Frans Timmermans: differenze tra le versioni

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Carriera politica: COP26 e COP27
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{{Carica pubblica
|nome = Frans Timmermans
|immagine = (Frans Timmermans) Hearing of Frans Timmermans (the Netherlands) - Executive Vice President-Designate - European Green Deal (48866429362) (cropped)2023.jpg
|didascalia = Frans Timmermans nel 2023
|carica = [[Vicepresidente della Commissione europea|Vicepresidente vicarioesecutivo della Commissione europea per il Green Deal europeo]]
|mandatoinizio = 1º novembre [[2014]]
|mandatofine =
|mandatofine = 22 agosto 2023
|presidente = [[Jean-Claude Juncker]]<br> />[[Ursula von der Leyen]]
|predecessore = [[Catherine Ashton]]
|successore = [[Maroš Šefčovič]]
|carica2 = [[Commissario europeo per l'azione per il clima|Commissario europeo per il clima]] e il Green Deal europeo
|mandatoinizio2 = 1º dicembre [[2019]]
|mandatofine2 = 22 agosto 2023
|presidente2 = [[Ursula von der Leyen]]
|predecessore2 = ''carica istituita''
|successore2 = [[Maroš Šefčovič]]<br /><small>(''ad interim'')</small>
|successore2 =
|-
|carica3 = [[Commissario europeo per le relazioni interistituzionali|Commissario europeo per la migliore legislazione, le relazioni interistituzionali]], [[Commissario europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza|lo stato di diritto e la carta dei diritti fondamentali]]
|mandatoinizio3 = 1º novembre [[2014]]
|mandatofine3 = 1º dicembre [[2019]]
|presidente3 = [[Jean-Claude Juncker]]
|predecessore3 = [[Maroš Šefčovič]]<br /><small>(Relazioni inter-istituzionaliinteristituzionali e amministrazione)</small><br />[[Martine Reicherts]] <small>(Giustizia, diritti fondamentali e cittadinanza)</small>
|successore3 = [[Maroš Šefčovič]]<br /><small>(Relazioni [[Johannesinteristituzionali Hahn]]e prospettive strategiche)<br/small><br />[[Věra Jourová]]<br /> <small>(Giustizia, tutela dei consumatori e uguaglianza di genere)</small>
|carica4 = [[Ministri degli affari esteri dei Paesi Bassi|Ministro degli affari esteri del Regno dei Paesi Bassi]]
|mandatoinizio4 = 5 novembre [[2012]]
|mandatofine4 = 17 ottobre [[2014]]
|capo di stato4 = [[Beatrice dei Paesi Bassi|Regina Beatrice]]<br />[[Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi|Re Guglielmo Alessandro]]
|primoministro4 = [[Mark Rutte]]
|predecessore4 = [[Uri Rosenthal]]
|successore4 = [[Bert Koenders]]
|carica5 = [[Ministero degli affari esteri (Paesi Bassi)|Segretario di Stato]] per gli affari europei del Regno dei Paesi Bassi]]
|mandatoinizio5 = 22 febbraio [[2007]]
|mandatofine5 = 23 febbraio [[2010]]
|primoministro5 = [[Jan Peter Balkenende]]
|predecessore5 = [[Atzo Nicolaï]]
|successore5 = [[Ben Knapen]]
|carica6 = [[Tweede Kamer|Membro della Tweede Kamer]]
|legislatura6 = [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2023|XLVII]]
|gruppo parlamentare6 = [[Sinistra Verde - Partito del Lavoro|GL-PvdA]]
|mandatoinizio6 = 6 dicembre 2023
|mandatofine6 =
|legislatura7 = [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2010|XLIII]]
|gruppo parlamentare7 = [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|PvdA]]
|mandatoinizio7 = 9 giugno 2010
|mandatofine7 = 5 novembre 2012
|legislatura8 = [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 1998|XXXVIII]], [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2002|XXXIX]], [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2002|XL]], [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2003|XLI]], [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2006|XLII]]
|gruppo parlamentare8 = [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|PvdA]]
|mandatoinizio8 = 6 maggio 1998
|mandatofine8 = 22 febbraio 2007
|partito = [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|Partito del Lavoro]]
|alma mater = * [[Università Radboud di Nimega]]<br
* />[[Università Nancy 2]]
}}
{{Bio
|Nome = Franciscus Cornelis Gerardus Maria "Frans"
|Cognome = Timmermans
|Soprannome = Frans
|PreData = <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small> {{IPA|[frɑnˈsɪskʏs]}} o {{IPA|[frɑns kɔrˈneːlɪs xeːˈrɑrdʏs ˈtɪmərˌmɑns]}}<ref>Separatamente ''Gerardus'' si pronuncia {{IPA|[ɣeːˈrɑrdʏs]}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Maastricht
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|Attività = politico
|Nazionalità = olandese
|PostNazionalità = , [[Vicepresidente della Commissione europea|primo vicepresidente della Commissione europea]] dal 1º novembre [[2014]], nell'ambito della [[Commissione Juncker]] e anche della [[Commissione von der Leyen I]], [[Commissario europeo per l'azione per il clima|commissario europeo per il clima]] e del Green Deal europeo dal 1º dicembre [[2019]], è stato anche [[Commissario europeo per le relazioni interistituzionali|Commissario europeo per la migliore legislazione, le relazioni interistituzionali]], [[Commissario europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza|lo stato di diritto e la carta dei diritti fondamentali]] fino al 1º dicembre [[2019]]
}}
 
Appartenente al [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|Partito del Lavoro]] (PvdA), membro della [[Tweede Kamer|Camera dei Rappresentantirappresentanti olandese]] dal 1998 al 2007 e di nuovo dal 2010 al 2012, è stato [[Ministero degli affari esteri (Paesi Bassi)|Ministroministro degli esteri]] dal 5 novembre [[2012]] al 17 ottobre [[2014]]. È stato anche un diplomatico dal 1987 al 1998, lavorando all'ambasciata olandese a [[Mosca (Russia)|Mosca]].
 
Nel novembre [[2018]], in vista delle [[elezioni europee del 2019]], viene indicato dal [[Partito del Socialismo Europeo]] (PSE) come candidato alla presidenza della [[Commissione europea]].<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.ilpost.it/2018/11/05/frans-timmermans-sara-il-candidato-del-socialisti-europei-alla-presidenza-della-commissione-europea/|titolo=Frans Timmermans sarà il candidato dei Socialisti europei alla presidenza della Commissione Europea|pubblicazione=Il Post|data=5 novembre 2018|accesso=5 novembre 2018}}</ref>
 
== Biografia ==
Nasce nel 1961 a [[Maastricht]], nel [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]], in una famiglia cattolica. Va alla scuola elementare Sint Stevens-Woluwe a [[Sint-Stevens-Woluwe]] in [[Belgio]], prima di frequentare, dal 1972, la scuola[[St. privataGeorge's diBritish SanInternational GiorgioSchool]] a [[Roma]]. Dal [[1975]] al [[1980]] ha frequentato il Bernardinuscollege a [[Heerlen]]. Nel 1980 entra all'[[Università Radboud di Nimega]], dove si laurea in letteratura francese nel [[1985]]. Nel [[1984]], si è anche iscritto alla Nancy-Université di [[Nancy]], in [[Francia]], per letteratura francese e storia, ottenendo un MA nel [[1985]]. Il 6 gennaio [[1986]], è arruolato nel [[Reale esercito olandese]].
 
Dopo il congedo dal servizio militare, il 1º agosto [[1987]], Timmermans entra a far parte del servizio civile olandese come funzionario del dipartimento per l'integrazione presso il [[Ministero degli affari esteri (Paesi Bassi)|ministero degli affari esteri]] dell'Aia. Il 1º luglio [[1990]] è nominato vice segretario dell'ambasciata olandese a [[Mosca (Russia)|Mosca]]. Il 1º settembre [[1993]] torna al ministero degli Affari Esteri come vice capo dell'Ufficio per la cooperazione europea allo sviluppo. Il 15 marzo [[1994]] lascia il ministero degli Esteri diventando assistente del commissario europeo [[Hans van den Broek]]. Un anno più tardi, nel marzo [[1995]], Timmermans si è trasferito da questo incarico un anno dopo, il 15 marzo 1995, diventa consigliere e segretario di [[Max van der Stoel]], l'[[Alto Commissario OSCE sulle Minoranze Nazionali|Alto Commissario per le minoranze nazionali]] dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ([[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|OSCE]]).
 
=== Carriera politica ===
{{dx|[[File:08._Frans_Timmermans_(7581827152)_(cropped).jpg|thumb|sinistra|Timmermans nel 2012]]}}
Dopo le [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 1998|elezioni generali nei Paesi Bassi nel 1998]], Timmermans è eletto membro della [[Tweede Kamer|Camera dei rappresentanti]] per il partito laburista. È vicepresidente della commissione per gli Affari esteri dal novembre 2001 al settembre 2002, quando diventa presidente della commissione per gli Affari economici (fino al 18 marzo 2003), poi di nuovo vicepresidente della commissione per gli Affari esteri fino al 2007. Membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dal 21 settembre 1998 al 22 febbraio 2007, è rieletto alla Camera dei rappresentanti dopo le elezioni generali del 2002 e del 2003.
[[File:Belgique - Bruxelles - Schuman - Berlaymont - 01.jpg|thumb|sinistra|Edificio della [[Commissione europea]], della quale Timmermans è stato vicepresidente dal 2014]]
Dopo le [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 1998|elezioni generali nei Paesi Bassi nel 1998]], Timmermans è eletto membro della [[Tweede Kamer|Camera dei rappresentanti]] per il partito laburista. È vicepresidente della commissione per gli Affariaffari esteri dal novembre 2001 al settembre 2002, quando diventa presidente della commissione per gli Affari economici (fino al 18 marzo 2003), poi di nuovo vicepresidente della commissione per gli Affari esteri fino al 2007. Membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dal 21 settembre 1998 al 22 febbraio 2007, è rieletto alla Camera dei rappresentanti dopo le elezioni generali del 2002 e del 2003.
 
In seguito alle [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2006|elezioni generali del 2006]] nei Paesi Bassi, viene formato tra il partito laburista, il Christian Democratic Appeal (CDA) e il ChristianUnion (CU) un governo di coalizione, il Balkenende IV. Timmermans diventa segretario agli Affari esteri ed è responsabile del coordinamento della politica del governo verso l'[[Unione europea]]. Un tema importante del suo mandato è quello di aumentare il sostegno all'integrazione europea, sia ricercando una maggiore influenza sulle politiche europee, sia migliorando la comunicazione.
 
Il [[trattato di Lisbona]] è firmato durante il suo incarico di segretario. Nel febbraio [[2010]], la NATO invita formalmente i Paesi Bassi ad estendere il proprio coinvolgimento militare al gruppo di azione di Uruzgan. Il partito laburista si oppone fermamente al prolungamento della missione, e il 23 febbraio 2010 il governo di Balkenende IV cade dopo che il partito laburista ritira ufficialmente il suo sostegno.
[[File:08._Frans_Timmermans_(7581827152)_(cropped).jpg|thumb|sinistra|Timmermans nel 2012]]
 
Nel settembre [[2014]], il governo olandese nomina Timmermans membro della [[Commissione europea]] sotto la guida del presidente eletto [[Jean-Claude Juncker]]. A partire dal 1º novembre 2014, Timmermans diventa il primo vicepresidente della Commissione europea di Juncker. Sarà il suo braccio destro occupandosi in particolare di relazioni interistituzionali, stato di diritto e carta dei diritti fondamentali.
Il [[trattato di Lisbona]] è firmato durante il suo incarico di segretario. Nel febbraio [[2010]], la NATO invita formalmente i Paesi Bassi ad estendere il proprio coinvolgimento militare al gruppo di azione di Uruzgan. Il partito laburista si oppone fermamente al prolungamento della missione, e il 23 febbraio 2010 il governo di Balkenende IV cade dopo che il partito laburista ritira ufficialmente il suo sostegno.
{{dx|[[File:Candidates are arriving at the European Parliament (47067633764).jpg|thumb|Timmermans intervistato al suo arrivo al Parlamento europeo il 14 maggio [[2019]]]]}}
 
Nell'ottobre [[2018]] annuncia la sua candidatura alla carica di presidente della Commissione europea in vista delle [[elezioni europee del 2019]]. Nel dicembre 2018, durante il Congresso di [[Lisbona]], il Partito dei socialisti europei lo acclama candidato. È stato formalmente nominato candidato comune PES a [[Madrid]] nel febbraio 2019. Il suo programma è all'insegna di un'Europa più solidale e più equa: "Investimenti di lungo termine che accompagnino la transizione verso l'[[economia verde]], salario minimo, lotta al cambiamento climatico che può essere combattuta solo a livello Ue, una tassa sul carbone, una giustizia sociale che sia anche giustizia fiscale".<ref name = "pro">{{cita web|url=https://www.corriere.it/elezioni-2019/notizie/rivincita-tecnocrateho-mandato-popolare-f1d49554-7e63-11e9-8696-ab199d13546c.shtml|titolo=La rivincita del tecnocrate: "Ho un mandato popolare"|data=24 maggio 2019|accesso=25 maggio 2019}}</ref> Si definisce "ecologista e femminista" e sostiene che bisogna "cambiare le regole in Europa perché basta con l'austerità ma se un governo vuole convincere gli altri a cambiarle, non può ignorarle".<ref name = "pro"/>
Nel settembre [[2014]], il governo olandese nomina Timmermans membro della [[Commissione europea]] sotto la guida del presidente eletto [[Jean-Claude Juncker]]. A partire dal 1º novembre 2014, Timmermans diventa il primo vicepresidente della Commissione europea di Juncker. Sarà il suo braccio destro occupandosi in particolare di relazioni interistituzionali, stato di diritto e carta dei diritti fondamentali.
 
[[File:Candidates are arriving at the European Parliament (47067633764).jpg|thumb|Timmermans intervistato al suo arrivo al Parlamento europeo il 14 maggio [[2019]]]]
 
Nell'ottobre [[2018]] annuncia la sua candidatura alla carica di presidente della Commissione europea in vista delle [[elezioni europee del 2019]]. Nel dicembre 2018, durante il Congresso di [[Lisbona]], il Partito dei socialisti europei lo acclama candidato. È stato formalmente nominato candidato comune PES a [[Madrid]] nel febbraio 2019. Il suo programma è all'insegna di un'Europa più solidale e più equa: "Investimenti di lungo termine che accompagnino la transizione verso l'[[economia verde]], salario minimo, lotta al cambiamento climatico che può essere combattuta solo a livello Ue, una tassa sul carbone, una giustizia sociale che sia anche giustizia fiscale".<ref name = "pro">{{cita web|url=https://www.corriere.it/elezioni-2019/notizie/rivincita-tecnocrateho-mandato-popolare-f1d49554-7e63-11e9-8696-ab199d13546c.shtml|titolo=La rivincita del tecnocrate: "Ho un mandato popolare"|data=24 maggio 2019|accesso=25 maggio 2019}}</ref> Si definisce "ecologista e femminista" e sostiene che bisogna "cambiare le regole in Europa perché basta con l'austerità ma se un governo vuole convincere gli altri a cambiarle, non può ignorarle".<ref name = "pro"/>
 
Il 1º dicembre 2019 la nuova Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha confermato Timmermans Primo vicepresidente della Commissione europea, nominandolo Commissario europeo per il clima e il Green Deal europeo.<ref>{{cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/vicepresidente-esecutivo--frans-timmermans-ACCr3Dj|titolo=Vicepresidente esecutivo per il Green Deal - Frans Timmermans|data=10 settembre 2019}}</ref> In questa veste ha partecipato alla [[XXVI Conferenza delle Parti dell'UNFCCC]] (COP26) a Glasgow nel 2021<ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/cop26/notizie/news/2021/11/17/-timmermans-accordo-cop26-su-carbone-e-audace-passo-avanti-_2d60de69-51d7-45b2-939b-b397485021aa.html|titolo=Timmermans, accordo Cop26 su carbone è audace passo avanti|data=17 novembre 2021}}</ref>
e alla [[XXVII Conferenza delle Parti dell'UNFCCC]] (COP27) a Sharm el-Sheikh nel 2022.<ref>{{cita web|url=https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/SPEECH_22_7042|titolo=Speech of Frans Timmermans at the COP27 Closing Plenary|data=20 novembre 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nell'agosto del 2023 ha rassegnato le proprie dimissioni da Commissario europeo per concorrere alle [[Elezioni legislative nei Paesi Bassi del 2023|elezioni generali nei Paesi Bassi]], previste per novembre, come leader dell'alleanza tra [[Partito del Lavoro (Paesi Bassi)|Partito del Lavoro]] e [[Sinistra Verde]].
 
== Vita privata ==
{{dx|[[File:Maastricht-39e Diesviering in de St. Janskerk (Universiteit Maastricht) (31).JPG|thumb|upright|Presentazione all'[[Università di Maastricht]] del [[dottorato onorario]] a Frans Timmermans, [[2015]]]]}}
Timmermans, sposato due volte, ha avuto due figli dal suo primo matrimonio: una figlia nata nel 1986 e un figlio nato nel 1989. Nel [[2000]] si è risposato con Irene Timmermans, con la quale ha avuto due figli: un maschio nato nel 2004 e una femmina nata nel 2006.
 
Oltre al [[limburghese]] e all'[[Lingua olandese|olandese]], Timmermans parla un fluente inglese, francese, tedesco, italiano e russo.<ref>{{Cita web|url=https://www.stuttgarter-zeitung.de/inhalt.eu-kommission-frans-timmermans-soll-super-kommissar-werden.1277da62-393d-4de6-ae66-9d60a496bb24.html|titolo=EU-Kommission: Frans Timmermans soll Super-Kommissar werden|autore=Stuttgarter Zeitung, Stuttgart Germany|sito=stuttgarter-zeitung.de|lingua=de|accesso=2022-05-16}}</ref><ref>{{cita web|url=http://nos.nl/op3/artikel/707385-timmermans-si-je-spreche-multiple-talen.html|titolo=Timmermans: si, je spreche multiple talen}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.nu.nl/column-woensdag/2723505/arme-frans.html|titolo=Arme Frans|pubblicazione=NU}}</ref>
 
Timmermans, in molte occasioni, ha dichiarato di essere un grande tifoso della [[Associazione Sportiva Roma|A.S. Roma]]<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/timmermanseu/status/983811481446862848|titolo=Tweet di Frans Timmermans del 10 aprile 2018|sito=Twitter|accesso=2020-08-29}}</ref>, dal momento che ha vissuto a [[Roma]] fra il [[1972]] e il [[1976]], per via del lavoro del padre, archivista presso l’ambasciata olandese in Italia<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/mondo/approfondimenti/elezioni-europee-2019-pse-frans-timmermans-chi-e|titolo=Chi è Frans Timmermans, il candidato del PSE|sito=tg24.sky.it|accesso=2020-08-29}}</ref>. Nel 2014, durante un congresso del Partito Socialista Europeo a Roma, si definì "romano e romanista" e, in occasione della sua presenza allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]], venne omaggiato dalla [[Associazione Sportiva Roma|società]] con una maglietta del connazionale [[Kevin Strootman]]<ref>{{Cita web|url=http://www.laroma24.it/news/altre-altre/2014/03/roma-inter-allolimpico-il-ministro-degli-esteri-olandese-timmermans-foto|titolo=Roma - Inter, all'Olimpico il ministro degli Esteri olandese Timmermans|sito=LaRoma24|accesso=2020-08-29}}</ref>. Timmermans ha dichiarato di essere un gran estimatore di [[Antonello Venditti]], e identifica il cantautore come il suo preferito.
 
== Onorificenze ==
[[File:Maastricht-39e Diesviering in de St. Janskerk (Universiteit Maastricht) (31).JPG|thumb|upright|Presentazione all'[[Università di Maastricht]] del dottorato onorario a Frans Timmermans, [[2015]]]]
=== Onorificenze olandesi ===
{{Onorificenze
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=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=BRA - Order of the Southern Cross - Grand Cross BAR.pngsvg
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale della Croce del Sud
Riga 136 ⟶ 151:
}}
{{Onorificenze
|immagine=POL Order Zaslugi RP kl4 BAR.pngsvg
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia (Polonia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica di Polonia
Riga 149 ⟶ 164:
{{Onorificenze
|immagine=SWE Order of the Polar Star (after 1975) - Commander BAR.png
|nome_onorificenza=ComandanteCommendatore dell'Ordine della Stella Polare (Svezia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella Polare
|motivazione=
Riga 163 ⟶ 178:
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|https://ec.europa.eu/commission/2014-2019/timmermans_en|Pagina personale sul sito della Commissione|lingua=en}}
 
{{Box successione
|carica = [[MinistriCommissario degli affari esteri dei Paesi Bassi|Ministro degli affari esteri del Regnoeuropeo dei Paesi Bassi]]
|immagine= Ministerie= vanFlag Buitenlandseof Zakenthe LogoNetherlands.jpgsvg
|periodo = 5 novembre [[2012]]2014 - 1722 ottobreagosto [[2014]]2023
|precedente = [[UriNeelie RosenthalKroes]]
|successivo = [[BertWopke KoendersHoekstra]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Commissario europeo per le relazioni interistituzionali|Commissario europeo<br />per la migliore legislazione, le relazioni interistituzionali]], [[Commissario europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza|lo stato di diritto e la carta dei diritti fondamentali]]
|immagine = Flag of Europe.svg
|periodo = 1º novembre [[2014]] - ''in22 carica''agosto 2023
|precedente = [[Maroš Šefčovič]]<br /><small>(Relazioni interistituzionali e amministrazione)</small><br />[[Martine Reicherts]]<br /><small>(Giustizia, diritti fondamentali e cittadinanza)</small>
|successivo = [[Maroš Šefčovič]]<br /><small>(Relazioni interistituzionali e prospettive strategiche)</small><br />[[Věra Jourová]]<br /><small>(Giustizia, tutela dei consumatori e uguaglianza di genere)</small>
|successivo = -
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri degli affari esteri dei Paesi Bassi|Ministro degli affari esteri]]
|immagine = Ministerie van Buitenlandse Zaken Logo.jpg
|periodo = 5 novembre 2012 – 17 ottobre 2014
|precedente = [[Uri Rosenthal]]
|successivo = -[[Bert Koenders]]
}}
{{Commissione Juncker}}
{{Commissione von der Leyen}}
{{Commissari europei dei Paesi Bassi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|Unione europea|Paesi Bassi}}
 
[[Categoria:Europarlamentari dei Paesi Bassi della IX legislatura]]
[[Categoria:Politici del Partito del Lavoro (Paesi Bassi)]]
[[Categoria:Ministri degli Affari Esteri dei Paesi Bassi]]
[[Categoria:EuroparlamentariCommissari deieuropei Paesi Bassi della IX legislaturaolandesi]]
[[Categoria:Commissari europei per le relazioni interistituzionali|Timmermans]]
[[Categoria:Commissione Juncker]]
[[Categoria:Commissione von der Leyen]]
[[Categoria:Commissari europei per le relazioni interistituzionali|Timmermans]]
[[Categoria:Studenti dell'Università Radboud di Nimega]]
[[Categoria:Studenti della St. George's British International School]]