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{{Film
|titolo italiano = Il cosmo sul comò
|immagine = Il cosmo sul comò.png
|didascalia = Una scena del film. Da sinistra: ''Tsu'Nam'' ([[Giovanni Storti|Giovanni]]), ''Pin'' ([[Giacomo Poretti|Giacomo]]) e ''Puk'' ([[Aldo Baglio|Aldo]])
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}}
 
'''''Il cosmo sul comò''''' è un [[film]] del [[2008]], suddiviso in quattro episodi, diretto da [[Marcello Cesena]] e distribuito nel circuito cinematografico [[italia]]no il 19 dicembre [[2008]]<ref name=":0" />. Si tratta del settimosesto film di [[Aldo, Giovanni e Giacomo]] ed il primo senza la regia di [[Massimo Venier]].
 
== Trama ==
La storia si articola in quattro episodi, a cui fa da cornice la storia del Maestro Tsu'Nam, un sedicente maestro orientale [[Cecità|cieco]], è sempre seguito dai suoi fedelissimi discepoli Pin e Puk. Il maestro è solito meditare ed esprimere continuamente "pillole di saggezza" all'ombra di un [[Ginkgo biloba]]. Quando lo fa percuote un potente [[gong]], (il ''Sacro Gong della Saggezza,'') che provoca ogni volta delle catastrofi ([[valanghe]] o eruzioni vulcaniche).
La storia si articola in quattro episodi, a cui fa da cornice la storia del Maestro Tsu'Nam.
 
=== ''Maestro Tsu'Nam'' ===
Tsu'Nam, un sedicente maestro orientale [[Cecità|cieco]], è sempre seguito dai suoi fedelissimi discepoli Pin e Puk. Il maestro è solito meditare ed esprimere continuamente "pillole di saggezza" all'ombra di un [[Ginkgo biloba]]. Quando lo fa percuote un potente gong (il ''Sacro Gong della Saggezza'') che provoca ogni volta delle catastrofi ([[valanghe]] o eruzioni vulcaniche).
 
=== ''Milano Beach'' ===
È il 3 agosto in una [[Milano]] deserta. Aldo, Giovanni e Giacomo devono partire per le vacanze con le rispettive famiglie. Aldo, padre di famiglia piuttosto sbrigativo e superficiale, sbaglia auto, scassinandone per errore una uguale alla sua e parcheggiata lì vicino, ed è costretto a subire le spese esagerate della moglie e a sopportare la bisbetica suocera. Giovanni, uomo estremamente pignolo e perfezionista, costringe i familiari ad aspettare chiusi in casa per 3 giorni per partire evitando l'esodo, ad attenersi alle sue rigide procedure e a seguirlo in vacanza partendo alle 5.30 del mattino. Giacomo cerca invece di convincere la moglie e la figlia, senza successo, a seguirlo in vacanza nel luogo previsto. Giovanni arriva per primo davanti a casa di Giacomo, e fa attendere la famiglia in auto. Poco dopo sopraggiunge Aldo, il quale, distratto alla guida da una discussione sui già citati problemi economici, frena di colpo dietro all'auto di Giovanni: una valigia cade dal portapacchi di Aldo e finisce su un fanale posteriore di Giovanni, rompendolo. Mentre i tre discutono su come pagare il danno, appare alla finestra la moglie di Giacomo, che per protesta lancia giù le valigie e urla, in riferimento alla destinazione del viaggio:, "''quelQuel posto mi fa cagare, chiaro?!''", opinione condivisa da tutti tranne che dai tre mariti, scatenando una ribellione generale. Alla fine il gruppo, dopo un aperitivo molto fuori orario, decide di non partire per il mare e trascorre le vacanze bivaccando all'interno dello [[stadio Giuseppe Meazza]], sul prato del campo.
 
=== ''L'autobus del peccato'' ===
In una piccola [[parrocchia]] di provincia con la [[Chiesa (architettura)|chiesa]] che cade a pezzi, il [[parroco]] Padre Bruno e il sagrestano Mario sono alle prese con diversi problemi economici, causati anche dal fatto che Marioquest'ultimo (cheil quale ha anche la cattiva abitudine di origliare le [[Penitenza (sacramento)|confessioni]]), conteggiando le misere offerte dei parrocchiani dopo ogni messa, ne ruba di nascosto la maggior parte per cercare di realizzare un suo sogno: comprarsi una [[Motocicletta|moto]].
 
Amico dei due è Beniamino, un ragazzo innamorato della commessa di un negozio di articoli per animali domestici, al punto che, pur di vederla, va tutti i giorni al negozio e compra un sacchetto di biscotti per [[Canis lupus familiaris|cani]] (che inizialmente tiene e poi inizia ad offrire a un cane randagio che incontra quotidianamente) e un [[Carassius auratus|pesce rosso]] (che mette nella fontanella della chiesa, che contiene quindi ormai decine di pesci), senza mai riuscire a dichiararsi alla ragazza, neanche consegnandole una lettera, a causa della sua timidezza.
 
Un giorno Beniamino entra per caso in possesso di una valigia piena di banconote da 500 [[euro]], lanciata da un ladro durante un inseguimento, e lo confessa a Don Bruno in presenza del sagrestano, il quale ovviamente cerca di prendere per sé parte del denaro. I tre cercano di nascondere i soldi in un sacchetto (con Mario che, maovviamente, ilcerca canedi loprenderne rubauna eparte per sé) che però viene rubato dal cane, il quale lo lascia in strada, dove viene raccolto da un netturbino e gettato nel camion tritarifiuti. Alla fine Don Bruno, convintosi a non restituire il maltolto, riesce ad utilizzare il denaro restante per far ristrutturare la chiesa, mentre Mario scappa con i soldi che aveva rubato comprandosi la moto e Beniamino infila la sua lettera d'amore nella cassetta per le offerte per gli animali abbandonati del negozio, riuscendo quindi, a quanto pare, a dichiararsi.
 
=== ''Falsi prigionieri'' ===
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=== ''Temperatura basale'' ===
Dopo la nascita dei tre figli di Aldo e dei due figli di Giovanni, anche Giacomo e sua moglie, sposati da anni, desiderano disperatamente avere un figlio, ma purtroppo lui è quasi sterile, producendo [[Spermatozoo|spermatozoi]] molto deboli. Ai due viene detto che, per riuscire a concepire, occorre consumare un [[Rapporto sessuale|rapporto]] nel momento in cui la [[temperatura basale]] di lei si trova al valore utile di 38 gradi, cosa che accade sempre quando Giacomo è nelle situazioni meno adatte, ad esempio sotto la doccia oppure dal dentista. QuestoQuesta inconvenientesituazione porta la coppia a recarsi da due dottoresse e da un luminare [[India|indiano]] che pratica la [[medicina ayurvedica]], nel tentativo di ottenere la fecondazione. Tutti e tre però si rivelano piuttosto incompetenti e le loro cure provocano solo ulteriore frustrazione a Giacomo. Alla fine, quando è ormai rassegnato, Giacomoquest'ultimo trova per caso due neonati abbandonati in un cassonetto della spazzatura e decide di adottarli, portandoli a casa.
 
== Produzione ==