|cid=Rizzo}}
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* {{Cita libro|autore1=Renato Tavella|autore2=Franco Osolla|titolo=Cento anni di calcio italiano: il racconto appassionante di un secolo di storia italiana: i campioni, le sfide, i momenti memorabili che hanno reso grande lo sport nazionale|url=https://archive.org/details/isbn_9788881837854|editore=Newton & Compton|città=Roma|anno=1997|ISBN13=97-88-88-183785-4|cid=Tavella, Ossola}}
 
=== '''Pubblicazioni varie ==='''
* {{cita pubblicazione|autore=[[Carlo Felice Chiesa|Carlo F. Chiesa]]|data=dicembre 1999|titolo=Le tattiche: La zona (3ºª parte)|rivista=[[Calcio 2000]]|numero=12 [(25])|cid=Chiesa, 1999|ISSN=1126-1056}}
* {{cita TV|lingua=en|trasmissione=Football's Greatest Teams|episodio=10|titolo=Juventus|canale=SKY Sports 5 HD|url=http://www.tvguide.co.uk/detail/1921392/102117806/footballs-greatest-teams#.VGp84yOUc2Z|data=18 ottobre 2014|minuto=25|secondo=59|cid=Football's Greatest Teams: Juventus|produttore=Pitch International|accesso=18 novembre 2014|dataarchivio=27 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211027190615/http://www.tvguide.co.uk/detail/1921392/102117806/footballs-greatest-teams#.VGp84yOUc2Z|urlmorto=sì}}
 
{{Moduli calcistici}}