Arco emale: differenze tra le versioni
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|  ←Nuova pagina: thumb|Archi emali di ''[[Nothronychus'']] L<nowiki>'</nowiki>'''arco emale''', noto anche come '''chevron''', è una struttura ossea situata sul lato ventrale delle vertebre caudali dei vertebrati. Lo spazio compreso tra l'arco e il corpo vertebrale, definito '''canale emale''', ospita i vasi sanguigni che servono la coda; il processo spinoso che si estende ventralmente dall'arco prende invece il nome... | m Bot: inserimento portale (via JWB) | ||
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| Riga 1: [[File:Nothronychus chevrons.png|thumb|Archi emali di ''[[Nothronychus]]'']] L Nel 1956, [[Alfred Sherwood Romer]] ipotizzò che la posizione del primo arco emale fosse dimorfica a livello sessuale in coccodrilli e dinosauri.<ref name=Romer1956>{{cita libro | autore=Alfred Sherwood Romer | anno=1956 | titolo=The Osteology of the Reptiles | editore=University of Chicago Press}}</ref> Tuttavia, studi successivi dimostrarono che, nei coccodrilli, dimensioni e posizione di questo primo arco non variano in base al sesso e che nei tirannosauridi non esistono differenze significative. Ne consegue che tali strutture non possono essere usate per distinguere i sessi.<ref name=Erickson2005>{{cita pubblicazione | doi=10.1016/j.zool.2005.08.001 | issn=0944-2006 | volume=108 | numero=4 | pp=277-286 | autore=Gregory M.  Erickson, A. Kristopher Lappin e Peter Lappin | titolo=Androgynous rex – The utility of chevrons for determining the sex of crocodilians and non-avian dinosaurs | rivista=Zoology | accesso=20 agosto 2020 | data=20 novembre 2005 | pmid=16351976 | url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0944200605000474}}</ref> Negli enormi [[Sauropoda|sauropodi]], gli archi emali svolgono un ruolo importante nella tassonomia, poiché mostrano un'ampia varietà di forme.<ref name=Otero2011/> Nel 1878, [[Othniel Charles Marsh|Othniel Marsh]] coniò il nome ''[[Diplodocus]]'' per un sauropode caratterizzato da archi emali biforcati, provvisti di un processo anteriore e uno posteriore.<ref name=Marsh1878>{{cita pubblicazione | volume=16 | pp=411-416 | autore=O. C. Marsh | titolo=Principal characters of American Jurassic dinosaurs | url=https://archive.org/details/sim_american-journal-of-science_1878-11_16_95/page/n75 | rivista=American Journal of Science | serie=3 | anno=1878}}</ref> Inizialmente si riteneva che i cosiddetti «chevron» biforcuti fossero esclusivi di ''Diplodocus'' e dei suoi parenti più stretti, ma oggi sappiamo che erano diffusi in molti sauropodi, mentre i Titanosauriformi tornarono a una conformazione non biforcuta.<ref name=Upchurch2004>{{cita libro | edizione=2 | editore=University of California Press | isbn=0-520-24209-2 | pp=[https://archive.org/details/dinosauria0000unse_n9z8/page/n280 259]-322 | curatore=David B. Weishampel, Peter Dodson, Halszka Osmólska | autore=Paul Upchurch, Paul M. Barrett e Peter Dodson | titolo=The Dinosauria | url=https://archive.org/details/dinosauria0000unse_n9z8 | capitolo=Sauropoda | città=Berkeley | anno=2004}}</ref> <gallery class="center"> Riga 18: == Bibliografia == * {{cita libro | autore1=S. N. Prasad e Vasantika Kashyap | titolo=A Textbook of Vertebrate Zoology | url=https://books.google.com/books?id=zPMuAFOXF6sC&pg=PA97 | data=1 gennaio 1989 | editore=New Age International | isbn=978-0-85226-928-2 |  {{Portale|anatomia}} [[Categoria:Anatomia dei vertebrati]] | |||