Test di Wingate: differenze tra le versioni

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{{O|sport|luglio 2023}}
Il '''test ergonometrico''' (noto anche come ''test anaerobico ergonometrico (WAnT)'' ) è un test [[Esercizio anaerobico|da sforzo anaerobico]], più spesso eseguito su una [[Cyclette|bicicletta stazionaria]], che misura la potenza anaerobica di picco e la capacità anaerobica. <ref name="Vandewalle1987">{{Cita pubblicazione|autore=
Vandewalle, D; Gilbert, P; Monod, H (1987). "|titolo=Standard anaerobic tests". ''|pubblicazione=Sports Medicine''.|pp= '''4''' (4): 268–289.{{Cite journal268-289|anno=1987|volume=4|doi=10.2165/00007256-198704040-00004|pmid=3306867}}</ref> Il test, che può essere eseguito anche su un ergometro a manovella, consiste in un tempo prefissato di pedalata alla massima velocità contro una data resistenza. <ref name="Bar-Or1987"/> Il test prototipo basato sul test di Cumming è stato introdotto nel 1974, presso il Wingate Institute e ha subito modifiche col passare del tempo. Il test Wingate è stato utilizzato anche come base per progettare nuovi test sulla stessa linea,<ref>
Bar-Or, O (1987). "The Wingate anaerobic test: An update on methodology, reliability and validity". ''Sports Medicine''. '''4''' (6): 381–394. </ref> Il test prototipo basato sul test di Cumming è stato introdotto nel 1974, <ref name="Ayalon">
{{Cita pubblicazione|anno=1996|volume=17|numero=S 2|doi=10.1055/s-2007-972912|pmid=8844276|titolo=Comparison of Two Maximal Anaerobic Cycling Tests}}</ref> e altri che utilizzano la corsa come esercizio invece del ciclismo.<ref>
{{Cita libro|anno=1974|pp=572–577|volume=1|serie=International series on sport sciences}}</ref> presso il Wingate Institute e ha subito modifiche col passare del tempo. Il test Wingate è stato utilizzato anche come base per progettare nuovi test sulla stessa linea, <ref>
{{CiteCita journalpubblicazione|anno=1996|volume=17|numero=S 2|doi=10.1055/s-2007-972912972908|pmid=88442768844272|titolo=Reliability and Validity of the Maximal Anaerobic Running Test}}</ref> eÈ altristato dimostrato [[Interval training|che utilizzanoil latest corsadell'intervallo comedi eserciziosprint]] invecesimile alla costruzione del ciclismo.test Wingate aumenta le prestazioni sia aerobiche che anaerobiche.<ref name="Hazell"/>
{{Cite journal|anno=1996|volume=17|numero=S 2|doi=10.1055/s-2007-972908|pmid=8844272}}</ref> È stato dimostrato [[Interval training|che il test dell'intervallo di sprint]] simile alla costruzione del test Wingate aumenta le prestazioni sia aerobiche che anaerobiche. <ref name="Hazell">
{{Cite journal|anno=2010|volume=110|doi=10.1007/s00421-010-1474-y|pmid=20424855}}</ref>
 
Il Wingate Test è stato sviluppato presso il Wingate Institute in [[Israele]] negli anni '70.
 
== Validità ==
Per determinare la validità della procedura di test, è necessario testare il protocollo rispetto a un " [[Gold standard (medicina)|gold standard]] " attendibile per ottenere valori "veri". Nei casi in cui esiste un tale standard, come la pesatura idrostatica per determinare la composizione corporea, questo è facile. <ref name="McArdle"/> Non esiste tuttavia un protocollo standard per la determinazione della capacità o della potenza anaerobica<ref name="Bar-Or1987">{{Cita pubblicazione|autore=Bar-Or, O |titolo=The Wingate anaerobic test: An update on methodology, reliability and validity|pubblicazione=Sports Medicine|pp= 381-394|anno=1987|volume=4|doi=10.2165/00007256-198704060-00001|pmid=3324256}}</ref>. A causa di questo problema, il test Wingate è stato invece confrontato con le prestazioni sportive, la specialità sportiva e i risultati di laboratorio. Questi confronti hanno determinato che il test Wingate sta misurando ciò che afferma di misurare ed è un buon indicatore di queste misurazioni.<ref name="Bar-Or1987" /> Altri riferimenti ne mettono in dubbio la validità perché il metodo usuale per calcolare la resistenza di una fascia frenante caricata con pesi non tiene conto di tutti gli aspetti della teoria del freno a fune e sovrastima la forza effettiva del 12-15%.<ref name="Franklin et al.">
{{Cita news|url=http://www.unm.edu/~rrobergs/478FranklinWingate.pdf|annotitolo=2007}}</ref>Accurate assessment of work done and power
{{Cita libro|edizione=Sixth|anno=2007}}</ref> Non esiste tuttavia un protocollo standard per la determinazione della capacità o della potenza anaerobica <ref name="Bar-Or1987">
during a Wingate anaerobic test|anno=2007}}</ref>
{{Cite journal|anno=1987|volume=4|doi=10.2165/00007256-198704060-00001|pmid=3324256}}</ref> . A causa di questo problema, il test Wingate è stato invece confrontato con le prestazioni sportive, la specialità sportiva e i risultati di laboratorio. Questi confronti hanno determinato che il test Wingate sta misurando ciò che afferma di misurare ed è un buon indicatore di queste misurazioni. <ref name="Bar-Or1987" /> Altri riferimenti ne mettono in dubbio la validità perché il metodo usuale per calcolare la resistenza di una fascia frenante caricata con pesi non tiene conto di tutti gli aspetti della teoria del freno a fune e sovrastima la forza effettiva del 12-15%. <ref name="Franklin et al.">
{{Cita news|url=http://www.unm.edu/~rrobergs/478FranklinWingate.pdf|anno=2007}}</ref>
 
== Applicazione ==
{{CiteSi journal|anno=1987|volume=4|doi=10ritiene che il test Wingate mostri due cose: potenza anaerobica massima e capacità anaerobica.2165/00007256-198704040-00004|pmid=3306867}}</ref name="Vandewalle1987"/> Questi due valori sono stati segnalati come fattori importanti negli sport con sforzi rapidi e a tutto campo. Gli eventi di sprint brevi fanno molto affidamento sui percorsi energetici anaerobici durante l'esecuzione, <ref name="Bar-Or1987" /> il che porta a ipotizzare che una maggiore prestazione in un test Wingate possa predire il successo in questi eventi. Ciò non è stato dimostrato e la teoria più applicabile sarebbe che i miglioramenti nei punteggi di Wingate potrebbero prevedere miglioramenti nei tempi di sprint.
Si ritiene che il test Wingate mostri due cose: potenza anaerobica massima e capacità anaerobica. <ref name="Vandewalle1987">
{{Cite journal|anno=1987|volume=4|doi=10.2165/00007256-198704040-00004|pmid=3306867}}</ref> Questi due valori sono stati segnalati come fattori importanti negli sport con sforzi rapidi e a tutto campo. Gli eventi di sprint brevi fanno molto affidamento sui percorsi energetici anaerobici durante l'esecuzione, <ref name="Bar-Or1987" /> il che porta a ipotizzare che una maggiore prestazione in un test Wingate possa predire il successo in questi eventi. Ciò non è stato dimostrato e la teoria più applicabile sarebbe che i miglioramenti nei punteggi di Wingate potrebbero prevedere miglioramenti nei tempi di sprint.
 
== Varianti ==
Il test Wingate ha subito molte variazioni sin dal suo inizio negli anni '70. Molti ricercatori hanno utilizzato un Wingate di 30 secondi, <ref>
{{CiteCita journalpubblicazione|yearanno=2010|titletitolo=Assessment of anaerobic power to verify VO2 max attainment|journalrivista=Scandinavian Society of Clinical Physiology and Nuclear Medicine|volume=30|issuenumero=4|pagespp=294–300294-300|doi=10.1111/j.1475-097x.2010.00940.x|pmid=20662880}}</ref> <ref>
{{CiteCita journalpubblicazione|yearanno=2006|titletitolo=Validity of cycling peak power as measured by a short-sprint test versus the Wingate anaerobic test|journalrivista=Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism|volume=31|issuenumero=3|pagespp=186–189186-189|doi=10.1139/h05-026|pmid=16770343}}</ref> mentre altri hanno allungato la durata a 60 secondi <ref name="Lericollais"/> o addirittura a 120 secondi.<ref name="Katch1977">
{{CiteCita journalpubblicazione|yearanno=1977|titletitolo=Optimal test characteristics for maximal anaerobic work on the bicycle ergometer|journalrivista=Research Quarterly|volume=48|issuenumero=2|pagespp=319–327319-327|pmid=267972}}</ref> Lo scopo principale di questa alterazione è quello di sollecitare maggiormente sia il sistema energetico alattico che quello anaerobico lattico, che sono la principale fonte di energia per i primi due minuti di esercizio. <ref name="Vandewalle1987" />
{{Cite journal|year=2010|title=Diurnal evolution of cycling biomechanical parameters during a 60-s Wingate test|journal=Scandinavian Journal of Medicine and Science in Sports|volume=21|issue=6|pages=1–9|doi=10.1111/j.1600-0838.2010.01172.x|pmid=20807387}}</ref> o addirittura a 120 secondi. <ref name="Katch1977">
{{Cite journal|year=1977|title=Optimal test characteristics for maximal anaerobic work on the bicycle ergometer|journal=Research Quarterly|volume=48|issue=2|pages=319–327|pmid=267972}}</ref> Lo scopo principale di questa alterazione è quello di sollecitare maggiormente sia il sistema energetico alattico che quello anaerobico lattico, che sono la principale fonte di energia per i primi due minuti di esercizio. <ref name="Vandewalle1987" />
 
Un'altra modifica apportata è la ripetizione dei test Wingate. Nella letteratura corrente, questo test è stato ripetuto quattro, cinque o anche sei volte in una sessione di test. <ref name="Hazell" /> <ref>
{{CiteCita journalpubblicazione|yearanno=1998|titletitolo=Caffeine, performance, and metabolism during repeated Wingate exercise tests|journalurl=https://archive.org/details/sim_journal-of-applied-physiology_1998-10_85_4/page/1502|rivista=Journal of Applied Physiology|volume=85|issuenumero=4|pagespp=1502–15081502-1508|doi=10.1152/jappl.1998.85.4.1502|pmid=9760347}}</ref> La ripetizione del test Wingate durante le sessioni di allenamento può aumentare la potenza e la capacità aerobica, nonché la massima capacità aerobica. <ref name="Hazell" />
 
L'ultima modifica comune è il carico di lavoro durante il test. Il test di Wingate originale utilizzava un carico di 0,075 [[Chilogrammo forza|kp]] per [[Chilogrammo|kg]] di peso corporeo del soggetto. Poiché si trattava di soggetti giovani, alcuni suggeriscono che i soggetti adulti dovrebbero utilizzare carichi di lavoro più elevati e sono stati utilizzati diversi carichi. Katch et al. hanno utilizzato carichi di lavoro di 0,053, 0,067 e 0,080 kp per kg di peso corporeo, mentre altri ricercatori hanno aumentato il carico di lavoro fino a 0,098 kp per kg di peso corporeo. Il vantaggio di aumentare il carico di lavoro può mostrare un valore maggiore, e quindi più rappresentativo, per il picco di potenza negli atleti collegiali. Il carico di lavoro può essere modificato, ma il test di Wingate standard utilizza ancora il carico di lavoro originale.
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Idealmente misurato entro i primi 5 sec del test, ed è calcolato da:
 
<math> P = \tfrac{F \times d}{t}</math> <ref name="Sport fitness advisor">{{Cita web|url=http://www.sport-fitness-advisor.com/wingate-test.html}}</ref>
 
dove t è il tempo in secondi. Su un ergometro con freni meccanici la forza è la resistenza (kg) sommata al volano, mentre la distanza è:
 
<math>d = revolutions \times d_f</math> <ref name="Sport fitness advisor">{{Cita web|url=http://www.sport-fitness-advisor.com/wingate-test.html}}<cite class|titolo="citation web cs1" data-ve-ignore="true">[http://www.sport-fitness-advisor.com/wingate-test.html "Sport fitness advisor"].|data=9 marzo 2011-03-09.</cite>}}</ref>
 
Dove <math>d_f</math> è la distanza attorno al volano (misurata in metri). I valori di potenza di picco sono forniti su un computer con ergometri frenati elettromagneticamente. La potenza è espressa in Watt (W).
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Ciò consente confronti tra persone di diverse dimensioni e masse corporee ed è calcolato da:
 
<math>RPP = \tfrac{PP}{BW}</math> <ref name="Sport fitness advisor" />
 
dove BW è il peso corporeo.
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La fatica anaerobica mostra la percentuale di potenza persa dall'inizio alla fine del Wingate. Questo è calcolato da:
 
<math>AF = \tfrac{PP - LP}{PP}</math> <ref name="Sport fitness advisor" />
 
dove PP è la potenza di picco e LP è la potenza minima.
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La capacità anaerobica è il lavoro totale completato durante la durata del test.
 
<math>\sum_{i=0}^n P_i</math> <ref name="Sport fitness advisor" /> dove <math>P_i</math> è la potenza in qualsiasi punto a partire dall'inizio del test (i) fino alla fine (n).
 
== Considerazioni sui test ==
[[Cronotipo|Le variazioni diurne]] si verificano all'interno del corpo in molte forme, come i livelli ormonali e la coordinazione motoria, quindi è importante considerare quali effetti possono diventare evidenti nel test Wingate. Studi recenti hanno confermato che i ritmi circadiani possono alterare in modo significativo la potenza di picco durante un test Wingate. <ref name="Lericollais">
{{CiteCita journalpubblicazione|yearanno=2010|titletitolo=Diurnal evolution of cycling biomechanical parameters during a 60-s Wingate test|journalrivista=Scandinavian Journal of Medicine and Science in Sports|volume=21|issuenumero=6|pagespp=1–91-9|doi=10.1111/j.1600-0838.2010.01172.x|pmid=20807387}}<cite class|autore="citation journal cs1" data-ve-ignore="true" id="CITEREFLericollaisGauthierBessotDavenne2010">Lericollais, R; Gauthier, A; Bessot, N; Davenne, D (2010). "Diurnal evolution of cycling biomechanical parameters during a 60-s Wingate test". ''Scandinavian Journal of Medicine and Science in Sports''. '''21''' (6): 1–9. [[Digital object identifier|doi]]:[[doi:10.1111/j.1600-0838.2010.01172.x|10.1111/j.1600-0838.2010.01172.x]]. [[PubMed|PMID]]&nbsp;[https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20807387 20807387]. [[Semantic Scholar|S2CID]]&nbsp;[https://api.semanticscholar.org/CorpusID:7608234 7608234].</cite>}}</ref> <ref name="Souissi">
{{CiteCita journalpubblicazione|yearanno=2009|titletitolo=Diurnal variation in Wingate test performances: Influence of active warm-up|journalrivista=Chronobiology International|volume=27|issuenumero=3|pagespp=640–652640-652|doi=10.3109/07420528.2010.483157|pmid=20524806}}</ref> Secondo questi studi, un test Wingate al mattino presto suscita valori di potenza di picco significativamente inferiori rispetto a un test Wingate nel tardo pomeriggio o alla sera.
 
Come in ogni sforzo fisico, diversi fattori esterni possono svolgere un ruolo nelle prestazioni di Wingate. La motivazione è presente in quasi tutti gli eventi sportivi e alcuni credono che possa migliorare le prestazioni. Non è stato dimostrato che la motivazione cognitiva influenzi le prestazioni di Wingate; la motivazione emotiva, tuttavia, è stata trovata per migliorare le valutazioni di potenza di picco. <ref name="Bar-Or1987"/> Si suggerisce quindi che tutti i fattori esterni che coinvolgono le emozioni siano standardizzati, se possibile, negli ambienti di test Wingate.
{{Cite journal|year=1987|title=The Wingate anaerobic test: An update on methodology, reliability and validity|journal=Sports Medicine|volume=4|issue=6|pages=381–394|doi=10.2165/00007256-198704060-00001|pmid=3324256}}<cite class="citation journal cs1" data-ve-ignore="true" id="CITEREFBar-Or1987">Bar-Or, O (1987). "The Wingate anaerobic test: An update on methodology, reliability and validity". ''Sports Medicine''. '''4''' (6): 381–394. [[Digital object identifier|doi]]:[[doi:10.2165/00007256-198704060-00001|10.2165/00007256-198704060-00001]]. [[PubMed|PMID]]&nbsp;[https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/3324256 3324256]. [[Semantic Scholar|S2CID]]&nbsp;[https://api.semanticscholar.org/CorpusID:37175618 37175618].</cite></ref> Si suggerisce quindi che tutti i fattori esterni che coinvolgono le emozioni siano standardizzati, se possibile, negli ambienti di test Wingate.
 
Un altro importante fattore esterno è il riscaldamento. Secondo alcune pubblicazioni, un riscaldamento intermittente di 15 minuti ha migliorato la potenza media del 7% senza avere alcun impatto sui valori di picco. <ref name="Inbar">
{{CiteCita journalpubblicazione|yearanno=1975|titletitolo=The effects of intermittent warm-up on 7-9 year-old boys|journalrivista=European Journal of Applied Physiology|volume=34|issuenumero=2|pagespp=81–8981-89|doi=10.1007/bf00999919|pmid=1193092}}</ref> Questi risultati suggeriscono che il riscaldamento è un fattore non importante nei livelli di potenza di picco, ma se la potenza media è la variabile di interesse è importante standardizzare il riscaldamento.
 
Poiché il test di Wingate sottolinea i sistemi metabolici anaerobici, il pre-test del consumo di glucosio può essere un altro fattore influente. I sistemi energetici anaerobici utilizzano il glucosio come fonte di energia primaria e una maggiore quantità di glucosio disponibile potrebbe influenzare la potenza erogata su brevi intervalli. Pertanto, il consumo di glucosio prima del test dovrebbe essere standardizzato tra tutti i partecipanti. <ref name="McArdle">
{{Cita libro|edizione=Sixth|anno=2007}}<cite class="citation book cs1" data-ve-ignore="true" id|autore="CITEREFMcArdleKatchKatch2007">McArdle, W.; Katch, F.; Katch, V. (2007). ''|titolo=Exercise Physiology: Energy, Nutrition, and Human Performance'' (Sixth&nbsp;ed.).|città= Baltimore, MD:|editore= Lippencott Williams & Wilkins.</cite>}}</ref>
 
La frequenza di campionamento può influire notevolmente sui valori ottenuti per la potenza di picco e media. <ref name="Santos">
{{CiteCita journalpubblicazione|anno=2010|volume=31|doi=10.1055/s-0030-1262875|pmid=20812165|titolo=Low Sampling Rates Bias Outcomes from the Wingate Test}}</ref> Le frequenze di campionamento coerenti con un test standard dell'ergometro meccanico mostrano valori di potenza di picco e media significativamente inferiori rispetto a un test con frequenze di campionamento molto più elevate nei feed di dati del computer. Inoltre, i test che utilizzano frequenze di campionamento basse (< 2&nbsp;Hz) tendono ad essere meno coerenti rispetto ai test con frequenze di campionamento elevate. <ref name="Santos" /> Ciò suggerisce che una frequenza di campionamento di almeno 5&nbsp;Hz (0,2 sec) fornisce i risultati più accurati.
 
== Altri usi ==
Il test Wingate può essere utilizzato anche in casi di allenamento, specialmente nei ciclisti. <ref name="Hazell">
{{CiteCita journalpubblicazione|yearanno=2010|titletitolo=10 or 30-s sprint interval training bouts enhance both aerobic and anaerobic performance|url=https://archive.org/details/sim_european-journal-of-applied-physiology_2010-09_110_1/page/153|rivista=European Journal of Applied Physiology|volume=110|issuenumero=1|pagespp=153–160153-160|doi=10.1007/s00421-010-1474-y|pmid=20424855}}<cite class|autore="citation journal cs1" data-ve-ignore="true" id="CITEREFHazellMacPhersonGravelleLemon2010">Hazell, TJ; MacPherson, REK; Gravelle, BMR; Lemon, PWR (2010). "10 or 30-s sprint interval training bouts enhance both aerobic and anaerobic performance". ''European Journal of Applied Physiology''. '''110''' (1): 153–160. [[Digital object identifier|doi]]:[[doi:10.1007/s00421-010-1474-y|10.1007/s00421-010-1474-y]]. [[PubMed|PMID]]&nbsp;[https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20424855 20424855]. [[Semantic Scholar|S2CID]]&nbsp;[https://api.semanticscholar.org/CorpusID:20559073 20559073].</cite>}}</ref> In molte gare, i ciclisti finiscono la gara con uno sprint. Questo sforzo massimo sottolinea i percorsi energetici anaerobici. Come Hazell et al. <ref name="Hazell" /> hanno dimostrato che l'allenamento in questo modo può aumentare le prestazioni aerobiche e anaerobiche. Poiché questo metodo può aumentare le prestazioni anaerobiche, molti atleti di ciclismo hanno iniziato a utilizzare ripetuti intervalli di sprint, come il test Wingate, come dispositivi di allenamento per aumentare le prestazioni nella parte finale della gara. Questi test Wingate possono essere una versione leggermente modificata del test standard descritto sopra.
 
== Note ==
Riga 101 ⟶ 95:
* [[Esercizio anaerobico|Allenamento anaerobico]]
* [[High Intensity Interval Training|Interval training ad alta intensità]]
 
{{Portale|biologia}}
 
[[Categoria:Fisiologia]]